Descrizione

Comune di pianura, dalle antiche origini, con un'economia di tipo prevalentemente agricolo, affiancata da un modesto sviluppo industriale. La quasi totalità dei ferrarini o frerini, con un indice di vecchiaia piuttosto alto, risiede nel capoluogo comunale, che non fa registrare evidenti segni di espansione edilizia. Il territorio comunale, comprendente anche le cascine Cascinetta, Furiosa, Corradina, Maggi, Cascinassa e Malandrana, presenta un profilo regolare, con variazioni altimetriche pressoché irrilevanti, e di questa caratteristica orografica risente l'abitato, che mostra un andamento plano-altimetrico pianeggiante. Nello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, campeggia, su sfondo rosso, un leone d'oro raffigurato nell'atto di tenere con le zampe anteriori uno spino secco e attraversato da una fascia smaltata d'azzurro.

Comune di pianura, dalle antiche origini, con un'economia di tipo prevalentemente agricolo, affiancata da un modesto sviluppo industriale. La quasi totalità dei ferrarini o frerini, con un indice di vecchiaia piuttosto alto, risiede nel capoluogo comunale, che non fa registrare evidenti segni di espansione edilizia. Il territorio comunale, comprendente anche le cascine Cascinetta, Furiosa, Corradina, Maggi, Cascinassa e Malandrana, presenta un profilo regolare, con variazioni altimetriche pressoché irrilevanti, e di questa caratteristica orografica risente l'abitato, che mostra un andamento plano-altimetrico pianeggiante. Nello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, campeggia, su sfondo rosso, un leone d'oro raffigurato nell'atto di tenere con le zampe anteriori uno spino secco e attraversato da una fascia smaltata d'azzurro.

Storia

La documentazione pervenutaci testimonia le antiche origini di questa comunità, la cui storia si è a lungo intrecciata con quella del vicino comune di Sannazzaro de' Burgondi, al quale era unita, restando pertanto sotto la signoria della potente famiglia dei Malaspina, proprietari di vasti possedimenti nel Pavese, dalla prima metà del XV secolo al Settecento. Passata in seguito sotto il dominio sabaudo, ha risentito delle successive vicende nazionali, rappresentate dal diffondersi dei moti risorgimentali, dall'avvento dell'unità d'Italia, dal dilagare delle proteste operaie per la conquista di più dignitose condizioni di vita e dallo scoppio dei disastrosi conflitti mondiali, con la conseguente grande opera di ricostruzione. Povera la presenza di monumenti: non vi sono infatti edifici di particolare rilievo architettonico, fatta eccezione per l'antica chiesa parrocchiale, dedicata a San Giovanni Battista e ricostruita nel XVII secolo, nel cui interno è possibile ammirare un pregevole affresco del pittore Guglielmo Caccia, soprannominato il Moncalvo, ed una statua in legno raffigurante la Madonna e risalente alla seconda metà del XVIII secolo.

La documentazione pervenutaci testimonia le antiche origini di questa comunità, la cui storia si è a lungo intrecciata con quella del vicino comune di Sannazzaro de' Burgondi, al quale era unita, restando pertanto sotto la signoria della potente famiglia dei Malaspina, proprietari di vasti possedimenti nel Pavese, dalla prima metà del XV secolo al Settecento. Passata in seguito sotto il dominio sabaudo, ha risentito delle successive vicende nazionali, rappresentate dal diffondersi dei moti risorgimentali, dall'avvento dell'unità d'Italia, dal dilagare delle proteste operaie per la conquista di più dignitose condizioni di vita e dallo scoppio dei disastrosi conflitti mondiali, con la conseguente grande opera di ricostruzione. Povera la presenza di monumenti: non vi sono infatti edifici di particolare rilievo architettonico, fatta eccezione per l'antica chiesa parrocchiale, dedicata a San Giovanni Battista e ricostruita nel XVII secolo, nel cui interno è possibile ammirare un pregevole affresco del pittore Guglielmo Caccia, soprannominato il Moncalvo, ed una statua in legno raffigurante la Madonna e risalente alla seconda metà del XVIII secolo.

