Descrizione

Comune collinare, di origine antichissima, che unisce alle tradizionali attività agricole un discreto sviluppo in campo industriale. La comunità dei golasecchesi, che presenta un indice di vecchiaia poco più alto della media, si distribuisce quasi esclusivamente nell'unico centro abitato costituito dal capoluogo comunale. Il suo territorio, dal profilo geometrico abbastanza regolare, presenta variazioni altimetriche comprese tra i 190 e i 317 metri di altitudine ed è ricoperto da una folta brughiera. Il centro abitato, dall'andamento plano-altimetrico tipicamente collinare, si affaccia sulle sponde del fiume Ticino. Nello stemma municipale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, una fascia dentata d'argento e di nero accompagna un'urna preistorica che campeggia su uno sfondo verde.

Comune collinare, di origine antichissima, che unisce alle tradizionali attività agricole un discreto sviluppo in campo industriale. La comunità dei golasecchesi, che presenta un indice di vecchiaia poco più alto della media, si distribuisce quasi esclusivamente nell'unico centro abitato costituito dal capoluogo comunale. Il suo territorio, dal profilo geometrico abbastanza regolare, presenta variazioni altimetriche comprese tra i 190 e i 317 metri di altitudine ed è ricoperto da una folta brughiera. Il centro abitato, dall'andamento plano-altimetrico tipicamente collinare, si affaccia sulle sponde del fiume Ticino. Nello stemma municipale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, una fascia dentata d'argento e di nero accompagna un'urna preistorica che campeggia su uno sfondo verde.

Storia

I toponimi originari, "Uraséa" e "Uraseica", forme dialettali tuttora usate dai golasecchesi in luogo della denominazione effettiva, sono molto probabilmente di origine preceltica, iberica o mediterranea e stanno ad indicare la presenza di acque fluviali. Dai reperti rinvenuti si può ipotizzare che in questa zona, già in epoca preistorica, esistesse una prima forma di civiltà. Si fa risalire, infatti, la cosiddetta "civiltà di Golasecca" all'VIII secolo a.C., anche se alcuni ritrovamenti risalgono alla tarda età del bronzo. L'area archeologica comprende una necropoli all'interno della quale sono state rinvenute numerosissime urne di terracotta, a forma di doppio cono e decorate nella parte superiore con disegni geometrici, oltre a preziosi accessori femminili quali collane e bracciali. Importante la presenza nella zona di alcune fucine che lasciano supporre la lavorazione dei metalli e del ferro da parte degli abitanti nelle più lontane epoche storiche. Il patrimonio storico e architettonico comprende anche la chiesa di S. Michele che, costruita leggermente sopraelevata rispetto al centro abitato, è ormai quasi completamente un rudere. Della originaria struttura romanica restano soltanto la parte inferiore dell'abside, la torre campanaria e alcuni ornamenti esterni, tra cui archetti pensili e mensole in cotto. All'interno di questo monumento ormai in rovina si possono ancora ammirare stupendi affreschi, purtroppo anch'essi in cattivo stato di conservazione.

I toponimi originari, "Uraséa" e "Uraseica", forme dialettali tuttora usate dai golasecchesi in luogo della denominazione effettiva, sono molto probabilmente di origine preceltica, iberica o mediterranea e stanno ad indicare la presenza di acque fluviali. Dai reperti rinvenuti si può ipotizzare che in questa zona, già in epoca preistorica, esistesse una prima forma di civiltà. Si fa risalire, infatti, la cosiddetta "civiltà di Golasecca" all'VIII secolo a.C., anche se alcuni ritrovamenti risalgono alla tarda età del bronzo. L'area archeologica comprende una necropoli all'interno della quale sono state rinvenute numerosissime urne di terracotta, a forma di doppio cono e decorate nella parte superiore con disegni geometrici, oltre a preziosi accessori femminili quali collane e bracciali. Importante la presenza nella zona di alcune fucine che lasciano supporre la lavorazione dei metalli e del ferro da parte degli abitanti nelle più lontane epoche storiche. Il patrimonio storico e architettonico comprende anche la chiesa di S. Michele che, costruita leggermente sopraelevata rispetto al centro abitato, è ormai quasi completamente un rudere. Della originaria struttura romanica restano soltanto la parte inferiore dell'abside, la torre campanaria e alcuni ornamenti esterni, tra cui archetti pensili e mensole in cotto. All'interno di questo monumento ormai in rovina si possono ancora ammirare stupendi affreschi, purtroppo anch'essi in cattivo stato di conservazione.

