Descrizione

Comune montano medioevale, vive prevalentemente di attività turistica per la presenza del santuario e del convento francescano. La comunità dei chiusini ha un indice di vecchiaia alto e si distribuisce in numerose località, quali: Biforco, Compito, Corezzo, Carsalone, Dama, La Beccia, La Verna, Rimbocchi, Romito, Sarna. Il paesaggio è tipicamente montano con boschi di faggio, larice a abete degradanti in prossimità dei principali corsi d'acqua: Rassina, Corsalone e Carezzo. Il profilo geometrico è abbastanza irregolare: si passi infatti da un'abitudine minima di m 312, in prossimità di Montecchio, zona sud-ovest, ad un'altitudine massima di m. 1291 del Monte Foresto, in zona sud, al confine con Chitignano e Caprese Michelangelo. Sulla facciata della Chiesa della Verna si trova raffigurato lo stemma del conte Orlando Cattani di Chiusi, che donò a S. Francesco il sacro monte. Il simbolo fu ripreso dalla comunità quando fu costituita in comune.  

Comune montano medioevale, vive prevalentemente di attività turistica per la presenza del santuario e del convento francescano. La comunità dei chiusini ha un indice di vecchiaia alto e si distribuisce in numerose località, quali: Biforco, Compito, Corezzo, Carsalone, Dama, La Beccia, La Verna, Rimbocchi, Romito, Sarna. Il paesaggio è tipicamente montano con boschi di faggio, larice a abete degradanti in prossimità dei principali corsi d'acqua: Rassina, Corsalone e Carezzo. Il profilo geometrico è abbastanza irregolare: si passi infatti da un'abitudine minima di m 312, in prossimità di Montecchio, zona sud-ovest, ad un'altitudine massima di m. 1291 del Monte Foresto, in zona sud, al confine con Chitignano e Caprese Michelangelo. Sulla facciata della Chiesa della Verna si trova raffigurato lo stemma del conte Orlando Cattani di Chiusi, che donò a S. Francesco il sacro monte. Il simbolo fu ripreso dalla comunità quando fu costituita in comune.  

Storia

È stata originata da un insediamento prima etrusco e poi romano, sulla via che conduceva verso la Val Tiberina. Il castello fortilizio, che sorse già in epoca alto-medioevale, apparteneva ai vescovi di Arezzo e passò solo in un secondo momento sotto il dominio degli Ubertini. Il dominio feudale fu comunque esercitato già dal 967 dall'imperatore Ottone I che lo cedette a Goffredo figlio di Ildebrando. Sotto il governo della Repubblica fiorentina fece parte di una podesteria, che venne scissa da Pietro Leopoldo, e divenne così una comunità indipendente. È proprio a questo periodo che risalgono la pieve di Montefettucchio, i resti del Castello Orlando, il convento e l'attigua Chiesa Maggiore, la trecentesca chiesa di Santa Maria degli Angeli, il famoso corridoio nella Chiesa Maggiore, che ricorda il luogo preciso in cui avvenne il miracolo delle Stimmate di S. Francesco (14-9-1224).  

È stata originata da un insediamento prima etrusco e poi romano, sulla via che conduceva verso la Val Tiberina. Il castello fortilizio, che sorse già in epoca alto-medioevale, apparteneva ai vescovi di Arezzo e passò solo in un secondo momento sotto il dominio degli Ubertini. Il dominio feudale fu comunque esercitato già dal 967 dall'imperatore Ottone I che lo cedette a Goffredo figlio di Ildebrando. Sotto il governo della Repubblica fiorentina fece parte di una podesteria, che venne scissa da Pietro Leopoldo, e divenne così una comunità indipendente. È proprio a questo periodo che risalgono la pieve di Montefettucchio, i resti del Castello Orlando, il convento e l'attigua Chiesa Maggiore, la trecentesca chiesa di Santa Maria degli Angeli, il famoso corridoio nella Chiesa Maggiore, che ricorda il luogo preciso in cui avvenne il miracolo delle Stimmate di S. Francesco (14-9-1224).  

