Descrizione

Cittadina di pianura, di origine medievale, la cui economia si basa quasi esclusivamente sulle attività industriali e del terziario. I lonatesi presentano un indice di vecchiaia nella media e si distribuiscono quasi esclusivamente nel capoluogo comunale ma risiedono, sia pure in minima parte, anche nelle località di Tornavento, Alzaia del Naviglio, Arno e Castellana. Il territorio è attraversato dal fiume Ticino, che costituisce un esempio unico di sfruttamento dell'acqua a fini irrigui e per la produzione di energia elettrica, e da numerosi corsi d'acqua, canali e rogge. Presenta un profilo geometrico regolare che conferisce al centro abitato, che registra una fase di discreta espansione edilizia, un andamento pianeggiante.

Cittadina di pianura, di origine medievale, la cui economia si basa quasi esclusivamente sulle attività industriali e del terziario. I lonatesi presentano un indice di vecchiaia nella media e si distribuiscono quasi esclusivamente nel capoluogo comunale ma risiedono, sia pure in minima parte, anche nelle località di Tornavento, Alzaia del Naviglio, Arno e Castellana. Il territorio è attraversato dal fiume Ticino, che costituisce un esempio unico di sfruttamento dell'acqua a fini irrigui e per la produzione di energia elettrica, e da numerosi corsi d'acqua, canali e rogge. Presenta un profilo geometrico regolare che conferisce al centro abitato, che registra una fase di discreta espansione edilizia, un andamento pianeggiante.

Storia

L'antico borgo di "Lonate puteo alto" viene menzionato per la prima volta in un documento del X secolo. Nel XII secolo fu di proprietà dei conti di Biandrate e agli inizi del '300 venne compreso tra i possedimenti arcivescovili. In seguito, con l'instaurarsi della Repubblica ambrosiana, la famiglia Visconti governò militarmente il borgo ma solo sul finire del Quattrocento esso verrà gestito come un feudo vero e proprio; l'istituzione di un mercato e di una fiera annuale diedero un forte impulso alle attività commerciali, già rilevanti grazie alle numerose vie d'acqua realizzate nei secoli precedenti. Molte le vicende storiche che la videro coinvolta: nel corso della guerra tra Carlo V e Francesco I, truppe di mercenari elvetici si accamparono più volte nel territorio comunale, seminando terrore tra la popolazione; nel '600 soldati impegnati nella battaglia tra spagnoli e franco-sabaudi ripetutamente attraversarono le campagne del posto distruggendo completamente i raccolti; durante la battaglia di Magenta, infine, fu occupata dagli austriaci. Il patrimonio storico e architettonico comprende, oltre alla parrocchiale dedicata a Sant'Ambrogio che presenta splendidi dipinti absidali e alla chiesa di Santa Maria degli Angioli, numerose ville circondate dal verde di parchi molto ben curati.

L'antico borgo di "Lonate puteo alto" viene menzionato per la prima volta in un documento del X secolo. Nel XII secolo fu di proprietà dei conti di Biandrate e agli inizi del '300 venne compreso tra i possedimenti arcivescovili. In seguito, con l'instaurarsi della Repubblica ambrosiana, la famiglia Visconti governò militarmente il borgo ma solo sul finire del Quattrocento esso verrà gestito come un feudo vero e proprio; l'istituzione di un mercato e di una fiera annuale diedero un forte impulso alle attività commerciali, già rilevanti grazie alle numerose vie d'acqua realizzate nei secoli precedenti. Molte le vicende storiche che la videro coinvolta: nel corso della guerra tra Carlo V e Francesco I, truppe di mercenari elvetici si accamparono più volte nel territorio comunale, seminando terrore tra la popolazione; nel '600 soldati impegnati nella battaglia tra spagnoli e franco-sabaudi ripetutamente attraversarono le campagne del posto distruggendo completamente i raccolti; durante la battaglia di Magenta, infine, fu occupata dagli austriaci. Il patrimonio storico e architettonico comprende, oltre alla parrocchiale dedicata a <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=SANTAMBROGIO'>Sant'Ambrogio</a> che presenta splendidi dipinti absidali e alla chiesa di Santa Maria degli Angioli, numerose ville circondate dal verde di parchi molto ben curati.

