Descrizione

“Comune sparso” con sede in Gonte. Di origine incerta, basa la sua economia sul turismo, sull’arte e i fiori. La particolarità del microclima, infatti, ha permesso la coltivazione delle camelie, le cui fioriture autunnali sono uniche in Europa. Gli oggebbiesi, che presentano un indice di vecchiaia elevato, sono concentrati per la maggior parte nel capoluogo comunale; la restante parte si distribuisce nella località Resiga, in aggregati urbani minori e case sparse. Il territorio, classificato montano, comprendente una parte del lago Maggiore, presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate. L’abitato, interessato da espansione edilizia, è in posizione estesa.

“Comune sparso” con sede in Gonte. Di origine incerta, basa la sua economia sul turismo, sull’arte e i fiori. La particolarità del microclima, infatti, ha permesso la coltivazione delle camelie, le cui fioriture autunnali sono uniche in Europa. Gli oggebbiesi, che presentano un indice di vecchiaia elevato, sono concentrati per la maggior parte nel capoluogo comunale; la restante parte si distribuisce nella località Resiga, in aggregati urbani minori e case sparse. Il territorio, classificato montano, comprendente una parte del <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=LAGOMAGGIORE'>lago Maggiore</a>, presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate. L’abitato, interessato da espansione edilizia, è in posizione estesa.

Storia

Incerta è l’origine del toponimo, citato da qualche studioso come “Oglebium”. Per gli abitanti del luogo, invece, deriverebbe dal latino EUGEBIUM, con il significato di ‘terra della dolce vita’ (dalla componente di tre parole greche: “eu”, “ghe” e “bios”, che significano rispettivamente ‘bene’, ‘terra’ e ‘vita’). Non si hanno notizie sulle sue prime vicende e incerte sono anche le sue origini. Tra i monumenti di particolare valore storico-architettonico il più prezioso è l’oratorio della Natività di Maria: a navata unica conclusa da un coro poligonale, risale al XV secolo. La sua ricchezza è costituita dal grande ciclo di affreschi quattrocenteschi: sulla parete sinistra della navata, un’Ultima Cena; sotto, sette riquadri illustrano le Opere di Misericordia. Importanti sono anche: l’oratorio di Sant’Agata, che conserva l’impianto romanico, con l’aggiunta di elementi gotici e rinascimentali, e la chiesa dei Santi Pietro e Paolo, divisa in tre navate con il soffitto ricoperto da affreschi che narrano la vita di Gesù.

Incerta è l’origine del toponimo, citato da qualche studioso come “Oglebium”. Per gli abitanti del luogo, invece, deriverebbe dal latino EUGEBIUM, con il significato di ‘terra della dolce vita’ (dalla componente di tre parole greche: “eu”, “ghe” e “bios”, che significano rispettivamente ‘bene’, ‘terra’ e ‘vita’). Non si hanno notizie sulle sue prime vicende e incerte sono anche le sue origini. Tra i monumenti di particolare valore storico-architettonico il più prezioso è l’oratorio della Natività di Maria: a navata unica conclusa da un coro poligonale, risale al XV secolo. La sua ricchezza è costituita dal grande ciclo di affreschi quattrocenteschi: sulla parete sinistra della navata, un’Ultima Cena; sotto, sette riquadri illustrano le Opere di Misericordia. Importanti sono anche: l’oratorio di Sant’Agata, che conserva l’impianto romanico, con l’aggiunta di elementi gotici e rinascimentali, e la chiesa dei Santi Pietro e Paolo, divisa in tre navate con il soffitto ricoperto da affreschi che narrano la vita di Gesù.

Economia

è sede di Pro Loco; mancando sul posto la stazione dei carabinieri, le funzioni di autorità di pubblica sicurezza sono, all’occorrenza, svolte dal sindaco. Nel quadro economico locale l’attività agricola, pur facendo registrare una contrazione forte nel numero degli addetti al settore, viene ancora praticata: si coltivano viti, alberi da frutta e, soprattutto, viene praticata la floricoltura; si allevano bovini, suini, ovini, caprini, equini e avicoli. Il settore economico secondario è rappresentato da piccole aziende che operano nei comparti alimentare, delle bevande e soprattutto nell’edilizia. Il terziario non assume dimensioni rilevanti: la rete distributiva, di cui si compone, assicura il soddisfacimento delle esigenze primarie della popolazione ma non sono forniti servizi più qualificati, come quello bancario. Non sono presenti strutture sociali e per il tempo libero di un certo rilievo; quelle sportive permettono, però, di praticare molti sport quali: vela, windsurf e canottaggio, oltre che golf e tennis. Le scuole del posto assicurano l’istruzione obbligatoria; manca una biblioteca per l’arricchimento culturale. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione e di soggiorno. A livello sanitario è assicurato il servizio farmaceutico.

