Descrizione
Comune di montagna, sorto probabilmente nella remota antichità; la sua economia, basata essenzialmente sulle attività agricole e zootecniche, mostra recenti aperture verso il turismo. La maggior parte dei gallesi, che presentano un elevato indice di vecchiaia, si divide tra il capoluogo comunale, adagiato nel fondovalle del fiume Sava, e la località di Vallelunga; il resto della comunità è distribuito nel piccolo aggregato urbano Ponte di Gallo e in un certo numero di case sparse sui fondi. Il territorio comunale presenta un profilo geometrico molto irregolare, dato dall’alternarsi di valli d’alta quota e rilievi montuosi di ragguardevole altezza. Rigogliosi boschi di querce e faggi occupano le pendici delle montagne, alternandosi a pascoli verdeggianti e cedendo il posto, in prossimità delle vette, alle rocce e alla brughiera d’altitudine; più in basso, tra i colori che caratterizzano le coltivazioni tipiche delle aree montane, si staglia l’azzurro del lago artificiale di Gallo.
Storia
Alcuni studiosi, basandosi su ciò che afferma Tito Livio, attribuiscono la sua fondazione ai pentri, popolazione di stirpe sannitica, poi sottomessa dai romani; secondo altri la sua origine risale al Medioevo ed è legata allo stanziamento in questi luoghi di una colonia di bulgari. Nel corso dei secoli appartenne a varie famiglie (tra le altre i Perna, i Genovesi, i Luciano e i Pignatelli), finché nel 1806, con l’abolizione della feudalità, assunse la propria autonomia politico-amministrativa. Il toponimo, citato in Catalogus Baronum (1150-1168), deriva chiaramente da “gualdo”, che a sua volta trae origine dal longobardo “wald”, ‘bosco’; tale voce toponimica è attestata nelle carte medioevali anche nell’accezione di ‘dominio’, cioè insieme di terreni boschivi o coltivati. Il patrimonio storico-architettonico annovera una chiesa di gusto tardo-barocco, sulla cui facciata spicca un portale settecentesco, e il palazzo appartenuto ai signori Boiano, edificio di pregevole architettura costruito in pietra calcarea.
Economia
Assai legati alle proprie radici, i gallesi si stanno lentamente aprendo alle novità che il progresso propone. L’agricoltura, rivolta soprattutto alla produzione di cereali, patate, legumi e foraggio, rappresenta ancora una significativa risorsa economica; la comunità si dedica anche all’allevamento di ovini, il cui prodotto è alla base di una pregiata produzione artigianale di formaggi. Il settore industriale è quasi del tutto inesistente mentre al recente sviluppo del turismo stagionale si collega un certo dinamismo del commercio; il terziario, tuttavia, non include servizi più qualificati, come quello bancario e le assicurazioni. Sede degli ordinari uffici municipali e postali, fa registrare diverse carenze infrastrutturali: dispone infatti di scuole per l’istruzione primaria e secondaria di primo grado ma è priva di strutture culturali di rilievo e per quanto riguarda l’assistenza sanitaria è costretto a rivolgersi ai comuni limitrofi, dal momento che sul posto è assente anche la farmacia; un’ulteriore lacuna è inoltre costituita dalla totale assenza di un apparato ricettivo.
Relazioni
Vanta notevoli attrattive naturalistiche: il lago di Gallo, dimora di numerose specie di uccelli acquatici stanziali o di passo, come la folaga, il germano reale, la moretta e la gallinella d’acqua, offre la possibilità di praticare la pesca sportiva mentre i rigogliosi boschi di Campo Figliuolo e Passo Cusano, popolati da lepri, cinghiali, gatti selvatici e volpi, invitano a salutari camminate all’aria aperta. Lo scenario naturale, incontaminato e silenzioso, è animato spesso dagli uccelli: oltre al falco, è possibile avvistare la poiana, lo sparviero, il gheppio e splendidi esemplari di aquila reale e corvo imperiale. Dalla località di Santa Marianna si gode, inoltre, di un panorama incantevole e ampio, comprendente la vallata del fiume Sava, i rilievi montuosi che la circondano e il riflesso dell’abitato sulle acque del lago di Gallo. Non si segnalano particolari manifestazioni folcloriche o religiose in grado di richiamare visitatori dai dintorni. La festa del Patrono, Sant’Antonio, si celebra il 13 giugno; i festeggiamenti popolari comprendono, tra l’altro, una grande fiera.
Località
Bosco Selvone, Gallo, Lago di Gallo, Valle Donna Agata, Vallelunga
Fondi europei 2021-2027
Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Gallo Matese rientra nell’Obiettivo "Convergenza" (che succede al precedente Obiettivo 1 della programmazione 2000-06). A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta ad accelerare il processo di convergenza degli Stati membri e delle regioni in ritardo di sviluppo migliorando le condizioni di crescita e di occupazione. I settori prioritari d'intervento sono i seguenti: qualità degli investimenti in capitale fisico e umano, sviluppo dell'innovazione e della società basata sulla conoscenza, adattabilità ai cambiamenti economici e sociali, tutela dell'ambiente, efficienza amministrativa. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell'11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.
- Popolazione 579
- Lat 41° 27' 50,65'' 41.46406944
- Long 14° 13' 35,98'' 14.22666111
- CAP 81010
- Prefisso 0823
- Codice ISTAT 061038
- Codice Catasto D884
- Altitudine slm 875 mt
- zona clim./gradi giorno
Riscaldamento: dal 15/10 al 15/04 per 14 ore/giorno E/2739 - Superficie 30.95 Km2
- Densità 18,71 ab/Km2
- Sismicità Zona 2
- Alba 07:32
- Tramonto 16:36
- Giovanni Antonio Palumbo
- Via Roma, 2
- 81010 (CE) Campania
- segreteria.gallomatese@asmepec.it
- www.comune.gallomatese.ce.it
- 82001650611