Descrizione

Centro medievale situato su di un colle, con una solida economia in cui trovano posto, accanto all'agricoltura ancora robusta, svariate iniziative imprenditoriali nei settori dell'industria e del terziario. La comunità dei notareschini presenta un indice di vecchiaia inferiore ai valori medi; l'armatura urbana del comprensorio è piuttosto articolata ma la distribuzione delle località principali (Guardia Vomano e Pianura Vomano), e dei minuscoli aggregati (Capracchia, Casabianca, Colleluccio, Cordesco, Cupo-Casarino, Grasciano, Magnanella, Santa Croce, Sant'Andrea-Caporipe, Sant'Antonio, Vallevignale, Veniglio e Via Vomano) è tutt'altro che casuale: esse sono allineate lungo il tracciato della statale della valle del fiume Vomano e rispecchiano il modello insediativo delle province adriatiche abruzzesi, che, pur tendendo alla dispersione, ha negli assi stradali un fondamentale elemento ordinatore. Il territorio comunale si estende sulla dorsale di basse colline che separa le valli dei fiumi Tordino e Vomano: il suo profilo è uniformemente ondulato, quasi piatto in corrispondenza dei fondovalle.

Centro medievale situato su di un colle, con una solida economia in cui trovano posto, accanto all'agricoltura ancora robusta, svariate iniziative imprenditoriali nei settori dell'industria e del terziario. La comunità dei notareschini presenta un indice di vecchiaia inferiore ai valori medi; l'armatura urbana del comprensorio è piuttosto articolata ma la distribuzione delle località principali (Guardia Vomano e Pianura Vomano), e dei minuscoli aggregati (Capracchia, Casabianca, Colleluccio, Cordesco, Cupo-Casarino, Grasciano, Magnanella, Santa Croce, Sant'Andrea-Caporipe, Sant'Antonio, Vallevignale, Veniglio e Via Vomano) è tutt'altro che casuale: esse sono allineate lungo il tracciato della statale della valle del fiume Vomano e rispecchiano il modello insediativo delle province adriatiche abruzzesi, che, pur tendendo alla dispersione, ha negli assi stradali un fondamentale elemento ordinatore. Il territorio comunale si estende sulla dorsale di basse colline che separa le valli dei fiumi Tordino e Vomano: il suo profilo è uniformemente ondulato, quasi piatto in corrispondenza dei fondovalle.

Storia

Il territorio comunale ha restituito tracce di insediamenti neolitici ma la presenza dell'uomo nelle epoche immediatamente successive non è storicamente documentabile. Il borgo, di origine alto-medievale, è noto nelle fonti più antiche come Lotaresco, probabilmente in quanto sede di un castello voluto da Lotario, e solo dal 1324 come Nutarisco; fra le poche notizie relative alla sua vicenda storica è compresa la soggezione ai potenti duchi Acquaviva, che dal 1308 lo tennero quasi ininterrottamente fino al XVIII secolo, ovvero fino alla morte dell'ultimo rappresentante di questa famiglia. I resti delle antiche opere di fortificazione sono ancoravisibili ai margini del centro storico ma il monumento più interessante del comprensorio è la chiesa di S. Clemente al Vomano in località Guardia Vomano, fondata nel IX secolo, ricostruita nel XII e restaurata più volte nel secolo scorso; essa custodisce un ciborio che molti considerano il più antico d'Abruzzo.

Il territorio comunale ha restituito tracce di insediamenti neolitici ma la presenza dell'uomo nelle epoche immediatamente successive non è storicamente documentabile. Il borgo, di origine alto-medievale, è noto nelle fonti più antiche come Lotaresco, probabilmente in quanto sede di un castello voluto da Lotario, e solo dal 1324 come Nutarisco; fra le poche notizie relative alla sua vicenda storica è compresa la soggezione ai potenti duchi <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=ABR&parola=ACQUAVIVA'>Acquaviva</a>, che dal 1308 lo tennero quasi ininterrottamente fino al XVIII secolo, ovvero fino alla morte dell'ultimo rappresentante di questa famiglia. I resti delle antiche opere di fortificazione sono ancoravisibili ai margini del centro storico ma il monumento più interessante del comprensorio è la chiesa di S. Clemente al Vomano in località Guardia Vomano, fondata nel IX secolo, ricostruita nel XII e restaurata più volte nel secolo scorso; essa custodisce un ciborio che molti considerano il più antico d'Abruzzo.

