Descrizione

Comune di montagna, di origini alto-medievali, che accanto alle tradizionali attività agricole e a modeste iniziative industriali fa registrare lo sviluppo del turismo. La comunità dei colliensi ha un indice di vecchiaia nella media e risiede, oltre che nel capoluogo comunale, anche nelle località di San Colombano, Busana, Cavada Dalaidi e Memmo. Il territorio presenta un profilo geometrico molto irregolare, con notevoli variazioni altimetriche, che contribuiscono a rendere il paesaggio molto suggestivo e di piacevole aspetto. L'abitato, interessato da una forte espansione edilizia, si raccoglie in maniera ordinata intorno alla chiesa parrocchiale, in un contesto ambientale molto pittoresco, grazie anche al torrente Bavorgo che, con le sue limpide acque, scorre a poca distanza. Nello stemma municipale, argenteo, concesso con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, si raffigura un pino posto sulla sommità di un monte.

Comune di montagna, di origini alto-medievali, che accanto alle tradizionali attività agricole e a modeste iniziative industriali fa registrare lo sviluppo del turismo. La comunità dei colliensi ha un indice di vecchiaia nella media e risiede, oltre che nel capoluogo comunale, anche nelle località di San Colombano, Busana, Cavada Dalaidi e Memmo. Il territorio presenta un profilo geometrico molto irregolare, con notevoli variazioni altimetriche, che contribuiscono a rendere il paesaggio molto suggestivo e di piacevole aspetto. L'abitato, interessato da una forte espansione edilizia, si raccoglie in maniera ordinata intorno alla chiesa parrocchiale, in un contesto ambientale molto pittoresco, grazie anche al torrente Bavorgo che, con le sue limpide acque, scorre a poca distanza. Nello stemma municipale, argenteo, concesso con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, si raffigura un pino posto sulla sommità di un monte.

Storia

Le caratteristiche orografiche si riflettono anche sull'origine del nome che, secondo alcuni studiosi, deriva dal termine latino COLLIS, avente appunto il significato di 'altura, colle', e secondo altri dal nome personale COLIUS. Le prime notizie storiche risalgono al periodo altomedievale, quando il borgo fu infeudato alla pieve di Bòvegno, che ne mantenne il possesso fino al 1400. Durante il secolo successivo alcuni artigiani locali, tra i quali figurano i Fracassini, diedero avvio a un'importante iniziativa, che ebbe interessanti risvolti culturali: si assistette, infatti, alla diffusione dell'arte della stampa, attraverso il sorgere di numerose tipografie, che pubblicarono testi per l'apprendimento di lingue straniere, tra cui il tedesco. Nei primi anni del 1600 si verificò un evento drammatico, che offuscò l'atmosfera gaia e fervida degli anni precedenti: un incendio di devastanti proporzioni distrusse tutto l'abitato; non fu possibile spegnere le fiamme, attingendo alle acque del Mella, perché il fiume era in secca. Successivamente si verificarono altri episodi catastrofici, come inondazioni e altri incendi, che impedirono una rapida ripresa dell'economia. Attiva ne fu la partecipazione ai moti risorgimentali. Tra gli avvenimenti più recenti si registra, negli anni '50, un ulteriore incendio, che distrusse la famosa stamperia, orgoglio della comunità. Tra i monumenti figurano la cinquecentesca chiesa di San Rocco e la parrocchiale dei Santi Nazzaro e Celso, costruita nel XVIII secolo.

Le caratteristiche orografiche si riflettono anche sull'origine del nome che, secondo alcuni studiosi, deriva dal termine latino COLLIS, avente appunto il significato di 'altura, colle', e secondo altri dal nome personale COLIUS. Le prime notizie storiche risalgono al periodo altomedievale, quando il borgo fu infeudato alla pieve di Bòvegno, che ne mantenne il possesso fino al 1400. Durante il secolo successivo alcuni artigiani locali, tra i quali figurano i Fracassini, diedero avvio a un'importante iniziativa, che ebbe interessanti risvolti culturali: si assistette, infatti, alla diffusione dell'arte della stampa, attraverso il sorgere di numerose tipografie, che pubblicarono testi per l'apprendimento di lingue straniere, tra cui il tedesco. Nei primi anni del 1600 si verificò un evento drammatico, che offuscò l'atmosfera gaia e fervida degli anni precedenti: un incendio di devastanti proporzioni distrusse tutto l'abitato; non fu possibile spegnere le fiamme, attingendo alle acque del Mella, perché il fiume era in secca. Successivamente si verificarono altri episodi catastrofici, come inondazioni e altri incendi, che impedirono una rapida ripresa dell'economia. Attiva ne fu la partecipazione ai moti risorgimentali. Tra gli avvenimenti più recenti si registra, negli anni '50, un ulteriore incendio, che distrusse la famosa stamperia, orgoglio della comunità. Tra i monumenti figurano la cinquecentesca chiesa di San Rocco e la parrocchiale dei Santi Nazzaro e Celso, costruita nel XVIII secolo.

