Descrizione

Centro costiero di probabili origini medievali, la cui economia si basa soprattutto sul turismo, oltre che sull’agricoltura e sull’industria. I cogoletesi, che presentano un indice di vecchiaia particolarmente elevato, sono distribuiti tra il capoluogo comunale, numerose case sparse e le località Lerca, Sciarborasca, Pratozanino e Schivà. Il territorio, comprendente anche l’insediamento residenziale di Beuka, è classificato montano e ha un profilo geometrico irregolare, con accentuate differenze di altitudine: si raggiungono i 1.194 metri di quota. L’abitato, che mostra segni di espansione edilizia, è immerso in una suggestiva cornice paesaggistica; il suo andamento plano-altimetrico è vario.

Centro costiero di probabili origini medievali, la cui economia si basa soprattutto sul turismo, oltre che sull’agricoltura e sull’industria. I cogoletesi, che presentano un indice di vecchiaia particolarmente elevato, sono distribuiti tra il capoluogo comunale, numerose case sparse e le località Lerca, Sciarborasca, Pratozanino e Schivà. Il territorio, comprendente anche l’insediamento residenziale di Beuka, è classificato montano e ha un profilo geometrico irregolare, con accentuate differenze di altitudine: si raggiungono i 1.194 metri di quota. L’abitato, che mostra segni di espansione edilizia, è immerso in una suggestiva cornice paesaggistica; il suo andamento plano-altimetrico è vario.

Storia

Citata come Codoledo in un documento del secolo XI, deriva probabilmente il toponimo dal termine latino COTONEA, ‘cotogno’, con l’aggiunta del suffisso -eto. Dopo aver fatto parte della marca della Liguria occidentale e dei marchesati di Savona e del Vasto, nel 1100 fu infeudata ai marchesi del Bosco e di Ponzone, venendo poi assoggettata alla giurisdizione della podesteria di Varazze. Verso la metà del Trecento passò sotto il dominio della repubblica marinara di Genova, di cui condivise le sorti. Inserita nel capitanato di Sestri Levante, all’inizio del XIX secolo fu coinvolta negli scontri tra le truppe francesi e quelle austriache, riportando ingenti danni. Annessa al dipartimento di Montenotte durante la dominazione napoleonica, col congresso di Vienna fu unita al regno di Sardegna. Tra le testimonianze storico-architettoniche figurano: la chiesa parrocchiale di Santa Maria, edificata nella seconda metà del XIX secolo; l’oratorio di San Lorenzo; alcune torri medievali e l’ottocentesco palazzo comunale, in cui si trovano, tra l’altro, una scultura in marmo, del VI secolo, e un ritratto di Cristoforo Colombo, del Seicento.

Citata come Codoledo in un documento del secolo XI, deriva probabilmente il toponimo dal termine latino COTONEA, ‘cotogno’, con l’aggiunta del suffisso -eto. Dopo aver fatto parte della marca della Liguria occidentale e dei marchesati di Savona e del Vasto, nel 1100 fu infeudata ai marchesi del Bosco e di Ponzone, venendo poi assoggettata alla giurisdizione della podesteria di Varazze. Verso la metà del Trecento passò sotto il dominio della <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LIG&parola=REPUBBLICAMARINARADIGENOVA'>repubblica marinara di Genova</a>, di cui condivise le sorti. Inserita nel capitanato di Sestri Levante, all’inizio del XIX secolo fu coinvolta negli scontri tra le truppe francesi e quelle austriache, riportando ingenti danni. Annessa al dipartimento di Montenotte durante la dominazione napoleonica, col <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LIG&parola=CONGRESSODIVIENNA'>congresso di Vienna</a> fu unita al regno di Sardegna. Tra le testimonianze storico-architettoniche figurano: la chiesa parrocchiale di Santa Maria, edificata nella seconda metà del XIX secolo; l’oratorio di San Lorenzo; alcune torri medievali e l’ottocentesco palazzo comunale, in cui si trovano, tra l’altro, una scultura in marmo, del VI secolo, e un ritratto di <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LIG&parola=CRISTOFOROCOLOMBO'>Cristoforo Colombo</a>, del Seicento.

