Descrizione

Centro di pianura, di origini incerte, che accanto alle tradizionali attività agricole ha sviluppato il tessuto industriale. I locatesi, che presentano un indice di vecchiaia rientrante nella media, sono concentrati per la maggior parte nel capoluogo comunale e, in minor misura, in località Sabbionera e in case sparse. Il territorio disegna un profilo geometrico regolare, con variazioni altimetriche appena accennate; occupa parte dell'alta pianura alla sinistra del fiume Olona ed è attraversato dai torrenti Grandaluso, Bozzente e Fontanile di Tradate. L'abitato, che presenta un andamento plano-altimetrico pianeggiante, mostra segni evidenti di forte espansione edilizia. Lo sfondo dorato dello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, è attraversato da tre bande azzurre ondate d'argento; sul tutto spicca un abete sradicato verde, accostato da due foglie di gelso, anch'esse verdi, e accompagnato, ai cantoni del capo, da una spiga di grano e dalla punta di un grappolo d'uva nera.

Centro di pianura, di origini incerte, che accanto alle tradizionali attività agricole ha sviluppato il tessuto industriale. I locatesi, che presentano un indice di vecchiaia rientrante nella media, sono concentrati per la maggior parte nel capoluogo comunale e, in minor misura, in località Sabbionera e in case sparse. Il territorio disegna un profilo geometrico regolare, con variazioni altimetriche appena accennate; occupa parte dell'alta pianura alla sinistra del fiume Olona ed è attraversato dai torrenti Grandaluso, Bozzente e Fontanile di Tradate. L'abitato, che presenta un andamento plano-altimetrico pianeggiante, mostra segni evidenti di forte espansione edilizia. Lo sfondo dorato dello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, è attraversato da tre bande azzurre ondate d'argento; sul tutto spicca un abete sradicato verde, accostato da due foglie di gelso, anch'esse verdi, e accompagnato, ai cantoni del capo, da una spiga di grano e dalla punta di un grappolo d'uva nera.

Storia

Denominata Locate fino al 1863, deriva il toponimo dal termine celtico "leukos", affine al latino LUCUS, 'bosco' e non dalla voce lombarda "loeugh" (dal latino LOCUS), 'appezzamento di terreno'. Fece parte del contado del Seprio, in cui trovarono rifugio i Torriani fino al 1287. Nella seconda metà del XV secolo vi sostò Ludovico il Moro, nel corso del suo pellegrinaggio al santuario di Varese. Agli inizi del XVI secolo, quando il papa Giulio II chiese aiuto alle truppe svizzere per liberare la Lombardia dai francesi, subì devastazioni e saccheggi. Faceva parte della pieve di Appiano quando venne citata in un documento del 1398 (NOTITIA CLERI MEDIOLANENSIS) a proposito di una chiesa dedicata a San Vito e di un altare dedicato a San Quirico. Dal punto di vista religioso il borgo era già autonomo alla fine del XV secolo. Tra le famiglie gentilizie che hanno segnato la sua storia vanno segnalati i conti Castiglioni, i Caimi (il cui nome figura nei registri viscontei) e i De Wich, di origine olandese, giunti a Locate al tempo della dominazione spagnola. La chiesa parrocchiale, dedicata ai Santi Quirico e Giulitta, fu completamente rimaneggiata alla fine del XVII secolo; nel corso degli ampliamenti effettuati nel 1912 furono eliminate le cappelle laterali e la porta maggiore; il campanile subì un primo restauro nel 1784 e nel 1931 fu rialzato.

Denominata Locate fino al 1863, deriva il toponimo dal termine celtico "leukos", affine al latino LUCUS, 'bosco' e non dalla voce lombarda "loeugh" (dal latino LOCUS), 'appezzamento di terreno'. Fece parte del contado del Seprio, in cui trovarono rifugio i <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=TORRIANI'>Torriani</a> fino al 1287. Nella seconda metà del XV secolo vi sostò <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=LUDOVICOILMORO'>Ludovico il Moro</a>, nel corso del suo pellegrinaggio al santuario di Varese. Agli inizi del XVI secolo, quando il papa Giulio II chiese aiuto alle truppe svizzere per liberare la Lombardia dai francesi, subì devastazioni e saccheggi. Faceva parte della pieve di Appiano quando venne citata in un documento del 1398 (NOTITIA CLERI MEDIOLANENSIS) a proposito di una chiesa dedicata a San Vito e di un altare dedicato a San Quirico. Dal punto di vista religioso il borgo era già autonomo alla fine del XV secolo. Tra le famiglie gentilizie che hanno segnato la sua storia vanno segnalati i conti Castiglioni, i Caimi (il cui nome figura nei registri viscontei) e i De Wich, di origine olandese, giunti a Locate al tempo della dominazione spagnola. La chiesa parrocchiale, dedicata ai Santi Quirico e Giulitta, fu completamente rimaneggiata alla fine del XVII secolo; nel corso degli ampliamenti effettuati nel 1912 furono eliminate le cappelle laterali e la porta maggiore; il campanile subì un primo restauro nel 1784 e nel 1931 fu rialzato.

