Descrizione

Centro di incerte origini adagiato su di un colle, che dà prova di una certa intraprendenza nei settori dell'industria e del commercio. Una piccola fetta della comunità dei cupellesi, che presenta un indice di vecchiaia nella media, risiede in casolari sparsi e nei minuscoli aggregati urbani di Montalfano e di Ributtini; la restante parte è concentrata nel capoluogo comunale, in fase di contenuta espansione edilizia. La vasta estensione del comprensorio comunale è delimitata a sud-est dal corso del fiume Trigno, a nord-ovest da un affluente di destra del fiume Sinello: fra questi due confini naturali si dispiega una successione ininterrotta di rilievi collinari che tendono ad appiattirsi e a sfumare in direzione dei fondovalle. La dolcezza del profilo geometrico del territorio comunale si riflette nell'amenità del paesaggio e nella mitezza del clima, su cui anche la vicinanza del mare ha un benefico effetto. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, è diviso orizzontalmente in tre parti: in quella superiore è raffigurata una croce ancorata accompagnata da due stelle a cinque raggi, in quella centrale le lettere C, P e L puntate e in quella inferiore una torre, anch'essa accompagnata da due stelle a cinque raggi.

Centro di incerte origini adagiato su di un colle, che dà prova di una certa intraprendenza nei settori dell'industria e del commercio. Una piccola fetta della comunità dei cupellesi, che presenta un indice di vecchiaia nella media, risiede in casolari sparsi e nei minuscoli aggregati urbani di Montalfano e di Ributtini; la restante parte è concentrata nel capoluogo comunale, in fase di contenuta espansione edilizia. La vasta estensione del comprensorio comunale è delimitata a sud-est dal corso del fiume Trigno, a nord-ovest da un affluente di destra del fiume Sinello: fra questi due confini naturali si dispiega una successione ininterrotta di rilievi collinari che tendono ad appiattirsi e a sfumare in direzione dei fondovalle. La dolcezza del profilo geometrico del territorio comunale si riflette nell'amenità del paesaggio e nella mitezza del clima, su cui anche la vicinanza del mare ha un benefico effetto. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, è diviso orizzontalmente in tre parti: in quella superiore è raffigurata una croce ancorata accompagnata da due stelle a cinque raggi, in quella centrale le lettere C, P e L puntate e in quella inferiore una torre, anch'essa accompagnata da due stelle a cinque raggi.

Storia

Incerta è l'origine del toponimo, che secondo alcuni deriverebbe dalla presenza di cave di argilla adatte alla produzione di coppi. La storia documentata del borgo ha inizio nel XV secolo ed è strettamente legata a quella di Monteodorisio, da cui il comune si distaccò soltanto nel 1811 conquistando finalmente l'autonomia amministrativa. Nel corso del Quattrocento e del Cinquecento, sotto i D'Avalos e in seguito all'arrivo di una nutrita colonia di schiavoni, l'abitato conobbe il suo periodo di massima fioritura. L'attenzione dei visitatori è generalmente catturata dalla parrocchiale di S. Rocco, scenograficamente immersa nel verde, ma merita una visita accurata anche la bella chiesa intitolata alla Madonna del Ponte.

Incerta è l'origine del toponimo, che secondo alcuni deriverebbe dalla presenza di cave di argilla adatte alla produzione di coppi. La storia documentata del borgo ha inizio nel XV secolo ed è strettamente legata a quella di Monteodorisio, da cui il comune si distaccò soltanto nel 1811 conquistando finalmente l'autonomia amministrativa. Nel corso del Quattrocento e del Cinquecento, sotto i D'Avalos e in seguito all'arrivo di una nutrita colonia di schiavoni, l'abitato conobbe il suo periodo di massima fioritura. L'attenzione dei visitatori è generalmente catturata dalla parrocchiale di S. Rocco, scenograficamente immersa nel verde, ma merita una visita accurata anche la bella chiesa intitolata alla Madonna del Ponte.

