Descrizione

Centro collinare, di origine antica, ha un’economia basata sulle tradizionali attività agricole, affiancate da una modesta presenza del settore industriale. I mezzojusani, con un indice di vecchiaia nella media, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale, interessato da forte espansione edilizia; il resto della popolazione si distribuisce nel nucleo urbano minore Pignaro e in numerose case sparse. Il territorio, caratterizzato da una folta vegetazione boschiva, presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche accentuate: si raggiungono i 1.211 metri di quota. L’abitato, circondato da ampie macchie arborie, è adagiato sui morbidi pendii di una collina. Ha un andamento plano-altimetrico inclinato. Lo stemma comunale, trinciato, è stato concesso con Decreto del Capo del Governo. Il primo campo è a sfondo dorato; nella seconda sezione, smaltata d’azzurro, si rappresenta un bue “al naturale”, che fuoriesce dalle acque di un mare con flutti argentati.

Centro collinare, di origine antica, ha un’economia basata sulle tradizionali attività agricole, affiancate da una modesta presenza del settore industriale. I mezzojusani, con un indice di vecchiaia nella media, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale, interessato da forte espansione edilizia; il resto della popolazione si distribuisce nel nucleo urbano minore Pignaro e in numerose case sparse. Il territorio, caratterizzato da una folta vegetazione boschiva, presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche accentuate: si raggiungono i 1.211 metri di quota. L’abitato, circondato da ampie macchie arborie, è adagiato sui morbidi pendii di una collina. Ha un andamento plano-altimetrico inclinato. Lo stemma comunale, trinciato, è stato concesso con Decreto del Capo del Governo. Il primo campo è a sfondo dorato; nella seconda sezione, smaltata d’azzurro, si rappresenta un bue “al naturale”, che fuoriesce dalle acque di un mare con flutti argentati.

Storia

Il toponimo deriva dall’arabo “Manzil Yusuf”, il cui significato è ‘il casale di Giuseppe’. Vi si parlava l’arbëresh, una lingua oggi scomparsa; tuttora vi si pratica il rito greco. La sua origine antica è testimoniata dai reperti archeologici del periodo greco-romano. Le prove documentate a proposito della costituzione del primo nucleo urbano sono esigue, così come sono prive di eventi memorabili le vicende che contraddistinsero l’antico borgo. Nel Quattrocento, alcuni profughi albanesi si rifugiarono in questo luogo, in seguito alle invasioni turche. Successivamente, il casale fu sottoposto alla giurisdizione della nobile famiglia dei Corvino, duchi di Villavanga. Tra le testimonianze storico-architettoniche dei secoli passati si segnalano: i ruderi del castello; la chiesa dell’Annunziata, di rito latino, edificata nel periodo della dominazione normanna e restaurata nel corso dei secoli; la chiesa di San Nicola, di rito greco, accanto alla quale si erge una pregevole torre campanaria del 1516 e al cui interno sono custodite importanti opere d’arte, tra cui un crocifisso d’avorio su di una croce d’ebano del Seicento; la parrocchiale di Santa Maria delle Grazie, costruita nel 1501, accanto alla quale si erge il monastero basiliano, che ospita una biblioteca con vari codici greci.

Il toponimo deriva dall’<a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=ARABO'>arabo</a> “Manzil Yusuf”, il cui significato è ‘il casale di Giuseppe’. Vi si parlava l’arbëresh, una lingua oggi scomparsa; tuttora vi si pratica il rito <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=GRECO'>greco</a>. La sua origine antica è testimoniata dai reperti archeologici del periodo <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=GRECO'>greco</a>-romano. Le prove documentate a proposito della costituzione del primo nucleo urbano sono esigue, così come sono prive di eventi memorabili le vicende che contraddistinsero l’antico borgo. Nel Quattrocento, alcuni profughi albanesi si rifugiarono in questo luogo, in seguito alle invasioni <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=TURCHE'>turche</a>. Successivamente, il casale fu sottoposto alla giurisdizione della nobile famiglia dei Corvino, duchi di Villavanga. Tra le testimonianze storico-architettoniche dei secoli passati si segnalano: i ruderi del castello; la chiesa dell’Annunziata, di rito latino, edificata nel periodo della dominazione <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=NORMANNA'>normanna</a> e restaurata nel corso dei secoli; la chiesa di San Nicola, di rito <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=GRECO'>greco</a>, accanto alla quale si erge una pregevole torre campanaria del 1516 e al cui interno sono custodite importanti opere d’arte, tra cui un crocifisso d’avorio su di una croce d’ebano del Seicento; la parrocchiale di Santa Maria delle Grazie, costruita nel 1501, accanto alla quale si erge il monastero basiliano, che ospita una biblioteca con vari codici <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=GRECI'>greci</a>.

