Descrizione

Centro rivierasco, di antiche origini, con un’economia basata sull’agricoltura, sull’industria e sul turismo, che ne fa un’apprezzata stazione balneare. I davolesi, che presentano un indice di vecchiaia inferiore alla media, sono distribuiti tra il capoluogo comunale, numerosissime case sparse e la località Marina di Davoli, in cui si registra la maggiore concentrazione demografica. Il territorio, classificato collinare, ha un profilo geometrico irregolare, con differenze di altitudine molto accentuate, che portano a raggiungere i 1.175 metri sul livello del mare; le aree Contrada Vasi-Lacco, Pistarina e Serra Mancusa sono in contestazione con il comune di Satriano. L’abitato, dall’andamento plano-altimetrico vario, è interessato da una forte crescita edilizia, benché sia già notevole la disponibilità di stanze non occupate, il cui numero è piuttosto elevato sia in valore assoluto, sia in rapporto alla popolazione (che però fa registrare una crescita tendenziale molto evidente).

Centro rivierasco, di antiche origini, con un’economia basata sull’agricoltura, sull’industria e sul turismo, che ne fa un’apprezzata stazione balneare. I davolesi, che presentano un indice di vecchiaia inferiore alla media, sono distribuiti tra il capoluogo comunale, numerosissime case sparse e la località Marina di Davoli, in cui si registra la maggiore concentrazione demografica. Il territorio, classificato collinare, ha un profilo geometrico irregolare, con differenze di altitudine molto accentuate, che portano a raggiungere i 1.175 metri sul livello del mare; le aree Contrada Vasi-Lacco, Pistarina e Serra Mancusa sono in contestazione con il comune di Satriano. L’abitato, dall’andamento plano-altimetrico vario, è interessato da una forte crescita edilizia, benché sia già notevole la disponibilità di stanze non occupate, il cui numero è piuttosto elevato sia in valore assoluto, sia in rapporto alla popolazione (che però fa registrare una crescita tendenziale molto evidente).

Storia

Chiamata originariamente Dauli e, nel XVI secolo, Daule, pare sia stata fondata dagli abitanti di Daulia, città dell’Acaia, i quali, stabilitisi nel territorio, avrebbero dato al nuovo insediamento il nome della località che avevano abbandonato. In effetti, il toponimo deriva dal greco “daulos”, ‘folto, con fitta vegetazione’, riferito agli estesi boschi presenti nella zona. Posta in un primo tempo alle dipendenze di Squillace, passò poi sotto la giurisdizione di Satriano, di cui condivise le sorti, risentendo del lungo periodo di splendore conosciuto da questo centro durante le dominazioni spagnola e borbonica, grazie al buon governo dei principi Ravaschieri-Fieschi e Filangieri. La storia successiva all’avvento di Napoleone e al ritorno dei Borboni sul regno di Napoli non fa registrare avvenimenti di rilievo, seguendo quella del resto del mezzogiorno, a lungo afflitto dalla piaga del brigantaggio. L’elemento di maggior pregio del patrimonio storico-architettonico è rappresentato dalla chiesa parrocchiale.

Chiamata originariamente Dauli e, nel XVI secolo, Daule, pare sia stata fondata dagli abitanti di Daulia, città dell’Acaia, i quali, stabilitisi nel territorio, avrebbero dato al nuovo insediamento il nome della località che avevano abbandonato. In effetti, il toponimo deriva dal greco “daulos”, ‘folto, con fitta vegetazione’, riferito agli estesi boschi presenti nella zona. Posta in un primo tempo alle dipendenze di Squillace, passò poi sotto la giurisdizione di Satriano, di cui condivise le sorti, risentendo del lungo periodo di splendore conosciuto da questo centro durante le dominazioni spagnola e borbonica, grazie al buon governo dei principi Ravaschieri-Fieschi e Filangieri. La storia successiva all’avvento di Napoleone e al ritorno dei <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=BAS_CAL&parola=BORBONI'>Borboni</a> sul regno di Napoli non fa registrare avvenimenti di rilievo, seguendo quella del resto del mezzogiorno, a lungo afflitto dalla piaga del <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=BAS_CAL&parola=BRIGANTAGGIO'>brigantaggio</a>. L’elemento di maggior pregio del patrimonio storico-architettonico è rappresentato dalla chiesa parrocchiale.