Economia

La vita tranquilla di questa comunità è resa ricca e feconda dagli stimoli che fervono nel panorama delle attività economiche. Fra le fonti di reddito e di occupazione l'industria occupa una posizione dominante: la tendenza a modernizzare i processi produttivi ha sollevato le sorti tanto dei settori tradizionali -tessile, dell'abbigliamento e delle calzature- quanto di quelli innovativi -elettronico e metalmeccanico-; di pari passo anche la rete commerciale si è irrobustita e nell'ambito dei servizi l'intermediazione finanziaria si è ritagliato uno spazio significativo. I progressi dell'economia e del benessere hanno positive ripercussioni sul sistema delle infrastrutture, che è comunque già di sostegno alla qualità della vita. Il comune è sede di pubblici uffici giudiziari ma è privo di istituti di istruzione secondaria di secondo grado; è dotato di una biblioteca comunale ma d'altro canto manca di strutture ricettive di soggiorno; dispone di un ampio ventaglio di impianti sportivi: una palestra, un bocciodromo, due campi da tennis e due di calcio, a disposizione della squadra locale (Notaresco Associazione Sportiva Calcio); le sue strutture sanitarie offrono servizi ambulatoriali e annoverano un consultorio familiare.

La vita tranquilla di questa comunità è resa ricca e feconda dagli stimoli che fervono nel panorama delle attività economiche. Fra le fonti di reddito e di occupazione l'industria occupa una posizione dominante: la tendenza a modernizzare i processi produttivi ha sollevato le sorti tanto dei settori tradizionali -tessile, dell'abbigliamento e delle calzature- quanto di quelli innovativi -elettronico e metalmeccanico-; di pari passo anche la rete commerciale si è irrobustita e nell'ambito dei servizi l'intermediazione finanziaria si è ritagliato uno spazio significativo. I progressi dell'economia e del benessere hanno positive ripercussioni sul sistema delle infrastrutture, che è comunque già di sostegno alla qualità della vita. Il comune è sede di pubblici uffici giudiziari ma è privo di istituti di istruzione secondaria di secondo grado; è dotato di una biblioteca comunale ma d'altro canto manca di strutture ricettive di soggiorno; dispone di un ampio ventaglio di impianti sportivi: una palestra, un bocciodromo, due campi da tennis e due di calcio, a disposizione della squadra locale (Notaresco Associazione Sportiva Calcio); le sue strutture sanitarie offrono servizi ambulatoriali e annoverano un consultorio familiare.

Relazioni

Poco frequentato per le sue attrattive paesaggistiche, il centro è un punto di riferimento nell'armatura urbana policentrica della provincia per la sua felice posizione rispetto alle vie di comunicazione e per la sua vivacità economica. Le radici rurali della comunità riaffiorano in occasione della tradizionale sagra delle fave che si svolge nel mese di maggio: in quell'occasione, i legumi freschi sono offerti ai presenti insieme a pane fragrante unto con olio di oliva. Nella prima metà del mese di agosto hanno luogo il "Torneo internazionale della fratellanza di bocce" ed alcune manifestazioni teatrali. Il Patrono S. Gennaro si festeggia il 21 settembre.

Poco frequentato per le sue attrattive paesaggistiche, il centro è un punto di riferimento nell'armatura urbana policentrica della provincia per la sua felice posizione rispetto alle vie di comunicazione e per la sua vivacità economica. Le radici rurali della comunità riaffiorano in occasione della tradizionale sagra delle fave che si svolge nel mese di maggio: in quell'occasione, i legumi freschi sono offerti ai presenti insieme a pane fragrante unto con olio di oliva. Nella prima metà del mese di agosto hanno luogo il "Torneo internazionale della fratellanza di bocce" ed alcune manifestazioni teatrali. Il Patrono S. Gennaro si festeggia il 21 settembre.

Località

Capracchia, Casabianca, Casarino, Colleluccio, Cordesco, Cupo, Grasciano, Guardia Vomano, Magnanella, Pianura Vomano di Guardia, Sant'Andrea-Caporipe, Santa Croce, Vallevignale, Veniglio, Via Vomano, Villa Scarpone

Capracchia, Casabianca, Casarino, Colleluccio, Cordesco, Cupo, Grasciano, Guardia Vomano, Magnanella, Pianura Vomano di Guardia, Sant'Andrea-Caporipe, Santa Croce, Vallevignale, Veniglio, Via Vomano, Villa Scarpone

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Notaresco rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.