Descrizione

Cittadina di pianura, di antica origine, che accanto alle tradizionali attività agricole ha incrementato i servizi e sviluppato il tessuto industriale, con una forte presenza di fabbriche metalmeccaniche. I copparesi, che presentano un indice di vecchiaia particolarmente elevato, sono concentrati per la maggior parte nel capoluogo comunale, in diverse case sparse e, in minor misura, in numerose località, di cui le più popolose sono: Ambrogio, Coccanile-Cesta, Fossalta, Gradizza, Ponte San Pietro, Sabbioncello San Pietro, Sabbioncello San Vittore, Saletta e Tamara. Il territorio disegna un profilo geometrico regolare, con variazioni altimetriche irrilevanti: di questa caratteristica orografica risente l’abitato, che ha un andamento plano-altimetrico pianeggiante e fa registrare significativi segni di espansione edilizia. Nello stemma comunale, partito, concesso con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, sono raffigurati, in campo azzurro, un fascio di gramigna e, su sfondo rosso, una coppa d’oro.

Cittadina di pianura, di antica origine, che accanto alle tradizionali attività agricole ha incrementato i servizi e sviluppato il tessuto industriale, con una forte presenza di fabbriche metalmeccaniche. I copparesi, che presentano un indice di vecchiaia particolarmente elevato, sono concentrati per la maggior parte nel capoluogo comunale, in diverse case sparse e, in minor misura, in numerose località, di cui le più popolose sono: Ambrogio, Coccanile-Cesta, Fossalta, Gradizza, Ponte San Pietro, Sabbioncello San Pietro, Sabbioncello San Vittore, Saletta e Tamara. Il territorio disegna un profilo geometrico regolare, con variazioni altimetriche irrilevanti: di questa caratteristica orografica risente l’abitato, che ha un andamento plano-altimetrico pianeggiante e fa registrare significativi segni di espansione edilizia. Nello stemma comunale, partito, concesso con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, sono raffigurati, in campo azzurro, un fascio di gramigna e, su sfondo rosso, una coppa d’oro.

Storia

Il toponimo ha origini incerte: alcuni studiosi lo riconducono infatti a “coppa d’oro”, altri a “copa”, ‘misura agraria o nave mercantile’, altri ancora ad “aucuparium”, ‘luogo di caccia agli uccelli’. Fu a lungo contesa tra Ravenna e Ferrara e, passata agli Estensi, subì numerose invasioni con conseguenti devastazioni. A queste si aggiunsero i gravissimi danni provocati, verso la fine del XVI secolo e la metà del XVII, dalle alluvioni del Po e dalla guerra tra i Barberini e i Farnese. All’occupazione napoleonica seguirono l’alternarsi di governi austriaci, francesi e pontifici e, dopo un’attiva partecipazione ai moti risorgimentali, l’annessione al Regno d’Italia. Sia pure con ritardo rispetto ai territori circostanti, fu interessata dalle lotte operaie che sfociarono nei grandi scioperi della fine del XIX secolo e degli inizi del XX. L’enorme aumento della popolazione e dell’area coltivabile, dopo i lavori di bonifica, fu alla base della legge Melli che nel 1908 portò alla divisione del mandamento copparese e alla costituzione dei nuovi comuni di Ro, Berra, Formignana e Le Venezie (trasformate poi nell’attuale Jolanda di Savoia). Il patrimonio storico-architettonico comprende: il palazzo del municipio, che ingloba i resti di una cinquecentesca “delizia” estense; “Al Turon” -una delle torri della “delizia” estense- sede della galleria d’arte moderna; la parrocchiale di San Pietro; il santuario della Madonna della Pace; il Museo Intercomunale della Civiltà Contadina; il castello di Zenzalino; “la Mensa” di Sabbioncello San Vittore; la chiesa di San Venanzio di Saletta.

