Descrizione

Centro collinare, dalle antiche origini, che accanto alle tradizionali attività agricole ha sviluppato un tessuto industriale di considerevoli dimensioni. I morazzonesi presentano un indice di vecchiaia nella media e sono per la maggior parte concentrati nel capoluogo comunale, che fa registrare una notevole crescita edilizia soprattutto nella parte periferica dell'abitato. Le altre località abitate del comune sono: Caronaccio, Mezzanella e Pagliate. Il territorio presenta un profilo geometrico irregolare, a tratti aspro, con qualche variazione altimetrica di un certo rilievo. Anche il capoluogo comunale mostra le caratteristiche orografiche dell'intera area territoriale, mentre dal punto di vista architettonico si compone, nella parte più antica, di alcune vecchie abitazioni rurali. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, rappresenta, tra l'altro, un'aquila e un leone. In fascia le lettere maiuscole: PFM.

Centro collinare, dalle antiche origini, che accanto alle tradizionali attività agricole ha sviluppato un tessuto industriale di considerevoli dimensioni. I morazzonesi presentano un indice di vecchiaia nella media e sono per la maggior parte concentrati nel capoluogo comunale, che fa registrare una notevole crescita edilizia soprattutto nella parte periferica dell'abitato. Le altre località abitate del comune sono: Caronaccio, Mezzanella e Pagliate. Il territorio presenta un profilo geometrico irregolare, a tratti aspro, con qualche variazione altimetrica di un certo rilievo. Anche il capoluogo comunale mostra le caratteristiche orografiche dell'intera area territoriale, mentre dal punto di vista architettonico si compone, nella parte più antica, di alcune vecchie abitazioni rurali. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, rappresenta, tra l'altro, un'aquila e un leone. In fascia le lettere maiuscole: PFM.

Storia

Il toponimo compare in alcuni documenti con molte varianti, quali "Moratio", "Morationum", "Morazonum" e nel XIII secolo "loco Morenzono". Il territorio comunale fu sede di insediamenti romani: ciò è testimoniato dal rinvenimento di tre lapidi, una delle quali dedicata a Giove. Le vicende locali durante il Medioevo sono comuni a quelle del comitato del Seprio e della Pieve di Castelseprio, di cui tra l'altro faceva parte. Per questo motivo risentì, insieme alla pieve cui apparteneva, dell'azione di riforma portata avanti da S. Carlo Borromeo, che dispose il trasferimento della prepositura di Castelseprio a Carnago. In seguito fu aggregata al feudo di Tradate, dal quale fu scorporata nel 1652 per essere assegnata alla famiglia Terzaghi. Il suo nome è noto anche perché si verificò sul posto uno scontro (battaglia di Morazzone) tra Garibaldi ed alcune truppe austriache, che sconfissero l'eroe dei due mondi, il quale, insieme ai suoi pochi volontari, riuscì nella notte ad aggirare l'ostacolo nemico trovando rifugio nella vicina Svizzera. Molto interessante sotto il profilo architettonico è la torre campanaria di fattura cinquecentesca; importante è anche la chiesa di Sant'Ambrogio, ristrutturata nel secolo scorso. Un edificio particolare è la Villa Lattuada, che conserva al suo interno un originale affresco realizzato dal pittore Mazzucchelli, detto il Morazzone, e raffigurante la "fucina di Vulcano".

Il toponimo compare in alcuni documenti con molte varianti, quali "Moratio", "Morationum", "Morazonum" e nel XIII secolo "loco Morenzono". Il territorio comunale fu sede di insediamenti romani: ciò è testimoniato dal rinvenimento di tre lapidi, una delle quali dedicata a Giove. Le vicende locali durante il Medioevo sono comuni a quelle del comitato del Seprio e della Pieve di Castelseprio, di cui tra l'altro faceva parte. Per questo motivo risentì, insieme alla pieve cui apparteneva, dell'azione di riforma portata avanti da <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=SCARLOBORROMEO'>S. Carlo Borromeo</a>, che dispose il trasferimento della prepositura di Castelseprio a Carnago. In seguito fu aggregata al feudo di Tradate, dal quale fu scorporata nel 1652 per essere assegnata alla famiglia Terzaghi. Il suo nome è noto anche perché si verificò sul posto uno scontro (<a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=BATTAGLIADIMORAZZONE'>battaglia di Morazzone</a>) tra Garibaldi ed alcune truppe austriache, che sconfissero l'eroe dei due mondi, il quale, insieme ai suoi pochi volontari, riuscì nella notte ad aggirare l'ostacolo nemico trovando rifugio nella vicina Svizzera. Molto interessante sotto il profilo architettonico è la torre campanaria di fattura cinquecentesca; importante è anche la chiesa di Sant'Ambrogio, ristrutturata nel secolo scorso. Un edificio particolare è la Villa Lattuada, che conserva al suo interno un originale affresco realizzato dal pittore Mazzucchelli, detto il Morazzone, e raffigurante la "fucina di Vulcano".

