Descrizione

Comune di pianura, di origini antiche, che accanto alle tradizionali attività agricole ha sviluppato il tessuto industriale. I logratesi hanno un indice di vecchiaia inferiore alla media e sono concentrati soprattutto nel capoluogo comunale, che fa registrare segni di espansione edilizia. Il territorio, comprendente anche la località di Navate, è attraversato da più canali che, irrigando abbondantemente il terreno, ne accrescono la produttività; il suo profilo geometrico è uniforme, con minime differenze di altitudine, che determinano nell'abitato un andamento plano-altimetrico completamente pianeggiante. Lo stemma municipale, troncato, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, riproduce tre stelle d'argento a cinque raggi in campo azzurro e un albero verde sradicato in campo d'oro.

Comune di pianura, di origini antiche, che accanto alle tradizionali attività agricole ha sviluppato il tessuto industriale. I logratesi hanno un indice di vecchiaia inferiore alla media e sono concentrati soprattutto nel capoluogo comunale, che fa registrare segni di espansione edilizia. Il territorio, comprendente anche la località di Navate, è attraversato da più canali che, irrigando abbondantemente il terreno, ne accrescono la produttività; il suo profilo geometrico è uniforme, con minime differenze di altitudine, che determinano nell'abitato un andamento plano-altimetrico completamente pianeggiante. Lo stemma municipale, troncato, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, riproduce tre stelle d'argento a cinque raggi in campo azzurro e un albero verde sradicato in campo d'oro.

Storia

I primi insediamenti nella zona risalgono ad epoca romana, come testimoniato dal rinvenimento di numerosi reperti archeologici. Secondo la tradizione l'abitato si sarebbe sviluppato attorno al podere di un console romano, appartenente forse alla famiglia degli Emili. Antica è anche l'origine del toponimo: per alcuni studiosi esso deriverebbe dal termine "lugorado", usato nel senso di 'luogo insalubre, decadente', in riferimento agli acquitrini che un tempo ricoprivano l'area; altri, invece, lo riportano all'espressione latina LOCUS GRATUS, ovvero 'luogo gradito'. Citata in documenti medievali come Lograte e Logrado, fu a lungo sotto il dominio dei Visconti, venendo dotata di un castello che, ancora nel Quattrocento, sembra facesse parte dei possedimenti degli Emili. A partire dalla prima metà del XV secolo fu conquistata dalla repubblica di Venezia: nelle sue vicinanze, nell'ottobre del 1427, si svolse la famosa battaglia di Maclodio, in cui le truppe venete, guidate dal conte di Carmagnola, sconfissero definitivamente quelle milanesi. Nei secoli successivi seguì le sorti della Serenissima, alla quale diede il proprio sostegno anche durante le campagne militari per la difesa dei territori veneziani dagli assalti dei turchi, dei lanzichenecchi e dei francesi. Attiva fu anche la partecipazione ai moti risorgimentali: da segnalare l'arruolamento tra i garibaldini di un eroe logratese, Piero Pianeri, che perse la vita durante la battaglia per liberare Palermo. Tra le testimonianze storico-architettoniche rivestono importanza: il castello degli Emili, ristrutturato agli inizi del XX secolo; una villa settecentesca, appartenuta ai conti Calini, e la chiesa parrocchiale, edificata nel XVIII secolo sul luogo di un precedente edificio di culto del 1400.

I primi insediamenti nella zona risalgono ad epoca romana, come testimoniato dal rinvenimento di numerosi reperti archeologici. Secondo la tradizione l'abitato si sarebbe sviluppato attorno al podere di un console romano, appartenente forse alla famiglia degli Emili. Antica è anche l'origine del toponimo: per alcuni studiosi esso deriverebbe dal termine "lugorado", usato nel senso di 'luogo insalubre, decadente', in riferimento agli acquitrini che un tempo ricoprivano l'area; altri, invece, lo riportano all'espressione latina LOCUS GRATUS, ovvero 'luogo gradito'. Citata in documenti medievali come Lograte e Logrado, fu a lungo sotto il dominio dei <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=VISCONTI'>Visconti</a>, venendo dotata di un castello che, ancora nel Quattrocento, sembra facesse parte dei possedimenti degli Emili. A partire dalla prima metà del XV secolo fu conquistata dalla repubblica di Venezia: nelle sue vicinanze, nell'ottobre del 1427, si svolse la famosa <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=BATTAGLIADIMACLODIO'>battaglia di Maclodio</a>, in cui le truppe venete, guidate dal conte di Carmagnola, sconfissero definitivamente quelle milanesi. Nei secoli successivi seguì le sorti della Serenissima, alla quale diede il proprio sostegno anche durante le campagne militari per la difesa dei territori veneziani dagli assalti dei turchi, dei lanzichenecchi e dei francesi. Attiva fu anche la partecipazione ai moti risorgimentali: da segnalare l'arruolamento tra i garibaldini di un eroe logratese, Piero Pianeri, che perse la vita durante la battaglia per liberare Palermo. Tra le testimonianze storico-architettoniche rivestono importanza: il castello degli Emili, ristrutturato agli inizi del XX secolo; una villa settecentesca, appartenuta ai conti Calini, e la chiesa parrocchiale, edificata nel XVIII secolo sul luogo di un precedente edificio di culto del 1400.