Il toponimo ha origini incerte: alcuni studiosi lo riconducono infatti a “coppa d’oro”, altri a “copa”, ‘misura agraria o nave mercantile’, altri ancora ad “aucuparium”, ‘luogo di caccia agli uccelli’. Fu a lungo contesa tra Ravenna e Ferrara e, passata agli <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=EMI&parola=ESTENSI'>Estensi</a>, subì numerose invasioni con conseguenti devastazioni. A queste si aggiunsero i gravissimi danni provocati, verso la fine del XVI secolo e la metà del XVII, dalle alluvioni del <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=EMI&parola=PO'>Po</a> e dalla guerra tra i Barberini e i <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=EMI&parola=FARNESE'>Farnese</a>. All’occupazione napoleonica seguirono l’alternarsi di governi austriaci, francesi e pontifici e, dopo un’attiva partecipazione ai moti risorgimentali, l’annessione al Regno d’Italia. Sia pure con ritardo rispetto ai territori circostanti, fu interessata dalle lotte operaie che sfociarono nei grandi scioperi della fine del XIX secolo e degli inizi del XX. L’enorme aumento della popolazione e dell’area coltivabile, dopo i lavori di bonifica, fu alla base della legge Melli che nel 1908 portò alla divisione del mandamento copparese e alla costituzione dei nuovi comuni di Ro, Berra, Formignana e Le Venezie (trasformate poi nell’attuale Jolanda di Savoia). Il patrimonio storico-architettonico comprende: il palazzo del municipio, che ingloba i resti di una cinquecentesca “delizia” estense; “Al Turon” -una delle torri della “delizia” estense- sede della galleria d’arte moderna; la parrocchiale di San Pietro; il santuario della Madonna della Pace; il Museo Intercomunale della Civiltà Contadina; il castello di Zenzalino; “la Mensa” di Sabbioncello San Vittore; la chiesa di San Venanzio di Saletta.

Economia

Oltre che degli uffici deputati al funzionamento dei consueti servizi municipali e postali, è sede del distretto scolastico n. 36. Nell’economia locale l’agricoltura, praticata con successo grazie alle favorevoli caratteristiche del terreno, riveste un ruolo importante: si coltivano cereali in particolare frumento), foraggi, vite e frutteti; molto diffuso è l’allevamento di bovini, suini e avicoli. Il settore secondario è costituito da aziende operanti nei comparti metalmeccanico, lattiero-caseario, tessile ed edile. Il terziario si compone della rete commerciale e dell’insieme dei servizi, tra cui, accanto a servizi di consulenza informatica e ad attività radiotelevisive, va segnalato il servizio bancario. Priva di servizi pubblici particolarmente significativi, annovera tra le strutture sociali un asilo nido. Le strutture scolastiche garantiscono la frequenza delle scuole dell’obbligo e includono un istituto tecnico commerciale e un istituto tecnico industriale, quelle culturali invece sono rappresentate da una biblioteca e dalla Galleria Civica d’Arte Moderna. Le strutture ricettive offrono possibilità sia di ristorazione che di soggiorno e quelle sanitarie assicurano il servizio ospedaliero.

Oltre che degli uffici deputati al funzionamento dei consueti servizi municipali e postali, è sede del distretto scolastico n. 36. Nell’economia locale l’agricoltura, praticata con successo grazie alle favorevoli caratteristiche del terreno, riveste un ruolo importante: si coltivano cereali in particolare frumento), foraggi, vite e frutteti; molto diffuso è l’allevamento di bovini, suini e avicoli. Il settore secondario è costituito da aziende operanti nei comparti metalmeccanico, lattiero-caseario, tessile ed edile. Il terziario si compone della rete commerciale e dell’insieme dei servizi, tra cui, accanto a servizi di consulenza informatica e ad attività radiotelevisive, va segnalato il servizio bancario. Priva di servizi pubblici particolarmente significativi, annovera tra le strutture sociali un asilo nido. Le strutture scolastiche garantiscono la frequenza delle scuole dell’obbligo e includono un istituto tecnico commerciale e un istituto tecnico industriale, quelle culturali invece sono rappresentate da una biblioteca e dalla Galleria Civica d’Arte Moderna. Le strutture ricettive offrono possibilità sia di ristorazione che di soggiorno e quelle sanitarie assicurano il servizio ospedaliero.

