Descrizione

Comune medievale ubicato su di un colle, in cui le attività primarie non hanno perso peso economico in seguito all'affermazione di svariate imprese industriali. La comunità dei castilentesi, che presenta un indice di vecchiaia inferiore alla media, è sparpagliata in un gran numero di case isolate, negli aggregati urbani elementari di Casabianca e Pizzannocca, nella località di Villa San Romualdo e nel capoluogo comunale, che vanta, rispetto agli altri insediamenti del comprensorio, una posizione di netta preminenza. Il profilo geometrico del territorio comunale presenta un disegno regolare e smussato, che riproduce le curve appena accennate dei morbidi rilievi compresi fra la media valle del fiume Fino e quella del torrente Piomba; su questa zona collinare, votata in gran parte alle colture arboree e arbustive, il mare, che si intravede all'orizzonte con il suo azzurro cupo contro il chiarore del cielo, esercita un benefico influsso mitigatore. Nello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, campeggia la Patrona Santa Vittoria che impugna con la sinistra un ramo di palma.

Comune medievale ubicato su di un colle, in cui le attività primarie non hanno perso peso economico in seguito all'affermazione di svariate imprese industriali. La comunità dei castilentesi, che presenta un indice di vecchiaia inferiore alla media, è sparpagliata in un gran numero di case isolate, negli aggregati urbani elementari di Casabianca e Pizzannocca, nella località di Villa San Romualdo e nel capoluogo comunale, che vanta, rispetto agli altri insediamenti del comprensorio, una posizione di netta preminenza. Il profilo geometrico del territorio comunale presenta un disegno regolare e smussato, che riproduce le curve appena accennate dei morbidi rilievi compresi fra la media valle del fiume Fino e quella del torrente Piomba; su questa zona collinare, votata in gran parte alle colture arboree e arbustive, il mare, che si intravede all'orizzonte con il suo azzurro cupo contro il chiarore del cielo, esercita un benefico influsso mitigatore. Nello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, campeggia la Patrona Santa Vittoria che impugna con la sinistra un ramo di palma.

Storia

Alcuni reperti affiorati in contrada Fornaci hanno dimostrato l'esistenza di una fiorente civiltà preistorica e il famoso cippo romano del IV secolo testimonia la presenza dell'uomo anche nelle epoche successive. L'attuale abitato sorse però nel Medioevo e fu possesso dell'abbazia di San Giovanni in Venere, poi degli Acquaviva; conquistato il titolo di baronia, il feudo appartenne ai De Sterlich dal XV secolo. Il palazzo cinquecentesco di quest'illustre famiglia è la struttura architettonica di maggior prestigio del centro storico, insieme alla parrocchiale tardo-settecentesca intitolata a Santa Vittoria, che custodisce una croce processionale d'argento quattrocentesca della scuola di Guardiagrele (CH). Nei dintorni dell'abitato si erge il convento di Santa Maria in Monte, con chiostro splendidamente affrescato.

Alcuni reperti affiorati in contrada Fornaci hanno dimostrato l'esistenza di una fiorente civiltà preistorica e il famoso cippo romano del IV secolo testimonia la presenza dell'uomo anche nelle epoche successive. L'attuale abitato sorse però nel Medioevo e fu possesso dell'abbazia di San Giovanni in Venere, poi degli <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=ABR&parola=ACQUAVIVA'>Acquaviva</a>; conquistato il titolo di baronia, il feudo appartenne ai De Sterlich dal XV secolo. Il palazzo cinquecentesco di quest'illustre famiglia è la struttura architettonica di maggior prestigio del centro storico, insieme alla parrocchiale tardo-settecentesca intitolata a Santa Vittoria, che custodisce una croce processionale d'argento quattrocentesca della scuola di Guardiagrele (CH). Nei dintorni dell'abitato si erge il convento di Santa Maria in Monte, con chiostro splendidamente affrescato.

