Descrizione

Cittadina collinare di epoca antica, capoluogo di provincia; la sua economia si fonda su tutti i settori produttivi. Gli imperiesi, che presentano un indice di vecchiaia particolarmente elevato, si concentrano, oltre che nel capoluogo comunale, soprattutto nelle località Torrazza-Clavi, Poggi Inferiore, Poggi Superiore e Costa d’Oneglia oltre che in numerose case sparse. Le due entità territoriali che la costituiscono sono collegate sulla costa dalla statale Aurelia ma separate dal corso d’acqua che attraversa il territorio comunale, che, interessato da una sensibile espansione edilizia, presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate. Caratterizzato dalla diversa ubicazione di Oneglia e Porto Maurizio, l’abitato ha un andamento plano-altimetrico vario; la prima si estende in tutto alla sinistra del torrente; la seconda si distingue in zona vecchia (arroccata sul promontorio del Parasio) e zona nuova (situata presso il mare e lungo la via Aurelia). Nello stemma comunale, partito, concesso con Regio Decreto, sono rappresentate, su sfondo rosso e sotto il capo di Genova (per Porto Maurizio), quattro torri d’argento, merlate alla guelfa; nella seconda sezione, a sfondo argentato, campeggia un ulivo, sradicato, posto sotto il capo di Savona (per Oneglia).

Cittadina collinare di epoca antica, capoluogo di provincia; la sua economia si fonda su tutti i settori produttivi. Gli imperiesi, che presentano un indice di vecchiaia particolarmente elevato, si concentrano, oltre che nel capoluogo comunale, soprattutto nelle località Torrazza-Clavi, Poggi Inferiore, Poggi Superiore e Costa d’Oneglia oltre che in numerose case sparse. Le due entità territoriali che la costituiscono sono collegate sulla costa dalla statale Aurelia ma separate dal corso d’acqua che attraversa il territorio comunale, che, interessato da una sensibile espansione edilizia, presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate. Caratterizzato dalla diversa ubicazione di Oneglia e Porto Maurizio, l’abitato ha un andamento plano-altimetrico vario; la prima si estende in tutto alla sinistra del torrente; la seconda si distingue in zona vecchia (arroccata sul promontorio del Parasio) e zona nuova (situata presso il mare e lungo la <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LIG&parola=VIAAURELIA'>via Aurelia</a>). Nello stemma comunale, partito, concesso con Regio Decreto, sono rappresentate, su sfondo rosso e sotto il capo di Genova (per Porto Maurizio), quattro torri d’argento, merlate alla guelfa; nella seconda sezione, a sfondo argentato, campeggia un ulivo, sradicato, posto sotto il capo di Savona (per Oneglia).

Storia

Il toponimo deriva da quello del torrente Impero, che nei secoli XVII-XVIII sostituì quello più antico di AQUA UNELIE, del secolo XII. Costituitasi nel 1923 dall’unione di Oneglia e Porto Maurizio, in quest’ultima ebbe il capoluogo di provincia dal 1860 al 1923. Le vicende di Oneglia e Porto Maurizio sono in tanti aspetti tanto diverse fra loro (anche per le rivalità generatesi) da non poter essere omesse, nel tracciare una storia del capoluogo di provincia. Semplificando: Oneglia fu fedele ai Savoia e Porto Maurizio ai genovesi. La prima originò da Castelvecchio, che nel 965 subì la distruzione da parte dei saraceni; appartenne ai vescovi di Albenga, che dal 1298 passò ai Doria e nel 1576 ai Savoia. Occupata dagli spagnoli nel 1614, tornò ai Savoia tre anni dopo. Fu in seguito sottoposta, per brevi periodi, ai genovesi, agli spagnoli e ai francesi, che nel 1792 la bombardarono e saccheggiarono, annettendola alla Repubblica ligure; dal 1815 tornò al Piemonte. Porto Maurizio, importante già dal tempo dei liguri ingauni, fu sottoposta a Roma e in seguito ebbe alterne vicende, che la videro feudo e poi libero comune; durante il medioevo si sviluppo, per i floridi commerci marittimi e dal 1229 fu sottoposta a Genova, per poi divenire sede del vicario della Liguria occidentale; passò anch’essa ai Savoia, poi di nuovo a Genova e alla Francia. Nel 1815, come Oneglia, divenne piemontese. Sull’altura di Porto Maurizio domina la cattedrale neoclassica di S. Maurizio (del 1830); fondato nella metà del XIV secolo, il convento di Santa Chiara risale, nella sua veste attuale, al XVIII secolo. A Oneglia, oltre al palazzo Doria, si conserva la dimora del poeta Angiolo Silvio Novaro, detta la Casa Rossa. La facciata neoclassica della chiesa dell’Annunziata affianca il complesso settecentesco degli Scolopi.