Relazioni

Sebbene non figuri tra le mete turistiche più celebrate della zona, per l’assenza di attrattive particolarmente significative, è molto frequentata per lavoro, grazie alla presenza degli insediamenti industriali, che consentono l’assorbimento di discreti flussi di manodopera. D’altra parte, per la presenza delle industrie, delle scuole e dei servizi, si pone al centro di rapporti particolarmente intensi con i comuni vicini. Attirano visitatori anche alcuni tradizionali appuntamenti del folclore, che si svolgono nel corso dell’anno, con intrattenimenti vari: la sagra di San Venanzio, a maggio; la sagra di San Giovanni Battista, il Palio di Copparo e la fiera dei Santi Pietro e Paolo, a giugno; il Settembre Copparese. La festa della Patrona, Santa Lucia, si celebra il 13 dicembre con una fiera.

Sebbene non figuri tra le mete turistiche più celebrate della zona, per l’assenza di attrattive particolarmente significative, è molto frequentata per lavoro, grazie alla presenza degli insediamenti industriali, che consentono l’assorbimento di discreti flussi di manodopera. D’altra parte, per la presenza delle industrie, delle scuole e dei servizi, si pone al centro di rapporti particolarmente intensi con i comuni vicini. Attirano visitatori anche alcuni tradizionali appuntamenti del folclore, che si svolgono nel corso dell’anno, con intrattenimenti vari: la sagra di San Venanzio, a maggio; la sagra di San Giovanni Battista, il Palio di Copparo e la fiera dei Santi Pietro e Paolo, a giugno; il Settembre Copparese. La festa della Patrona, Santa Lucia, si celebra il 13 dicembre con una fiera.

Località

Ambrogio, Borgo Cattarusco, Borgo d'Azeglio, Borgo Madonna-Gnola, Borgo Muzzi, Braglia Bianca, Brazzolo, Ca' Bianca, Ca' Maccalè, Ca' Maceri-Ca' Bortolotti, Ca' Matte, Ca' Pelucco, Case Cattarusco, Case del Capitello, Case Ruffetta, Case Stradelle, Castellaro, Cesta, Coccanile, Corte Gea, Corte Nogarole, Corte Pegna, Corte Sant'Anna, Forcello, Fossalta, Gradizza, La Golina, La Marighella, Magnanina, Parolino, Ponte Carina, Ponte San Pietro, Ponte Sani, Pontino Tagliapietra, Possessione Calata, Possessione Duro, Possessione Ferretta, Possessione la Signora-La Superbia, Possessione Magnanina, Possessione Mensa, Possessione Seminiato, Primicello, Rimini-Possessione Gaggiole, Sabbioncello San Pietro, Sabbioncello San Vittore, Saletta, Sant'Antonio, Sant'Apollinare, Tamara, Tursara, Zenzalino

Ambrogio, Borgo Cattarusco, Borgo d'Azeglio, Borgo Madonna-Gnola, Borgo Muzzi, Braglia Bianca, Brazzolo, Ca' Bianca, Ca' Maccalè, Ca' Maceri-Ca' Bortolotti, Ca' Matte, Ca' Pelucco, Case Cattarusco, Case del Capitello, Case Ruffetta, Case Stradelle, Castellaro, Cesta, Coccanile, Corte Gea, Corte Nogarole, Corte Pegna, Corte Sant'Anna, Forcello, Fossalta, Gradizza, La Golina, La Marighella, Magnanina, Parolino, Ponte Carina, Ponte San Pietro, Ponte Sani, Pontino Tagliapietra, Possessione Calata, Possessione Duro, Possessione Ferretta, Possessione la Signora-La Superbia, Possessione Magnanina, Possessione Mensa, Possessione Seminiato, Primicello, Rimini-Possessione Gaggiole, Sabbioncello San Pietro, Sabbioncello San Vittore, Saletta, Sant'Antonio, Sant'Apollinare, Tamara, Tursara, Zenzalino

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Copparo rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.