Descrizione

Cittadina costiera di origini antiche; grazie all’eccezionale movimento di merci e passeggeri che gravita sul suo aeroporto nonché alla presenza di attrezzate stazioni balneari rappresenta un fiorente polo terziario. La comunità dei fiumicinesi si distribuisce nel capoluogo comunale, di aspetto moderno, e nelle località di Aranova, Fiumicino Aeroporto, Focene, Fregene, Isola Sacra, Palidoro, Passo Oscuro, Testa di Lepre e Torrimpietra. Il territorio comunale, classificato di pianura, abbraccia un’ampia porzione del litorale tirrenico e del suo immediato entroterra; una massiccia opera di bonifica, che nei primi decenni del XX secolo ha interessato vaste aree paludose a nord e a sud della capitale, lo ha reso fertile e docile all’intervento dell’uomo: attualmente è dominato, infatti, da vaste aree urbanizzate, cui si alternano appezzamenti coltivati. Vi si trova inoltre una grande varietà di ambienti naturali, dalla grande tenuta di Maccarese all’oasi di Macchiagrande –questo habitat umido, protetto dal Wwf, è ricco di specie floristiche rare e racchiude lo stagno di Focene, in cui sostano a primavera l’airone bianco maggiore, il germano reale, il falco di palude e il nibbio–, dal lago Traiano all’estesa pineta di Fregene, dichiarata monumento nazionale. La costa presenta ampie spiagge di sabbia fine in lento declivio verso il mare. Sullo sfondo azzurro dello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, campeggia una torre rossa, merlata “alla guelfa” e fondata sulla prima delle tre fasce –due verdi e una azzurra– in cui è suddivisa la campagna ai suoi piedi; sulla costruzione sono impresse un’ancora nera e quattro spighe di grano d’oro.

Cittadina costiera di origini antiche; grazie all’eccezionale movimento di merci e passeggeri che gravita sul suo aeroporto nonché alla presenza di attrezzate stazioni balneari rappresenta un fiorente polo terziario. La comunità dei fiumicinesi si distribuisce nel capoluogo comunale, di aspetto moderno, e nelle località di Aranova, Fiumicino Aeroporto, Focene, Fregene, Isola Sacra, Palidoro, Passo Oscuro, Testa di Lepre e Torrimpietra. Il territorio comunale, classificato di pianura, abbraccia un’ampia porzione del litorale tirrenico e del suo immediato entroterra; una massiccia opera di bonifica, che nei primi decenni del XX secolo ha interessato vaste aree paludose a nord e a sud della capitale, lo ha reso fertile e docile all’intervento dell’uomo: attualmente è dominato, infatti, da vaste aree urbanizzate, cui si alternano appezzamenti coltivati. Vi si trova inoltre una grande varietà di ambienti naturali, dalla grande tenuta di Maccarese all’oasi di Macchiagrande –questo habitat umido, protetto dal Wwf, è ricco di specie floristiche rare e racchiude lo stagno di Focene, in cui sostano a primavera l’airone bianco maggiore, il germano reale, il falco di palude e il nibbio–, dal lago Traiano all’estesa pineta di Fregene, dichiarata monumento nazionale. La costa presenta ampie spiagge di sabbia fine in lento declivio verso il mare. Sullo sfondo azzurro dello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, campeggia una torre rossa, merlata “alla guelfa” e fondata sulla prima delle tre fasce –due verdi e una azzurra– in cui è suddivisa la campagna ai suoi piedi; sulla costruzione sono impresse un’ancora nera e quattro spighe di grano d’oro.

Storia

Sorge nel sito dell’insediamento di PORTUS ROMAE, sorto nella prima metà del I secolo d.C. intorno al porto voluto dall’imperatore Claudio per sostituire quello più antico di Ostia, reso inagibile da un progressivo insabbiamento dei fondali. Gradualmente abbandonata all’epoca delle invasioni barbariche e delle incursioni saracene (V-IX secolo), appare menzionata intorno all’anno mille tra i possedimenti ecclesiastici col nome di FLUMEN MICINUM. Ripopolata da pescatori, che si insediarono in povere capanne, fu progettata come centro urbano dal Valadier e realizzata intorno al 1840; quasi quarant’anni dopo, in seguito all’inaugurazione della ferrovia, conobbe un notevole sviluppo economico. Gravemente danneggiata dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, ha ottenuto l’autonomia amministrativa nel 1992, distaccandosi dal comune di Roma. Diversa è la storia della località di Fregene che, abitata dagli etruschi e poi innalzata al rango di colonia romana, decadde nei secoli successivi a causa di numerose epidemie di malaria, rifiorendo in età moderna come meta turistica di primo piano. Il toponimo deriva dal nome alto-medievale dell’abitato. Tra i monumenti di maggiore interesse spiccano la chiesa di Sant’Ippolito, sorta nel XIII secolo su un preesistente edificio paleocristiano, e le quattrocentesche torri Boacciana e Nicolina –entrambe furono edificate originariamente sul litorale con funzioni difensive ma attualmente si trovano nell’entroterra a causa dell’avanzamento della linea di costa–. Nei dintorni dell’abitato sorge una necropoli ben conservata (II-IV secolo d.C.) mentre in località Palidoro si erge una massiccia torre medievale a pianta quadrata.

