Descrizione

Moderno centro della Versilia, stazione balneare di fama internazionale. La comunità dei fortemarmini si occupa principalmente di artigianato nella lavorazione del legno e delle confezioni e presenta un indice di vecchiaia inferiore a quello degli altri comuni della zona ma comunque molto elevato. Il centro, che raccoglie praticamente tutta la popolazione residente, si è sviluppato a partire dalla fine del 1700 e presenta un profilo urbanistico di tipo moderno, con ville e palazzine adibite a dimore nei mesi estivi. Il suo territorio è totalmente pianeggiante ed era in passato un insieme di acquitrini e paludi, che vennero bonificati nel corso dei secoli e popolati a partire dal secolo scorso. Il profilo geometrico tipico della bassa costa presenta un bellissimo litorale sabbioso famoso per i suoi 3 km di spiaggia, alle spalle del quale si staglia il suggestivo paesaggio delle Alpi Apuane. Il clima, tipicamente marittimo, offre inverni miti. Nello stemma comunale campeggia un fortino d'argento in campo ceruleo, immagine del forte, fatto costruire da Leopoldo I fra il 1782 e il 1788, al di sotto del quale figura, in numeri romani, la data del 1914, anno di istituzione.

Moderno centro della Versilia, stazione balneare di fama internazionale. La comunità dei fortemarmini si occupa principalmente di artigianato nella lavorazione del legno e delle confezioni e presenta un indice di vecchiaia inferiore a quello degli altri comuni della zona ma comunque molto elevato. Il centro, che raccoglie praticamente tutta la popolazione residente, si è sviluppato a partire dalla fine del 1700 e presenta un profilo urbanistico di tipo moderno, con ville e palazzine adibite a dimore nei mesi estivi. Il suo territorio è totalmente pianeggiante ed era in passato un insieme di acquitrini e paludi, che vennero bonificati nel corso dei secoli e popolati a partire dal secolo scorso. Il profilo geometrico tipico della bassa costa presenta un bellissimo litorale sabbioso famoso per i suoi 3 km di spiaggia, alle spalle del quale si staglia il suggestivo paesaggio delle Alpi Apuane. Il clima, tipicamente marittimo, offre inverni miti. Nello stemma comunale campeggia un fortino d'argento in campo ceruleo, immagine del forte, fatto costruire da Leopoldo I fra il 1782 e il 1788, al di sotto del quale figura, in numeri romani, la data del 1914, anno di istituzione.

Storia

Le notizie relative ai primi nuclei abitati risalgono al medioevo, intorno all'anno mille, quando la zona abitata coincideva con la frazione Vaiana ed apparteneva alla repubblica di Lucca. Le prime abitazioni erano costituite da casolari e capanne adibite ad alloggi per i minatori: la prima attività della zona, infatti, non fu quella turistica, bensì quella mineraria di estrazione del marmo. Questo primo nucleo si chiamò Sant'Elmo (poiché era sorto insieme all'omonimo oratorio) finché il granduca Leopoldo I non fece costruire il forte che avrebbe dato il nome al paese: di esso restano tracce ancora oggi. In questo periodo lo sviluppo del comune fu legato soprattutto all'espansione in Versilia da parte di Firenze, che aveva il duplice scopo di affacciarsi sul mare e di sottomettere Lucca. Ebbe inizio così anche lo sfruttamento del marmo delle Apuane, che i Medici esportarono in tutto il mondo. Di particolare importanza storica fu la "strada dei marmi" che dalle cave portava al mare, i blocchi, da avviare alle successive destinazioni. Nel XIX sec. all'industria marmifera si affiancò lo sviluppo portuale, anche se l'attività turistica ebbe avvio con la costruzione della ferrovia nell'entroterra. A questo periodo (1914) risalgono il distacco da Pietrasanta e l'istituzione del comune. Dopo la prima guerra mondiale fu infatti meta preferita di nobili ed artisti, che formarono il cenacolo del Caffè Fissi (Carrà, Papini, Soffici), e quello del Caffè Roma (Ungaretti, Montale, Pavese, Treccani). Risale al 1929 l'apertura della Capannina dei Franceschi, il primo dancing estivo d'Italia. Poi venne la seconda guerra mondiale e nell'inverno del 1944-45 fu attraversata dalla "linea gotica"; subito dopo la guerra, però, la stazione balneare risorse diventando uno dei ritrovi abituali del jet-set internazionale.

