Descrizione

Piccola comunità di montagna, di origini piuttosto recenti, la cui più importante risorsa economica è sicuramente il turismo e in particolare quello invernale. I foppolesi, con un indice di vecchiaia inferiore alla media, risiedono quasi tutti nel capoluogo comunale, tranne una decina di persone che vive nella vicina località di Piano. Il territorio mostra un profilo geometrico irregolare, con differenze di altitudine accentuate: si raggiungono i 2.621 metri del monte Corno Stella, da cui si può godere uno splendido panorama delle Alpi Orobie. È il comune più elevato della provincia di Bergamo. L'abitato, che si adagia nel mezzo di un avvallamento, cui fanno da sfondo alte cime, è chiamato anche "piccola Cortina della Val Brembana", per il gran numero di turisti che vi giungono in ogni periodo dell'anno; è interessato da una forte espansione edilizia, indirizzata soprattutto alla costruzione di nuove e più moderne strutture ricettive.

Piccola comunità di montagna, di origini piuttosto recenti, la cui più importante risorsa economica è sicuramente il turismo e in particolare quello invernale. I foppolesi, con un indice di vecchiaia inferiore alla media, risiedono quasi tutti nel capoluogo comunale, tranne una decina di persone che vive nella vicina località di Piano. Il territorio mostra un profilo geometrico irregolare, con differenze di altitudine accentuate: si raggiungono i 2.621 metri del monte Corno Stella, da cui si può godere uno splendido panorama delle Alpi Orobie. È il comune più elevato della provincia di Bergamo. L'abitato, che si adagia nel mezzo di un avvallamento, cui fanno da sfondo alte cime, è chiamato anche "piccola Cortina della <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=VALBREMBANA'>Val Brembana</a>", per il gran numero di turisti che vi giungono in ogni periodo dell'anno; è interessato da una forte espansione edilizia, indirizzata soprattutto alla costruzione di nuove e più moderne strutture ricettive.

Storia

Il toponimo deriva dal termine dialettale bergamasco "fopa" o da quello lombardo "foppa", che significano 'fossa, buca, concavità del terreno', in riferimento alle caratteristiche del territorio e all'ubicazione dell'abitato, le cui prime case sorsero appunto in un avvallamento del terreno. La sua storia, nella quale mancano eventi di rilievo, è strettamente legata al progressivo incremento del turismo, che raggiunse livelli notevoli già nel XIX secolo, quando cominciò a svilupparsi un particolare tipo di alpinismo, che univa gli intenti scientifici al desiderio di scoprire ed esplorare la zona, fino ad allora conosciuta esclusivamente da pastori e cacciatori. Ebbe così inizio un flusso abbastanza consistente di alpinisti, che vi si recavano alla conquista di nuove vette e alla scoperta di veri e propri paradisi naturali ancora incontaminati. I visitatori trovavano ospitalità nei cascinali dei mandriani e, rifocillatisi, riprendevano l'esplorazione del luogo. La presenza di un numero sempre più elevato di alpinisti spinse un appartenente alla famiglia Berera a costruirvi, nella seconda metà dell'Ottocento, una piccola locanda, di cui ancora si conserva il registro dei clienti: un importante documento risalente al 1873, dal quale risulta che i primi clienti furono un certo Antonio Bosoni di Milano e un certo Giovanni Piccinelli di Seriate. L'edificio più antico è la chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, resa autonoma da quella di Valleve nella prima metà del XVI secolo; nel suo interno è possibile ammirare opere di pregevole fattura, tra cui un gruppo ligneo, raffigurante la Deposizione di Gesù, del 1400.

Il toponimo deriva dal termine dialettale bergamasco "fopa" o da quello lombardo "foppa", che significano 'fossa, buca, concavità del terreno', in riferimento alle caratteristiche del territorio e all'ubicazione dell'abitato, le cui prime case sorsero appunto in un avvallamento del terreno. La sua storia, nella quale mancano eventi di rilievo, è strettamente legata al progressivo incremento del turismo, che raggiunse livelli notevoli già nel XIX secolo, quando cominciò a svilupparsi un particolare tipo di alpinismo, che univa gli intenti scientifici al desiderio di scoprire ed esplorare la zona, fino ad allora conosciuta esclusivamente da pastori e cacciatori. Ebbe così inizio un flusso abbastanza consistente di alpinisti, che vi si recavano alla conquista di nuove vette e alla scoperta di veri e propri paradisi naturali ancora incontaminati. I visitatori trovavano ospitalità nei cascinali dei mandriani e, rifocillatisi, riprendevano l'esplorazione del luogo. La presenza di un numero sempre più elevato di alpinisti spinse un appartenente alla famiglia Berera a costruirvi, nella seconda metà dell'Ottocento, una piccola locanda, di cui ancora si conserva il registro dei clienti: un importante documento risalente al 1873, dal quale risulta che i primi clienti furono un certo Antonio Bosoni di Milano e un certo Giovanni Piccinelli di Seriate. L'edificio più antico è la chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, resa autonoma da quella di Valleve nella prima metà del XVI secolo; nel suo interno è possibile ammirare opere di pregevole fattura, tra cui un gruppo ligneo, raffigurante la Deposizione di Gesù, del 1400.