Economia

Se si escludono gli uffici deputati al funzionamento dei normali servizi municipali e postali, non se ne registrano altri degni di nota. Il sindaco è chiamato a svolgere, all'occasione, anche le funzioni di autorità di pubblica sicurezza, vista l'assenza di una stazione dei carabinieri. La sua economia si basa prevalentemente sulle attività agricole, praticate con successo grazie alle favorevoli caratteristiche del terreno: i prodotti principali sono i cereali, tra cui primeggia il riso, gli ortaggi e i foraggi; molto modesto è invece l'allevamento di bovini. Sono presenti diverse aziende agricole. L'industria è rappresentata da piccole e medie imprese operanti soprattutto nel comparto edile; a queste si affiancano modeste iniziative nei campi della meccanica e dell'oreficeria. Il terziario è costituito dalla rete distributiva (di dimensioni non rilevanti ma sufficiente a soddisfare le esigenze primarie della popolazione) e dall'insieme dei servizi; tra questi ultimi, accanto ai servizi amministrativi e a quelli relativi all'istruzione primaria, è presente l'esercizio del credito e dell'intermediazione monetaria. Priva di servizi pubblici particolari, non presenta strutture sociali di rilievo. Le strutture scolastiche permettono di frequentare soltanto le scuole materne ed elementari e manca una biblioteca per l'arricchimento culturale. Le strutture ricettive garantiscono la sola ristorazione e quelle sanitarie il solo servizio farmaceutico; per le altre prestazioni è necessario rivolgersi altrove.

Se si escludono gli uffici deputati al funzionamento dei normali servizi municipali e postali, non se ne registrano altri degni di nota. Il sindaco è chiamato a svolgere, all'occasione, anche le funzioni di autorità di pubblica sicurezza, vista l'assenza di una stazione dei carabinieri. La sua economia si basa prevalentemente sulle attività agricole, praticate con successo grazie alle favorevoli caratteristiche del terreno: i prodotti principali sono i cereali, tra cui primeggia il riso, gli ortaggi e i foraggi; molto modesto è invece l'allevamento di bovini. Sono presenti diverse aziende agricole. L'industria è rappresentata da piccole e medie imprese operanti soprattutto nel comparto edile; a queste si affiancano modeste iniziative nei campi della meccanica e dell'oreficeria. Il terziario è costituito dalla rete distributiva (di dimensioni non rilevanti ma sufficiente a soddisfare le esigenze primarie della popolazione) e dall'insieme dei servizi; tra questi ultimi, accanto ai servizi amministrativi e a quelli relativi all'istruzione primaria, è presente l'esercizio del credito e dell'intermediazione monetaria. Priva di servizi pubblici particolari, non presenta strutture sociali di rilievo. Le strutture scolastiche permettono di frequentare soltanto le scuole materne ed elementari e manca una biblioteca per l'arricchimento culturale. Le strutture ricettive garantiscono la sola ristorazione e quelle sanitarie il solo servizio farmaceutico; per le altre prestazioni è necessario rivolgersi altrove.

Relazioni

Oltre ad essere poco frequentata da turisti, non offrendo particolari attrattive, è scarsamente frequentata anche per lavoro, poiché né l'agricoltura né tanto meno l'industria ed il terziario hanno raggiunto uno sviluppo tale da consentire impiego di manodopera anche dall'esterno. I suoi rapporti con i centri vicini, solitamente non rilevanti, a causa della limitata presenza di scuole e delle carenze riscontrabili nei servizi, si intensificano in occasione di un tradizionale appuntamento del folclore, quale la sagra annuale, che si svolge la terza domenica di ottobre. La festa del Patrono, San Giovanni Battista, ricorre il 24 giugno e si protrae per tre o quattro giorni. Nel XIV secolo vi nacque l'architetto Giovanni da Ferrera, ricordato soprattutto per la costruzione di alcuni ponti famosi, come quello scaligero di Verona e quello coperto sul Ticino a Pavia.

Oltre ad essere poco frequentata da turisti, non offrendo particolari attrattive, è scarsamente frequentata anche per lavoro, poiché né l'agricoltura né tanto meno l'industria ed il terziario hanno raggiunto uno sviluppo tale da consentire impiego di manodopera anche dall'esterno. I suoi rapporti con i centri vicini, solitamente non rilevanti, a causa della limitata presenza di scuole e delle carenze riscontrabili nei servizi, si intensificano in occasione di un tradizionale appuntamento del folclore, quale la sagra annuale, che si svolge la terza domenica di ottobre. La festa del Patrono, San Giovanni Battista, ricorre il 24 giugno e si protrae per tre o quattro giorni. Nel XIV secolo vi nacque l'architetto Giovanni da Ferrera, ricordato soprattutto per la costruzione di alcuni ponti famosi, come quello scaligero di Verona e quello coperto sul Ticino a Pavia.

Località

Cascina Gattinera

Cascina Gattinera

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Ferrera Erbognone rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.