Descrizione

Centro collinare, di origine antica, probabilmente romana, che accanto alle tradizionali attività agro-pastorali ha sviluppato un modesto tessuto industriale e una crescente attività turistica. È rinomato per la produzione artigianale di mobili. I grignaschesi, che presentano un indice di vecchiaia elevato, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; la restante parte si distribuisce tra la località di Ara, numerosi nuclei urbani minori e un elevato numero di case sparse. Il territorio presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate, che partono da un minimo di 285 e arrivano a un massimo di 857 metri sul livello del mare. Il centro storico dell’abitato è caratterizzato da vecchie case rivestite di sassi con lunghi e caratteristici balconi e da vie strette e tortuose; la parte nuova, invece, si è sviluppata verso il fiume, a ovest e a sud, con pianta dispersa. Sullo sfondo azzurro dello stemma comunale, concesso con Regio Decreto, campeggia un castello d’argento; lo sfondo verde del capo, “sostenuto d’oro”, reca una fascia ondata, d’argento.

Centro collinare, di origine antica, probabilmente romana, che accanto alle tradizionali attività agro-pastorali ha sviluppato un modesto tessuto industriale e una crescente attività turistica. È rinomato per la produzione artigianale di mobili. I grignaschesi, che presentano un indice di vecchiaia elevato, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; la restante parte si distribuisce tra la località di Ara, numerosi nuclei urbani minori e un elevato numero di case sparse. Il territorio presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate, che partono da un minimo di 285 e arrivano a un massimo di 857 metri sul livello del mare. Il centro storico dell’abitato è caratterizzato da vecchie case rivestite di sassi con lunghi e caratteristici balconi e da vie strette e tortuose; la parte nuova, invece, si è sviluppata verso il fiume, a ovest e a sud, con pianta dispersa. Sullo sfondo azzurro dello stemma comunale, concesso con Regio Decreto, campeggia un castello d’argento; lo sfondo verde del capo, “sostenuto d’oro”, reca una fascia ondata, d’argento.

Storia

Il toponimo è attestato nei documenti del 999 con “Grighaschus” e poi “Grignascus”. Esso deriverebbe, tramite il suffisso -ASCUS, dal nome personale romano Crinius. Si tratta, quindi, di un prediale che allude alla proprietà fondiaria di Crinius. Il ritrovamento nella zona di una necropoli contenente urne cinerarie testimonia la sua origine antica; fu oggetto, insieme ad altre terre limitrofe, di una donazione fatta da Ottone III alla chiesa di Vercelli. Nell’XI secolo fu soggetta alla giurisdizione dei marchesi di Romagnano: da quel momento il feudo seguì le sorti del vicino centro fino all’avvento dei Visconti, che nel XIV secolo si insediarono nella zona. Nel 1588 venne concessa ai Serbelloni. Interessante da vedere è la parrocchiale dedicata a Santa Maria Assunta, a pianta esagonale, in stile barocco, che conserva una pregevole tela, raffigurante la Vergine Assunta, posta come pala sull’altare maggiore in pietra. Nel corso dell’Ottocento fu oggetto di numerose modifiche. Degna di nota è poi la chiesa della Madonna delle Grazie, risalente al 1489, dotata di un’ampia abside tardo-romanica e abbellita all’interno con due cicli di affreschi.

Il toponimo è attestato nei documenti del 999 con “Grighaschus” e poi “Grignascus”. Esso deriverebbe, tramite il suffisso -ASCUS, dal nome personale romano Crinius. Si tratta, quindi, di un prediale che allude alla proprietà fondiaria di Crinius. Il ritrovamento nella zona di una necropoli contenente urne cinerarie testimonia la sua origine antica; fu oggetto, insieme ad altre terre limitrofe, di una donazione fatta da Ottone III alla chiesa di Vercelli. Nell’XI secolo fu soggetta alla giurisdizione dei marchesi di Romagnano: da quel momento il feudo seguì le sorti del vicino centro fino all’avvento dei <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=VISCONTI'>Visconti</a>, che nel XIV secolo si insediarono nella zona. Nel 1588 venne concessa ai Serbelloni. Interessante da vedere è la parrocchiale dedicata a Santa Maria Assunta, a pianta esagonale, in stile barocco, che conserva una pregevole tela, raffigurante la Vergine Assunta, posta come pala sull’altare maggiore in pietra. Nel corso dell’Ottocento fu oggetto di numerose modifiche. Degna di nota è poi la chiesa della Madonna delle Grazie, risalente al 1489, dotata di un’ampia abside tardo-romanica e abbellita all’interno con due cicli di affreschi.