Economia

Dal punto di vista burocratico non si registrano particolari strutture: le uniche attività del genere che vi si svolgono sono quelle destinate al funzionamento dei normali servizi municipali e postali. Va segnalata però la presenza delle stazioni dei carabinieri e del corpo forestale. Nell’economia locale l’agricoltura, basata sulla produzione di cereali, frumento, foraggi, ortaggi, olivo, uva, agrumi e altra frutta, conserva un ruolo importante; è praticato anche l’allevamento di bovini, suini, ovini, caprini e avicoli. L’industria è costituita da aziende che operano nei comparti: alimentare (tra cui il lattiero-caseario), cartario, edile, metallurgico, tessile, dell’abbigliamento, dei materiali da costruzione e della lavorazione del legno. Il terziario si compone della rete commerciale (di dimensioni non rilevanti ma sufficiente a soddisfare le esigenze primarie della comunità) e dell’insieme dei servizi, che comprendono quello bancario. Non dispone di strutture sociali degne di nota. Nelle scuole del posto si impartisce l’istruzione obbligatoria; manca una biblioteca per l’arricchimento culturale. Le strutture ricettive offrono possibilità sia di ristorazione che di soggiorno. A livello sanitario è assicurato il servizio farmaceutico.

Dal punto di vista burocratico non si registrano particolari strutture: le uniche attività del genere che vi si svolgono sono quelle destinate al funzionamento dei normali servizi municipali e postali. Va segnalata però la presenza delle stazioni dei carabinieri e del corpo forestale. Nell’economia locale l’agricoltura, basata sulla produzione di cereali, frumento, foraggi, ortaggi, olivo, uva, agrumi e altra frutta, conserva un ruolo importante; è praticato anche l’allevamento di bovini, suini, ovini, caprini e avicoli. L’industria è costituita da aziende che operano nei comparti: alimentare (tra cui il lattiero-caseario), cartario, edile, metallurgico, tessile, dell’abbigliamento, dei materiali da costruzione e della lavorazione del legno. Il terziario si compone della rete commerciale (di dimensioni non rilevanti ma sufficiente a soddisfare le esigenze primarie della comunità) e dell’insieme dei servizi, che comprendono quello bancario. Non dispone di strutture sociali degne di nota. Nelle scuole del posto si impartisce l’istruzione obbligatoria; manca una biblioteca per l’arricchimento culturale. Le strutture ricettive offrono possibilità sia di ristorazione che di soggiorno. A livello sanitario è assicurato il servizio farmaceutico.

Relazioni

Fa registrare un significativo movimento di turisti, cui offre la possibilità di trascorrervi piacevoli soggiorni, godendo di una suggestiva cornice paesaggistica, gustando i semplici ma genuini prodotti locali ed effettuando escursioni lungo la costa ionica. Abbastanza frequentata per lavoro, grazie alle sue attività produttive, intrattiene rapporti non particolarmente intensi con i comuni vicini, ai quali gli abitanti si rivolgono per l’istruzione secondaria di secondo grado e i servizi non forniti sul posto. Tra le manifestazioni tradizionali, che contribuiscono ad aumentare il numero dei visitatori, meritano di essere citate: le feste di Maria Santissima della Misericordia e di San Roberto Bellarmino, rispettivamente il terzo sabato e la terza domenica di settembre e ottobre; la festa di Santa Barbara Vergine e Martire, il 3 e il 4 dicembre. Il Patrono, San Vittore, si festeggia il 21 luglio.

Fa registrare un significativo movimento di turisti, cui offre la possibilità di trascorrervi piacevoli soggiorni, godendo di una suggestiva cornice paesaggistica, gustando i semplici ma genuini prodotti locali ed effettuando escursioni lungo la costa ionica. Abbastanza frequentata per lavoro, grazie alle sue attività produttive, intrattiene rapporti non particolarmente intensi con i comuni vicini, ai quali gli abitanti si rivolgono per l’istruzione secondaria di secondo grado e i servizi non forniti sul posto. Tra le manifestazioni tradizionali, che contribuiscono ad aumentare il numero dei visitatori, meritano di essere citate: le feste di Maria Santissima della Misericordia e di San Roberto Bellarmino, rispettivamente il terzo sabato e la terza domenica di settembre e ottobre; la festa di Santa Barbara Vergine e Martire, il 3 e il 4 dicembre. Il Patrono, San Vittore, si festeggia il 21 luglio.

Località

Certosa, Contrada Vasi-Lacco, Marina, Marina di Davoli, Pistarina, Serra Mancusa

Certosa, Contrada Vasi-Lacco, Marina, Marina di Davoli, Pistarina, Serra Mancusa

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Davoli rientra nell’Obiettivo "Convergenza" (che succede al precedente Obiettivo 1 della programmazione 2000-06). A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta ad accelerare il processo di convergenza degli Stati membri e delle regioni in ritardo di sviluppo migliorando le condizioni di crescita e di occupazione. I settori prioritari d'intervento sono i seguenti: qualità degli investimenti in capitale fisico e umano, sviluppo dell'innovazione e della società basata sulla conoscenza, adattabilità ai cambiamenti economici e sociali, tutela dell'ambiente, efficienza amministrativa. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell'11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.