Descrizione

Cittadina di pianura, di origine antica, probabilmente romana, la cui economia si basa su tutti i settori produttivi. Di lunga tradizione è l'industria tessile, specie nel campo della lavorazione del cotone, del lino e della canapa. I galliatesi, con un indice di vecchiaia superiore alla media, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; la restante parte si distribuisce nei nuclei urbani minori di Cascina la Soliva e Ponte Ticino, nonché in case sparse. Il territorio ha un profilo geometrico vario, con differenze di altitudine appena accennate. L'abitato, in espansione edilizia, si raccoglie a forma di rettangolo, sul cui lato settentrionale si innesta la mole del castello sforzesco; si caratterizza per le vie strette e regolari che si intersecano per lo più ad angolo retto. Nello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, si raffigura, su sfondo argentato, un gallo “al naturale”, posto su un terreno e sormontato da tre stelle azzurre a sei raggi, disposte in fascia.

Cittadina di pianura, di origine antica, probabilmente romana, la cui economia si basa su tutti i settori produttivi. Di lunga tradizione è <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=LINDUSTRIATESSILE'>l'industria tessile</a>, specie nel campo della lavorazione del cotone, del lino e della canapa. I galliatesi, con un indice di vecchiaia superiore alla media, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; la restante parte si distribuisce nei nuclei urbani minori di Cascina la Soliva e Ponte Ticino, nonché in case sparse. Il territorio ha un profilo geometrico vario, con differenze di altitudine appena accennate. L'abitato, in espansione edilizia, si raccoglie a forma di rettangolo, sul cui lato settentrionale si innesta la mole del castello sforzesco; si caratterizza per le vie strette e regolari che si intersecano per lo più ad angolo retto. Nello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, si raffigura, su sfondo argentato, un gallo “al naturale”, posto su un terreno e sormontato da tre stelle azzurre a sei raggi, disposte in fascia.

Storia

Il toponimo compare nei documenti dell'anno 881 con “Galiade” che rappresenta un prediale costruito col suffisso di origine gallica -ATEM sul nome gentilizio romano Gallius, attestato nell'area piemontese con il femminile Gallia. Ritrovamenti archeologici di urne, lacrimatoi e monete testimoniano la presenza romana nella zona. Viene citata per la prima volta in documenti medievali relativi alla donazione delle decime al Capitolo di Santa Maria di Novara da parte del vescovo Adalgiso. Durante l'XI secolo fu oggetto di aspre contese tra il vescovo di Novara e l'arcivescovo di Milano. Tra il XII e il XIII venne eretta a libero comune e subito subì numerosi conflitti con il vicino comune di Novara che, nel 1265, l'assaltò e la occupò. Successivamente i Visconti vi estesero i loro domini e ricostruirono il castello, precedentemente distrutto ad opera di Federico Barbarossa; nel 1476 venne ampliato da Galeazzo Maria Sforza la cui famiglia mantenne il feudo fino al 1717. Sotto il profilo storico-architettonico interessanti sono: il castello, ben conservato, a pianta rettangolare con quattro torri angolari sporgenti dal muro di cinta, le cui sale interne, un tempo splendidamente decorate, sono oggi quasi tutte compromesse; la parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, che conserva, nel coro, quadri di particolare pregio e due tavole raffiguranti i Santi; l'oratorio dell'Immacolata, a navata unica, che ha nella zona absidale un altare in marmo policromo del 1762 e che conserva dipinti murali di notevole splendore; la chiesa di San Giuseppe, al cui interno custodisce un pregevole dipinto raffigurante la “Madonna in trono”; la cappella della Madonna della Neve, che rappresenta una delle costruzioni più antiche del borgo; infine, poco distante dall'abitato sorge il santuario del Varallino, eretto nel 1600, in forma ovale, con una maestosa facciata, con al suo interno opere di numerosi importanti pittori e scultori.

Il toponimo compare nei documenti dell'anno 881 con “Galiade” che rappresenta un prediale costruito col suffisso di origine gallica -ATEM sul nome gentilizio romano Gallius, attestato nell'area piemontese con il femminile Gallia. Ritrovamenti archeologici di urne, lacrimatoi e monete testimoniano la presenza romana nella zona. Viene citata per la prima volta in documenti medievali relativi alla donazione delle decime al Capitolo di Santa Maria di Novara da parte del vescovo Adalgiso. Durante l'XI secolo fu oggetto di aspre contese tra il vescovo di Novara e l'arcivescovo di Milano. Tra il XII e il XIII venne eretta a libero comune e subito subì numerosi conflitti con il vicino comune di Novara che, nel 1265, l'assaltò e la occupò. Successivamente i <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=VISCONTI'>Visconti</a> vi estesero i loro domini e ricostruirono il castello, precedentemente distrutto ad opera di <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=FEDERICOBARBAROSSA'>Federico Barbarossa</a>; nel 1476 venne ampliato da Galeazzo Maria <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=SFORZA'>Sforza</a> la cui famiglia mantenne il feudo fino al 1717. Sotto il profilo storico-architettonico interessanti sono: il castello, ben conservato, a pianta rettangolare con quattro torri angolari sporgenti dal muro di cinta, le cui sale interne, un tempo splendidamente decorate, sono oggi quasi tutte compromesse; la parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, che conserva, nel coro, quadri di particolare pregio e due tavole raffiguranti i Santi; l'oratorio dell'Immacolata, a navata unica, che ha nella zona absidale un altare in marmo policromo del 1762 e che conserva dipinti murali di notevole splendore; la chiesa di San Giuseppe, al cui interno custodisce un pregevole dipinto raffigurante la “Madonna in trono”; la cappella della Madonna della Neve, che rappresenta una delle costruzioni più antiche del borgo; infine, poco distante dall'abitato sorge il santuario del Varallino, eretto nel 1600, in forma ovale, con una maestosa facciata, con al suo interno opere di numerosi importanti pittori e scultori.

