Descrizione

Cittadina di origine antica con attività legata all'agricoltura, all'allevamento di bestiame, alla vendita di oggetti di antiquariato e al turismo. La comunità dei cortonesi ha un indice di vecchiaia alto rispetto alla media e si distribuisce in una pletora di località. Il paesaggio si presenta vario: tipicamente collinare nella maggior parte del territorio, con tratti pieni di oliveti, vigneti e distese di frumento per i pascoli, e montano nella zona nord-est. Il profilo geometrico fa registrare la sua altitudine massima di 1057 metri verso la località di Monte Castel Gilardi. Nello stemma campeggia un leone alato con l'aureola e con un libro fra le zampe a ricordo dell'evangelista Marco e della riconquistata libertà dei cortonesi dal dominio aretino.  

Cittadina di origine antica con attività legata all'agricoltura, all'allevamento di bestiame, alla vendita di oggetti di antiquariato e al turismo. La comunità dei cortonesi ha un indice di vecchiaia alto rispetto alla media e si distribuisce in una pletora di località. Il paesaggio si presenta vario: tipicamente collinare nella maggior parte del territorio, con tratti pieni di oliveti, vigneti e distese di frumento per i pascoli, e montano nella zona nord-est. Il profilo geometrico fa registrare la sua altitudine massima di 1057 metri verso la località di Monte Castel Gilardi. Nello stemma campeggia un leone alato con l'aureola e con un libro fra le zampe a ricordo dell'evangelista Marco e della riconquistata libertà dei cortonesi dal dominio aretino.  

Storia

È stata un'importante insediamento etrusco: ne offrono testimonianza i numerosi resti e tumuli anche a pianta complessa databili dal VI al IV secolo a.C. È stata anche avanzata l'ipotesi che fosse, in periodo etrusco, un centro di lavorazione del bronzo. La città compare, però, ufficialmente solo nel XIII secolo ed è proprio in questo periodo che combatté contro perugini e aretini per difendere la propria autonomia. Nel 1325 divenne sede vescovile e Signoria dei Casali, passò nel 1409 a Ladislao, re di Napoli, che due anni dopo la cedette a Firenze. Al periodo medievale risalgono il palazzo Casali, il palazzo Comunale e il palazzo del Capitano del popolo. Il duomo fu eretto nel 1400 sui resti di una antica pieve (di cui rimangono avanzi sulla facciata) forse da Giuliano da Sangallo, mentre la chiesa della Madonna del Calcinaio è stata edificata nei secoli XV e XVI su progetto di Francesco Di Giorgio Martini.  

È stata un'importante insediamento <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=TOS&parola=ETRUSCO'>etrusco</a>: ne offrono testimonianza i numerosi resti e tumuli anche a pianta complessa databili dal VI al IV secolo a.C. È stata anche avanzata l'ipotesi che fosse, in periodo <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=TOS&parola=ETRUSCO'>etrusco</a>, un centro di lavorazione del bronzo. La città compare, però, ufficialmente solo nel XIII secolo ed è proprio in questo periodo che combatté contro perugini e aretini per difendere la propria autonomia. Nel 1325 divenne sede vescovile e Signoria dei Casali, passò nel 1409 a Ladislao, re di Napoli, che due anni dopo la cedette a Firenze. Al periodo medievale risalgono il palazzo Casali, il palazzo Comunale e il palazzo del Capitano del popolo. Il duomo fu eretto nel 1400 sui resti di una antica pieve (di cui rimangono avanzi sulla facciata) forse da Giuliano da Sangallo, mentre la chiesa della Madonna del Calcinaio è stata edificata nei secoli XV e XVI su progetto di Francesco Di Giorgio Martini.  

