Descrizione

Comune collinare, di antica origine, la cui economia è incentrata sulle attività del settore secondario. La comunità dei comabbiesi  presenta un indice di vecchiaia molto alto rispetto alla media e si distribuisce, oltre che nel capoluogo comunale, nella località Sito delle Querce; l'abitato non fa registrare significativi segni di espansione edilizia. Il territorio comunale, di origine morenica, è caratterizzato da un profilo geometrico vario ma non aspro con differenze di quota poco rilevanti e un andamento plano-altimetrico dai tratti tipicamente collinari; il paesaggio risulta variegato e multiforme per la presenza dei laghi nonché di boschi di castagni e di abeti e di tutta la vegetazione tipicamente lacustre, tutti elementi di un ambiente naturale ancora incontaminato, che attira un considerevole flusso turistico, offrendo la possibilità di gradevoli escursioni e di tranquilli soggiorni a contatto con la natura. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, raffigura la "mazza del lavoratore" e due onde poste a ricordare che il comune si affaccia sui due laghi di Monate e Comabbio. In alto compaiono le maiuscole COM.  

Comune collinare, di antica origine, la cui economia è incentrata sulle attività del settore secondario. La comunità dei comabbiesi  presenta un indice di vecchiaia molto alto rispetto alla media e si distribuisce, oltre che nel capoluogo comunale, nella località Sito delle Querce; l'abitato non fa registrare significativi segni di espansione edilizia. Il territorio comunale, di origine morenica, è caratterizzato da un profilo geometrico vario ma non aspro con differenze di quota poco rilevanti e un andamento plano-altimetrico dai tratti tipicamente collinari; il paesaggio risulta variegato e multiforme per la presenza dei laghi nonché di boschi di castagni e di abeti e di tutta la vegetazione tipicamente lacustre, tutti elementi di un ambiente naturale ancora incontaminato, che attira un considerevole flusso turistico, offrendo la possibilità di gradevoli escursioni e di tranquilli soggiorni a contatto con la natura. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, raffigura la "mazza del lavoratore" e due onde poste a ricordare che il comune si affaccia sui due laghi di Monate e Comabbio. In alto compaiono le maiuscole COM.  

Storia

Risulta essere stata l'era palafitticola a segnare le sue origini. Infatti negli ultimi anni nelle acque del lago omonimo sono stati rinvenuti reperti preistorici: si tratta di frecce e arnesi vari, presumibilmente risalenti all'età del bronzo, i quali sono conservati nel museo di Legnano. Secondo alcuni ricercatori sarebbe accettabile l'ipotesi che nel corso dell'età del bronzo venissero abbandonati gli insediamenti lacuali e che le popolazioni iniziassero ad occupare stabilmente le zone più alte, benché non siano molti i ritrovamenti atti a giustificare tale tesi. Oltre al periodo preistorico il territorio comunale non risulta aver vissuto vicende storiche di rilievo, sia in epoche antiche che nell'età moderna. I pochi monumenti locali sono rappresentati dal santuario della Madonna del Rosario, a pianta ottagonale, sorto dal rimaneggiamento di un battistero probabilmente romanico. La parrocchiale dedicata a S. Giacomo Apostolo è di origine cinquecentesca, come pure gli affreschi dell'oratorio di S. Rocco.  

Risulta essere stata l'era palafitticola a segnare le sue origini. Infatti negli ultimi anni nelle acque del lago omonimo sono stati rinvenuti reperti preistorici: si tratta di frecce e arnesi vari, presumibilmente risalenti all'età del bronzo, i quali sono conservati nel museo di Legnano. Secondo alcuni ricercatori sarebbe accettabile l'ipotesi che nel corso dell'età del bronzo venissero abbandonati gli insediamenti lacuali e che le popolazioni iniziassero ad occupare stabilmente le zone più alte, benché non siano molti i ritrovamenti atti a giustificare tale tesi. Oltre al periodo preistorico il territorio comunale non risulta aver vissuto vicende storiche di rilievo, sia in epoche antiche che nell'età moderna. I pochi monumenti locali sono rappresentati dal santuario della Madonna del Rosario, a pianta ottagonale, sorto dal rimaneggiamento di un battistero probabilmente romanico. La parrocchiale dedicata a S. Giacomo Apostolo è di origine cinquecentesca, come pure gli affreschi dell'oratorio di S. Rocco.  