Economia

È sede di Pro Loco. Alla produzione di cereali, frumento e foraggi e all'allevamento di bovini, equini e avicoli del settore primario è connessa l'industria, che abbraccia numerosi comparti: alimentare (tra cui il lattiero-caseario), tessile, delle confezioni, della pelletteria, del legno, dell'estrazione e lavorazione della pietra, della carta, della lavorazione di articoli in gomma e in plastica, del vetro e degli oggetti in vetro, dei materiali da costruzione, delle macchine per l'agricoltura, delle parti e accessori per autoveicoli, dei mobili, chimico, metallurgico, meccanico, elettronico ed edile. È presente il servizio bancario; una buona rete commerciale, agenzie assicurative, immobiliari e centri di consulenza informatica completano il panorama del terziario. Vi è un asilo nido. Le strutture scolastiche garantiscono le scuole dell'obbligo. è presente la biblioteca civica. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione e di soggiorno; quelle sanitarie si avvalgono del servizio ospedaliero.

È sede di Pro Loco. Alla produzione di cereali, frumento e foraggi e all'allevamento di bovini, equini e avicoli del settore primario è connessa l'industria, che abbraccia numerosi comparti: alimentare (tra cui il lattiero-caseario), <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=TESSILE'>tessile</a>, delle confezioni, della pelletteria, del legno, dell'estrazione e lavorazione della pietra, della carta, della lavorazione di articoli in gomma e in plastica, del vetro e degli oggetti in vetro, dei materiali da costruzione, delle macchine per l'agricoltura, delle parti e accessori per autoveicoli, dei mobili, chimico, metallurgico, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=MECCANICO'>meccanico</a>, elettronico ed edile. È presente il servizio bancario; una buona rete commerciale, agenzie assicurative, immobiliari e centri di consulenza informatica completano il panorama del terziario. Vi è un asilo nido. Le strutture scolastiche garantiscono le scuole dell'obbligo. è presente la biblioteca civica. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione e di soggiorno; quelle sanitarie si avvalgono del servizio ospedaliero.

Relazioni

Registra un notevole afflusso di turisti, attratti, oltre che dalle bellezze dell'ambiente naturale, anche dal ricco patrimonio artistico, tra cui spicca l'imponente castello visconteo-sforzesco, che ospita, nella bellissima sala ottocentesca, numerosi eventi di tipo culturale. Tipica è poi la gastronomia, tra cui merita di essere citato il “gramolino”, dolce che si confeziona tutto l'anno, ma soprattutto per la ricorrenza del 19 marzo (San Giuseppe). Tra le numerose manifestazioni: il raduno folcloristico internazionale, a giugno; la fiaccolata sul fiume e la gara di barche a spuntone, a luglio; “castelli aperti”, la festa dello sport e il palio con rievocazione storica in costume del Seicento, a settembre; “settembre galliatese”, con spettacoli, mostre, concerti, promozioni commerciali e artigianali nel castello; la rassegna dei Presepi, tra dicembre e gennaio. Il mercato settimanale si tiene il venerdì. La festa patronale, dedicata alla natività di Maria Vergine, si celebra l'8 settembre.

Registra un notevole afflusso di turisti, attratti, oltre che dalle bellezze dell'ambiente naturale, anche dal ricco patrimonio artistico, tra cui spicca l'imponente castello visconteo-sforzesco, che ospita, nella bellissima sala ottocentesca, numerosi eventi di tipo culturale. Tipica è poi la gastronomia, tra cui merita di essere citato il “gramolino”, dolce che si confeziona tutto l'anno, ma soprattutto per la ricorrenza del 19 marzo (San Giuseppe). Tra le numerose manifestazioni: il raduno folcloristico internazionale, a giugno; la fiaccolata sul fiume e la gara di barche a spuntone, a luglio; “castelli aperti”, la festa dello sport e il palio con rievocazione storica in costume del Seicento, a settembre; “settembre galliatese”, con spettacoli, mostre, concerti, promozioni commerciali e artigianali nel castello; la rassegna dei Presepi, tra dicembre e gennaio. Il mercato settimanale si tiene il venerdì. La festa patronale, dedicata alla natività di Maria Vergine, si celebra l'8 settembre.

Località

Cascina la Soliva, San Pietro

Cascina la Soliva, San Pietro

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Galliate rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.