Descrizione

Centro medievale esteso su una dorsale collinare, con un tessuto industriale e un apparato commerciale discretamente articolati. La comunità dei miglianichesi, che presenta un indice di vecchiaia nella media, risulta sparpagliata in un buon numero di casolari e in svariati aggregati urbani minori (Blasone-Pallottella, Caramanico, Ciaffante, Ciriaco, Cocciasecca, Cupazzo, Damuccio, Di Tizio, Ferrara, Marapelle, Mazzano, Micavante, Piane, Prato, Quattrostrade, Renzetto, Rosa, Sant'Antonio, Sconchiglio, Serepenne, Stella e Stipani-Grannonico), rispetto ai quali il capoluogo comunale gode di una netta preminenza. Separato dal mare Adriatico da un sottile lembo di terra, il comprensorio comunale ha un profilo dolce e a tratti appena increspato; è segnato dal corso del torrente Dendalo e da quello del fiume Foro che, ormai prossimo alla foce, bagna l'agro miglianichese quasi sempre soleggiato accrescendone la fertilità. Oltre alla mitezza del clima sembra di percepire il profumo del mare. Nello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, campeggiano nove pannocchie di miglio tenute insieme da un nastro.

Centro medievale esteso su una dorsale collinare, con un tessuto industriale e un apparato commerciale discretamente articolati. La comunità dei miglianichesi, che presenta un indice di vecchiaia nella media, risulta sparpagliata in un buon numero di casolari e in svariati aggregati urbani minori (Blasone-Pallottella, Caramanico, Ciaffante, Ciriaco, Cocciasecca, Cupazzo, Damuccio, Di Tizio, Ferrara, Marapelle, Mazzano, Micavante, Piane, Prato, Quattrostrade, Renzetto, Rosa, Sant'Antonio, Sconchiglio, Serepenne, Stella e Stipani-Grannonico), rispetto ai quali il capoluogo comunale gode di una netta preminenza. Separato dal mare Adriatico da un sottile lembo di terra, il comprensorio comunale ha un profilo dolce e a tratti appena increspato; è segnato dal corso del torrente Dendalo e da quello del fiume Foro che, ormai prossimo alla foce, bagna l'agro miglianichese quasi sempre soleggiato accrescendone la fertilità. Oltre alla mitezza del clima sembra di percepire il profumo del mare. Nello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, campeggiano nove pannocchie di miglio tenute insieme da un nastro.

Storia

Appare fondata l'ipotesi di uno stanziamento romano, documentato per altro dal toponimo, che contiene il personale latino AEMILIUS con l'aggiunta del suffisso -ANICUS. L'attuale abitato si sviluppò in epoca alto-medievale intorno alla rocca, con la funzione di importante presidio militare a difesa della valle del Foro. Nella prima metà del XV secolo fu assoggettato dagli Orsini e sullo scorcio del Settecento finì prima ai Valignani di Chieti e poi ai Tedeschi di Pianella. Il centro storico fu orrendamente devastato dai bombardamenti dell'ultima guerra ma il castello risalente al XII secolo, ristrutturato nell'immediato dopoguerra, si impone ancora all'attenzione con la sua mole possente; antico è il campanile della parrocchiale, che custodisce un interessante affresco cinquecentesco e una statua lignea di S. Pantaleone.

Appare fondata l'ipotesi di uno stanziamento romano, documentato per altro dal toponimo, che contiene il personale latino AEMILIUS con l'aggiunta del suffisso -ANICUS. L'attuale abitato si sviluppò in epoca alto-medievale intorno alla rocca, con la funzione di importante presidio militare a difesa della valle del Foro. Nella prima metà del XV secolo fu assoggettato dagli <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=ABR&parola=ORSINI'>Orsini</a> e sullo scorcio del Settecento finì prima ai Valignani di Chieti e poi ai Tedeschi di Pianella. Il centro storico fu orrendamente devastato dai bombardamenti dell'ultima guerra ma il castello risalente al XII secolo, ristrutturato nell'immediato dopoguerra, si impone ancora all'attenzione con la sua mole possente; antico è il campanile della parrocchiale, che custodisce un interessante affresco cinquecentesco e una statua lignea di S. Pantaleone.