Economia

Se si escludono gli uffici deputati al funzionamento dei normali servizi municipali e postali, non compaiono altre strutture amministrative. Il sindaco riveste anche le funzioni di autorità di pubblica sicurezza, vista l'assenza di una stazione dei carabinieri. L'economia locale non ha tralasciato l'agricoltura: si coltivano fondamentalmente cereali e foraggi; è praticato anche l'allevamento di avicoli e bovini. Il tessuto industriale poggia soprattutto su fabbriche meccaniche, tessili, di abbigliamento, di calzature e di macchine elettriche, che fanno registrare un notevole sviluppo; a queste si affiancano stabilimenti metallurgici, di articoli in plastica e di biciclette e motociclette, cantieri navali, falegnamerie, imprese edili e centrali per la produzione e distribuzione dell'energia elettrica. Il terziario si compone, sostanzialmente, della rete distributiva, di dimensioni non rilevanti ma sufficiente a soddisfare le esigenze primarie della popolazione; tra i servizi è presente l'esercizio del credito e dell'intermediazione monetaria. Priva di servizi pubblici particolari, non presenta strutture sociali di rilievo; nelle scuole del posto si impartisce l'istruzione obbligatoria e non manca una biblioteca per l'arricchimento culturale. Le strutture ricettive non consentono il soggiorno dei visitatori, mentre quelle sanitarie garantiscono il servizio farmaceutico; per le altre prestazioni è necessario rivolgersi altrove.

Se si escludono gli uffici deputati al funzionamento dei normali servizi municipali e postali, non compaiono altre strutture amministrative. Il sindaco riveste anche le funzioni di autorità di pubblica sicurezza, vista l'assenza di una stazione dei carabinieri. L'economia locale non ha tralasciato l'agricoltura: si coltivano fondamentalmente cereali e foraggi; è praticato anche l'allevamento di avicoli e bovini. Il tessuto industriale poggia soprattutto su fabbriche meccaniche, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=TESSILI'>tessili</a>, di abbigliamento, di calzature e di macchine elettriche, che fanno registrare un notevole sviluppo; a queste si affiancano stabilimenti metallurgici, di articoli in plastica e di biciclette e motociclette, cantieri navali, falegnamerie, imprese edili e centrali per la produzione e distribuzione dell'energia elettrica. Il terziario si compone, sostanzialmente, della rete distributiva, di dimensioni non rilevanti ma sufficiente a soddisfare le esigenze primarie della popolazione; tra i servizi è presente l'esercizio del credito e dell'intermediazione monetaria. Priva di servizi pubblici particolari, non presenta strutture sociali di rilievo; nelle scuole del posto si impartisce l'istruzione obbligatoria e non manca una biblioteca per l'arricchimento culturale. Le strutture ricettive non consentono il soggiorno dei visitatori, mentre quelle sanitarie garantiscono il servizio farmaceutico; per le altre prestazioni è necessario rivolgersi altrove.

Relazioni

Sebbene non figuri tra le mete turistiche più ambite, facendo registrare una modesta presenza del turismo residenziale, è abbastanza frequentata per lavoro, grazie al suo apprezzabile sviluppo industriale, che consente l'assorbimento di un apprezzabile flusso di manodopera, tra l'altro in aumento. I suoi rapporti con i centri vicini, di solito non rilevanti, a causa della mancanza di istituti di istruzione secondaria di secondo grado e delle carenze nei servizi, si intensificano in occasione di alcuni tradizionali appuntamenti del folclore; tra questi meritano di essere citate la festa popolare "terza di Luglio" e la "castagnata". La festa del Patrono, Sant'Ambrogio, si celebra il 7 dicembre.

Sebbene non figuri tra le mete turistiche più ambite, facendo registrare una modesta presenza del turismo residenziale, è abbastanza frequentata per lavoro, grazie al suo apprezzabile sviluppo industriale, che consente l'assorbimento di un apprezzabile flusso di manodopera, tra l'altro in aumento. I suoi rapporti con i centri vicini, di solito non rilevanti, a causa della mancanza di istituti di istruzione secondaria di secondo grado e delle carenze nei servizi, si intensificano in occasione di alcuni tradizionali appuntamenti del folclore; tra questi meritano di essere citate la festa popolare "terza di Luglio" e la "castagnata". La festa del Patrono, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=SANTAMBROGIO'>Sant'Ambrogio</a>, si celebra il 7 dicembre.

Località

Caronaccio, Mezzanella, Pagliata

Caronaccio, Mezzanella, Pagliata

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Morazzone rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.