Economia

Conserva una tradizione culturale molto solida ed allo stesso tempo è estremamente aperta al nuovo, animata da una vita stimolante e attiva. Le principali fonti di reddito sono legate all'agricoltura e all'industria ma negli ultimi decenni si sono sviluppati anche il turismo e l'artigianato, quest'ultimo particolarmente rivolto al restauro dei mobili antichi. I prodotti agricoli principali sono il frumento, le olive, l'uva, le barbabietole, mentre l'industria comprende il settore tessile, dell'arredamento, delle calzature e della trasformazione alimentare. Anche la zootecnia è molto sviluppata e sicuramente dà un notevole impulso alla gastronomia, che si distingue per le bistecche di bovino (razza chianina) e per le famose costate "alla cortonese". Anche il composito sistema delle infrastrutture sociali testimonia l'intraprendenza locale. La cultura, ad esempio, ha ampia possibilità di diffusione: oltre alle scuole dell'obbligo e agli istituti per l'istruzione secondaria di secondo grado (istituto tecnico agrario, istituto professionale femminile, istituto tecnico commerciale e liceo classico) sono presenti: la sede del distretto scolastico n. 32 nonché il Museo dell'Accademia Etrusca, il Museo Diocesano del Capitolo, l'Archivio Storico Comunale, la Sala Convegni ed il Centro Studi della Civiltà Contadina. A ciò si aggiunge l'esistenza dell'emittente radiofonica "Radio Foxes" e del periodico locale "l'Etruria". Le strutture sportive sono estremamente variegate: esse comprendono piscine, campi da tennis, maneggi e anche uno stadio comunale che ospita la squadra locale di calcio che milita nei campionati minori. Organizzazione e operosità caratterizzano anche il sistema sanitario che, oltre agli uffici e alle strutture della Usl, comprende un ospedale e il servizio veterinario.  

Conserva una tradizione culturale molto solida ed allo stesso tempo è estremamente aperta al nuovo, animata da una vita stimolante e attiva. Le principali fonti di reddito sono legate all'agricoltura e all'industria ma negli ultimi decenni si sono sviluppati anche il turismo e l'artigianato, quest'ultimo particolarmente rivolto al restauro dei mobili antichi. I prodotti agricoli principali sono il frumento, le olive, l'uva, le barbabietole, mentre l'industria comprende il settore tessile, dell'arredamento, delle calzature e della trasformazione alimentare. Anche la zootecnia è molto sviluppata e sicuramente dà un notevole impulso alla gastronomia, che si distingue per le bistecche di bovino (razza chianina) e per le famose costate "alla cortonese". Anche il composito sistema delle infrastrutture sociali testimonia l'intraprendenza locale. La cultura, ad esempio, ha ampia possibilità di diffusione: oltre alle scuole dell'obbligo e agli istituti per l'istruzione secondaria di secondo grado (istituto tecnico agrario, istituto professionale femminile, istituto tecnico commerciale e liceo classico) sono presenti: la sede del distretto scolastico n. 32 nonché il Museo dell'Accademia <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=TOS&parola=ETRUSCA'>Etrusca</a>, il Museo Diocesano del Capitolo, l'Archivio Storico Comunale, la Sala Convegni ed il Centro Studi della Civiltà Contadina. A ciò si aggiunge l'esistenza dell'emittente radiofonica "Radio Foxes" e del periodico locale "l'Etruria". Le strutture sportive sono estremamente variegate: esse comprendono piscine, campi da tennis, maneggi e anche uno stadio comunale che ospita la squadra locale di calcio che milita nei campionati minori. Organizzazione e operosità caratterizzano anche il sistema sanitario che, oltre agli uffici e alle strutture della Usl, comprende un ospedale e il servizio veterinario.  

Relazioni

Fonti di richiamo molto forti sono le feste religiose, le sagre e le fiere che animano il paese durante buona parte dell'anno: la sagra della bistecca ha luogo il 13, 14 e 15 agosto; a luglio si svolge la sagra della ranocchia e della trota; in aprile e maggio ricorre la festa nazionale del rame lavorato, mentre in agosto e settembre viene presentata la mostra mercato del mobile antico. La terza domenica di ogni mese l'appuntamento per gli amanti del mobile si rinnova grazie alla mostra di antiquariato che viene allestita con particolare cura. Il Patrono è San Marco (25 aprile) ma si festeggia anche Santa Margherita da Cortona (22 febbraio). É gemellata: dal 1962 con Chateau-Chinon (Francia); dal 1978 con Athens (Georgia, Usa); dal 1989 con S. Josè de Los Remates (Nicaragua). Una curiosità: il paese ha dato i natali a uno degli idoli giovanili di maggior successo alla vigilia del ventunesimo secolo, il cantante Lorenzo Cherubini, meglio conosciuto come Jovanotti.

