Descrizione

Piccola comunità di montagna che fa risalire le sue origini al periodo medievale e che ha sviluppato un'economia basata essenzialmente sul tradizionale comparto agricolo, al quale ha associato una discreta attività industriale. La comunità dei cedraschini presenta un indice di vecchiaia di poco superiore alla media e si distribuisce, oltre che nel capoluogo comunale, anche  nella vicina località Gherbiscioni. Il territorio comunale mostra un andamento plano-altimetrico decisamente vario e irregolare, con differenze di quota che vanno dai 300 metri circa ai 2.600 metri di altitudine. L'abitato è situato proprio alla base dell'imponente rilievo montuoso e, pur conservando significativi esempi di pregevole architettura antica, da ammirare soprattutto negli edifici sacri, sta gradualmente trasformando la sua fisionomia grazie ad un'intensa espansione edilizia.  

Piccola comunità di montagna che fa risalire le sue origini al periodo medievale e che ha sviluppato un'economia basata essenzialmente sul tradizionale comparto agricolo, al quale ha associato una discreta attività industriale. La comunità dei cedraschini presenta un indice di vecchiaia di poco superiore alla media e si distribuisce, oltre che nel capoluogo comunale, anche  nella vicina località Gherbiscioni. Il territorio comunale mostra un andamento plano-altimetrico decisamente vario e irregolare, con differenze di quota che vanno dai 300 metri circa ai 2.600 metri di altitudine. L'abitato è situato proprio alla base dell'imponente rilievo montuoso e, pur conservando significativi esempi di pregevole architettura antica, da ammirare soprattutto negli edifici sacri, sta gradualmente trasformando la sua fisionomia grazie ad un'intensa espansione edilizia.  

Storia

Alle sue origini il borgo dipese amministrativamente dal comune di Postalésio mentre per giurisdizione ecclesiastica fece parte della parrocchia di Berbenno. Verso la  metà del XV secolo conquistò la sua autonomia diventando comune autonomo nel 1442 e successivamente, distaccandosi dall'arcipretura di S. Pietro di Berbenno nell'anno 1454, fu proclamata parrocchia. La storia del paese inizia con la presenza (ampiamente documentata in un atto risalente agli ultimi anni del '300)  di un forno per la lavorazione del ferro, che doveva la sua importanza alla vicinanza delle miniere della Val Cervia e della Valmadre. L'attività si protrasse per molto tempo, diventando il fulcro principale dell'economia locale e dando lavoro a buona parte dei Cedraschini. Nei secoli che seguirono, il borgo condivise le sorti  dell'intera  regione. Fra i monumenti di maggior rilievo vi è senza dubbio la parrocchiale di Sant'Agostino, che risale al '400 e che fu ricostruita fra il XVII il XVIII secolo. Presenta un'elegante facciata barocca e, al suo interno, pregevoli dipinti giovanili di Pietro Ligari. Uno di essi, eseguito su tela e raffigurante la Madonna col Bambino,  i Santi Agostino e Tommaso Apostolo, è del 1742. Anche la chiesa di Sant'Anna è molto antica e vi si trova una ancona lignea barocca riccamente scolpita.  

Alle sue origini il borgo dipese amministrativamente dal comune di Postalésio mentre per giurisdizione ecclesiastica fece parte della parrocchia di Berbenno. Verso la  metà del XV secolo conquistò la sua autonomia diventando comune autonomo nel 1442 e successivamente, distaccandosi dall'arcipretura di S. Pietro di Berbenno nell'anno 1454, fu proclamata parrocchia. La storia del paese inizia con la presenza (ampiamente documentata in un atto risalente agli ultimi anni del '300)  di un forno per la lavorazione del ferro, che doveva la sua importanza alla vicinanza delle miniere della Val Cervia e della Valmadre. L'attività si protrasse per molto tempo, diventando il fulcro principale dell'economia locale e dando lavoro a buona parte dei Cedraschini. Nei secoli che seguirono, il borgo condivise le sorti  dell'intera  regione. Fra i monumenti di maggior rilievo vi è senza dubbio la parrocchiale di Sant'Agostino, che risale al '400 e che fu ricostruita fra il XVII il XVIII secolo. Presenta un'elegante facciata barocca e, al suo interno, pregevoli dipinti giovanili di Pietro Ligari. Uno di essi, eseguito su tela e raffigurante la Madonna col Bambino,  i Santi Agostino e Tommaso Apostolo, è del 1742. Anche la chiesa di Sant'Anna è molto antica e vi si trova una ancona lignea barocca riccamente scolpita.  

