Descrizione

Comune di pianura, dalle antiche origini, che ha sviluppato il tessuto industriale accanto alle tradizionali attività agricole. I corbolesi, che presentano un indice di vecchiaia molto superiore alla media, sono concentrati soprattutto nel capoluogo comunale e in numerose case sparse. Il territorio, comprendente, tra le altre, le località di Crociara, Livelli, Polesinello e Sagrati, presenta un profilo geometrico regolare, con variazioni altimetriche quasi irrilevanti, e di questa caratteristica orografica risente l’abitato, che ha un andamento plano-altimetrico pianeggiante. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, raffigura, in campo di cielo, una barca d’oro che naviga sul fiume Po; dai lati dello scudo, si originano un castello rosso, munito di due torrioni quadrati, e una torre, anch’essa rossa, entrambi merlati alla guelfa e fondati sul fiume.

Comune di pianura, dalle antiche origini, che ha sviluppato il tessuto industriale accanto alle tradizionali attività agricole. I corbolesi, che presentano un indice di vecchiaia molto superiore alla media, sono concentrati soprattutto nel capoluogo comunale e in numerose case sparse. Il territorio, comprendente, tra le altre, le località di Crociara, Livelli, Polesinello e Sagrati, presenta un profilo geometrico regolare, con variazioni altimetriche quasi irrilevanti, e di questa caratteristica orografica risente l’abitato, che ha un andamento plano-altimetrico pianeggiante. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, raffigura, in campo di cielo, una barca d’oro che naviga sul fiume <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=VEN&parola=PO'>Po</a>; dai lati dello scudo, si originano un castello rosso, munito di due torrioni quadrati, e una torre, anch’essa rossa, entrambi merlati alla guelfa e fondati sul fiume.

Storia

Forse antiporto di Adria, in tempi antichissimi, questo borgo, in origine chiamato “Corbola Media”, prima della rotta del Po nel 1152, secondo alcuni studiosi formava un tutt’uno con Bellombra e Bottrighe, a quei tempi denominati rispettivamente Corbola Superiore e Corbola Inferiore. Quanto al nome, lo si fa derivare da “corba” o “corbula”, ossia ‘cesta di grano’, oppure da “curvo”, con riferimento alle anse del fiume. Dopo l’alluvione del 1152 vi si affermò la signoria degli Estensi, protrattasi fino al termine del XVI secolo, quando passò allo Stato della Chiesa, sotto il quale restò anche dopo la contesa tra la Serenissima e il Papato. Nel XVII secolo la comunità si spostò, dall’ubicazione originaria, nella località di Sabbioni, a ridosso dell’argine del Po per permettere la pesca fluviale. Dopo aver fatto parte della Repubblica Cispadana e successivamente di quella Cisalpina, nel 1815 venne occupata dagli austriaci e nella III guerra di indipendenza fu, insieme al vicino Ariano, la prima località veneta ad essere liberata dagli oppressori. Povera la presenza monumentale, degna di nota è la sola parrocchiale dedicata a S. Maria Maddalena, dai richiami stile medioevale.

Forse antiporto di Adria, in tempi antichissimi, questo borgo, in origine chiamato “Corbola Media”, prima della rotta del <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=VEN&parola=PO'>Po</a> nel 1152, secondo alcuni studiosi formava un tutt’uno con Bellombra e Bottrighe, a quei tempi denominati rispettivamente Corbola Superiore e Corbola Inferiore. Quanto al nome, lo si fa derivare da “corba” o “corbula”, ossia ‘cesta di grano’, oppure da “curvo”, con riferimento alle anse del fiume. Dopo l’alluvione del 1152 vi si affermò la signoria degli <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=VEN&parola=ESTENSI'>Estensi</a>, protrattasi fino al termine del XVI secolo, quando passò allo Stato della Chiesa, sotto il quale restò anche dopo la contesa tra la Serenissima e il Papato. Nel XVII secolo la comunità si spostò, dall’ubicazione originaria, nella località di Sabbioni, a ridosso dell’argine del <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=VEN&parola=PO'>Po</a> per permettere la pesca fluviale. Dopo aver fatto parte della Repubblica Cispadana e successivamente di quella <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=VEN&parola=CISALPINA'>Cisalpina</a>, nel 1815 venne occupata dagli austriaci e nella III guerra di indipendenza fu, insieme al vicino Ariano, la prima località veneta ad essere liberata dagli oppressori. Povera la presenza monumentale, degna di nota è la sola parrocchiale dedicata a S. Maria Maddalena, dai richiami stile medioevale.