Economia

Nello spirito vivace di questa comunità il senso della continuità storica e delle tradizioni convive, in una sintesi efficace, con le istanze del progresso. Il sottosuolo è ricco di giacimenti metaniferi che alimentano alcuni grossi impianti del Vastese, mentre in superficie la terra fertile e abbondantemente irrigata dai corsi d'acqua dà consistenti raccolti di grano, carciofi, uva da vino, olive e frutta, destinati alle industrie locali di trasformazione; una parte non trascurabile del reddito disponibile, inoltre, è prodotta da alcune officine metalmeccaniche e dagli stabilimenti manifatturieri dei materiali da costruzione e delle materie plastiche, per lo più localizzati nell'insediamento produttivo di Montalfano. Numerose aspettative sono riposte nel futuro sviluppo del commercio e dei servizi -fra questi ultimi un solo sportello bancario e due agenzie assicurative-, benché qualche avvisaglia di recessione cominci ad affacciarsi all'orizzonte dei cupellesi. Del resto il sistema delle infrastrutture di servizio non appare ancora del tutto adeguato alle esigenze di questo comune in crescita: carente di importanti sedi burocratico-amministrative, esso è dotato di una biblioteca comunale e delle scuole dell'obbligo; possiede un modesto apparato ricettivo e può contare su un discreto ventaglio di impianti sportivi (campi da tennis, di bocce e di calcio a disposizione della squadra locale, Virtus Cupello Associazione Sportiva); le sue strutture sanitarie offrono assistenza farmaceutica.

Nello spirito vivace di questa comunità il senso della continuità storica e delle tradizioni convive, in una sintesi efficace, con le istanze del progresso. Il sottosuolo è ricco di giacimenti metaniferi che alimentano alcuni grossi impianti del Vastese, mentre in superficie la terra fertile e abbondantemente irrigata dai corsi d'acqua dà consistenti raccolti di grano, carciofi, uva da vino, olive e frutta, destinati alle industrie locali di trasformazione; una parte non trascurabile del reddito disponibile, inoltre, è prodotta da alcune officine metalmeccaniche e dagli stabilimenti manifatturieri dei materiali da costruzione e delle materie plastiche, per lo più localizzati nell'insediamento produttivo di Montalfano. Numerose aspettative sono riposte nel futuro sviluppo del commercio e dei servizi -fra questi ultimi un solo sportello bancario e due agenzie assicurative-, benché qualche avvisaglia di recessione cominci ad affacciarsi all'orizzonte dei cupellesi. Del resto il sistema delle infrastrutture di servizio non appare ancora del tutto adeguato alle esigenze di questo comune in crescita: carente di importanti sedi burocratico-amministrative, esso è dotato di una biblioteca comunale e delle scuole dell'obbligo; possiede un modesto apparato ricettivo e può contare su un discreto ventaglio di impianti sportivi (campi da tennis, di bocce e di calcio a disposizione della squadra locale, Virtus Cupello Associazione Sportiva); le sue strutture sanitarie offrono assistenza farmaceutica.

Relazioni

La consapevolezza delle proprie radici rurali, che la comunità avverte con orgoglio, è alla base della sagra del carciofo, tipico prodotto locale, e della mostra delle macchine agricole -entrambe si svolgono in aprile- nonché della festa dell'emigrante, durante la quale si consumano, insieme ai compaesani ormai residenti altrove, le caratteristiche "'ndrocchie" -pasta fatta in casa-. La festa del Patrono S. Rocco si celebra il 16 agosto con una processione scortata dalla banda e seguita dallo scoppio di batterie di fuochi artificiali.

La consapevolezza delle proprie radici rurali, che la comunità avverte con orgoglio, è alla base della sagra del carciofo, tipico prodotto locale, e della mostra delle macchine agricole -entrambe si svolgono in aprile- nonché della festa dell'emigrante, durante la quale si consumano, insieme ai compaesani ormai residenti altrove, le caratteristiche "'ndrocchie" -pasta fatta in casa-. La festa del Patrono S. Rocco si celebra il 16 agosto con una processione scortata dalla banda e seguita dallo scoppio di batterie di fuochi artificiali.

Località

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Cupello rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.