Descrizione

Cittadina di pianura, di antiche origini, che accanto alle tradizionali attività agricole ha sviluppato il tessuto industriale e incrementato i servizi. I gallaratesi presentano un indice di vecchiaia poco più alto della media e sono quasi tutti concentrati nel capoluogo comunale, che fa registrare significativi segni di espansione edilizia. Il suo territorio ha un profilo geometrico regolare, con irrilevanti variazioni altimetriche. Lo stemma comunale, dominato dal rosso e dall'argento degli smalti, appare diviso orizzontalmente in due parti uguali; l'immagine del gallo, presente in entrambe le parti, denuncia una chiara assonanza con il nome del comune. La concessione ufficiale è avvenuta con Decreto del Capo del Governo.    

Cittadina di pianura, di antiche origini, che accanto alle tradizionali attività agricole ha sviluppato il tessuto industriale e incrementato i servizi. I gallaratesi presentano un indice di vecchiaia poco più alto della media e sono quasi tutti concentrati nel capoluogo comunale, che fa registrare significativi segni di espansione edilizia. Il suo territorio ha un profilo geometrico regolare, con irrilevanti variazioni altimetriche. Lo stemma comunale, dominato dal rosso e dall'argento degli smalti, appare diviso orizzontalmente in due parti uguali; l'immagine del gallo, presente in entrambe le parti, denuncia una chiara assonanza con il nome del comune. La concessione ufficiale è avvenuta con Decreto del Capo del Governo.    

Storia

I primi insediamenti nella zona risalgono ai galli, come testimoniato dal rinvenimento di varie tombe, datate intorno al I secolo a. C,; a questi subentrarono stanziamenti romani. Nel Medioevo il borgo fu al centro degli eventi bellici svoltisi tra la Lega Lombarda e Federico Barbarossa e più tardi tra la Lega e il nuovo imperatore Federico II, nonché delle lotte tra guelfi e ghibellini. Elevata a Vicariato del Seprio Inferiore, dopo la distruzione di Castel Seprio, sul finire del XIII secolo, appartenne ai Visconti, sia pure con qualche interruzione, fino al 1722, venendo più volte devastata dalle soldatesche straniere, assoldate da Francesco I di Francia in guerra contro Carlo V. Con l'invasione napoleonica della fine del '700 si diede l'avvio al susseguirsi delle occupazioni francesi ed austriache, con la conseguente grande partecipazione ai moti risorgimentali. Superati gli sconvolgimenti provocati dai conflitti mondiali, ha rapidamente intrapreso la strada dello sviluppo economico, sociale ed urbanistico. Tra i monumenti figurano le chiese di S. Pietro, S. Francesco, S. Rocco, Santa Maria delle Grazie, Sant'Antonio Abate, S. Giorgio a Cedrate, la chiesa della Madonna in Campagna, la basilica di Santa Maria Assunta con il battistero, il chiostro di S. Francesco, ora sede di un museo archeologico, e il Castello Visconteo a Crenna.      

I primi insediamenti nella zona risalgono ai galli, come testimoniato dal rinvenimento di varie tombe, datate intorno al I secolo a. C,; a questi subentrarono stanziamenti romani. Nel Medioevo il borgo fu al centro degli eventi bellici svoltisi tra la <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=LEGALOMBARDA'>Lega Lombarda</a> e <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=FEDERICOBARBAROSSA'>Federico Barbarossa</a> e più tardi tra la Lega e il nuovo imperatore <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=FEDERICOII'>Federico II</a>, nonché delle lotte tra guelfi e ghibellini. Elevata a Vicariato del Seprio Inferiore, dopo la distruzione di Castel Seprio, sul finire del XIII secolo, appartenne ai <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=VISCONTI'>Visconti</a>, sia pure con qualche interruzione, fino al 1722, venendo più volte devastata dalle soldatesche straniere, assoldate da Francesco I di Francia in guerra contro Carlo V. Con l'invasione napoleonica della fine del '700 si diede l'avvio al susseguirsi delle occupazioni francesi ed austriache, con la conseguente grande partecipazione ai moti risorgimentali. Superati gli sconvolgimenti provocati dai conflitti mondiali, ha rapidamente intrapreso la strada dello sviluppo economico, sociale ed urbanistico. Tra i monumenti figurano le chiese di S. Pietro, S. Francesco, S. Rocco, Santa Maria delle Grazie, Sant'Antonio Abate, S. Giorgio a Cedrate, la chiesa della Madonna in Campagna, la basilica di Santa Maria Assunta con il battistero, il chiostro di S. Francesco, ora sede di un museo archeologico, e il Castello Visconteo a Crenna.      