Economia

In un ambiente confortevole e tranquillo, la comunità coltiva un sano attaccamento alle tradizioni, disponibile, ma con misura, ad aprirsi al nuovo. Il territorio comunale è una delle plaghe più fertili della regione in fatto di viticoltura e la produzione del rinomato trittico abruzzese (Montepulciano, Trebbiano e Cerasuolo) rappresenta una delle voci principali dell'economia locale. In vero negli ultimi decenni gli sforzi collettivi sono stati rivolti alla promozione di un nuovo modello di sviluppo ma i progressi si fanno attendere: l'industria è orientata con un certo slancio verso i settori tradizionali dell'arredamento, delle confezioni e dell'edilizia; il commercio dà segni di vitalità e i servizi includono un'impalcatura finanziaria capace di interagire con il sistema produttivo. Il benessere e la vivibilità dell'area si avvantaggerebbero di un più ricco ventaglio di infrastrutture. Il comune non ospita importanti sedi burocratiche e difetta di strutture culturali; è possibile la frequenza della scuola dell'obbligo ma rimane insoddisfatta la domanda di istruzione di secondo grado; il modesto apparato ricettivo è completato dagli impianti sportivi: un bocciodromo, un campo da tennis e uno di calcio, a disposizione della squadra locale (Miglianico Calcio Associazione Sportiva) che milita nei campionati minori; le strutture sanitarie includono un laboratorio analisi e offrono servizi ambulatoriali.

In un ambiente confortevole e tranquillo, la comunità coltiva un sano attaccamento alle tradizioni, disponibile, ma con misura, ad aprirsi al nuovo. Il territorio comunale è una delle plaghe più fertili della regione in fatto di viticoltura e la produzione del rinomato trittico abruzzese (Montepulciano, Trebbiano e Cerasuolo) rappresenta una delle voci principali dell'economia locale. In vero negli ultimi decenni gli sforzi collettivi sono stati rivolti alla promozione di un nuovo modello di sviluppo ma i progressi si fanno attendere: l'industria è orientata con un certo slancio verso i settori tradizionali dell'arredamento, delle confezioni e dell'edilizia; il commercio dà segni di vitalità e i servizi includono un'impalcatura finanziaria capace di interagire con il sistema produttivo. Il benessere e la vivibilità dell'area si avvantaggerebbero di un più ricco ventaglio di infrastrutture. Il comune non ospita importanti sedi burocratiche e difetta di strutture culturali; è possibile la frequenza della scuola dell'obbligo ma rimane insoddisfatta la domanda di istruzione di secondo grado; il modesto apparato ricettivo è completato dagli impianti sportivi: un bocciodromo, un campo da tennis e uno di calcio, a disposizione della squadra locale (Miglianico Calcio Associazione Sportiva) che milita nei campionati minori; le strutture sanitarie includono un laboratorio analisi e offrono servizi ambulatoriali.

Relazioni

La mostra dei vini che ha luogo l'11 e il 12 agosto determina un notevole afflusso di visitatori; è un evento meticolosamente preparato e intensamente vissuto, che condensa gli umori profondi e vitali della civiltà contadina miglianichese. La festa del Patrono S. Pantaleone si celebra il 27 luglio: in questo giorno tutti gli infermi si affollano nella chiesa, intorno alla gabbia di ferro che circonda la statua del Santo, e scuotendola gli rivolgono suppliche di guarigione. Quest'usanza ha ispirato al pittore Francesco Paolo Michetti il quadro "Il voto" e a Gabriele D'Annunzio una de "Le novelle della Pescara".

La mostra dei vini che ha luogo l'11 e il 12 agosto determina un notevole afflusso di visitatori; è un evento meticolosamente preparato e intensamente vissuto, che condensa gli umori profondi e vitali della civiltà contadina miglianichese. La festa del Patrono S. Pantaleone si celebra il 27 luglio: in questo giorno tutti gli infermi si affollano nella chiesa, intorno alla gabbia di ferro che circonda la statua del Santo, e scuotendola gli rivolgono suppliche di guarigione. Quest'usanza ha ispirato al pittore Francesco Paolo Michetti il quadro "Il voto" e a <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=ABR&parola=GABRIELEDANNUNZIO'>Gabriele D'Annunzio</a> una de "Le novelle della Pescara".

Località

Amicone, Biasone, Caramanico, Cocciasecca, Ferrara, Grannonico, Ionno, Mazzano, Micavante, Pallottella, Piane, Renzetto, Rosa, Scimonetto, Sconchiglio, Sucone

Amicone, Biasone, Caramanico, Cocciasecca, Ferrara, Grannonico, Ionno, Mazzano, Micavante, Pallottella, Piane, Renzetto, Rosa, Scimonetto, Sconchiglio, Sucone

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Miglianico rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.