Descrizione

Comune costiero, nota stazione balneare (è una delle Cinque Terre), di origini medievali, ha affiancato alle tradizionali attività agricole una modesta presenza industriale. I monterossini, che presentano un indice di vecchiaia particolarmente elevato, sono concentrati quasi esclusivamente nel capoluogo comunale. Il territorio, classificato collinare e comprendente anche numerosissime case sparse, disegna un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate, e offre un panorama basso-collinare di indiscutibile fascino, con le sue spiagge sabbiose, i ripidi pendii e i numerosi terrazzamenti punteggiati da oliveti, agrumeti e vigneti. L’abitato, che con il castello medievale ricorda la funzione difensiva dell’insediamento, ha un andamento plano-altimetrico tipico collinare.

Comune costiero, nota stazione balneare (è una delle Cinque Terre), di origini medievali, ha affiancato alle tradizionali attività agricole una modesta presenza industriale. I monterossini, che presentano un indice di vecchiaia particolarmente elevato, sono concentrati quasi esclusivamente nel capoluogo comunale. Il territorio, classificato collinare e comprendente anche numerosissime case sparse, disegna un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate, e offre un panorama basso-collinare di indiscutibile fascino, con le sue spiagge sabbiose, i ripidi pendii e i numerosi terrazzamenti punteggiati da oliveti, agrumeti e vigneti. L’abitato, che con il castello medievale ricorda la funzione difensiva dell’insediamento, ha un andamento plano-altimetrico tipico collinare.

Storia

Sebbene citata per la prima volta, col nome di Monte Russo, in un documento della metà dell’undicesimo secolo, ha origini più antiche: fu, infatti, presumibilmente fondata dai profughi dell’emiliana Albareto (PR) che, costretti ad abbandonare il loro borgo, distrutto dai longobardi di Rotari nel VII secolo d.C., si rifugiarono intorno al locale santuario di Soviore, scendendo in seguito verso la costa. Le notizie relative al Medioevo vedono il territorio al centro di continue contese: dopo aver fatto parte delle proprietà degli Obertenghi, passò tra i possedimenti dei Lagneto e dei Da Passano e fu poi assoggettata al dominio dei genovesi, cui subentrarono i pisani. Conquistata da Luni, fu successivamente annessa alla repubblica marinara di Genova e, seguendone le vicende, entrò a far parte del regno di Sardegna nel 1814, partecipando ai successivi avvenimenti nazionali e internazionali dell’Ottocento e del Novecento. Nel patrimonio storico-architettonico spiccano: il castello, costruito dai genovesi, munito di torri; la parrocchiale di San Giovanni Battista, risalente al XIII o XIV secolo; l’antico santuario della Madonna di Soviore, rimaneggiato nel XIV secolo, accanto al quale sorge una cappella votiva barocca; la seicentesca chiesa di San Francesco e il convento dei cappuccini.

Sebbene citata per la prima volta, col nome di Monte Russo, in un documento della metà dell’undicesimo secolo, ha origini più antiche: fu, infatti, presumibilmente fondata dai profughi dell’emiliana Albareto (PR) che, costretti ad abbandonare il loro borgo, distrutto dai <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LIG&parola=LONGOBARDI'>longobardi</a> di Rotari nel VII secolo d.C., si rifugiarono intorno al locale santuario di Soviore, scendendo in seguito verso la costa. Le notizie relative al Medioevo vedono il territorio al centro di continue contese: dopo aver fatto parte delle proprietà degli Obertenghi, passò tra i possedimenti dei Lagneto e dei Da Passano e fu poi assoggettata al dominio dei genovesi, cui subentrarono i pisani. Conquistata da Luni, fu successivamente annessa alla <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LIG&parola=REPUBBLICAMARINARADIGENOVA'>repubblica marinara di Genova</a> e, seguendone le vicende, entrò a far parte del regno di Sardegna nel 1814, partecipando ai successivi avvenimenti nazionali e internazionali dell’Ottocento e del Novecento. Nel patrimonio storico-architettonico spiccano: il castello, costruito dai genovesi, munito di torri; la parrocchiale di San Giovanni Battista, risalente al XIII o XIV secolo; l’antico santuario della Madonna di Soviore, rimaneggiato nel XIV secolo, accanto al quale sorge una cappella votiva barocca; la seicentesca chiesa di San Francesco e il convento dei cappuccini.

