Descrizione

Comune di montagna, di origine medioevale, la cui economia è basata essenzialmente sulle attività agricole. Gli alguesi, che presentano un indice di vecchiaia rientrante nella media, sono distribuiti tra il capoluogo comunale e le località di Frerola, Pagliaro, Rigosa e Sambusita (le ultime due fanno parte dell'isola amministrativa di Rigosa-Sambusita, compresa tra i comuni di Serina, Costa di Serina, Bracca e San Pellegrino Terme). Il territorio disegna un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate, meno evidenti nell'abitato, che, interessato da un fenomeno di espansione edilizia, ha un andamento plano-altimetrico tipico collinare.

Comune di montagna, di origine medioevale, la cui economia è basata essenzialmente sulle attività agricole. Gli alguesi, che presentano un indice di vecchiaia rientrante nella media, sono distribuiti tra il capoluogo comunale e le località di Frerola, Pagliaro, Rigosa e Sambusita (le ultime due fanno parte dell'isola amministrativa di Rigosa-Sambusita, compresa tra i comuni di Serina, Costa di Serina, Bracca e San Pellegrino Terme). Il territorio disegna un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate, meno evidenti nell'abitato, che, interessato da un fenomeno di espansione edilizia, ha un andamento plano-altimetrico tipico collinare.

Storia

Il toponimo deriva con ogni probabilità dalla voce latina ALBUS, 'bianco'; collegata a questa ipotesi, per il tramite della versione dialettale "alf", è la soluzione prospettata da alcuni studiosi, che suggeriscono il riferimento ad "acqua" ("alva" vuol dire bianca) per via delle numerose sorgenti presenti. Altri ancora lo ricollegano all'espressione "al guado", cioè alla possibilità di guadare il torrente Serina in questo punto. La denominazione del comune è stata oggetto di numerosi cambiamenti nel XX secolo: nel 1927 era Algua di Costa Serina, nel 1928 Bracca di Costa Serina, nel 1948 di nuovo Algua di Costa Serina (Costa Serina e Bracca erano divenuti nel frattempo comuni autonomi), e solo al 1963 risale l'attuale denominazione. Le sue vicende storiche sono in buona parte analoghe a quelle degli altri comuni dell'area bergamasca: dopo l'età feudale, durante la quale dovette ricoprire un qualche ruolo nella valle, se è vero che questa era denominata anche Vallis Algue (ma Alva è anche un'altra denominazione attribuita al torrente Serina: e qui si delinea un'ulteriore ipotesi sul toponimo), fu incorporata nella repubblica di Venezia. Nel 1888 il territorio fu scosso da un violento movimento franoso che, dopo avere distrutto le località di Trüchèl e Brüga e avere trascinato detriti fino al torrente Serina, determinò la formazione di un piccolo lago. Il patrimonio architettonico comprende le chiese parrocchiali delle singole località che costituiscono il comune: Pagliaro (XIII secolo), Sambusita, Frerola e Rigosal (nei pressi di quest'ultima sorge il santuario della Madonna del Perello, edificato nel luogo in cui, nel 1413, si succedettero tre apparizioni della Madonna).

Il toponimo deriva con ogni probabilità dalla voce latina ALBUS, 'bianco'; collegata a questa ipotesi, per il tramite della versione dialettale "alf", è la soluzione prospettata da alcuni studiosi, che suggeriscono il riferimento ad "acqua" ("alva" vuol dire bianca) per via delle numerose sorgenti presenti. Altri ancora lo ricollegano all'espressione "al guado", cioè alla possibilità di guadare il torrente Serina in questo punto. La denominazione del comune è stata oggetto di numerosi cambiamenti nel XX secolo: nel 1927 era Algua di Costa Serina, nel 1928 Bracca di Costa Serina, nel 1948 di nuovo Algua di Costa Serina (Costa Serina e Bracca erano divenuti nel frattempo comuni autonomi), e solo al 1963 risale l'attuale denominazione. Le sue vicende storiche sono in buona parte analoghe a quelle degli altri comuni dell'area bergamasca: dopo l'età feudale, durante la quale dovette ricoprire un qualche ruolo nella valle, se è vero che questa era denominata anche Vallis Algue (ma Alva è anche un'altra denominazione attribuita al torrente Serina: e qui si delinea un'ulteriore ipotesi sul toponimo), fu incorporata nella repubblica di Venezia. Nel 1888 il territorio fu scosso da un violento movimento franoso che, dopo avere distrutto le località di Trüchèl e Brüga e avere trascinato detriti fino al torrente Serina, determinò la formazione di un piccolo lago. Il patrimonio architettonico comprende le chiese parrocchiali delle singole località che costituiscono il comune: Pagliaro (XIII secolo), Sambusita, Frerola e Rigosal (nei pressi di quest'ultima sorge il santuario della Madonna del Perello, edificato nel luogo in cui, nel 1413, si succedettero tre apparizioni della Madonna).