Economia

Non compaiono sul posto uffici pubblici particolari, oltre quelli deputati al funzionamento delle attività municipali e postali. A partire dai primi del Novecento, come per altri comuni della provincia, un forte sviluppo industriale ha ridotto considerevolmente il peso dell'agricoltura sull'economia locale. Attività come la viticoltura e l'allevamento dei bachi da seta, favorite dalla presenza dei numerosi corsi d'acqua che garantivano anche collegamenti con la provincia di Milano, sono oggi completamente scomparse, mentre si coltivano ancora cereali e foraggi. L'industria, quindi, rappresenta la principale fonte di reddito e le imprese presenti sono specializzate soprattutto nei comparti meccanico, edile, tessile, metallurgico ed elettronico. Si producono apparecchiature medicali e chirurgiche, vetro, mobili e giocattoli; presente anche un'azienda specializzata nella produzione e distribuzione di gas. Il terziario comprende una buona rete commerciale, nonché attività creditizie e di intermediazione finanziaria. Tra le strutture sociali figurano due asili nido e una casa di riposo e gli istituti scolastici presenti garantiscono la frequenza di tutte le classi dell'obbligo. Non manca una biblioteca per l'approfondimento culturale. Le strutture ricettive offrono ristorazione e soggiorno agli eventuali visitatori e turisti, mentre quelle sanitarie garantiscono solo il servizio farmaceutico.

Non compaiono sul posto uffici pubblici particolari, oltre quelli deputati al funzionamento delle attività municipali e postali. A partire dai primi del Novecento, come per altri comuni della provincia, un forte sviluppo industriale ha ridotto considerevolmente il peso dell'agricoltura sull'economia locale. Attività come la viticoltura e l'allevamento dei bachi da seta, favorite dalla presenza dei numerosi corsi d'acqua che garantivano anche collegamenti con la provincia di Milano, sono oggi completamente scomparse, mentre si coltivano ancora cereali e foraggi. L'industria, quindi, rappresenta la principale fonte di reddito e le imprese presenti sono specializzate soprattutto nei comparti meccanico, edile, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=TESSILE'>tessile</a>, metallurgico ed elettronico. Si producono apparecchiature medicali e chirurgiche, vetro, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=MOBILI'>mobili</a> e giocattoli; presente anche un'azienda specializzata nella produzione e distribuzione di gas. Il terziario comprende una buona rete commerciale, nonché attività creditizie e di intermediazione finanziaria. Tra le strutture sociali figurano due asili nido e una casa di riposo e gli istituti scolastici presenti garantiscono la frequenza di tutte le classi dell'obbligo. Non manca una biblioteca per l'approfondimento culturale. Le strutture ricettive offrono ristorazione e soggiorno agli eventuali visitatori e turisti, mentre quelle sanitarie garantiscono solo il servizio farmaceutico.

Relazioni

Parte del territorio comunale è considerata riserva naturale orientata e quindi interessante meta per naturalisti e appassionati. L'assenza di servizi e di istituti di istruzione secondaria di secondo grado determina una forte dipendenza dai centri limitrofi. Il calendario delle manifestazioni tradizionali, religiose e non, risulta alquanto ricco e vario: un falò tradizionale, denominato "cinin", illumina il centro l'ultimo giovedì di gennaio; le vie si animano di maschere durante i festeggiamenti per il carnevale; una rassegna cinematografica e la "fiera di Sanaz" richiamano visitatori durante il mese di luglio e la festa di fine agosto chiude la stagione estiva. La festa del Patrono, Sant'Ambrogio, si celebra il 7 dicembre. Il comune, dal 1988, gemellato con la città di San Rafael negli Stati Uniti.

Parte del territorio comunale è considerata riserva naturale orientata e quindi interessante meta per naturalisti e appassionati. L'assenza di servizi e di istituti di istruzione secondaria di secondo grado determina una forte dipendenza dai centri limitrofi. Il calendario delle manifestazioni tradizionali, religiose e non, risulta alquanto ricco e vario: un falò tradizionale, denominato "cinin", illumina il centro l'ultimo giovedì di gennaio; le vie si animano di maschere durante i festeggiamenti per il carnevale; una rassegna cinematografica e la "fiera di Sanaz" richiamano visitatori durante il mese di luglio e la festa di fine agosto chiude la stagione estiva. La festa del Patrono, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=SANTAMBROGIO'>Sant'Ambrogio</a>, si celebra il 7 dicembre. Il comune, dal 1988, gemellato con la città di San Rafael negli Stati Uniti.

Località

Alzaia del Naviglio, Bellaria, Castellana, Tornavento

Alzaia del Naviglio, Bellaria, Castellana, Tornavento

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Lonate Pozzolo rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.