Economia

L'apparato amministrativo si compone esclusivamente degli uffici destinati al normale funzionamento delle attività municipali e postali. Il perno dell'economia locale è da sempre il settore agricolo. Le principali colture che si riscontrano sono cereali, frutta, vite, ortaggi. Vaste distese sono coltivate a foraggio destinato alla zootecnia, che tuttora è incentrata essenzialmente  sull'allevamento di bovini da latte. Strettamente connesse al settore agricolo sono le industrie manifatturiere per la lavorazione e conservazione della frutta e per la produzione casearia. Il panorama industriale comprende altresì un comparto edile abbastanza sviluppato. Alquanto scarno è invece il settore dei servizi: non compaiono infatti strutture sociali e culturali come asili nido, case di riposo o il servizio della biblioteca e manca persino l'attività bancaria. Decisamente carenti risultano le strutture scolastiche, del tutto assenti ad eccezione della scuola materna. La capacità ricettiva è alquanto modesta essendo limitata alla sola ristorazione. Un'ulteriore mancanza, particolarmente avvertita dalla comunità, è rappresentata dal servizio sanitario che non consente di usufruire neppure della farmacia comunale.  

L'apparato amministrativo si compone esclusivamente degli uffici destinati al normale funzionamento delle attività municipali e postali. Il perno dell'economia locale è da sempre il settore agricolo. Le principali colture che si riscontrano sono cereali, frutta, vite, ortaggi. Vaste distese sono coltivate a foraggio destinato alla zootecnia, che tuttora è incentrata essenzialmente  sull'allevamento di bovini da latte. Strettamente connesse al settore agricolo sono le industrie manifatturiere per la lavorazione e conservazione della frutta e per la produzione casearia. Il panorama industriale comprende altresì un comparto edile abbastanza sviluppato. Alquanto scarno è invece il settore dei servizi: non compaiono infatti strutture sociali e culturali come asili nido, case di riposo o il servizio della biblioteca e manca persino l'attività bancaria. Decisamente carenti risultano le strutture scolastiche, del tutto assenti ad eccezione della scuola materna. La capacità ricettiva è alquanto modesta essendo limitata alla sola ristorazione. Un'ulteriore mancanza, particolarmente avvertita dalla comunità, è rappresentata dal servizio sanitario che non consente di usufruire neppure della farmacia comunale.  

Relazioni

La scarsa presenza di insediamenti produttivi capaci di assorbire la totalità della manodopera ha reso particolarmente intensi i rapporti con i centri vicini. Si riscontra pertanto, oltre ad un discreto flusso pendolare verso Sondrio e verso le aziende di Berbenno, anche un fenomeno abbastanza diffuso di emigrazione verso la vicina Svizzera. Altro fattore di rapporto con i centri più sviluppati del circondario è la domanda di servizi burocratico-amministrativi e di strutture socio-sanitarie e didattiche. Sul posto non si registrano particolari momenti di folclore o  attività ricreative. La festa patronale, in onore di Sant'Agostino e di S. Tommaso, si celebra il 28 agosto.  

La scarsa presenza di insediamenti produttivi capaci di assorbire la totalità della manodopera ha reso particolarmente intensi i rapporti con i centri vicini. Si riscontra pertanto, oltre ad un discreto flusso pendolare verso Sondrio e verso le aziende di Berbenno, anche un fenomeno abbastanza diffuso di emigrazione verso la vicina Svizzera. Altro fattore di rapporto con i centri più sviluppati del circondario è la domanda di servizi burocratico-amministrativi e di strutture socio-sanitarie e didattiche. Sul posto non si registrano particolari momenti di folclore o  attività ricreative. La festa patronale, in onore di Sant'Agostino e di S. Tommaso, si celebra il 28 agosto.  

Località

Gherbiscioni, Monte Corno Stella

Gherbiscioni, Monte Corno Stella

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Cedrasco rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.