Descrizione

Piccola comunità di montagna, di probabile origine medievale, che accanto alle tradizionali attività rurali sta sviluppando il turismo stagionale. I cusiani, con un indice di vecchiaia di poco superiore alla media, sono tutti concentrati nel capoluogo comunale, interessato da una forte crescita edilizia. Il territorio, ricco di sorgenti e aree incontaminate, ha un profilo geometrico irregolare, con accentuate variazioni altimetriche: si raggiungono i 2.372 metri del monte Ponteranica, coperto di vegetazione boschiva. L'abitato, immerso in una suggestiva cornice paesaggistica, ha un andamento plano-altimetrico vario.

Piccola comunità di montagna, di probabile origine medievale, che accanto alle tradizionali attività rurali sta sviluppando il turismo stagionale. I cusiani, con un indice di vecchiaia di poco superiore alla media, sono tutti concentrati nel capoluogo comunale, interessato da una forte crescita edilizia. Il territorio, ricco di sorgenti e aree incontaminate, ha un profilo geometrico irregolare, con accentuate variazioni altimetriche: si raggiungono i 2.372 metri del monte Ponteranica, coperto di vegetazione boschiva. L'abitato, immerso in una suggestiva cornice paesaggistica, ha un andamento plano-altimetrico vario.

Storia

Il primo documento che la menziona risale all'undicesimo secolo e fa riferimento all'interesse degli abitanti per il vicino monte Avaro, che rivestiva un ruolo importante sia per l'utilizzo dei boschi, da cui si ricavavano legna e carbone, che per il pascolo. Le gestione dei diritti sull'altura era affidata a due deputati che, eletti periodicamente, distribuivano ogni anno alle famiglie i proventi dell'attività. La concessione, per la quale i soli cusiani potevano usufruire delle risorse del monte, durò a lungo, nonostante vari decreti emanati in merito, come quello del viceré Eugenio de Beauharnais, dei primi anni del XIX secolo. Intorno alla metà del Quattrocento ottenne da Bernabò Visconti l'autonomia dalla Valvassina, confermata successivamente dalla Repubblica veneta, che le concesse anche altri privilegi, tra cui l'esenzione dal pagamento dei tributi, a causa dell'estrema povertà in cui versava la popolazione. Un altro privilegio, di cui non si conoscono le origini e le motivazioni, fu quello concesso ai sarti del posto di confezionare il corno, ossia il copricapo utilizzato per l'incoronazione dei dogi di Venezia. Sede di una dogana veneta per il controllo dei traffici commerciali con la Valtellina , che avvenivano attraverso il passo di Salmurano, seguì le vicende della Serenissima, al cui declino passò sotto le dominazioni francese e austriaca, venendo infine annessa al Regno d'Italia. Tra le testimonianze storico-architettoniche spicca la chiesa parrocchiale di Santa Margherita, edificata nel XV secolo e completamente ristrutturata nel XVIII: al suo interno conserva dipinti e sculture in legno di pregevole fattura. BERGAMO Cùsio  

Il primo documento che la menziona risale all'undicesimo secolo e fa riferimento all'interesse degli abitanti per il vicino monte Avaro, che rivestiva un ruolo importante sia per l'utilizzo dei boschi, da cui si ricavavano legna e carbone, che per il pascolo. Le gestione dei diritti sull'altura era affidata a due deputati che, eletti periodicamente, distribuivano ogni anno alle famiglie i proventi dell'attività. La concessione, per la quale i soli cusiani potevano usufruire delle risorse del monte, durò a lungo, nonostante vari decreti emanati in merito, come quello del viceré Eugenio de Beauharnais, dei primi anni del XIX secolo. Intorno alla metà del Quattrocento ottenne da Bernabò <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=VISCONTI'>Visconti</a> l'autonomia dalla Valvassina, confermata successivamente dalla Repubblica veneta, che le concesse anche altri privilegi, tra cui l'esenzione dal pagamento dei tributi, a causa dell'estrema povertà in cui versava la popolazione. Un altro privilegio, di cui non si conoscono le origini e le motivazioni, fu quello concesso ai sarti del posto di confezionare il corno, ossia il copricapo utilizzato per l'incoronazione dei dogi di Venezia. Sede di una dogana veneta per il controllo dei traffici commerciali con la <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=VALTELLINA'>Valtellina</a> , che avvenivano attraverso il passo di Salmurano, seguì le vicende della Serenissima, al cui declino passò sotto le dominazioni francese e austriaca, venendo infine annessa al Regno d'Italia. Tra le testimonianze storico-architettoniche spicca la chiesa parrocchiale di Santa Margherita, edificata nel XV secolo e completamente ristrutturata nel XVIII: al suo interno conserva dipinti e sculture in legno di pregevole fattura. BERGAMO Cùsio  

