Descrizione

Comune montano di antica origine, pullulante di iniziative artigianali nei vari settori produttivi. La comunità dei corfiniesi, con un indice di vecchiaia molto elevato, risiede quasi per intero nel capoluogo comunale, suggestivo borgo di impianto medievale con una contenutissima espansione edilizia. Il territorio comunale deve il suo profilo geometrico vario alle forti escursioni altimetriche: la maggior parte della sua estensione, infatti, è occupata dalle dolci ondulazioni della conca sulmonese ma queste, ad oriente, con poca gradualità fanno posto ai più avanzati contrafforti occidentali del massiccio del Morrone. L'abitato gode di un clima abbastanza temperato; la sua parte antica, abbarbicata ad uno scoglio di roccia di forma oblunga, è protesa sulla vallata del fiume Sagittario, che poco più a nord confluisce nel fiume Aterno.

Comune montano di antica origine, pullulante di iniziative artigianali nei vari settori produttivi. La comunità dei corfiniesi, con un indice di vecchiaia molto elevato, risiede quasi per intero nel capoluogo comunale, suggestivo borgo di impianto medievale con una contenutissima espansione edilizia. Il territorio comunale deve il suo profilo geometrico vario alle forti escursioni altimetriche: la maggior parte della sua estensione, infatti, è occupata dalle dolci ondulazioni della conca sulmonese ma queste, ad oriente, con poca gradualità fanno posto ai più avanzati contrafforti occidentali del massiccio del Morrone. L'abitato gode di un clima abbastanza temperato; la sua parte antica, abbarbicata ad uno scoglio di roccia di forma oblunga, è protesa sulla vallata del fiume Sagittario, che poco più a nord confluisce nel fiume Aterno.

Storia

CORFINIUM è l'antica città dei peligni eletta capitale dagli italici in conflitto con Roma nel 91 a.C. Assediata e conquistata da Cesare in quanto alleata di Pompeo, divenne in seguito un importante municipio romano e conservò un ruolo di spicco come sede di gastaldato e di diocesi anche nell'alto Medioevo. Nell'881 fu ridotta in macerie dai saraceni, dopo aver subito precedenti incursioni dei longobardi, ma risorse dopo il Mille con il nome di Pentima, che conservò fino al 1928, e con un impianto urbanistico medievale. Quest'ultimo caratterizza ancora il centro storico, che reca le tracce inconfondibili di successive stratificazioni urbanistiche: la piazza principale, ad esempio, fu in origine un anfiteatro romano. All'ingresso meridionale del paese, anche la basilica di San Pelino (1075-1124), annessa all'oratorio di Sant'Alessandro (1075-1092), è costruzione antichissima: sorse nel luogo di un cimitero paleocristiano intorno al V secolo e fu più volte distrutta, ricostruita e rimaneggiata; attualmente con il suo ricchissimo ambone, con una preziosa statua della Madonna in stile bizantino e con le eleganti forme romaniche rappresenta uno dei più importanti complessi monumentali dell'intera regione -romanico è pure il bel portale della chiesa di San Martino (1328), che custodisce una bella Madonna con Bambino e un ciborio cinquecentesco-. Una DOMUS romana con pavimenti a mosaico e un tempio dedicato a Ercole sono affiorati rispettivamente lungo il tracciato della statale Tiburtina Valeria e in contrada Sant'Ippolito.

CORFINIUM è l'antica città dei peligni eletta capitale dagli italici in conflitto con Roma nel 91 a.C. Assediata e conquistata da Cesare in quanto alleata di Pompeo, divenne in seguito un importante municipio romano e conservò un ruolo di spicco come sede di gastaldato e di diocesi anche nell'alto Medioevo. Nell'881 fu ridotta in macerie dai saraceni, dopo aver subito precedenti incursioni dei longobardi, ma risorse dopo il Mille con il nome di Pentima, che conservò fino al 1928, e con un impianto urbanistico medievale. Quest'ultimo caratterizza ancora il centro storico, che reca le tracce inconfondibili di successive stratificazioni urbanistiche: la piazza principale, ad esempio, fu in origine un anfiteatro romano. All'ingresso meridionale del paese, anche la basilica di San Pelino (1075-1124), annessa all'oratorio di Sant'Alessandro (1075-1092), è costruzione antichissima: sorse nel luogo di un cimitero paleocristiano intorno al V secolo e fu più volte distrutta, ricostruita e rimaneggiata; attualmente con il suo ricchissimo ambone, con una preziosa statua della Madonna in stile bizantino e con le eleganti forme romaniche rappresenta uno dei più importanti complessi monumentali dell'intera regione -romanico è pure il bel portale della chiesa di San Martino (1328), che custodisce una bella Madonna con Bambino e un ciborio cinquecentesco-. Una DOMUS romana con pavimenti a mosaico e un tempio dedicato a Ercole sono affiorati rispettivamente lungo il tracciato della statale Tiburtina Valeria e in contrada Sant'Ippolito.