Economia

Il comune ospita unicamente i consueti uffici municipali e comunali; per l'assenza sul posto di una stazione dei carabinieri, il sindaco svolge, all'occorrenza, anche le funzioni di autorità di pubblica sicurezza. Le imprese operanti nel comparto edile e della lavorazione del legno si aggiungono alle tradizionali attività agricole e a quelle commerciali, commisurate alle dimensioni della comunità e sufficienti al soddisfacimento dei suoi bisogni primari. Fra i servizi non si registra quello bancario né la presenza di particolari strutture sociali o culturali quali biblioteche o musei. L'organizzazione ricettiva offre la ristorazione ma non il soggiorno ai visitatori, fatta eccezione per la possibilità di praticare l'agriturismo. Assenti anche strutture di ricovero e cura e il servizio farmaceutico.

Il comune ospita unicamente i consueti uffici municipali e comunali; per l'assenza sul posto di una stazione dei carabinieri, il sindaco svolge, all'occorrenza, anche le funzioni di autorità di pubblica sicurezza. Le imprese operanti nel comparto edile e della lavorazione del legno si aggiungono alle tradizionali attività agricole e a quelle commerciali, commisurate alle dimensioni della comunità e sufficienti al soddisfacimento dei suoi bisogni primari. Fra i servizi non si registra quello bancario né la presenza di particolari strutture sociali o culturali quali biblioteche o musei. L'organizzazione ricettiva offre la ristorazione ma non il soggiorno ai visitatori, fatta eccezione per la possibilità di praticare l'agriturismo. Assenti anche strutture di ricovero e cura e il servizio farmaceutico.

Relazioni

Poco frequentata per lavoro, è meta di rilassanti week-end al riparo dalla frenesia delle città; richiama gli appassionati di agriturismo, che qui hanno l'opportunità di trascorrere una vacanza a contatto con la natura. I rapporti con i centri vicini, particolarmente scarsi, sono motivati prevalentemente dalla necessità di espletare pratiche burocratiche, di servirsi di strutture di ricovero e cura, di usufruire del servizio farmaceutico e, soprattutto, di frequentare le scuole. Nel corso dell'anno si celebra più volte la Festa della Madonna del Perello: la prima domenica di maggio, il 2 luglio, il 15 agosto e la quarta domenica di ottobre, in ricordo delle apparizioni. Agosto è anche il mese in cui si rinnova l'appuntamento con la Festa con polenta e cotechini. La festa patronale è quella del Corpus Domini.

Poco frequentata per lavoro, è meta di rilassanti week-end al riparo dalla frenesia delle città; richiama gli appassionati di agriturismo, che qui hanno l'opportunità di trascorrere una vacanza a contatto con la natura. I rapporti con i centri vicini, particolarmente scarsi, sono motivati prevalentemente dalla necessità di espletare pratiche burocratiche, di servirsi di strutture di ricovero e cura, di usufruire del servizio farmaceutico e, soprattutto, di frequentare le scuole. Nel corso dell'anno si celebra più volte la Festa della Madonna del Perello: la prima domenica di maggio, il 2 luglio, il 15 agosto e la quarta domenica di ottobre, in ricordo delle apparizioni. Agosto è anche il mese in cui si rinnova l'appuntamento con la Festa con polenta e cotechini. La festa patronale è quella del Corpus Domini.

Località

Frerola, Molino, Pagliaro, Rigosa, Rosolo, Sambusita

Frerola, Molino, Pagliaro, Rigosa, Rosolo, Sambusita

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Algua rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.