Fonti di richiamo molto forti sono le feste religiose, le sagre e le fiere che animano il paese durante buona parte dell'anno: la sagra della bistecca ha luogo il 13, 14 e 15 agosto; a luglio si svolge la sagra della ranocchia e della trota; in aprile e maggio ricorre la festa nazionale del rame lavorato, mentre in agosto e settembre viene presentata la mostra mercato del mobile antico. La terza domenica di ogni mese l'appuntamento per gli amanti del mobile si rinnova grazie alla mostra di antiquariato che viene allestita con particolare cura. Il Patrono è San Marco (25 aprile) ma si festeggia anche Santa Margherita da Cortona (22 febbraio). É gemellata: dal 1962 con Chateau-Chinon (Francia); dal 1978 con Athens (Georgia, Usa); dal 1989 con S. Josè de Los Remates (Nicaragua). Una curiosità: il paese ha dato i natali a uno degli idoli giovanili di maggior successo alla vigilia del ventunesimo secolo, il cantante Lorenzo Cherubini, meglio conosciuto come Jovanotti.

Località

Acquaviva, Adatti, Appalto, Barullo-Centoia, Bivio Riccio, Burcinella, Ca' di Masino, Campaccio, Camucia, Cantalena, Casorbica, Catrosse, Cegliolo, Centoia, Chianacce, Chiesa, Cignano, Col di Morro, Cortoreggio, Creti, Farinaio, Farneta, Fasciano, Ferretto, Fossa del Lupo, Fraticciola, Fratta-Santa Caterina, Gabbiano Vecchia, Il Borgo, Il Molino, Il Passaggio, La Dogana, La Macchia della Madonna, La Villa, Le Casine, Le Celle, Le Contesse, Le Corchie, Le Fosse, Lombriciano, Mencaglia, Mengaccini, Mercatale, Metegliano, Mezzavia, Monsigliolo, Montalla, Montanare, Montecchio, Mucchia, Ospizio, Ossaia, Patassa, Pergaccio, Pergo, Piazzanella, Pierle, Pietraia, Poggioni, Renaia, Riccio, Ronzano, Salcotto, San Marco, San Pietro a Dame, Sant'Agata, Sant'Andrea di Sorbello, Sant'Angelo, Scanizza, Schiavizzolo, Sodo, Sorbello, Tavernelle-Sant'Eusebio, Terontola, Terontola Stazione, Teverina, Toppo di Morro, Tornia, Torreone, Trebbio, Vaglie, Val di Pierle, Valecchie-Montanare, Vallone

Acquaviva, Adatti, Appalto, Barullo-Centoia, Bivio Riccio, Burcinella, Ca' di Masino, Campaccio, Camucia, Cantalena, Casorbica, Catrosse, Cegliolo, Centoia, Chianacce, Chiesa, Cignano, Col di Morro, Cortoreggio, Creti, Farinaio, Farneta, Fasciano, Ferretto, Fossa del Lupo, Fraticciola, Fratta-Santa Caterina, Gabbiano Vecchia, Il Borgo, Il Molino, Il Passaggio, La Dogana, La Macchia della Madonna, La Villa, Le Casine, Le Celle, Le Contesse, Le Corchie, Le Fosse, Lombriciano, Mencaglia, Mengaccini, Mercatale, Metegliano, Mezzavia, Monsigliolo, Montalla, Montanare, Montecchio, Mucchia, Ospizio, Ossaia, Patassa, Pergaccio, Pergo, Piazzanella, Pierle, Pietraia, Poggioni, Renaia, Riccio, Ronzano, Salcotto, San Marco, San Pietro a Dame, Sant'Agata, Sant'Andrea di Sorbello, Sant'Angelo, Scanizza, Schiavizzolo, Sodo, Sorbello, Tavernelle-Sant'Eusebio, Terontola, Terontola Stazione, Teverina, Toppo di Morro, Tornia, Torreone, Trebbio, Vaglie, Val di Pierle, Valecchie-Montanare, Vallone

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Cortona rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.