Sorge nel sito dell’insediamento di PORTUS ROMAE, sorto nella prima metà del I secolo d.C. intorno al porto voluto dall’imperatore <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LAZ&parola=CLAUDIO'>Claudio</a> per sostituire quello più antico di Ostia, reso inagibile da un progressivo insabbiamento dei fondali. Gradualmente abbandonata all’epoca delle invasioni barbariche e delle incursioni <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LAZ&parola=SARACENE'>saracene</a> (V-IX secolo), appare menzionata intorno all’anno mille tra i possedimenti ecclesiastici col nome di FLUMEN MICINUM. Ripopolata da pescatori, che si insediarono in povere capanne, fu progettata come centro urbano dal Valadier e realizzata intorno al 1840; quasi quarant’anni dopo, in seguito all’inaugurazione della ferrovia, conobbe un notevole sviluppo economico. Gravemente danneggiata dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, ha ottenuto l’autonomia amministrativa nel 1992, distaccandosi dal comune di Roma. Diversa è la storia della località di Fregene che, abitata dagli <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LAZ&parola=ETRUSCHI'>etruschi</a> e poi innalzata al rango di colonia romana, decadde nei secoli successivi a causa di numerose epidemie di malaria, rifiorendo in età moderna come meta turistica di primo piano. Il toponimo deriva dal nome alto-medievale dell’abitato. Tra i monumenti di maggiore interesse spiccano la chiesa di Sant’Ippolito, sorta nel XIII secolo su un preesistente edificio paleocristiano, e le quattrocentesche torri Boacciana e Nicolina –entrambe furono edificate originariamente sul litorale con funzioni difensive ma attualmente si trovano nell’entroterra a causa dell’avanzamento della linea di costa–. Nei dintorni dell’abitato sorge una necropoli ben conservata (II-IV secolo d.C.) mentre in località Palidoro si erge una massiccia torre medievale a pianta quadrata.

Economia

L’economia locale, di antichissima vocazione commerciale, è monopolizzata dalle attività del terziario: l’enorme volume di traffici che ferve nel porto-canale e soprattutto nelle modernissime strutture aeroportuali alimenta il comparto dei servizi, all’interno del quale si segnalano per dinamismo le attività di trasporto intermodale. Sul litorale e in particolare nella località balneare di Fregene l’intensità del movimento turistico ha fatto proliferare esercizi commerciali, strutture ricettive, stabilimenti balneari e locali notturni. Il comune ospita gli uffici della guardia di finanza, un orfanotrofio, una biblioteca comunale e un museo delle navi, che custodisce scafi di imbarcazioni romane rinvenute nell’area del porto di Claudio durante gli scavi per la costruzione dell’aeroporto; possiede, inoltre, istituti d’istruzione secondaria di secondo grado (liceo scientifico e istituti tecnico commerciale e per geometri) e, per quanto riguarda l’assistenza sanitaria, poliambulatori, consultori e un centro di salute mentale.

L’economia locale, di antichissima vocazione commerciale, è monopolizzata dalle attività del terziario: l’enorme volume di traffici che ferve nel porto-canale e soprattutto nelle modernissime strutture aeroportuali alimenta il comparto dei servizi, all’interno del quale si segnalano per dinamismo le attività di trasporto intermodale. Sul litorale e in particolare nella località balneare di Fregene l’intensità del movimento turistico ha fatto proliferare esercizi commerciali, strutture ricettive, stabilimenti balneari e locali notturni. Il comune ospita gli uffici della guardia di finanza, un orfanotrofio, una biblioteca comunale e un museo delle navi, che custodisce scafi di imbarcazioni romane rinvenute nell’area del porto di <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LAZ&parola=CLAUDIO'>Claudio</a> durante gli scavi per la costruzione dell’aeroporto; possiede, inoltre, istituti d’istruzione secondaria di secondo grado (liceo scientifico e istituti tecnico commerciale e per geometri) e, per quanto riguarda l’assistenza sanitaria, poliambulatori, consultori e un centro di salute mentale.

Relazioni

L’estensione delle sue spiagge, la dolcezza del clima e l’estrema vicinanza della capitale ne hanno fatto la meta balneare preferita dai romani nei fine settimana tra aprile e ottobre. Consistenti flussi turistici sono attratti, inoltre, dalle numerose manifestazioni locali: si segnalano il carnevale, la festa dell’Assunta (15 agosto), che culmina con una processione sul mare, la sagra della tellina in località Passo Oscuro e i molti eventi che si tengono in località Fregene –tra essi figurano la “Festa del mare” e l’importante “Premio Fregene” per la letteratura–. Il Patrono Sant’Ippolito si festeggia il 5 ottobre.

L’estensione delle sue spiagge, la dolcezza del clima e l’estrema vicinanza della capitale ne hanno fatto la meta balneare preferita dai romani nei fine settimana tra aprile e ottobre. Consistenti flussi turistici sono attratti, inoltre, dalle numerose manifestazioni locali: si segnalano il carnevale, la festa dell’Assunta (15 agosto), che culmina con una processione sul mare, la sagra della tellina in località Passo Oscuro e i molti eventi che si tengono in località Fregene –tra essi figurano la “Festa del mare” e l’importante “Premio Fregene” per la letteratura–. Il Patrono Sant’Ippolito si festeggia il 5 ottobre.

Località

Ara Nova, Focene, Fregene, Maccarese, Maccarese Stazione, Palidoro, Passo Oscuro, Testa di Lepre, Torrimpietra

Ara Nova, Focene, Fregene, Maccarese, Maccarese Stazione, Palidoro, Passo Oscuro, Testa di Lepre, Torrimpietra

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Fiumicino rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.