Il toponimo deriva da quello del torrente Impero, che nei secoli XVII-XVIII sostituì quello più antico di AQUA UNELIE, del secolo XII. Costituitasi nel 1923 dall’unione di Oneglia e Porto Maurizio, in quest’ultima ebbe il capoluogo di provincia dal 1860 al 1923. Le vicende di Oneglia e Porto Maurizio sono in tanti aspetti tanto diverse fra loro (anche per le rivalità generatesi) da non poter essere omesse, nel tracciare una storia del capoluogo di provincia. Semplificando: Oneglia fu fedele ai <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LIG&parola=SAVOIA'>Savoia</a> e Porto Maurizio ai genovesi. La prima originò da Castelvecchio, che nel 965 subì la distruzione da parte dei <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LIG&parola=SARACENI'>saraceni</a>; appartenne ai vescovi di Albenga, che dal 1298 passò ai <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LIG&parola=DORIA'>Doria</a> e nel 1576 ai <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LIG&parola=SAVOIA'>Savoia</a>. Occupata dagli spagnoli nel 1614, tornò ai <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LIG&parola=SAVOIA'>Savoia</a> tre anni dopo. Fu in seguito sottoposta, per brevi periodi, ai genovesi, agli spagnoli e ai francesi, che nel 1792 la bombardarono e saccheggiarono, annettendola alla <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LIG&parola=REPUBBLICALIGURE'>Repubblica ligure</a>; dal 1815 tornò al Piemonte. Porto Maurizio, importante già dal tempo dei liguri ingauni, fu sottoposta a Roma e in seguito ebbe alterne vicende, che la videro feudo e poi libero comune; durante il medioevo si sviluppo, per i floridi commerci marittimi e dal 1229 fu sottoposta a Genova, per poi divenire sede del vicario della Liguria occidentale; passò anch’essa ai <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LIG&parola=SAVOIA'>Savoia</a>, poi di nuovo a Genova e alla Francia. Nel 1815, come Oneglia, divenne piemontese. Sull’altura di Porto Maurizio domina la cattedrale neoclassica di S. Maurizio (del 1830); fondato nella metà del XIV secolo, il convento di Santa Chiara risale, nella sua veste attuale, al XVIII secolo. A Oneglia, oltre al palazzo <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LIG&parola=DORIA'>Doria</a>, si conserva la dimora del poeta Angiolo Silvio Novaro, detta la Casa Rossa. La facciata neoclassica della chiesa dell’Annunziata affianca il complesso settecentesco degli Scolopi.

Economia

Sede della Azienda unità sanitaria locale n. 1, del distretto scolastico n. 3 e della Comunità montana, trova le principali fonti di reddito soprattutto nel settore primario e nelle attività terziarie. Alla produzione di olive del settore primario è connessa l’industria alimentare, che è resa importante principalmente dalla floricoltura; fra i comparti del settore secondario figurano quelli della lavorazione e conservazione di prodotti ittici, cantieristico, delle riparazioni di navi e imbarcazioni, farmaceutico e della produzione di profumi. Alle attività connesse al turismo si aggiungono quelle tradizionali del terziario: bancarie, delle assicurazioni, dei fondi pensione, di consulenza informatica. Diversi sono i mezzi di diffusione dell’informazione: emittenti radiotelevisive locali e periodici. La dotazione di strutture sociali consta di asili nido e case di riposo. Le strutture scolastiche contano istituti di ogni ordine e grado. Diversificata è l’offerta delle strutture culturali, che, oltre al servizio di biblioteche e musei, garantiscono quelli di pinacoteche e gallerie d’arte. Come è dato aspettarsi in un luogo di villeggiatura rinomato, la dotazione ricettiva garantisce la ristorazione e il soggiorno. Le strutture sanitarie si avvalgono del servizio ospedaliero.

Sede della Azienda unità sanitaria locale n. 1, del distretto scolastico n. 3 e della Comunità montana, trova le principali fonti di reddito soprattutto nel settore primario e nelle attività terziarie. Alla produzione di olive del settore primario è connessa l’industria alimentare, che è resa importante principalmente dalla <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LIG&parola=FLORICOLTURA'>floricoltura</a>; fra i comparti del settore secondario figurano quelli della lavorazione e conservazione di prodotti ittici, cantieristico, delle riparazioni di navi e imbarcazioni, farmaceutico e della produzione di profumi. Alle attività connesse al turismo si aggiungono quelle tradizionali del terziario: bancarie, delle assicurazioni, dei fondi pensione, di consulenza informatica. Diversi sono i mezzi di diffusione dell’informazione: emittenti radiotelevisive locali e periodici. La dotazione di strutture sociali consta di asili nido e case di riposo. Le strutture scolastiche contano istituti di ogni ordine e grado. Diversificata è l’offerta delle strutture culturali, che, oltre al servizio di biblioteche e musei, garantiscono quelli di pinacoteche e gallerie d’arte. Come è dato aspettarsi in un luogo di villeggiatura rinomato, la dotazione ricettiva garantisce la ristorazione e il soggiorno. Le strutture sanitarie si avvalgono del servizio ospedaliero.

Relazioni

Sia a Oneglia che a Porto Maurizio si organizzano momenti di aggregazione, soprattutto di tipo promozionale delle produzioni del luogo; è il caso della fiera di merci varie di maggio e di quella di ottobre, che si tengono a Porto Maurizio. A Oneglia in giugno è organizzata la fiera di S. Giovanni, di merci varie, cui se ne affianca un’altra in ottobre. La festa del Patrono, S. Leonardo, si celebra il 26 novembre con manifestazioni di tipo religioso e con una fiera. Oneglia ha dato i natali ad Andrea Doria.

Sia a Oneglia che a Porto Maurizio si organizzano momenti di aggregazione, soprattutto di tipo promozionale delle produzioni del luogo; è il caso della fiera di merci varie di maggio e di quella di ottobre, che si tengono a Porto Maurizio. A Oneglia in giugno è organizzata la fiera di S. Giovanni, di merci varie, cui se ne affianca un’altra in ottobre. La festa del Patrono, S. Leonardo, si celebra il 26 novembre con manifestazioni di tipo religioso e con una fiera. Oneglia ha dato i natali ad <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LIG&parola=ANDREADORIA'>Andrea Doria</a>.

Località

Borgo d'Oneglia, Borgo Sant'Agata, Costa d'Oneglia, Moltedo, Montegrazie, Poggi Inferiore, Poggi Superiore, Torrazza-Clavi

Borgo d'Oneglia, Borgo Sant'Agata, Costa d'Oneglia, Moltedo, Montegrazie, Poggi Inferiore, Poggi Superiore, Torrazza-Clavi

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Imperia rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.