Descrizione

Cittadina termale di origine medioevale, è famosa per la sua prestigiosa produzione calzaturiera, oltre che per le acque termali sorgenti nelle caratteristiche grotte, curative delle malattie artritiche e reumatiche. Comprende altre località, quali: Cintolese, Grotta Giusti, Grotta Parlante, Montevettolini, Pozzarello, Uggia-Pazzera. L'indice di vecchiaia dei monsummanesi elevatosi, ormai, fino ai valori medi, denota il rallentamento del notevole incremento demografico avutosi nel secondo dopoguerra a seguito dello sviluppo economico. Il territorio comunale, solcato dal torrente Nievole, si presenta morfologicamente irregolare: l'altimetria passa da una quota minima di 13 metri sul livello del mare, nella regione sud-occidentale, ad una quota massima di 492 metri in quella nord-orientale. Lo stemma, concesso con Regio Decreto, contiene i simboli degli antichi territori di Monsummano e Montevettolini, riuniti nel 1775 da Pietro Leopoldo nella comunità delle due terre, da cui derivò l'attuale comune. In evidente riferimento al nome, Monsummano è rappresentata dal monte a sei vette disposte a piramide sormontate da una mano, cioè da un "mons sub manu", mentre Montevettolini, l'antico monte Scuffiano, è simboleggiata dalla lista bifida che è rappresentazione del nastro che serviva ad assicurare in testa il berretto o "scuffia".  

Cittadina termale di origine medioevale, è famosa per la sua prestigiosa produzione calzaturiera, oltre che per le acque termali sorgenti nelle caratteristiche grotte, curative delle malattie artritiche e reumatiche. Comprende altre località, quali: Cintolese, Grotta Giusti, Grotta Parlante, Montevettolini, Pozzarello, Uggia-Pazzera. L'indice di vecchiaia dei monsummanesi elevatosi, ormai, fino ai valori medi, denota il rallentamento del notevole incremento demografico avutosi nel secondo dopoguerra a seguito dello sviluppo economico. Il territorio comunale, solcato dal torrente Nievole, si presenta morfologicamente irregolare: l'altimetria passa da una quota minima di 13 metri sul livello del mare, nella regione sud-occidentale, ad una quota massima di 492 metri in quella nord-orientale. Lo stemma, concesso con Regio Decreto, contiene i simboli degli antichi territori di Monsummano e Montevettolini, riuniti nel 1775 da Pietro Leopoldo nella comunità delle due terre, da cui derivò l'attuale comune. In evidente riferimento al nome, Monsummano è rappresentata dal monte a sei vette disposte a piramide sormontate da una mano, cioè da un "mons sub manu", mentre Montevettolini, l'antico monte Scuffiano, è simboleggiata dalla lista bifida che è rappresentazione del nastro che serviva ad assicurare in testa il berretto o "scuffia".  

Storia

Denominata semplicemente Monsummano fino al 1948, quando la parola Terme fu aggiunta a denotare l'importanza assunta dalle sorgenti termali per l'economia locale, fu sede di un antico castello, che, proprietà degli abitanti di Sant'Antimo, passò nel secolo XII ad Idelbrando di Soana e quindi a Uberto, vescovo di Lucca. Nel 1339 entrò nell'orbita di Firenze sotto cui conobbe il vero sviluppo in seguito alle bonifiche operate con successo dal granduca Pietro Leopoldo nella zona Sud. A testimonianza del passato: i resti delle mura medioevali; quelli del castello, a Monsummano alta, con inglobata la pieve romanica di S. Niccolò; il santuario barocco di Santa Maria di Fontenuova, nella piazza principale, con la loggia affrescata da Giovanni di S. Giovanni; la seicentesca osteria dei pellegrini ed il palazzo della grotta Giusti.  

Denominata semplicemente Monsummano fino al 1948, quando la parola Terme fu aggiunta a denotare l'importanza assunta dalle sorgenti termali per l'economia locale, fu sede di un antico castello, che, proprietà degli abitanti di Sant'Antimo, passò nel secolo XII ad Idelbrando di Soana e quindi a Uberto, vescovo di Lucca. Nel 1339 entrò nell'orbita di Firenze sotto cui conobbe il vero sviluppo in seguito alle bonifiche operate con successo dal granduca Pietro Leopoldo nella zona Sud. A testimonianza del passato: i resti delle mura medioevali; quelli del castello, a Monsummano alta, con inglobata la pieve romanica di S. Niccolò; il santuario barocco di Santa Maria di Fontenuova, nella piazza principale, con la loggia affrescata da Giovanni di S. Giovanni; la seicentesca osteria dei pellegrini ed il palazzo della grotta Giusti.  