Economia

Oltre che dei consueti uffici municipali e postali, è sede di Pro Loco. Il settore primario è presente con la coltivazione di mais, vite e alberi da frutta e con l’allevamento di bovini, caprini e avicoli. Il tessuto industriale è costituito da imprese operanti nei comparti alimentare, della lavorazione e conservazione delle carni, tessile, delle confezioni, delle calzature, della lavorazione del legno, della carta, della lavorazione di articoli in gomma e in plastica, del vetro e degli oggetti in vetro, dei mobili, metallurgico, meccanico ed edile. Il terziario si compone della rete commerciale (di dimensioni non rilevanti ma sufficiente a soddisfare le esigenze primarie della popolazione) e dell’insieme dei servizi, che comprendono quelli bancario a assicurativo. Non dispone di strutture sociali, sportive e per il tempo libero di una certa rilevanza. Le scuole assicurano la frequenza delle classi dell’obbligo; è presente la biblioteca civica. Le strutture ricettive offrono possibilità sia di ristorazione che di soggiorno. A livello sanitario è assicurato il solo servizio farmaceutico.

Oltre che dei consueti uffici municipali e postali, è sede di Pro Loco. Il settore primario è presente con la coltivazione di mais, vite e alberi da frutta e con l’allevamento di bovini, caprini e avicoli. Il tessuto industriale è costituito da imprese operanti nei comparti alimentare, della lavorazione e conservazione delle carni, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=TESSILE'>tessile</a>, delle confezioni, delle calzature, della lavorazione del legno, della carta, della lavorazione di articoli in gomma e in plastica, del vetro e degli oggetti in vetro, dei mobili, metallurgico, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=MECCANICO'>meccanico</a> ed edile. Il terziario si compone della rete commerciale (di dimensioni non rilevanti ma sufficiente a soddisfare le esigenze primarie della popolazione) e dell’insieme dei servizi, che comprendono quelli bancario a assicurativo. Non dispone di strutture sociali, sportive e per il tempo libero di una certa rilevanza. Le scuole assicurano la frequenza delle classi dell’obbligo; è presente la biblioteca civica. Le strutture ricettive offrono possibilità sia di ristorazione che di soggiorno. A livello sanitario è assicurato il solo servizio farmaceutico.

Relazioni

Situata in bella posizione su una collina, nelle vicinanze del Parco Naturale, richiama visitatori anche grazie al ricco calendario di appuntamenti. Numerose sono, infatti, le manifestazioni che vengono organizzate nel corso dell’anno. A gennaio, tradizionale è la distribuzione della trippa in piazza; a febbraio, il carnevale e la giornata del pensiero; a marzo, la festa di San Giuseppe; ad aprile, la festa della liberazione; a maggio, la festa dei lavoratori; a giugno, la festa di primavera, la sagra delle amarene e la festa della birra, in località Ara; a luglio, il concerto d’estate; ad agosto, il “Ferragosto grignaschese” e la tradizionale gara bocciofila; a settembre, la festa della zucca; a ottobre, la castagnata in località Ara; a novembre, la festa dei donatori; a dicembre, il concerto dell’Immacolata, la festa dell’anziano, Natale per le strade e il Presepe vivente. Da segnalare inoltre la sede di una mostra mercato permanente di mobili. La festa patronale, dedicata a Maria Santissima Assunta, si celebra il 15 agosto. Il giorno di astensione dal lavoro è il 16 agosto. È gemellata con Pont Ste Maxence (Francia).

Situata in bella posizione su una collina, nelle vicinanze del Parco Naturale, richiama visitatori anche grazie al ricco calendario di appuntamenti. Numerose sono, infatti, le manifestazioni che vengono organizzate nel corso dell’anno. A gennaio, tradizionale è la distribuzione della trippa in piazza; a febbraio, il carnevale e la giornata del pensiero; a marzo, la festa di San Giuseppe; ad aprile, la festa della liberazione; a maggio, la festa dei lavoratori; a giugno, la festa di primavera, la sagra delle amarene e la festa della birra, in località Ara; a luglio, il concerto d’estate; ad agosto, il “Ferragosto grignaschese” e la tradizionale gara bocciofila; a settembre, la festa della zucca; a ottobre, la castagnata in località Ara; a novembre, la festa dei donatori; a dicembre, il concerto dell’Immacolata, la festa dell’anziano, Natale per le strade e il Presepe vivente. Da segnalare inoltre la sede di una mostra mercato permanente di mobili. La festa patronale, dedicata a Maria Santissima Assunta, si celebra il 15 agosto. Il giorno di astensione dal lavoro è il 16 agosto. È gemellata con Pont Ste Maxence (Francia).

Località

Ara, Bertolotto, Ca' Negri, Carola, Garodino, Giarola, Gibellino, Isella, Marietta, Pianazza, Sella

Ara, Bertolotto, Ca' Negri, Carola, Garodino, Giarola, Gibellino, Isella, Marietta, Pianazza, Sella

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Grignasco rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.