Economia

Nella formazione del reddito ancora cospicua è l'incidenza delle coltivazioni agricole (cereali, ortaggi, vite, olivo e frutta) ma ben altra fonte di occupazione sono alcune medie industrie attive nel settore alimentare (distribuzione di bevande) e in quello dei materiali edili (pannelli di carton gesso), a cui si somma un discreto numero di imprese artigiane del legno, del ferro e dei serramenti in alluminio. Alle attività secondarie si affianca un commercio piuttosto florido, mentre i servizi, pur comprendendo il qualificato settore del credito, sono quantitativamente poco rilevanti. Il saldo migratorio, fino a pochi anni addietro decisamente negativo, fa registrare attualmente un'inversione di tendenza che ha avuto immediati e positivi riflessi sul processo di sviluppo del sistema delle infrastrutture. Il comune possiede soltanto gli ordinari uffici municipali e postali; è dotato di una casa di riposo ma con le strutture scolastiche di cui dispone non consente la frequenza dell'intero ciclo della scuola dell'obbligo; ha un discreto apparato ricettivo e sportivo, che include case-albergo di proprietà comunale, una palestra, campi di calcio e da tennis; la domanda di servizi sanitari fa riferimento a un ambulatorio pubblico e fra le strutture culturali si segnalano la fornita biblioteca comunale e il prestigioso museo archeologico di prossimo allestimento in palazzo Trippitelli.

Nella formazione del reddito ancora cospicua è l'incidenza delle coltivazioni agricole (cereali, ortaggi, vite, olivo e frutta) ma ben altra fonte di occupazione sono alcune medie industrie attive nel settore alimentare (distribuzione di bevande) e in quello dei materiali edili (pannelli di carton gesso), a cui si somma un discreto numero di imprese artigiane del legno, del ferro e dei serramenti in alluminio. Alle attività secondarie si affianca un commercio piuttosto florido, mentre i servizi, pur comprendendo il qualificato settore del credito, sono quantitativamente poco rilevanti. Il saldo migratorio, fino a pochi anni addietro decisamente negativo, fa registrare attualmente un'inversione di tendenza che ha avuto immediati e positivi riflessi sul processo di sviluppo del sistema delle infrastrutture. Il comune possiede soltanto gli ordinari uffici municipali e postali; è dotato di una casa di riposo ma con le strutture scolastiche di cui dispone non consente la frequenza dell'intero ciclo della scuola dell'obbligo; ha un discreto apparato ricettivo e sportivo, che include case-albergo di proprietà comunale, una palestra, campi di calcio e da tennis; la domanda di servizi sanitari fa riferimento a un ambulatorio pubblico e fra le strutture culturali si segnalano la fornita biblioteca comunale e il prestigioso museo archeologico di prossimo allestimento in palazzo Trippitelli.

Relazioni

Il respiro della storia che alita su questi luoghi diviene tangibile in occasione del corteo storico in costumi di epoca romana, che si svolge nella seconda domenica di agosto insieme a un mercatino allestito negli scenografici vicoli della piazzetta del centro storico: fino al calare delle tenebre i prodotti dell'artigianato locale si mostrano in tutto il loro splendore alla folla convenuta da ogni dove. La festa del Patrono Sant'Alessandro si celebra il 3 maggio; i festeggiamenti popolari si svolgono tuttavia nel mese di agosto.

Il respiro della storia che alita su questi luoghi diviene tangibile in occasione del corteo storico in costumi di epoca romana, che si svolge nella seconda domenica di agosto insieme a un mercatino allestito negli scenografici vicoli della piazzetta del centro storico: fino al calare delle tenebre i prodotti dell'artigianato locale si mostrano in tutto il loro splendore alla folla convenuta da ogni dove. La festa del Patrono Sant'Alessandro si celebra il 3 maggio; i festeggiamenti popolari si svolgono tuttavia nel mese di agosto.

Località

La Fossa

La Fossa

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Corfinio rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.