Economia

È sede di una stazione dei carabinieri. L’agricoltura è basata sulla produzione di cereali, frumento, ortaggi, foraggi, uve, olive, agrumi e altra frutta; si allevano bovini, ovini, caprini e avicoli. Più sviluppate sono le industrie chimica, edile e metallurgica, affiancate da numerose aziende che operano nei comparti alimentare, cantieristico navale, dei materiali da costruzione, della stampa e della fabbricazione di mobili, prodotti petroliferi raffinati, articoli sportivi e strumenti musicali. È presente il servizio bancario; una buona rete distributiva, attività radiotelevisive e di consulenza informatica, assicurazioni e fondi pensione arricchiscono il panorama del terziario. Non si segnalano particolari strutture sociali. Le strutture scolastiche permettono di frequentare soltanto le classi dell’obbligo, mentre quelle culturali sono rappresentate da alcune biblioteche e dal museo della civiltà contadina. Rilevante è la capacità ricettiva, offrendosi, accanto alla ristorazione, una vastissima possibilità di soggiorno. A livello sanitario sono assicurate le prestazioni fornite dal locale ospedale.

È sede di una stazione dei carabinieri. L’agricoltura è basata sulla produzione di cereali, frumento, ortaggi, foraggi, uve, olive, agrumi e altra frutta; si allevano bovini, ovini, caprini e avicoli. Più sviluppate sono le industrie chimica, edile e metallurgica, affiancate da numerose aziende che operano nei comparti alimentare, cantieristico navale, dei materiali da costruzione, della stampa e della fabbricazione di mobili, prodotti petroliferi raffinati, articoli sportivi e strumenti musicali. È presente il servizio bancario; una buona rete distributiva, attività radiotelevisive e di consulenza informatica, assicurazioni e fondi pensione arricchiscono il panorama del terziario. Non si segnalano particolari strutture sociali. Le strutture scolastiche permettono di frequentare soltanto le classi dell’obbligo, mentre quelle culturali sono rappresentate da alcune biblioteche e dal museo della civiltà contadina. Rilevante è la capacità ricettiva, offrendosi, accanto alla ristorazione, una vastissima possibilità di soggiorno. A livello sanitario sono assicurate le prestazioni fornite dal locale ospedale.

Relazioni

Stazione balneare, registra un consistente movimento di turisti, attratti dalla possibilità di trascorrervi piacevoli soggiorni, godendo delle bellezze dell’ambiente naturale, arricchito dalla presenza del Parco naturale regionale del Beigua. Molto frequentata pure per lavoro, in quanto gli insediamenti industriali e lo sviluppo dell’indotto turistico consentono un notevole assorbimento di manodopera, è al centro di rapporti particolarmente intensi con i comuni vicini, grazie anche alla presenza del presidio ospedaliero. Tra gli appuntamenti tradizionali meritano di essere citati: la mostra zootecnica, la fiera di San Bernardo e quella di Sant’Ermete, che si svolgono nel mese di agosto. La festa del Patrono, San Lorenzo, viene celebrata il 10 agosto, con l’omonima sagra. È gemellata con Biedenkopf (Germania) e, dal 1960, con Ober Ramstadt (Germania).

Stazione balneare, registra un consistente movimento di turisti, attratti dalla possibilità di trascorrervi piacevoli soggiorni, godendo delle bellezze dell’ambiente naturale, arricchito dalla presenza del <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LIG&parola=PARCONATURALEREGIONALEDELBEIGUA'>Parco naturale regionale del Beigua</a>. Molto frequentata pure per lavoro, in quanto gli insediamenti industriali e lo sviluppo dell’indotto turistico consentono un notevole assorbimento di manodopera, è al centro di rapporti particolarmente intensi con i comuni vicini, grazie anche alla presenza del presidio ospedaliero. Tra gli appuntamenti tradizionali meritano di essere citati: la mostra zootecnica, la fiera di San Bernardo e quella di Sant’Ermete, che si svolgono nel mese di agosto. La festa del Patrono, San Lorenzo, viene celebrata il 10 agosto, con l’omonima sagra. È gemellata con Biedenkopf (Germania) e, dal 1960, con Ober Ramstadt (Germania).

Località

Beuka, Lerca, Pratozanino, Schivà, Sciarborasca

Beuka, Lerca, Pratozanino, Schivà, Sciarborasca

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Cogoleto rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.