Economia

La maggior fonte di benessere locale è costituita dall'industria calzaturiera e da quella per la produzione dei semilavorati nonché dal turismo con il suo indotto. Malgrado la vicinanza di Montecatini Terme, è riuscita a sviluppare in modo autonomo la propria identità, come viene dimostrato dal ricco quadro delle strutture presenti. La vita aperta e ricca di stimoli condotta dai monsummanesi, tuttavia, non è scevra delle contraddizioni insite nella società moderna. Accanto, infatti, ai servizi ordinari comunali, postali e bancari, troviamo una biblioteca ed un museo, le sedi della Confartigianato e dell'Unione dei calzaturieri della Valdinievole, una delegazione Dell'Automobil Club di Pistoia, ma anche l'Associazione dei familiari dei tossicodipendenti. Abbastanza soddisfacente il sistema delle strutture scolastiche che, oltre le scuole dell'obbligo, annovera un istituto tecnico-commerciale. Ben rappresentate le attrezzature sportive, tra le quali: lo stadio comunale, in cui gioca la squadra locale di calcio, che milita nei campionati minori; il palazzetto dello sport; la piscina comunale ed un tennis club. Oltre alle strutture dedicate alle cure termali ed ai normali ambulatori, i servizi sanitari comprendono un centro di pronto intervento. Nell'interessante panorama non potevano essere assenti gli studi di due emittenti radiofoniche e quelli di una rete televisiva, che confermano la vivacità sociale e la voglia di scambi che permea la società monsummanese.  

La maggior fonte di benessere locale è costituita dall'industria calzaturiera e da quella per la produzione dei semilavorati nonché dal turismo con il suo indotto. Malgrado la vicinanza di Montecatini Terme, è riuscita a sviluppare in modo autonomo la propria identità, come viene dimostrato dal ricco quadro delle strutture presenti. La vita aperta e ricca di stimoli condotta dai monsummanesi, tuttavia, non è scevra delle contraddizioni insite nella società moderna. Accanto, infatti, ai servizi ordinari comunali, postali e bancari, troviamo una biblioteca ed un museo, le sedi della Confartigianato e dell'Unione dei calzaturieri della Valdinievole, una delegazione Dell'Automobil Club di Pistoia, ma anche l'Associazione dei familiari dei tossicodipendenti. Abbastanza soddisfacente il sistema delle strutture scolastiche che, oltre le scuole dell'obbligo, annovera un istituto tecnico-commerciale. Ben rappresentate le attrezzature sportive, tra le quali: lo stadio comunale, in cui gioca la squadra locale di calcio, che milita nei campionati minori; il palazzetto dello sport; la piscina comunale ed un tennis club. Oltre alle strutture dedicate alle cure termali ed ai normali ambulatori, i servizi sanitari comprendono un centro di pronto intervento. Nell'interessante panorama non potevano essere assenti gli studi di due emittenti radiofoniche e quelli di una rete televisiva, che confermano la vivacità sociale e la voglia di scambi che permea la società monsummanese.  

Relazioni

Gli scambi sono favoriti dalla presenza delle terme che attira un gran numero di interessati, spesso famosi: si citano per tutti Garibaldi ed Elizabeth Taylor. Le acque termali sorgono nelle caratteristiche grotte: la grotta Parlanti e la grotta Giusti. La prima è una grotta sudatoria, curativa della gotta e dell'uricemia, la seconda, profonda 300 metri, è divisa in tre ambienti, significativamente denominati "inferno", "purgatorio" e "paradiso" e racchiude sul fondo il laghetto delle acque curative. Occasione di aggregazione è rappresentata dalla festa di Santa Maria di Fontenuova, la Santa Patrona, celebrata il 9 giugno. La fama le deriva anche dall'aver dato i natali al poeta satirico Paolo Francesco Carli, all'economista e commediografo Vincenzo Martini ed al grande poeta satirico Giuseppe Giusti , cui è dedicato un monumento nella piazza principale.    

Gli scambi sono favoriti dalla presenza delle terme che attira un gran numero di interessati, spesso famosi: si citano per tutti Garibaldi ed Elizabeth Taylor. Le acque termali sorgono nelle caratteristiche grotte: la grotta Parlanti e la grotta Giusti. La prima è una grotta sudatoria, curativa della gotta e dell'uricemia, la seconda, profonda 300 metri, è divisa in tre ambienti, significativamente denominati "inferno", "purgatorio" e "paradiso" e racchiude sul fondo il laghetto delle acque curative. Occasione di aggregazione è rappresentata dalla festa di Santa Maria di Fontenuova, la Santa Patrona, celebrata il 9 giugno. La fama le deriva anche dall'aver dato i natali al poeta satirico Paolo Francesco Carli, all'economista e commediografo Vincenzo Martini ed al grande poeta satirico <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=TOS&parola=GIUSEPPEGIUSTI'>Giuseppe Giusti</a> , cui è dedicato un monumento nella piazza principale.    

Località

Bizzarrino, Chiesina Ponziani, Cintolese, Grotta Giusti, Montevettolini, Podere Colmate, Pozzarello, Rubattorno, Uggia-Pazzera

Bizzarrino, Chiesina Ponziani, Cintolese, Grotta Giusti, Montevettolini, Podere Colmate, Pozzarello, Rubattorno, Uggia-Pazzera

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Monsummano Terme rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.