Le notizie relative ai primi nuclei abitati risalgono al medioevo, intorno all'anno mille, quando la zona abitata coincideva con la frazione Vaiana ed apparteneva alla repubblica di Lucca. Le prime abitazioni erano costituite da casolari e capanne adibite ad alloggi per i minatori: la prima attività della zona, infatti, non fu quella turistica, bensì quella mineraria di estrazione del marmo. Questo primo nucleo si chiamò Sant'Elmo (poiché era sorto insieme all'omonimo oratorio) finché il granduca Leopoldo I non fece costruire il forte che avrebbe dato il nome al paese: di esso restano tracce ancora oggi. In questo periodo lo sviluppo del comune fu legato soprattutto all'espansione in Versilia da parte di Firenze, che aveva il duplice scopo di affacciarsi sul mare e di sottomettere Lucca. Ebbe inizio così anche lo sfruttamento del marmo delle Apuane, che i <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=TOS&parola=MEDICI'>Medici</a> esportarono in tutto il mondo. Di particolare importanza storica fu la "strada dei marmi" che dalle cave portava al mare, i blocchi, da avviare alle successive destinazioni. Nel XIX sec. all'industria marmifera si affiancò lo sviluppo portuale, anche se l'attività turistica ebbe avvio con la costruzione della ferrovia nell'entroterra. A questo periodo (1914) risalgono il distacco da Pietrasanta e l'istituzione del comune. Dopo la prima guerra mondiale fu infatti meta preferita di nobili ed artisti, che formarono il cenacolo del Caffè Fissi (Carrà, Papini, Soffici), e quello del Caffè Roma (Ungaretti, Montale, Pavese, Treccani). Risale al 1929 l'apertura della Capannina dei Franceschi, il primo dancing estivo d'Italia. Poi venne la seconda guerra mondiale e nell'inverno del 1944-45 fu attraversata dalla "linea gotica"; subito dopo la guerra, però, la stazione balneare risorse diventando uno dei ritrovi abituali del jet-set internazionale.

Economia

Le attività più redditizie sono dunque quelle turistico-alberghiere e commerciali, accanto alla produzione artigianale delle piccole aziende specializzate nella lavorazione del legno e nelle confezioni. Le strutture scolastiche sono sufficienti (oltre alle scuole dell'obbligo vi è un liceo scientifico); grande impulso ha ricevuto la cultura con la presenza di musei e gallerie, quali la Galleria comunale d'Arte moderna, che ospita la Mostra internazionale di disegno e pittura del fanciullo. Grande sviluppo hanno avuto anche le strutture ricettive, con la costruzione di grandi complessi alberghieri ed esercizi di ristoro, come pure le strutture sportive, quali piscine, campi da tennis e maneggi. Non mancano uffici di livello sovracomunale.

Le attività più redditizie sono dunque quelle turistico-alberghiere e commerciali, accanto alla produzione artigianale delle piccole aziende specializzate nella lavorazione del legno e nelle confezioni. Le strutture scolastiche sono sufficienti (oltre alle scuole dell'obbligo vi è un liceo scientifico); grande impulso ha ricevuto la cultura con la presenza di musei e gallerie, quali la Galleria comunale d'Arte moderna, che ospita la Mostra internazionale di disegno e pittura del fanciullo. Grande sviluppo hanno avuto anche le strutture ricettive, con la costruzione di grandi complessi alberghieri ed esercizi di ristoro, come pure le strutture sportive, quali piscine, campi da tennis e maneggi. Non mancano uffici di livello sovracomunale.

Relazioni

Il centro è molto aperto nei confronti degli altri comuni, anche grazie ad un'intensa attività, di impronta prevalentemente culturale. A maggio si svolge la Rassegna delle Corali, tra luglio e settembre il Premio per la satira politica, il 15 agosto il Palio Marinaro. La festa patronale, in onore di Sant'Ermete, si celebra il 28 agosto, a conclusione della stagione estiva. Dal 1979 è gemellata con Etterbeek (Belgio).

Il centro è molto aperto nei confronti degli altri comuni, anche grazie ad un'intensa attività, di impronta prevalentemente culturale. A maggio si svolge la Rassegna delle Corali, tra luglio e settembre il Premio per la satira politica, il 15 agosto il Palio Marinaro. La festa patronale, in onore di Sant'Ermete, si celebra il 28 agosto, a conclusione della stagione estiva. Dal 1979 è gemellata con Etterbeek (Belgio).

Località

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Forte dei Marmi rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.