Economia

Non ospita altri uffici oltre a quelli deputati al funzionamento dei normali servizi municipali e postali. Il sindaco svolge, all'occorrenza, anche le funzioni di autorità di pubblica sicurezza, mancando sul posto la stazione dei carabinieri. Nell'economia locale l'agricoltura riveste un ruolo marginale; l'allevamento invece sembra più favorito dalle caratteristiche del territorio, che offre estesi pascoli per il bestiame e in particolare per bovini e caprini. L'industria è pressoché assente. L'unico settore alquanto sviluppato è il terziario, basato essenzialmente sulle attività connesse al turismo: rilevante è infatti la dotazione di strutture ricettive, che offrono una vasta possibilità sia di ristorazione che di soggiorno. Il servizio bancario e una modesta rete distributiva, sufficiente comunque al soddisfacimento delle esigenze primarie della popolazione, completano il quadro delle risorse economiche. Mancano strutture sanitarie e sociali degne di nota, mentre è possibile frequentare le scuole elementari.

Non ospita altri uffici oltre a quelli deputati al funzionamento dei normali servizi municipali e postali. Il sindaco svolge, all'occorrenza, anche le funzioni di autorità di pubblica sicurezza, mancando sul posto la stazione dei carabinieri. Nell'economia locale l'agricoltura riveste un ruolo marginale; l'allevamento invece sembra più favorito dalle caratteristiche del territorio, che offre estesi pascoli per il bestiame e in particolare per bovini e caprini. L'industria è pressoché assente. L'unico settore alquanto sviluppato è il terziario, basato essenzialmente sulle attività connesse al turismo: rilevante è infatti la dotazione di strutture ricettive, che offrono una vasta possibilità sia di ristorazione che di soggiorno. Il servizio bancario e una modesta rete distributiva, sufficiente comunque al soddisfacimento delle esigenze primarie della popolazione, completano il quadro delle risorse economiche. Mancano strutture sanitarie e sociali degne di nota, mentre è possibile frequentare le scuole elementari.

Relazioni

Stazione sciistica tra le più celebrate dell'intera regione, registra un consistente flusso di turisti, attratti, oltre che dalla possibilità di praticarvi gli sport invernali, anche dalle bellezze dell'ambiente naturale, arricchito dalla presenza del Parco naturale regionale delle Orobie. Abbastanza frequentata pure d'estate, intrattiene rapporti molto intensi con i comuni vicini, grazie proprio allo sviluppo dell'indotto turistico, che consente di richiamare manodopera dai dintorni. Tra le manifestazioni tradizionali va ricordata la tombolata in piazza, con mostra di pittura, fuochi e balli, che si tiene ad agosto. Soprattutto nel periodo estivo, nel Centro Oasi, si svolge un'attività polifunzionale di servizi, con organizzazione di mostre e convegni. La festa della Patrona, Santa Maria Assunta, si celebra il 15 agosto.

Stazione sciistica tra le più celebrate dell'intera regione, registra un consistente flusso di turisti, attratti, oltre che dalla possibilità di praticarvi gli sport invernali, anche dalle bellezze dell'ambiente naturale, arricchito dalla presenza del Parco naturale regionale delle Orobie. Abbastanza frequentata pure d'estate, intrattiene rapporti molto intensi con i comuni vicini, grazie proprio allo sviluppo dell'indotto turistico, che consente di richiamare manodopera dai dintorni. Tra le manifestazioni tradizionali va ricordata la tombolata in piazza, con mostra di pittura, fuochi e balli, che si tiene ad agosto. Soprattutto nel periodo estivo, nel Centro Oasi, si svolge un'attività polifunzionale di servizi, con organizzazione di mostre e convegni. La festa della Patrona, Santa Maria Assunta, si celebra il 15 agosto.

Località

Monte Corno Stella

Monte Corno Stella

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Foppolo rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.