Economia

Oltre agli uffici deputati al funzionamento dei normali servizi municipali e postali, è sede della Usl n. 2 e del distretto scolastico n. 6. Nell'economia locale l'agricoltura, basata su coltivazioni di cereali, ortaggi e foraggi e sull'allevamento di bovini, ha decisamente perso importanza rispetto all'industria; quest'ultima è rappresentata soprattutto dalle fabbriche tessili e di articoli in pelle e cuoio, affiancate da stabilimenti alimentari, tra cui quelli lattiero-caseari, chimici, manifatturieri, soprattutto mobilifici ed oreficerie, meccanici, metallurgici, del legno, di articoli in gomma e in plastica, di materiali da costruzione, compresi il vetro e i suoi prodotti, di macchine elettriche, di apparecchiature elettroniche e ottiche, di parti ed accessori per autoveicoli e per la costruzione di locomotive, aeromobili, veicoli spaziali, cicli e motocicli, non mancando varie imprese edili, centrali per la produzione e distribuzione dell'energia elettrica, stamperie. Il terziario si compone di una buona rete commerciale e dell'insieme dei servizi, tra i quali si segnalano le attività radiotelevisive, la fornitura di software e di consulenza informatica, l'esercizio del credito e dell'intermediazione monetaria, praticato attraverso numerosi sportelli bancari. Priva di servizi pubblici particolari, presenta tra le strutture sociali due asili nido, due case di riposo e un orfanotrofio. Le strutture scolastiche garantiscono la frequenza delle classi dell'obbligo e includono istituti di istruzione secondaria di secondo grado, mentre quelle culturali sono rappresentate da una biblioteca e da diversi musei; le strutture ricettive consentono abbondantemente il soggiorno e il ristoro dei visitatori e quelle sanitarie assicurano sia il servizio farmaceutico che quello ospedaliero.    

Oltre agli uffici deputati al funzionamento dei normali servizi municipali e postali, è sede della Usl n. 2 e del distretto scolastico n. 6. Nell'economia locale l'agricoltura, basata su coltivazioni di cereali, ortaggi e foraggi e sull'allevamento di bovini, ha decisamente perso importanza rispetto all'industria; quest'ultima è rappresentata soprattutto dalle fabbriche <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=TESSILI'>tessili</a> e di articoli in pelle e cuoio, affiancate da stabilimenti alimentari, tra cui quelli <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=LATTIEROCASEARI'>lattiero-caseari</a>, chimici, manifatturieri, soprattutto <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=MOBILIFICI'>mobilifici</a> ed oreficerie, meccanici, metallurgici, del legno, di articoli in gomma e in plastica, di materiali da costruzione, compresi il vetro e i suoi prodotti, di macchine elettriche, di apparecchiature elettroniche e ottiche, di parti ed accessori per autoveicoli e per la costruzione di locomotive, aeromobili, veicoli spaziali, cicli e motocicli, non mancando varie imprese edili, centrali per la produzione e distribuzione dell'energia elettrica, stamperie. Il terziario si compone di una buona rete commerciale e dell'insieme dei servizi, tra i quali si segnalano le attività radiotelevisive, la fornitura di software e di consulenza informatica, l'esercizio del credito e dell'intermediazione monetaria, praticato attraverso numerosi sportelli bancari. Priva di servizi pubblici particolari, presenta tra le strutture sociali due asili nido, due case di riposo e un orfanotrofio. Le strutture scolastiche garantiscono la frequenza delle classi dell'obbligo e includono istituti di istruzione secondaria di secondo grado, mentre quelle culturali sono rappresentate da una biblioteca e da diversi musei; le strutture ricettive consentono abbondantemente il soggiorno e il ristoro dei visitatori e quelle sanitarie assicurano sia il servizio farmaceutico che quello ospedaliero.    

Relazioni

Sebbene non figuri tra le mete turistiche più celebrate, è molto frequentata per lavoro, grazie al suo ragguardevole sviluppo economico, che è anche alla base di rapporti particolarmente intensi con i centri vicini. Attirano numerosi visitatori anche tradizionali appuntamenti del folclore quali: l'antico mercato "dei due galli", che ha luogo la terza domenica di ogni mese, la processione del "Corpus Domini", il "settembre gallaratese" e "la piazza in fiera". La festa del Patrono, S. Cristoforo, ricorre il 25 luglio.

Sebbene non figuri tra le mete turistiche più celebrate, è molto frequentata per lavoro, grazie al suo ragguardevole sviluppo economico, che è anche alla base di rapporti particolarmente intensi con i centri vicini. Attirano numerosi visitatori anche tradizionali appuntamenti del folclore quali: l'antico mercato "dei due galli", che ha luogo la terza domenica di ogni mese, la processione del "Corpus Domini", il "settembre gallaratese" e "la piazza in fiera". La festa del Patrono, S. Cristoforo, ricorre il 25 luglio.

Località

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Gallarate rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.