Comune di Grosotto: storia, economia, news e indirizzi utili

Descrizione

Comune di montagna, dalle origini antiche e dall'economia basata prevalentemente sull'industria, legata alla produzione farmaceutica, all'edilizia e alla trasformazione dei prodotti dell'agricoltura e dell'allevamento. La comunità dei grosottini presenta un indice di vecchiaia di poco superiore alla media e si distribuisce, oltre che nel capoluogo comunale, nelle località di Prada e S. Martino. Il territorio comunale mostra un panorama tipicamente alpestre ed un profilo geometrico piuttosto vario, a tratti aspro, data la presenza di forti variazioni altimetriche. L'abitato, incassato tra i versanti boscosi della Val Grosina, sta vivendo un intenso periodo di sviluppo edilizio rivolto essenzialmente verso la zona periferica, mentre il centro storico è rimasto sostanzialmente intatto con i suoi pregevoli esempi di architettura antica. Nello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, si raffigura, su fondo rosso, una biscia d'argento ondeggiante posta in palo.

Storia

Ha origine dall'antica fortificazione presente sul dosso roccioso che sovrasta il torrente Roasco e da cui origina anche il vicino comune di Grosio, di cui seguì per lungo periodo le sorti. Anche il toponimo deriva dalla medesima voce, la comasca "cros" derivante dal latino "crosa", nel significato di "anfratto", "via infossata". Le prime notizie sono contenute in un documento del XII secolo custodito dalla curia vescovile di Como, in cui si parla di Grosio con le frazioni Grossura e Grossupto; da quest'ultimo, ottenuta l'autonomia, sarebbe nato il borgo. Appartenuto alla famiglia Venosta esso fece parte costantemente del suo feudo e non ebbe, in quel periodo, nemmeno autonomia religiosa ma faceva parte della parrocchia di Pieve di Mazzo. Nei primi anni del '600 fu elevato a parrocchia autonoma, potendo, così, fregiarsi di questo titolo la chiesa di Sant' Eusebio, costruita nel XV secolo. Il dominio della famiglia Venosta arricchì il primordiale borgo di palazzi e palazzetti con portali e finestre di stile gotico, barocco e rinascimentale, cortili interni con porticati in pietra e fontane, utilizzate anche come lavatoi con vasche ampie e protette da tettoie. Nel '400 subì le vicissitudini di tutta la Valtellina a seguito dell'invasione dei grigioni e, risparmiata dai saccheggi perpetrati da quest'ultimi, in segno di ringraziamento alla Madonna la popolazione eresse il santuario della Madonna delle Grazie. Tra i monumenti storici rilevanti, oltre a questo santuario, ricco di affreschi, di uno splendido altare maggiore e di un organo, sono da menzionare la chiesa di Sant' Eusebio, con altare maggiore in marmi policromi e due confessionali del '700 e due chiesette in stile barocco, dedicate a San Rocco ed al Crocifisso.

Economia

L'industria costituisce senza dubbio il punto di forza dell'economia locale e si basa soprattutto sul comparto dell'edilizia, sulle costruzioni stradali, sulla falegnameria. Molto importante è anche il comparto farmaceutico: sul territorio è presente una fabbrica di prodotti sia chimici che botanici per usi medicinali. Altro comparto di particolare rilievo, determinato dalla presenza di corsi d'acqua, è quello della produzione e distribuzione di energia elettrica. Rilevante è anche l'attività produttive dell'industria alimentare. L'agricoltura punta soprattutto sulla coltivazione non estensiva di cereali, vite e frutta; vengono allevati suini, bovini ed ovini. All'allevamento sono connesse le attività di lavorazione e conservazione della carne ed in particolare la produzione a livello artigianale della tipica bresaola. Le strutture sociali e sanitarie presenti sul territorio consentono l'assistenza agli anziani ed il servizio farmaceutico. Non sono invece presenti particolari strutture sportive o servizi pubblici di rilievo. Le scuole garantiscono solo l'istruzione obbligatoria e dal punto d vista culturale il comune offre il servizio di biblioteca.

Relazioni

L'afflusso turistico, incentivato soprattutto dalla presenza del Parco Nazionale dello Stelvio, è di modeste dimensioni. Non sono particolarmente intensi i rapporti con i centri vicini, soprattutto gli istituti di istruzione secondaria di secondo grado, e il pendolarismo per motivi di lavoro, che interessa soprattutto gli addetti del settore sanitario, occupati presso l'ospedale regionale di Sondalo. Il calendario delle manifestazioni fieristiche prevede due fiere di merci varie: la Fiera di Sant' Antonio, che si tiene il 17 gennaio, e la Fiera della Cintura, che ha luogo il 7 settembre. Il Patrono è Sant' Eusebio, ricordato da festeggiamenti il 1° agosto.

Località

Monte Trevesina, Pizzo di Varadega

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Grosotto rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.

INFO