Descrizione

Centro collinare, fondato nel Medioevo in un territorio popolato fin dalla remota antichità; la sua economia è sorretta dall’industria, in particolare dall’esistenza, sul posto, del più importante polverificio militare d’Italia, e in misura minore dalle tradizionali attività rurali e dal terziario. Si tratta di un “comune sparso”, con sede in località Fontana Liri Inferiore; oltre che nel capoluogo comunale, la comunità dei fontanesi, il cui indice di vecchiaia è di poco superiore alla media, si distribuisce nelle località di Collefontana-San Paolo, Fontana Liri Superiore e Muraglione-Fonte Cupa nonché in numerosi aggregati urbani minori e case sparse. Il centro storico di Fontana Liri Superiore è arroccato su uno sperone roccioso mentre l’attuale sede comunale, che rappresenta la parte moderna dell’abitato, si è sviluppata più in basso a partire dalla fine del 1800, lungo un’importante arteria stradale. Il territorio comunale, che ha per confine il fiume Liri, è occupato da dolci rilievi collinari, in buona parte coperti da seminativi, frutteti, oliveti e vigneti, testimonianza, tra l’altro, della mitezza del clima. Sullo sfondo rosso dello stemma comunale, concesso con Decreto del Capo del Governo, campeggia l’immagine di una fontana zampillante, colore argento.

Centro collinare, fondato nel Medioevo in un territorio popolato fin dalla remota antichità; la sua economia è sorretta dall’industria, in particolare dall’esistenza, sul posto, del più importante polverificio militare d’Italia, e in misura minore dalle tradizionali attività rurali e dal terziario. Si tratta di un “comune sparso”, con sede in località Fontana Liri Inferiore; oltre che nel capoluogo comunale, la comunità dei fontanesi, il cui indice di vecchiaia è di poco superiore alla media, si distribuisce nelle località di Collefontana-San Paolo, Fontana Liri Superiore e Muraglione-Fonte Cupa nonché in numerosi aggregati urbani minori e case sparse. Il centro storico di Fontana Liri Superiore è arroccato su uno sperone roccioso mentre l’attuale sede comunale, che rappresenta la parte moderna dell’abitato, si è sviluppata più in basso a partire dalla fine del 1800, lungo un’importante arteria stradale. Il territorio comunale, che ha per confine il fiume Liri, è occupato da dolci rilievi collinari, in buona parte coperti da seminativi, frutteti, oliveti e vigneti, testimonianza, tra l’altro, della mitezza del clima. Sullo sfondo rosso dello stemma comunale, concesso con Decreto del Capo del Governo, campeggia l’immagine di una fontana zampillante, colore argento.

Storia

Abitata anticamente dai volsci, ospitò un insediamento romano, denominato LATERIUM, e la villa di Quinto Cicerone, fratello del famoso oratore. Nel 580 d.C., al tempo delle invasioni barbariche, il LATERIUM venne occupato dalle truppe longobarde di Zottone, duca di Benevento, e attorno al fortilizio da lui fatto costruire sulle rive del fiume Liri si raccolse una piccola comunità. Intorno al 1097 il feudo entrò a far parte dei possedimenti dell’abbazia di Montecassino e durante il Medioevo fu sottoposto ora all’autorità pontificia ora agli Svevi e agli Angioini, che lo concessero a diverse illustri famiglie, come i Conti, i Caetani e i Cantelmo, duchi di Sora e Alvito (1443). Passò in seguito ai Della Rovere (1472), dai quali venne venduto ai Boncompagni (1580), e nel 1650 ottenne l’autonomia amministrativa. La posizione piuttosto decentrata rispetto alle vie di comunicazione –una situazione che perdurò fino alla fine dell’Ottocento– fece sì che venisse solo sfiorata da importanti avvenimenti, quali l’occupazione francese, la proclamazione della Repubblica Romana, il brigantaggio e i moti risorgimentali. Il centro storico, con pittoresche stradine gradonate, è dominato dai resti del castello, sul quale si erge una solitaria torre, e conserva le antiche mura, in parte inglobate dalle abitazioni, e palazzi medievali, quattrocenteschi e settecenteschi. Il patrimonio storico-architettonico comprende oltre ai resti del Castello Succorte, la chiesa ormai trasformata di Santa Lucia, di cui rimane un’interessante abside romanica, la chiesa di Sant’Andrea e di Santa Croce, formata da due chiese fuse insieme, la chiesa di Santo Stefano, del Settecento, e il settecentesco santuario della Madonna di Loreto.

Abitata anticamente dai <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LAZ&parola=VOLSCI'>volsci</a>, ospitò un insediamento romano, denominato LATERIUM, e la villa di Quinto Cicerone, fratello del famoso oratore. Nel 580 d.C., al tempo delle invasioni barbariche, il LATERIUM venne occupato dalle truppe <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LAZ&parola=LONGOBARDE'>longobarde</a> di Zottone, duca di Benevento, e attorno al fortilizio da lui fatto costruire sulle rive del fiume Liri si raccolse una piccola comunità. Intorno al 1097 il feudo entrò a far parte dei possedimenti dell’<a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LAZ&parola=ABBAZIADIMONTECASSINO'>abbazia di Montecassino</a> e durante il Medioevo fu sottoposto ora all’autorità pontificia ora agli <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LAZ&parola=SVEVI'>Svevi</a> e agli <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LAZ&parola=ANGIOINI'>Angioini</a>, che lo concessero a diverse illustri famiglie, come i <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LAZ&parola=CONTI'>Conti</a>, i <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LAZ&parola=CAETANI'>Caetani</a> e i <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LAZ&parola=CANTELMO'>Cantelmo</a>, duchi di Sora e Alvito (1443). Passò in seguito ai <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LAZ&parola=DELLAROVERE'>Della Rovere</a> (1472), dai quali venne venduto ai <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LAZ&parola=BONCOMPAGNI'>Boncompagni</a> (1580), e nel 1650 ottenne l’autonomia amministrativa. La posizione piuttosto decentrata rispetto alle vie di comunicazione –una situazione che perdurò fino alla fine dell’Ottocento– fece sì che venisse solo sfiorata da importanti avvenimenti, quali l’occupazione francese, la proclamazione della <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LAZ&parola=REPUBBLICAROMANA'>Repubblica Romana</a>, il brigantaggio e i moti risorgimentali. Il centro storico, con pittoresche stradine gradonate, è dominato dai resti del castello, sul quale si erge una solitaria torre, e conserva le antiche mura, in parte inglobate dalle abitazioni, e palazzi medievali, quattrocenteschi e settecenteschi. Il patrimonio storico-architettonico comprende oltre ai resti del Castello Succorte, la chiesa ormai trasformata di Santa Lucia, di cui rimane un’interessante abside romanica, la chiesa di Sant’Andrea e di Santa Croce, formata da due chiese fuse insieme, la chiesa di Santo Stefano, del Settecento, e il settecentesco santuario della Madonna di Loreto.