Economia

Non è sede di particolari uffici, fatta eccezione per quelli destinati alle attività municipali e postali; a causa dell'assenza sul posto di una stazione dei carabinieri, il sindaco svolge, all'occorrenza, anche le funzioni di autorità di pubblica sicurezza. L'agricoltura, praticata con successo grazie alle favorevoli caratteristiche del terreno, annovera, tra le altre, coltivazioni di cereali, foraggi, frumento e ortaggi; si allevano soprattutto bovini, suini e avicoli. L'industria è rappresentata da più aziende che operano nei comparti tessile, metalmeccanico ed edile, affiancate da fabbriche di mobili e da alcuni calzifici. Il terziario si compone della rete commerciale (di dimensioni non rilevanti ma sufficienti a soddisfare le esigenze primarie della popolazione) e dell'insieme dei servizi che, accanto a quelli forniti dalla pubblica amministrazione, comprendono l'esercizio del credito e dell'intermediazione monetaria nonché attività radiotelevisive. Tra le strutture sociali è presente un orfanotrofio. Nelle scuole del posto si impartisce l'istruzione obbligatoria; non manca una biblioteca per l'arricchimento culturale. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno, mentre quelle sanitarie garantiscono il servizio farmaceutico, (per altre prestazioni occorre rivolgersi altrove).

Non è sede di particolari uffici, fatta eccezione per quelli destinati alle attività municipali e postali; a causa dell'assenza sul posto di una stazione dei carabinieri, il sindaco svolge, all'occorrenza, anche le funzioni di autorità di pubblica sicurezza. L'agricoltura, praticata con successo grazie alle favorevoli caratteristiche del terreno, annovera, tra le altre, coltivazioni di cereali, foraggi, frumento e ortaggi; si allevano soprattutto bovini, suini e avicoli. L'industria è rappresentata da più aziende che operano nei comparti <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=TESSILE'>tessile</a>, metalmeccanico ed edile, affiancate da fabbriche di <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=MOBILI'>mobili</a> e da alcuni calzifici. Il terziario si compone della rete commerciale (di dimensioni non rilevanti ma sufficienti a soddisfare le esigenze primarie della popolazione) e dell'insieme dei servizi che, accanto a quelli forniti dalla pubblica amministrazione, comprendono l'esercizio del credito e dell'intermediazione monetaria nonché attività radiotelevisive. Tra le strutture sociali è presente un orfanotrofio. Nelle scuole del posto si impartisce l'istruzione obbligatoria; non manca una biblioteca per l'arricchimento culturale. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno, mentre quelle sanitarie garantiscono il servizio farmaceutico, (per altre prestazioni occorre rivolgersi altrove).

Relazioni

Sebbene non registri un significativo movimento turistico, è abbastanza frequentata per lavoro, grazie alle sue attività produttive e in particolare alle industrie, che consentono un buon assorbimento di manodopera. I rapporti con i comuni limitrofi, ai quali la popolazione si rivolge per frequentare gli istituti d'istruzione secondaria di secondo grado e usufruire dei servizi non forniti sul posto, sono piuttosto intensi. Non si segnalano particolari eventi ricorrenti, di natura religiosa, fieristica o folcloristica, tali da avere rilevanza intercomunale. Il Patrono è San Giovanni Battista, la cui festa viene celebrata il 24 giugno.

Sebbene non registri un significativo movimento turistico, è abbastanza frequentata per lavoro, grazie alle sue attività produttive e in particolare alle industrie, che consentono un buon assorbimento di manodopera. I rapporti con i comuni limitrofi, ai quali la popolazione si rivolge per frequentare gli istituti d'istruzione secondaria di secondo grado e usufruire dei servizi non forniti sul posto, sono piuttosto intensi. Non si segnalano particolari eventi ricorrenti, di natura religiosa, fieristica o folcloristica, tali da avere rilevanza intercomunale. Il Patrono è San Giovanni Battista, la cui festa viene celebrata il 24 giugno.

Località

Cattafame, Navate

Cattafame, Navate

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Lograto rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.