Economia

Il comune ospita unicamente i consueti uffici destinati al funzionamento dei servizi municipali e postali ma a disposizione della comunità c'è anche la Pro Loco; vista l'assenza di una stazione dei carabinieri, l'autorità di pubblica sicurezza è impersonata dal sindaco. La comunità, piccola ed operosa, vive del lavoro offerto dalle modeste imprese industriali, operanti nei comparti tessile e metallurgico, cui si affiancano aziende impegnate nella fabbricazione di materiale da costruzione e di articoli in plastica. L'economia locale non ha abbandonato del tutto le tradizionali attività agricole: si coltivano cereali, ortaggi, vite e frutta; in passato una voce rilevante nel bilancio del comune era rappresentata anche dalla pesca. Il terziario non offre molto, al di là della modesta rete commerciale: tra le attività dei servizi non figurano infatti l'esercizio del credito e l'intermediazione monetaria e finanziaria, le assicurazioni, la consulenza informatica, l'attività radiotelevisiva. Non si registra la presenza di particolari strutture sociali, ad eccezione di un asilo nido, e non ci sono strutture destinate all'arricchimento culturale, quali biblioteche o musei. Nelle scuole del posto si impartisce soltanto l'istruzione primaria mentre le strutture ricettive offrono la ristorazione e il soggiorno ai visitatori. La popolazione può contare sul servizio farmaceutico ma per altre prestazioni sanitarie è necessario rivolgersi altrove.  

Il comune ospita unicamente i consueti uffici destinati al funzionamento dei servizi municipali e postali ma a disposizione della comunità c'è anche la Pro Loco; vista l'assenza di una stazione dei carabinieri, l'autorità di pubblica sicurezza è impersonata dal sindaco. La comunità, piccola ed operosa, vive del lavoro offerto dalle modeste imprese industriali, operanti nei comparti <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=TESSILE'>tessile</a> e metallurgico, cui si affiancano aziende impegnate nella fabbricazione di materiale da costruzione e di articoli in plastica. L'economia locale non ha abbandonato del tutto le tradizionali attività agricole: si coltivano cereali, ortaggi, vite e frutta; in passato una voce rilevante nel bilancio del comune era rappresentata anche dalla pesca. Il terziario non offre molto, al di là della modesta rete commerciale: tra le attività dei servizi non figurano infatti l'esercizio del credito e l'intermediazione monetaria e finanziaria, le assicurazioni, la consulenza informatica, l'attività radiotelevisiva. Non si registra la presenza di particolari strutture sociali, ad eccezione di un asilo nido, e non ci sono strutture destinate all'arricchimento culturale, quali biblioteche o musei. Nelle scuole del posto si impartisce soltanto l'istruzione primaria mentre le strutture ricettive offrono la ristorazione e il soggiorno ai visitatori. La popolazione può contare sul servizio farmaceutico ma per altre prestazioni sanitarie è necessario rivolgersi altrove.  

Relazioni

Il fascino della località, che promana dal suggestivo paesaggio offerto dal lago di Comabbio e dal lago di Monate, su cui si affaccia l'abitato, richiama turisti provenienti soprattutto dalla Lombardia per riposanti e piacevoli soggiorni. Non si segnalano iniziative culturali di particolare rilevanza o momenti di aggregazione capaci di attirare la curiosità dei turisti, ad eccezione della manifestazione "Arti e Mestieri" che si tiene in settembre. L'assenza di istituzioni scolastiche secondarie e di strutture burocratico-amministrative di livello intercomunale costringe la comunità a continui spostamenti verso i centri dotati di una rete dei servizi più articolata. Il Patrono, S. Giacomo, si celebra il 25 luglio. Dopo l'ultima guerra si trasferì nella zona lo scultore e pittore Lucio Fontana, una delle massime espressioni dell'arte contemporanea, apprezzato, in Italia e all'estero, per la sua originalissima arte.  

Il fascino della località, che promana dal suggestivo paesaggio offerto dal lago di Comabbio e dal lago di Monate, su cui si affaccia l'abitato, richiama turisti provenienti soprattutto dalla Lombardia per riposanti e piacevoli soggiorni. Non si segnalano iniziative culturali di particolare rilevanza o momenti di aggregazione capaci di attirare la curiosità dei turisti, ad eccezione della manifestazione "Arti e Mestieri" che si tiene in settembre. L'assenza di istituzioni scolastiche secondarie e di strutture burocratico-amministrative di livello intercomunale costringe la comunità a continui spostamenti verso i centri dotati di una rete dei servizi più articolata. Il Patrono, S. Giacomo, si celebra il 25 luglio. Dopo l'ultima guerra si trasferì nella zona lo scultore e pittore Lucio Fontana, una delle massime espressioni dell'arte contemporanea, apprezzato, in Italia e all'estero, per la sua originalissima arte.  

Località

Istituto Mater Orphanorum, Lago di Comabbio, Lago di Monate

Istituto Mater Orphanorum, Lago di Comabbio, Lago di Monate

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Comabbio rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.