Economia

Fatta eccezione per gli uffici deputati al funzionamento dei normali servizi municipali e postali, non ve ne sono altri degni di nota; per l'assenza sul posto della stazione dei carabinieri, il sindaco svolge, all'occorrenza, anche le funzioni di autorità di pubblica sicurezza. L'agricoltura, poco favorita dalle caratteristiche del territorio, che non risulta adatto alle coltivazioni, è integrata dall'allevamento di bovini e suini. L'industria è praticamente assente e alquanto modesta è anche la presenza del terziario: mancano servizi qualificati, come quello bancario. La rete commerciale, più che sufficiente al soddisfacimento dei bisogni essenziali della collettività, completa il quadro delle risorse economiche. Non vi sono strutture sociali di rilievo, quali asili nido o case di riposo. Nelle scuole locali si impartisce soltanto l'istruzione primaria; si può però usufruire di una biblioteca per l'arricchimento culturale. Le strutture ricettive offrono una buona possibilità sia di ristorazione che di soggiorno, mentre l'assenza di una farmacia rende necessario rivolgersi altrove anche per i servizi sanitari di base.

Fatta eccezione per gli uffici deputati al funzionamento dei normali servizi municipali e postali, non ve ne sono altri degni di nota; per l'assenza sul posto della stazione dei carabinieri, il sindaco svolge, all'occorrenza, anche le funzioni di autorità di pubblica sicurezza. L'agricoltura, poco favorita dalle caratteristiche del territorio, che non risulta adatto alle coltivazioni, è integrata dall'allevamento di bovini e suini. L'industria è praticamente assente e alquanto modesta è anche la presenza del terziario: mancano servizi qualificati, come quello bancario. La rete commerciale, più che sufficiente al soddisfacimento dei bisogni essenziali della collettività, completa il quadro delle risorse economiche. Non vi sono strutture sociali di rilievo, quali asili nido o case di riposo. Nelle scuole locali si impartisce soltanto l'istruzione primaria; si può però usufruire di una biblioteca per l'arricchimento culturale. Le strutture ricettive offrono una buona possibilità sia di ristorazione che di soggiorno, mentre l'assenza di una farmacia rende necessario rivolgersi altrove anche per i servizi sanitari di base.

Relazioni

Località di villeggiatura sia estiva che invernale, registra un significativo movimento di turisti, ai quali offre la possibilità di trascorrervi piacevoli soggiorni, godendo delle bellezze dell'ambiente naturale, arricchito dalla presenza del Parco delle Orobie, e praticando gli sport invernali: vi sono diversi impianti di risalita. Gli intensi rapporti con i comuni vicini, ai quali la popolazione si rivolge per esigenze scolastiche e per usufruire dei servizi non disponibili sul posto, sono ulteriormente alimentati dallo sviluppo dell'indotto turistico, che consente l'assorbimento di manodopera stagionale. Non si segnalano particolari momenti di folclore, che diano una nota di colore durante l'anno. La festa della Patrona, Santa Margherita, si celebra la seconda domenica di luglio.

Località di villeggiatura sia estiva che invernale, registra un significativo movimento di turisti, ai quali offre la possibilità di trascorrervi piacevoli soggiorni, godendo delle bellezze dell'ambiente naturale, arricchito dalla presenza del Parco delle Orobie, e praticando gli sport invernali: vi sono diversi impianti di risalita. Gli intensi rapporti con i comuni vicini, ai quali la popolazione si rivolge per esigenze scolastiche e per usufruire dei servizi non disponibili sul posto, sono ulteriormente alimentati dallo sviluppo dell'indotto turistico, che consente l'assorbimento di manodopera stagionale. Non si segnalano particolari momenti di folclore, che diano una nota di colore durante l'anno. La festa della Patrona, Santa Margherita, si celebra la seconda domenica di luglio.

Località

Ponteranica

Ponteranica

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Cusio rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.