Economia

L'esistenza che si conduce in questo comune, permeato da un forte senso della tradizione, non ha ancora il respiro del progresso; tuttavia la condizione di squilibrio rispetto alle zone più evolute della provincia si va lentamente riducendo grazie ad una politica tesa ad incrementare i contenuti tecnologici e i livelli produttivi delle attività industriali. L'economia ha ancora un'impostazione molto tradizionale: per consuetudine si regge in larga misura sulla coltivazione di cereali, vite e olivo, sulla trasformazione dei prodotti della terra e sul modesto contributo del terziario, che conta un certo numero di esercizi commerciali e un ventaglio essenziale di servizi, all'interno del quale il credito si è ritagliato un suo spazio limitato. Da qualche tempo, dunque, il contributo dell'industria alla formazione del reddito si è fatto molto più consistente: nella zona industriale, a ridosso del corso del Fino, sorgono officine metallurgiche e opifici manifatturieri del legno, dei tessuti e della plastica, che si aggiungono alle numerose imprese, per lo più a carattere artigianale, attive nel ramo dell'edilizia. Le sorti di questo nuovo corso sono in parte legate al potenziamento del sistema delle infrastrutture di servizio. Il comune è dotato degli ordinari uffici municipali e postali e di scuole per l'istruzione primaria e secondaria di primo grado; è privo di strutture per il soggiorno e offre un campo di calcio, a disposizione della squadra locale (Castilenti Associazione Sportiva), nonché una palestra; le strutture sanitarie annoverano un consultorio familiare.

L'esistenza che si conduce in questo comune, permeato da un forte senso della tradizione, non ha ancora il respiro del progresso; tuttavia la condizione di squilibrio rispetto alle zone più evolute della provincia si va lentamente riducendo grazie ad una politica tesa ad incrementare i contenuti tecnologici e i livelli produttivi delle attività industriali. L'economia ha ancora un'impostazione molto tradizionale: per consuetudine si regge in larga misura sulla coltivazione di cereali, vite e olivo, sulla trasformazione dei prodotti della terra e sul modesto contributo del terziario, che conta un certo numero di esercizi commerciali e un ventaglio essenziale di servizi, all'interno del quale il credito si è ritagliato un suo spazio limitato. Da qualche tempo, dunque, il contributo dell'industria alla formazione del reddito si è fatto molto più consistente: nella zona industriale, a ridosso del corso del Fino, sorgono officine metallurgiche e opifici manifatturieri del legno, dei tessuti e della plastica, che si aggiungono alle numerose imprese, per lo più a carattere artigianale, attive nel ramo dell'edilizia. Le sorti di questo nuovo corso sono in parte legate al potenziamento del sistema delle infrastrutture di servizio. Il comune è dotato degli ordinari uffici municipali e postali e di scuole per l'istruzione primaria e secondaria di primo grado; è privo di strutture per il soggiorno e offre un campo di calcio, a disposizione della squadra locale (Castilenti Associazione Sportiva), nonché una palestra; le strutture sanitarie annoverano un consultorio familiare.

Relazioni

La profonda religiosità dei castilentesi è il principale motivo di aggregazione e la più efficace fonte di richiamo; rinomata è la processione del Venerdì Santo, durante la quale un coro maschile intona il "miserere " intercalando la lauda del coro femminile. La Patrona Santa Vittoria si festeggia il 23 dicembre. Il paese, gemellato dal 1981 con Grönenbach (Germania), ha dato i natali al commediografo Luigi Antonelli (1877-1942), a cui è intitolato un premio letterario nazionale che si svolge nel mese di agosto.

La profonda religiosità dei castilentesi è il principale motivo di aggregazione e la più efficace fonte di richiamo; rinomata è la processione del Venerdì Santo, durante la quale un coro maschile intona il "miserere " intercalando la lauda del coro femminile. La Patrona Santa Vittoria si festeggia il 23 dicembre. Il paese, gemellato dal 1981 con Grönenbach (Germania), ha dato i natali al commediografo Luigi Antonelli (1877-1942), a cui è intitolato un premio letterario nazionale che si svolge nel mese di agosto.

Località

Casabianca, Pizzannocca, San Giovanni, Villa San Romualdo

Casabianca, Pizzannocca, San Giovanni, Villa San Romualdo

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Castilenti rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.