Economia

Grazie al suo spirito di iniziativa, la comunità dei fontanesi è stata in grado di coniugare la tradizione con il progresso, dando vita a un dinamico settore industriale, nel quale spiccano i comparti della chimica e della meccanica. L’originaria vocazione rurale non è stata comunque abbandonata e ancora fiorente è la produzione di cereali, ortaggi, frutta, uva e olive. La rete distributiva, inoltre, appare piuttosto articolata e tra i servizi figurano, oltre al commercio, il credito e le assicurazioni. Il comune, sede degli ordinari uffici municipali e postali e di una stazione dei carabinieri, possiede soltanto le scuole dell’obbligo e usufruisce dell’assistenza sanitaria fornita dalla farmacia, da un laboratorio di analisi cliniche e dalla centrale operativa di guardia medica di Sora; l’apparato ricettivo non include strutture per il soggiorno.

Grazie al suo spirito di iniziativa, la comunità dei fontanesi è stata in grado di coniugare la tradizione con il progresso, dando vita a un dinamico settore industriale, nel quale spiccano i comparti della chimica e della meccanica. L’originaria vocazione rurale non è stata comunque abbandonata e ancora fiorente è la produzione di cereali, ortaggi, frutta, uva e olive. La rete distributiva, inoltre, appare piuttosto articolata e tra i servizi figurano, oltre al commercio, il credito e le assicurazioni. Il comune, sede degli ordinari uffici municipali e postali e di una stazione dei carabinieri, possiede soltanto le scuole dell’obbligo e usufruisce dell’assistenza sanitaria fornita dalla farmacia, da un laboratorio di analisi cliniche e dalla centrale operativa di guardia medica di Sora; l’apparato ricettivo non include strutture per il soggiorno.

Relazioni

Nei pressi della località di Fontana Liri Inferiore è motivo di richiamo il suggestivo laghetto chiamato il Solfatara, in quanto originato da una sorgente di acqua sulfurea dalle proprietà terapeutiche e da acqua ferruginosa; merita di essere visitata anche la cosiddetta Fossa del Monte, una grande cavità simile al cratere di un vulcano ma in realtà originata dallo sprofondamento del terreno per effetto del carsismo. Tra le manifestazioni legate alla religiosità popolare spiccano la festa della Madonna di Loreto (seconda metà di luglio) e quella di San Paolo (domenica successiva al ferragosto). La festa della Patrona Santa Barbara si celebra la prima domenica di giugno. Ha dato i natali all’accademico d’Italia Nicola Parravano, allo scultore Umberto Mastroianni, insignito del Praemium Imperiale di Tokyo e all’attore Marcello Mastroianni, eccezionale talento del cinema italiano, scomparso sullo scorcio del XX secolo.

Nei pressi della località di Fontana Liri Inferiore è motivo di richiamo il suggestivo laghetto chiamato il Solfatara, in quanto originato da una sorgente di acqua sulfurea dalle proprietà terapeutiche e da acqua ferruginosa; merita di essere visitata anche la cosiddetta Fossa del Monte, una grande cavità simile al cratere di un vulcano ma in realtà originata dallo sprofondamento del terreno per effetto del carsismo. Tra le manifestazioni legate alla religiosità popolare spiccano la festa della Madonna di Loreto (seconda metà di luglio) e quella di San Paolo (domenica successiva al ferragosto). La festa della Patrona Santa Barbara si celebra la prima domenica di giugno. Ha dato i natali all’accademico d’Italia Nicola Parravano, allo scultore Umberto Mastroianni, insignito del Praemium Imperiale di Tokyo e all’attore Marcello Mastroianni, eccezionale talento del cinema italiano, scomparso sullo scorcio del XX secolo.

Località

Alefana, Camilli, Capozzelli, Casale, Chiaia Romana, Collefontana-San Paolo, Colli, Cuzzitti, Fontana Liri Inferiore, Fontana Liri Superiore, Garracini, Giannetti, Mandravecchia, Muraglione-Fonte Cupa, Muzi, Napoleone, Pozzo, Renzitti, Stazione di Fontanaliri, Tillo, Vallefredda

Alefana, Camilli, Capozzelli, Casale, Chiaia Romana, Collefontana-San Paolo, Colli, Cuzzitti, Fontana Liri Inferiore, Fontana Liri Superiore, Garracini, Giannetti, Mandravecchia, Muraglione-Fonte Cupa, Muzi, Napoleone, Pozzo, Renzitti, Stazione di Fontanaliri, Tillo, Vallefredda

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Fontana Liri rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.