è sede di Pro Loco; mancando sul posto la stazione dei carabinieri, le funzioni di autorità di pubblica sicurezza sono, all’occorrenza, svolte dal sindaco. Nel quadro economico locale l’attività agricola, pur facendo registrare una contrazione forte nel numero degli addetti al settore, viene ancora praticata: si coltivano viti, alberi da frutta e, soprattutto, viene praticata la floricoltura; si allevano bovini, suini, ovini, caprini, equini e avicoli. Il settore economico secondario è rappresentato da piccole aziende che operano nei comparti alimentare, delle bevande e soprattutto nell’edilizia. Il terziario non assume dimensioni rilevanti: la rete distributiva, di cui si compone, assicura il soddisfacimento delle esigenze primarie della popolazione ma non sono forniti servizi più qualificati, come quello bancario. Non sono presenti strutture sociali e per il tempo libero di un certo rilievo; quelle sportive permettono, però, di praticare molti sport quali: vela, windsurf e canottaggio, oltre che golf e tennis. Le scuole del posto assicurano l’istruzione obbligatoria; manca una biblioteca per l’arricchimento culturale. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione e di soggiorno. A livello sanitario è assicurato il servizio farmaceutico.

Relazioni

Le bellezze ambientali e il clima mite, ne fanno una meta turistica abbastanza ricercata. Per gli appassionati di botanica, da non perdere è la visita a Villa Anelli e al suo splendido giardino, dove, dal 1872, crescono esemplari di camelia provenienti dall’Inghilterra, Giappone, Nuova Zelanda, Australia, Stati Uniti e Cina. Interessanti sono anche la villa del banchiere Synading e la villa del pascià Draneht, dignitario del viceré d’Egitto, oggi trasformata in residence. Gli abitanti del luogo amano ricordare che Giuseppe Verdi, ospite della villa del Pascià, abbia qui trovato ispirazione per comporre l’Aida. Non mancano inoltre occasioni di impiego sportivo del tempo libero, come gare di canottaggio, pesca sportiva e molte altre attività all’aria aperta. Tra le numerose manifestazioni meritano di essere citate: la “festa dei ratt”, cioè dei topi, a gennaio; la “festa dei magnan” (stagnari), e il carnevale oggebbiese, entrambe nel mese di febbraio. I Patroni, Santi Pietro e Paolo, si festeggiano il 29 giugno. È patria di personaggi illustri che nel secolo scorso parteciparono alle lotte risorgimentali, come Gioacchino Bellezza, prima medaglia d’oro d’Italia, che salvò la vita a Carlo Alberto nella prima guerra d’indipendenza; Giovanni Canetta, che nel 1860 partecipò alla Spedizione dei Mille. Il personaggio più famoso fu il medico Giovanni Polli, che nel 1876 effettuò la prima cremazione umana in Europa al cimitero monumentale di Milano.

Le bellezze ambientali e il clima mite, ne fanno una meta turistica abbastanza ricercata. Per gli appassionati di botanica, da non perdere è la visita a Villa Anelli e al suo splendido giardino, dove, dal 1872, crescono esemplari di camelia provenienti dall’Inghilterra, Giappone, Nuova Zelanda, Australia, Stati Uniti e Cina. Interessanti sono anche la villa del banchiere Synading e la villa del pascià Draneht, dignitario del viceré d’Egitto, oggi trasformata in residence. Gli abitanti del luogo amano ricordare che Giuseppe Verdi, ospite della villa del Pascià, abbia qui trovato ispirazione per comporre l’Aida. Non mancano inoltre occasioni di impiego sportivo del tempo libero, come gare di canottaggio, pesca sportiva e molte altre attività all’aria aperta. Tra le numerose manifestazioni meritano di essere citate: la “festa dei ratt”, cioè dei topi, a gennaio; la “festa dei magnan” (stagnari), e il carnevale oggebbiese, entrambe nel mese di febbraio. I Patroni, Santi Pietro e Paolo, si festeggiano il 29 giugno. È patria di personaggi illustri che nel secolo scorso parteciparono alle lotte risorgimentali, come Gioacchino Bellezza, prima medaglia d’oro d’Italia, che salvò la vita a Carlo Alberto nella prima guerra d’indipendenza; Giovanni Canetta, che nel 1860 partecipò alla Spedizione dei Mille. Il personaggio più famoso fu il medico Giovanni Polli, che nel 1876 effettuò la prima cremazione umana in Europa al cimitero monumentale di Milano.

Località

Barbè Superiore, Cadessino, Camogno, Gonte, Lago Maggiore, Novaglio, Piancavallo, Piazza, Quarcino, Resiga

Barbè Superiore, Cadessino, Camogno, Gonte, Lago Maggiore, Novaglio, Piancavallo, Piazza, Quarcino, Resiga

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Oggebbio rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.