Economia

Il comune, fatta eccezione per l'associazione Pro Loco che, oltre ad organizzare alcune manifestazioni, gestisce l'ufficio informazioni turistiche, ospita esclusivamente i consueti uffici municipali e postali, mentre il sindaco rappresenta l'unica autorità di pubblica sicurezza, vista l'assenza di una stazione dei carabinieri. Le attività agricole comprendono la coltivazione di cereali e foraggi e l'allevamento di bovini, mentre il settore industriale è sviluppato nei comparti tessile, sia manifatturiero che delle confezioni, edile e meccanico. In crescita risultano tutte le attività commerciali e di servizio legate al turismo culturale, indotto dalla presenza di un famoso sito archeologico. Il complesso delle attività produttive determina quindi un livello di reddito tale da giustificare la presenza di uno sportello bancario. Non sono presenti strutture sociali di rilievo e nelle scuole locali si impartisce soltanto l'istruzione primaria e secondaria di primo grado ma va ricordata la presenza di una biblioteca e dell'importante museo civico della "civiltà di Golasecca". Le strutture ricettive offrono una variegata possibilità di soggiorno e di ristorazione agli eventuali visitatori. Per quanto riguarda l'offerta di servizi sanitari, alla comunità garantito esclusivamente quello farmaceutico.

Il comune, fatta eccezione per l'associazione Pro Loco che, oltre ad organizzare alcune manifestazioni, gestisce l'ufficio informazioni turistiche, ospita esclusivamente i consueti uffici municipali e postali, mentre il sindaco rappresenta l'unica autorità di pubblica sicurezza, vista l'assenza di una stazione dei carabinieri. Le attività agricole comprendono la coltivazione di cereali e foraggi e l'allevamento di bovini, mentre il settore industriale è sviluppato nei comparti tessile, sia manifatturiero che delle confezioni, edile e meccanico. In crescita risultano tutte le attività commerciali e di servizio legate al turismo culturale, indotto dalla presenza di un famoso sito archeologico. Il complesso delle attività produttive determina quindi un livello di reddito tale da giustificare la presenza di uno sportello bancario. Non sono presenti strutture sociali di rilievo e nelle scuole locali si impartisce soltanto l'istruzione primaria e secondaria di primo grado ma va ricordata la presenza di una biblioteca e dell'importante museo civico della "civiltà di Golasecca". Le strutture ricettive offrono una variegata possibilità di soggiorno e di ristorazione agli eventuali visitatori. Per quanto riguarda l'offerta di servizi sanitari, alla comunità garantito esclusivamente quello farmaceutico.

Relazioni

La bellezza del territorio e la possibilità di balneazione, offerta dalla presenza di un lido sulle sponde del fiume Ticino, richiamano un discreto numero di turisti. Per gli appassionati di sport acquatici, inoltre, è possibile praticare la canoa e il canottaggio. La vera attrattiva locale, in realtà, è il sito archeologico della "civiltà di Golasecca", poco distante dal centro abitato, in località Monsorino, meta di studiosi e appassionati di antichità. Il calendario delle manifestazioni religiose e folcloristiche comprende numerose iniziative e manifestazioni durante il periodo estivo; tra le tante va citata la vivace "festa d'estate". In autunno si svolge la tradizionale "castagnata", mentre a febbraio si può assistere al tradizionale carnevale golasecchese. La festa della Patrona, Maria SS. Assunta, si celebra il 15 agosto.

La bellezza del territorio e la possibilità di balneazione, offerta dalla presenza di un lido sulle sponde del fiume Ticino, richiamano un discreto numero di turisti. Per gli appassionati di sport acquatici, inoltre, è possibile praticare la canoa e il canottaggio. La vera attrattiva locale, in realtà, è il sito archeologico della "civiltà di Golasecca", poco distante dal centro abitato, in località Monsorino, meta di studiosi e appassionati di antichità. Il calendario delle manifestazioni religiose e folcloristiche comprende numerose iniziative e manifestazioni durante il periodo estivo; tra le tante va citata la vivace "festa d'estate". In autunno si svolge la tradizionale "castagnata", mentre a febbraio si può assistere al tradizionale carnevale golasecchese. La festa della Patrona, Maria SS. Assunta, si celebra il 15 agosto.

Località

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Golasecca rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.