Economia

Oltre che dei consueti uffici municipali e comunali, è sede di Pro Loco e di stazione dei carabinieri. Il settore primario è presente con la coltivazione di cereali, frumento, ortaggi, foraggi, viti, olivi, agrumeti e altri frutteti (soprattutto castagne e mandorle) e con l’allevamento di bovini, ovini ed equini. Il settore economico secondario è costituito da aziende che operano prevalentemente nei comparti: lattiero-caseario, tipografico, dei materiali da costruzione e dell’edilizia. Il terziario si compone di una buona rete commerciale e dell’insieme dei servizi più qualificati, che comprendono quelli bancario, assicurativo e dei fondi pensione. Per il sociale mancano strutture di una certa rilevanza. Le strutture scolastiche permettono di frequentare le scuole dell’obbligo e l’istituto magistrale. L’arricchimento culturale è garantito da molteplici biblioteche, tra cui quella civica “Gabriele Buccola” e quella parrocchiale “San Nicolò di Mira”. Le strutture ricettive offrono la sola possibilità di ristorazione. Per lo sport e il tempo libero sono a disposizione un campo sportivo e uno da bocce. A livello sanitario, localmente è assicurato il servizio farmaceutico.

Oltre che dei consueti uffici municipali e comunali, è sede di Pro Loco e di stazione dei carabinieri. Il settore primario è presente con la coltivazione di cereali, frumento, ortaggi, foraggi, viti, olivi, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=AGRUMETI'>agrumeti</a> e altri frutteti (soprattutto castagne e mandorle) e con l’allevamento di bovini, ovini ed equini. Il settore economico secondario è costituito da aziende che operano prevalentemente nei comparti: lattiero-caseario, tipografico, dei materiali da costruzione e dell’edilizia. Il terziario si compone di una buona rete commerciale e dell’insieme dei servizi più qualificati, che comprendono quelli bancario, assicurativo e dei fondi pensione. Per il sociale mancano strutture di una certa rilevanza. Le strutture scolastiche permettono di frequentare le scuole dell’obbligo e l’istituto magistrale. L’arricchimento culturale è garantito da molteplici biblioteche, tra cui quella civica “Gabriele Buccola” e quella parrocchiale “San Nicolò di Mira”. Le strutture ricettive offrono la sola possibilità di ristorazione. Per lo sport e il tempo libero sono a disposizione un campo sportivo e uno da bocce. A livello sanitario, localmente è assicurato il servizio farmaceutico.

Relazioni

Non rappresenta meta di rilevante afflusso turistico; tuttavia, le bellezze naturali che la circondano e l’aria salubre che la caratterizza offrono a quanti vi si rechino la possibilità di effettuarvi piacevoli e rilassanti escursioni. A richiamare visitatori contribuiscono anche alcune specialità gastronomiche locali, quali i formaggi. Tra le manifestazioni si segnalano: la festa di Santa Teofania, a gennaio; il carnevale e la rappresentazione dei “mastru di campu”; i riti della Settimana Santa; la festa del Santissimo Crocifisso, la festa “a cunnutta”, la processione delle torce, a maggio; la festa della Madonna dei Miracoli, a settembre; la festa di San Nicola con rito albanese, a dicembre. La festa del Patrono, San Giuseppe, si celebra il 19 marzo. Ha dato i natali al medico psicologo Gabriello Buccola (1854-1885).

Non rappresenta meta di rilevante afflusso turistico; tuttavia, le bellezze naturali che la circondano e l’aria salubre che la caratterizza offrono a quanti vi si rechino la possibilità di effettuarvi piacevoli e rilassanti escursioni. A richiamare visitatori contribuiscono anche alcune specialità gastronomiche locali, quali i <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=FORMAGGI'>formaggi</a>. Tra le manifestazioni si segnalano: la festa di Santa Teofania, a gennaio; il carnevale e la rappresentazione dei “mastru di campu”; i riti della Settimana Santa; la festa del Santissimo Crocifisso, la festa “a cunnutta”, la processione delle torce, a maggio; la festa della Madonna dei Miracoli, a settembre; la festa di San Nicola con rito albanese, a dicembre. La festa del Patrono, San Giuseppe, si celebra il 19 marzo. Ha dato i natali al medico psicologo Gabriello Buccola (1854-1885).

Località

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Mezzojuso rientra nell’Obiettivo "Convergenza" (che succede al precedente Obiettivo 1 della programmazione 2000-06). A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta ad accelerare il processo di convergenza degli Stati membri e delle regioni in ritardo di sviluppo migliorando le condizioni di crescita e di occupazione. I settori prioritari d'intervento sono i seguenti: qualità degli investimenti in capitale fisico e umano, sviluppo dell'innovazione e della società basata sulla conoscenza, adattabilità ai cambiamenti economici e sociali, tutela dell'ambiente, efficienza amministrativa. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell'11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.