Economia

Come altri comuni del circondario, anche questo non presenta una rete di uffici e servizi articolata: infatti, se si escludono la stazione dei carabinieri e gli uffici deputati al funzionamento dei consueti servizi municipali e postali, non se ne registrano altri degni di nota. Nell’economia locale l’agricoltura conserva un ruolo importante: si producono cereali (in particolare frumento), foraggi, ortaggi, olive, agrumi, altra frutta, soprattutto uva; è praticato anche l’allevamento di bovini, suini, ovini, caprini, equini e avicoli. L’industria è rappresentata da aziende che operano nei comparti edile, della pesca e della piscicoltura. Il terziario si compone di una buona rete commerciale (basata in particolare su esercizi di distribuzione al dettaglio) e dell’insieme dei servizi che, accanto a quelli amministrativi e scolastici, comprendono quello bancario. Priva di servizi pubblici particolarmente significativi, non presenta strutture sociali di rilievo. Nelle scuole è impartita l’istruzione obbligatoria; non manca una biblioteca per l’arricchimento culturale. Le strutture ricettive offrono possibilità sia di ristorazione che di soggiorno, mentre quelle sanitarie garantiscono il solo servizio farmaceutico: per altre prestazioni è necessario rivolgersi altrove.

Come altri comuni del circondario, anche questo non presenta una rete di uffici e servizi articolata: infatti, se si escludono la stazione dei carabinieri e gli uffici deputati al funzionamento dei consueti servizi municipali e postali, non se ne registrano altri degni di nota. Nell’economia locale l’agricoltura conserva un ruolo importante: si producono cereali (in particolare frumento), foraggi, ortaggi, olive, agrumi, altra frutta, soprattutto uva; è praticato anche l’allevamento di bovini, suini, ovini, caprini, equini e avicoli. L’industria è rappresentata da aziende che operano nei comparti edile, della pesca e della piscicoltura. Il terziario si compone di una buona rete commerciale (basata in particolare su esercizi di distribuzione al dettaglio) e dell’insieme dei servizi che, accanto a quelli amministrativi e scolastici, comprendono quello bancario. Priva di servizi pubblici particolarmente significativi, non presenta strutture sociali di rilievo. Nelle scuole è impartita l’istruzione obbligatoria; non manca una biblioteca per l’arricchimento culturale. Le strutture ricettive offrono possibilità sia di ristorazione che di soggiorno, mentre quelle sanitarie garantiscono il solo servizio farmaceutico: per altre prestazioni è necessario rivolgersi altrove.

Relazioni

Nota stazione balneare e polo turistico tra i più celebrati della zona, offre a quanti vi si rechino la possibilità di trascorrere piacevoli soggiorni, godendo di un incantevole scenario naturalistico e di un clima molto mite. Assume un ruolo attivo nei rapporti con i comuni vicini (ai quali la popolazione si rivolge per l’istruzione secondaria di secondo grado e i servizi non forniti sul posto) grazie allo sviluppo del turismo e dei servizi connessi, che consente di assorbire discreti flussi di manodopera dai dintorni. Mancano quei tradizionali appuntamenti del folclore che altrove attirano numerosi visitatori. La festa del Patrono, San Giovanni Battista, si celebra il 24 giugno.

Nota stazione balneare e polo turistico tra i più celebrati della zona, offre a quanti vi si rechino la possibilità di trascorrere piacevoli soggiorni, godendo di un incantevole scenario naturalistico e di un clima molto mite. Assume un ruolo attivo nei rapporti con i comuni vicini (ai quali la popolazione si rivolge per l’istruzione secondaria di secondo grado e i servizi non forniti sul posto) grazie allo sviluppo del turismo e dei servizi connessi, che consente di assorbire discreti flussi di manodopera dai dintorni. Mancano quei tradizionali appuntamenti del folclore che altrove attirano numerosi visitatori. La festa del Patrono, San Giovanni Battista, si celebra il 24 giugno.

Località

Madonna Soviore

Madonna Soviore

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Monterosso al Mare rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.