Economia

è sede della Pro Loco. Nell’economia locale l’agricoltura riveste un ruolo importante: si coltivano cereali, frumento, ortaggi, foraggi e viti; è praticato anche l’allevamento di bovini, suini, equini e avicoli. Diffusa è pure la pesca e la piscicoltura. L’industria è rappresentata dalle fabbriche alimentari, metalmeccaniche, tessili, dell’abbigliamento, del legno e di macchinari per l’agricoltura e la silvicoltura a queste si affiancano alcune imprese edili. Il terziario si compone della rete distributiva e dell’insieme dei servizi; tra questi ultimi va segnalato quello bancario. Priva di servizi pubblici particolari, presenta tra le strutture sociali di rilievo, due case di riposo. Le strutture scolastiche garantiscono la frequenza delle classi dell’obbligo, mancano quelle culturali. Le strutture ricettive consentono la ristorazione e non il soggiorno; quelle sanitarie assicurano il servizio farmaceutico; per le altre prestazioni occorre rivolgersi altrove.

è sede della Pro Loco. Nell’economia locale l’agricoltura riveste un ruolo importante: si coltivano cereali, frumento, ortaggi, foraggi e viti; è praticato anche l’allevamento di bovini, suini, equini e avicoli. Diffusa è pure la pesca e la piscicoltura. L’industria è rappresentata dalle fabbriche alimentari, metalmeccaniche, tessili, dell’abbigliamento, del legno e di macchinari per l’agricoltura e la silvicoltura a queste si affiancano alcune imprese edili. Il terziario si compone della rete distributiva e dell’insieme dei servizi; tra questi ultimi va segnalato quello bancario. Priva di servizi pubblici particolari, presenta tra le strutture sociali di rilievo, due case di riposo. Le strutture scolastiche garantiscono la frequenza delle classi dell’obbligo, mancano quelle culturali. Le strutture ricettive consentono la ristorazione e non il soggiorno; quelle sanitarie assicurano il servizio farmaceutico; per le altre prestazioni occorre rivolgersi altrove.

Relazioni

Oltre ad essere abbastanza frequentata da turisti, ai quali offre eccellenti possibilità di caccia e di pesca, fa registrare un buon numero di presenze esterne nel mondo del lavoro, soprattutto nel settore della pesca. I suoi rapporti con i centri vicini, solitamente non rilevanti, si intensificano in occasione dei tradizionali appuntamenti folcloristici. Tra questi, meritano di essere citate la festa “Dla capa”, con specialità di pesce cucinato sulle rive e distribuito a tutti; l’ottava gara degli aquiloni, sempre il primo maggio, e la festa della birra, dal 27 luglio al 3 agosto, durante la quale si balla e viene allestito uno stand gastronomico. Attirano visitatori anche la sagra di S. Maria Maddalena, dal 21 al 27 luglio, con luna park, mercatino, mostre, spettacoli ludici e sportivi; la sagra della bancarella, il 22 luglio, con presentazione di prodotti locali, di artigianato ed antiquariato, e la sagra di Sant’Agostino, dal 25 al 31 agosto, con cerimonia religiosa, spettacolo musicale e fuochi d’artificio. La festa della Patrona, S. Maria Maddalena, ricorre il 22 luglio. Vi è nata Rosetta Pampanini, grande soprano degli anni 30.

Oltre ad essere abbastanza frequentata da turisti, ai quali offre eccellenti possibilità di caccia e di pesca, fa registrare un buon numero di presenze esterne nel mondo del lavoro, soprattutto nel settore della pesca. I suoi rapporti con i centri vicini, solitamente non rilevanti, si intensificano in occasione dei tradizionali appuntamenti folcloristici. Tra questi, meritano di essere citate la festa “Dla capa”, con specialità di pesce cucinato sulle rive e distribuito a tutti; l’ottava gara degli aquiloni, sempre il primo maggio, e la festa della birra, dal 27 luglio al 3 agosto, durante la quale si balla e viene allestito uno stand gastronomico. Attirano visitatori anche la sagra di S. Maria Maddalena, dal 21 al 27 luglio, con luna park, mercatino, mostre, spettacoli ludici e sportivi; la sagra della bancarella, il 22 luglio, con presentazione di prodotti locali, di artigianato ed antiquariato, e la sagra di Sant’Agostino, dal 25 al 31 agosto, con cerimonia religiosa, spettacolo musicale e fuochi d’artificio. La festa della Patrona, S. Maria Maddalena, ricorre il 22 luglio. Vi è nata Rosetta Pampanini, grande soprano degli anni 30.

Località

Crociara, Polesinello, Sagrati, Spin

Crociara, Polesinello, Sagrati, Spin

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Corbola rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.