Economia

Per l'assenza sul posto di una stazione dei carabinieri, il sindaco svolge, all'occorrenza, anche le funzioni di autorità di pubblica sicurezza. Le tradizionali attività agricole e zootecniche sono ancora parte integrante del quadro economico: si coltivano cereali, frumento e frutta e si allevano bovini, suini, avicoli ed equini. Il settore secondario comprende aziende e imprese operanti nei comparti alimentare, tessile, metalmeccanico, chimico, elettrico, edile e manifatturiero (mobili e giocattoli); si registra, inoltre, la presenza di industrie specializzate nella lavorazione delle pelli e del legno e nella produzione di carta e materiali da costruzione. Il terziario, oltre alla rete commerciale (di dimensioni non rilevanti ma sufficienti a soddisfare le esigenze della popolazione), conta il servizio bancario e attività di consulenza informatica. Priva di servizi pubblici di rilievo, tra le strutture sociali annovera una casa di riposo; non manca una biblioteca per l'arricchimento culturale. Le strutture scolastiche assicurano l'istruzione primaria e quelle ricettive offrono possibilità di ristorazione e di soggiorno. Le strutture sanitarie garantiscono il solo servizio farmaceutico: per le altre prestazioni è necessario rivolgersi altrove.

Per l'assenza sul posto di una stazione dei carabinieri, il sindaco svolge, all'occorrenza, anche le funzioni di autorità di pubblica sicurezza. Le tradizionali attività agricole e zootecniche sono ancora parte integrante del quadro economico: si coltivano cereali, frumento e frutta e si allevano bovini, suini, avicoli ed equini. Il settore secondario comprende aziende e imprese operanti nei comparti alimentare, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=TESSILE'>tessile</a>, metalmeccanico, chimico, elettrico, edile e manifatturiero (<a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=MOBILI'>mobili</a> e giocattoli); si registra, inoltre, la presenza di industrie specializzate nella lavorazione delle pelli e del legno e nella produzione di carta e materiali da costruzione. Il terziario, oltre alla rete commerciale (di dimensioni non rilevanti ma sufficienti a soddisfare le esigenze della popolazione), conta il servizio bancario e attività di consulenza informatica. Priva di servizi pubblici di rilievo, tra le strutture sociali annovera una casa di riposo; non manca una biblioteca per l'arricchimento culturale. Le strutture scolastiche assicurano l'istruzione primaria e quelle ricettive offrono possibilità di ristorazione e di soggiorno. Le strutture sanitarie garantiscono il solo servizio farmaceutico: per le altre prestazioni è necessario rivolgersi altrove.

Relazioni

È una meta turistica abbastanza frequentata e offre discrete opportunità di lavoro, grazie alla presenza dei numerosi insediamenti industriali; non vive rapporti rilevanti con i comuni limitrofi, ai quali tuttavia si rivolge per l'istruzione secondaria, le strutture sanitarie e i servizi non disponibili sul posto. Non vi si verificano importanti eventi ricorrenti come fiere, mostre e sagre. La festa dei Patroni, i Santi Quirico e Giulitta, si celebra il 16 luglio. Ha dato i natali a Filippo e Agostino Comerio, esponenti della corrente neoclassica; il primo ottenne incarichi di rilievo a Bergamo e nelle valli limitrofe, il secondo a Milano, Mantova e Verona. Agostino, in particolare, fu uno degli autori di tele e affreschi più ricercati dei primi decenni del XIX secolo; prese parte ai lavori del duomo di Milano e restaurò i dipinti della Certosa di Pavia.

È una meta turistica abbastanza frequentata e offre discrete opportunità di lavoro, grazie alla presenza dei numerosi insediamenti industriali; non vive rapporti rilevanti con i comuni limitrofi, ai quali tuttavia si rivolge per l'istruzione secondaria, le strutture sanitarie e i servizi non disponibili sul posto. Non vi si verificano importanti eventi ricorrenti come fiere, mostre e sagre. La festa dei Patroni, i Santi Quirico e Giulitta, si celebra il 16 luglio. Ha dato i natali a Filippo e Agostino Comerio, esponenti della corrente neoclassica; il primo ottenne incarichi di rilievo a Bergamo e nelle valli limitrofe, il secondo a Milano, Mantova e Verona. Agostino, in particolare, fu uno degli autori di tele e affreschi più ricercati dei primi decenni del XIX secolo; prese parte ai lavori del <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=DUOMODIMILANO'>duomo di Milano</a> e restaurò i dipinti della <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=CERTOSADIPAVIA'>Certosa di Pavia</a>.

Località

Via Valli (Sartel)

Via Valli (Sartel)

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Locate Varesino rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.