Descrizione

Comune di pianura, di origine medioevale, la cui economia presenta attività agricole e industriali. I medunesi, che presentano un indice di vecchiaia di poco superiore alla media, sono distribuiti, oltre che nel capoluogo comunale, nelle località di Brische, Mure, Case Cimitero, Malgher, Runco; una buona parte della popolazione vive in case sparse. Sta attraversando una fase di forte espansione edilizia. Il territorio è caratterizzato da un profilo geometrico regolare, con variazioni altimetriche quasi irrilevanti. L’abitato, ha un andamento plano-altimetrico paneggiante, si trova in riva al fiume Livenza.

Comune di pianura, di origine medioevale, la cui economia presenta attività agricole e industriali. I medunesi, che presentano un indice di vecchiaia di poco superiore alla media, sono distribuiti, oltre che nel capoluogo comunale, nelle località di Brische, Mure, Case Cimitero, Malgher, Runco; una buona parte della popolazione vive in case sparse. Sta attraversando una fase di forte espansione edilizia. Il territorio è caratterizzato da un profilo geometrico regolare, con variazioni altimetriche quasi irrilevanti. L’abitato, ha un andamento plano-altimetrico paneggiante, si trova in riva al fiume Livenza.

Storia

L’origine sembra risalire al medioevo, e si pensa che il centro abitato si sia sviluppato attorno a un castello, costruito nell’anno mille. Politicamente, dopo essere stata concessa ad alcuni feudatari friulani, appartenne al Patriarcato di Aquilea, e in seguito fu posseduta dalla nobile famiglia veneziana dei Michiel; i privilegi e le attribuzioni feudali cessarono nel 1797, cioè con la caduta della Repubblica veneta e l’avvento della dominazione francese. Per quanto riguarda il patrimonio storico, è da dire che si conservano importanti edifici civili, quali la Villa Wiel, la Villa Frattina-Zanussi, e soprattutto l’imponente Palazzo dei Michiel, acquistato per renderlo un centro di servizi sociali. Gli edifici religiosi sono costituiti, invece, dalla chiesa parrocchiale, in stile romanico, eretta nel XVI secolo, che presenta un antico campanile, e dalla chiesa parrocchiale situata nella frazione di Brische, che denota parti ornate da fregi in cotto. Ha conosciuto negli ultimi anni un importante sviluppo industriale, dovuto in particolar modo alle imprese impegnate nella lavorazione del legno; buona è stata anche l’espansione urbanistica.

L’origine sembra risalire al medioevo, e si pensa che il centro abitato si sia sviluppato attorno a un castello, costruito nell’anno mille. Politicamente, dopo essere stata concessa ad alcuni feudatari friulani, appartenne al Patriarcato di Aquilea, e in seguito fu posseduta dalla nobile famiglia veneziana dei Michiel; i privilegi e le attribuzioni feudali cessarono nel 1797, cioè con la caduta della Repubblica veneta e l’avvento della dominazione francese. Per quanto riguarda il patrimonio storico, è da dire che si conservano importanti edifici civili, quali la Villa Wiel, la Villa Frattina-Zanussi, e soprattutto l’imponente Palazzo dei Michiel, acquistato per renderlo un centro di servizi sociali. Gli edifici religiosi sono costituiti, invece, dalla chiesa parrocchiale, in stile romanico, eretta nel XVI secolo, che presenta un antico campanile, e dalla chiesa parrocchiale situata nella frazione di Brische, che denota parti ornate da fregi in cotto. Ha conosciuto negli ultimi anni un importante sviluppo industriale, dovuto in particolar modo alle imprese impegnate nella lavorazione del legno; buona è stata anche l’espansione urbanistica.