Economia

Oltre che degli uffici deputati al funzionamento dei normali servizi municipali e postali, è sede di una stazione dei carabinieri e dell'Apt (Azienda per la promozione del turismo). Nell'economia locale occupano un ruolo significativo l'agricoltura e l'allevamento di bovini, suini, ovini, caprini, equini e avicoli. L'industria, che si affaccia timidamente sul panorama delle attività economiche, è costituita da alcune aziende che operano nei comparti metalmeccanico ed edile. Il terziario può contare sullo sviluppo del turismo ma, per il resto, si compone di una normale rete distributiva, affiancata dal servizio di intermediazione monetaria. Le strutture scolastiche permettono di frequentare le scuole dell'obbligo; non si registra la presenza di altre strutture culturali. Rilevante è, invece, la capacità ricettiva: dotata anche di un'azienda agrituristica, oltre alla ristorazione, offre una vastissima possibilità di soggiorno. Tra i servizi sanitari si garantisce quello farmaceutico.

Oltre che degli uffici deputati al funzionamento dei normali servizi municipali e postali, è sede di una stazione dei carabinieri e dell'Apt (Azienda per la promozione del turismo). Nell'economia locale occupano un ruolo significativo l'agricoltura e l'allevamento di bovini, suini, ovini, caprini, equini e avicoli. L'industria, che si affaccia timidamente sul panorama delle attività economiche, è costituita da alcune aziende che operano nei comparti metalmeccanico ed edile. Il terziario può contare sullo sviluppo del turismo ma, per il resto, si compone di una normale rete distributiva, affiancata dal servizio di intermediazione monetaria. Le strutture scolastiche permettono di frequentare le scuole dell'obbligo; non si registra la presenza di altre strutture culturali. Rilevante è, invece, la capacità ricettiva: dotata anche di un'azienda agrituristica, oltre alla ristorazione, offre una vastissima possibilità di soggiorno. Tra i servizi sanitari si garantisce quello farmaceutico.

Relazioni

Inserita negli itinerari dell'agriturismo bresciano, per l'amenità del paesaggio e la genuinità dei prodotti locali, registra un consistente incremento del turismo, che può contare su un'adeguata attrezzatura alberghiera, oltre che sulla presenza di campi di sci e piste per l'automobilismo. Abbastanza frequentata anche per lavoro, grazie alle sue attività produttive, che consentono un buon assorbimento di manodopera, intrattiene intensi rapporti con i comuni vicini, ai quali la popolazione si rivolge per l'istruzione secondaria di secondo grado e i servizi non forniti sul posto. Tra le manifestazioni consuete si possono menzionare: lo slalom automobilistico "San Colombano-Passo Maniva", che si tiene ad aprile; la cronoscalata automobilistica "San Colombano-Passo Maniva", che si svolge a settembre e a ottobre; alcune gare di sci. La festa dei Patroni, i Santi Nazzaro e Celso, si celebra il 28 luglio.

Inserita negli itinerari dell'agriturismo bresciano, per l'amenità del paesaggio e la genuinità dei prodotti locali, registra un consistente incremento del turismo, che può contare su un'adeguata attrezzatura alberghiera, oltre che sulla presenza di campi di sci e piste per l'automobilismo. Abbastanza frequentata anche per lavoro, grazie alle sue attività produttive, che consentono un buon assorbimento di manodopera, intrattiene intensi rapporti con i comuni vicini, ai quali la popolazione si rivolge per l'istruzione secondaria di secondo grado e i servizi non forniti sul posto. Tra le manifestazioni consuete si possono menzionare: lo slalom automobilistico "San Colombano-Passo Maniva", che si tiene ad aprile; la cronoscalata automobilistica "San Colombano-Passo Maniva", che si svolge a settembre e a ottobre; alcune gare di sci. La festa dei Patroni, i Santi Nazzaro e Celso, si celebra il 28 luglio.

Località

Busana, Cavada Dalaidi, Memmo, San Colombano

Busana, Cavada Dalaidi, Memmo, San Colombano

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Collio rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.