Economia

Le principali fonti di reddito sono il turismo e l'attività nel campo dei materiali da costruzione; le strutture produttive sono poco rilevanti e operano prevalentemente nel settore edile, dell'abbigliamento e dei metalli. I servizi pubblici sono quelli consueti fra cui quello postale e bancario; quest'ultimo svolge un'attività piuttosto fervida grazie all'elevato risparmio che si registra in paese. Ad integrazione degli alberghi ed esercizi di ristoro, il comune ha realizzato un campeggio che viene preso di mira dai turisti specie nella stagione estiva. I villeggianti possono usufruire anche di un maneggio, unica struttura sportiva presente. La cultura non ha ampia possibilità di diffusione; viene garantita solo la frequenza della scuola dell'obbligo e non si registrano strutture scolastiche per l'istruzione secondaria di secondo grado. Non vi è presenza di emittenti radiofoniche o televisive locali e l'unico impulso alla vita culturale del centro è dato dalla biblioteca comunale. Le strutture sanitarie, analogamente, sono rappresentate solo dal servizio farmaceutico e all'assistenza ambulatoriale, mentre non vi sono centri di pronto intervento.  

Le principali fonti di reddito sono il turismo e l'attività nel campo dei materiali da costruzione; le strutture produttive sono poco rilevanti e operano prevalentemente nel settore edile, dell'abbigliamento e dei metalli. I servizi pubblici sono quelli consueti fra cui quello postale e bancario; quest'ultimo svolge un'attività piuttosto fervida grazie all'elevato risparmio che si registra in paese. Ad integrazione degli alberghi ed esercizi di ristoro, il comune ha realizzato un campeggio che viene preso di mira dai turisti specie nella stagione estiva. I villeggianti possono usufruire anche di un maneggio, unica struttura sportiva presente. La cultura non ha ampia possibilità di diffusione; viene garantita solo la frequenza della scuola dell'obbligo e non si registrano strutture scolastiche per l'istruzione secondaria di secondo grado. Non vi è presenza di emittenti radiofoniche o televisive locali e l'unico impulso alla vita culturale del centro è dato dalla biblioteca comunale. Le strutture sanitarie, analogamente, sono rappresentate solo dal servizio farmaceutico e all'assistenza ambulatoriale, mentre non vi sono centri di pronto intervento.  

Relazioni

Sebbene vi si conduca una vita piuttosto calma e appartata, è comunque luogo di afflusso di un intenso numero di turisti, attratti soprattutto dalla magnificenza e dalla bellezza del santuario e del convento. I rapporti con i centri vicini sono particolarmente rilevanti oltre che per il turismo anche a causa del pendolarismo. Non si registrano particolari eventi, né sagre, né feste religiose. La festa del patrono S. Michele viene celebrata il giorno 29 settembre. Dal 1991 è gemellata con Helmstadt (Germania). Uno dei personaggi più illustri a cui ha dato i natali è il poeta Innocenzo Mantini che nel XVIII secolo pubblicò una raccolta di versi celebrativi del Casentino; il paese è stato a lungo al centro di aspre contese con il comune di Caprese Michelangelo per l'individuazione del luogo di origine del sommo pittore e scultore Michelangelo Buonarroti: dopo il ritrovamento dell'atto originale di nascita, Chiusi ha dovuto rinunciare alle sue rivendicazioni.

Sebbene vi si conduca una vita piuttosto calma e appartata, è comunque luogo di afflusso di un intenso numero di turisti, attratti soprattutto dalla magnificenza e dalla bellezza del santuario e del convento. I rapporti con i centri vicini sono particolarmente rilevanti oltre che per il turismo anche a causa del pendolarismo. Non si registrano particolari eventi, né sagre, né feste religiose. La festa del patrono S. Michele viene celebrata il giorno 29 settembre. Dal 1991 è gemellata con Helmstadt (Germania). Uno dei personaggi più illustri a cui ha dato i natali è il poeta Innocenzo Mantini che nel XVIII secolo pubblicò una raccolta di versi celebrativi del Casentino; il paese è stato a lungo al centro di aspre contese con il comune di Caprese Michelangelo per l'individuazione del luogo di origine del sommo pittore e scultore <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=TOS&parola=MICHELANGELOBUONARROTI'>Michelangelo Buonarroti</a>: dopo il ritrovamento dell'atto originale di nascita, Chiusi ha dovuto rinunciare alle sue rivendicazioni.

Località

Biforco, Casenuove, Compito, Corezzo, Corsalone, Croce di Sarna, Dama, Frassineta, La Beccia, La Casa, La Lappola, La Rocca, La Verna, Montecchio, Rimbocchi, Romito, Sarna, Val della Meta, Vezzano

Biforco, Casenuove, Compito, Corezzo, Corsalone, Croce di Sarna, Dama, Frassineta, La Beccia, La Casa, La Lappola, La Rocca, La Verna, Montecchio, Rimbocchi, Romito, Sarna, Val della Meta, Vezzano

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Chiusi della Verna rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.