Economia

Ospita i consueti uffici municipali e postali ed è sede della Pro Loco. Per l’assenza sul posto di una stazione dei carabinieri l’autorità di pubblica sicurezza è esercitata, all’occorrenza, dal sindaco. La comunità vive dei prodotti agricoli, si coltivano infatti cereali, foraggi, frumento, viti e frutteti. Si pratica anche l’allevamento, soprattutto di bovini, suini e avicoli. Il lavoro viene offerto dalle industrie operanti nei comparti chimico, della plastica, della carta, cui sia affiancano imprese impegnate nella realizzazione di materiali da costruzione e nella lavorazione del legno. Per quanto riguarda il quadro delle attività terziarie, la rete commerciale è sufficiente al soddisfacimento dei bisogni essenziali della comunità. È presente il servizio bancario. Anche l’offerta di servizi pubblici è commisurata alle sue dimensioni: non si registra la presenza di particolari strutture sociali di rilievo, o di strutture destinate all’arricchimento culturale, quali biblioteche, musei. Nelle scuole locali si impartisce l’istruzione primaria e le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione e di soggiorno. Tra le strutture sportive e per il tempo libero si segnala la presenza di una palestra comunale. Le strutture sanitarie locali sono presenti con una farmacia; per le altre prestazioni è necessario rivolgersi altrove.

Ospita i consueti uffici municipali e postali ed è sede della Pro Loco. Per l’assenza sul posto di una stazione dei carabinieri l’autorità di pubblica sicurezza è esercitata, all’occorrenza, dal sindaco. La comunità vive dei prodotti agricoli, si coltivano infatti cereali, foraggi, frumento, viti e frutteti. Si pratica anche l’allevamento, soprattutto di bovini, suini e avicoli. Il lavoro viene offerto dalle industrie operanti nei comparti chimico, della plastica, della carta, cui sia affiancano imprese impegnate nella realizzazione di materiali da costruzione e nella lavorazione del legno. Per quanto riguarda il quadro delle attività terziarie, la rete commerciale è sufficiente al soddisfacimento dei bisogni essenziali della comunità. È presente il servizio bancario. Anche l’offerta di servizi pubblici è commisurata alle sue dimensioni: non si registra la presenza di particolari strutture sociali di rilievo, o di strutture destinate all’arricchimento culturale, quali biblioteche, musei. Nelle scuole locali si impartisce l’istruzione primaria e le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione e di soggiorno. Tra le strutture sportive e per il tempo libero si segnala la presenza di una palestra comunale. Le strutture sanitarie locali sono presenti con una farmacia; per le altre prestazioni è necessario rivolgersi altrove.

Relazioni

Non può essere considerata una meta turistica, ma vive un rapporto intenso coi centri del circondario, ai quali la popolazione si rivolge per l’istruzione secondaria di secondo grado, il commercio, il lavoro, e l’espletamento di pratiche burocratiche. Tra gli eventi ricorrenti che vi si tengono, è da ricordare l’antica sagra della Pentecoste, anche se sembra ormai in disuso; inoltre diverse sono le manifestazioni che si svolgono in occasione degli incontri nell’ambito del gemellaggio con Sennfeld. La festa del Patrono, San Giovanni, si celebra il 24 giugno. È gemellata dal 1986 con la città tedesca di Sennfeld.

Non può essere considerata una meta turistica, ma vive un rapporto intenso coi centri del circondario, ai quali la popolazione si rivolge per l’istruzione secondaria di secondo grado, il commercio, il lavoro, e l’espletamento di pratiche burocratiche. Tra gli eventi ricorrenti che vi si tengono, è da ricordare l’antica sagra della Pentecoste, anche se sembra ormai in disuso; inoltre diverse sono le manifestazioni che si svolgono in occasione degli incontri nell’ambito del gemellaggio con Sennfeld. La festa del Patrono, San Giovanni, si celebra il 24 giugno. È gemellata dal 1986 con la città tedesca di Sennfeld.

Località

Brische, Case Cimitero, Corteabbà, Malgher, Mure, Runco

Brische, Case Cimitero, Corteabbà, Malgher, Mure, Runco

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Meduna di Livenza rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.