Descrizione

Comune di origine alto-medievale situato in collina, con un assetto economico a base rurale che contiene il lievito dell'industria e del terziario. La maggior parte dei castiglionesi, che presentano un indice di vecchiaia piuttosto elevato, risiede nel capoluogo comunale -in fase di spopolamento- raccolto intorno alla chiesa conventuale di S. Francesco, alla parrocchiale e al castello feudale De Petris-Fragianni; una piccola porzione della comunità, inoltre, risulta sparpagliata in alcuni minuscoli aggregati urbani (Cervarano, Piano da Capo e Piano del Ponte) e nelle località di Madonna della Croce e di San Clemente. Il profilo lievemente ondulato del territorio comunale evidenzia le contenute oscillazioni altimetriche del fondovalle del fiume Pescara, che descrive in questo tratto una serie di anse. Lungo il confine occidentale del comprensorio castiglionese compare una boscaglia che si spinge fino all'abitato. Sullo sfondo rosso dello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, campeggia un leone d'argento rampante munito di artigli d'oro.

Comune di origine alto-medievale situato in collina, con un assetto economico a base rurale che contiene il lievito dell'industria e del terziario. La maggior parte dei castiglionesi, che presentano un indice di vecchiaia piuttosto elevato, risiede nel capoluogo comunale -in fase di spopolamento- raccolto intorno alla chiesa conventuale di S. Francesco, alla parrocchiale e al castello feudale De Petris-Fragianni; una piccola porzione della comunità, inoltre, risulta sparpagliata in alcuni minuscoli aggregati urbani (Cervarano, Piano da Capo e Piano del Ponte) e nelle località di Madonna della Croce e di San Clemente. Il profilo lievemente ondulato del territorio comunale evidenzia le contenute oscillazioni altimetriche del fondovalle del fiume Pescara, che descrive in questo tratto una serie di anse. Lungo il confine occidentale del comprensorio castiglionese compare una boscaglia che si spinge fino all'abitato. Sullo sfondo rosso dello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, campeggia un leone d'argento rampante munito di artigli d'oro.

Storia

Nelle più antiche fonti documentarie il borgo è menzionato come Castellione; successivamente si chiamò Castiglione del Conte per effetto della dominazione dei conti Cantelmo di Popoli e infine fu Castiglione alla Pescara fino al 1863. Le sue vicende si intrecciano con quelle dell'abbazia di S. Clemente a Casauria, edificata nell'871, per volere dell'imperatore Ludovico II, nei pressi dell'insediamento preromano di INTERPROMIUM. Questo glorioso monastero crebbe rapidamente di importanza grazie a donazioni e privilegi ma si trovò a dover fronteggiare nel 920 il saccheggio dei saraceni e nell'XI secolo le ruberie perpetrate dai normanni. Risorta per merito degli abati Leonate e Ioele, non raggiunse più gli antichi splendori e nel XIV secolo si ridusse ad una tale esiguità conventuale da essere declassata a commenda prelatizia della corte pontificia. Nonostante i ripetuti terremoti -da ultimo quello che fece tremare la Marsica il 13 gennaio del 1915-, ad est dell'abitato la gloriosa chiesa abbaziale si erge ancora oggi imponente in un largo piazzale, circondato dal verde di un parco. Il centro storico conserva una pregevole edilizia minore, con portali e finestre in pietra lavorata, oltre alle notevoli chiese di S. Francesco, con portale ogivale del 1345, e di Santa Maria Assunta.

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Economia

La vita, in questo comune che si colloca ai margini della dinamica Val Pescara, è scandita da ritmi pacati e condizionata da una residua incertezza. L'economia locale, infatti, fa registrare un certo ritardo: l'agricoltura, rivolta alla coltivazione di cereali, patate, vite e olivo, rappresenta ancora un'importante fonte di reddito e di occupazione, mentre l'industria si riduce a qualche officina metalmeccanica e opificio del legno e il commercio, abbastanza vivace, non è ancora riuscito a sollevare le sorti del terziario. Attualmente il comune è dotato solo degli ordinari uffici municipali e postali e dispone esclusivamente di scuole per l'istruzione primaria; vanta però un centro di riabilitazione e di soggiorno per anziani e un prestigioso antiquarium annesso all' abbazia di S. Clemente; il suo apparato ricettivo difetta di strutture per il soggiorno ma annovera caratteristici ristoranti che esaltano gli odori e i sapori tipici della cucina abruzzese; nel numero degli impianti sportivi figurano una palestra, un campo da tennis e una piattaforma polivalente.

La vita, in questo comune che si colloca ai margini della dinamica Val Pescara, è scandita da ritmi pacati e condizionata da una residua incertezza. L'economia locale, infatti, fa registrare un certo ritardo: l'agricoltura, rivolta alla coltivazione di cereali, patate, vite e olivo, rappresenta ancora un'importante fonte di reddito e di occupazione, mentre l'industria si riduce a qualche officina metalmeccanica e opificio del legno e il commercio, abbastanza vivace, non è ancora riuscito a sollevare le sorti del terziario. Attualmente il comune è dotato solo degli ordinari uffici municipali e postali e dispone esclusivamente di scuole per l'istruzione primaria; vanta però un centro di riabilitazione e di soggiorno per anziani e un prestigioso antiquarium annesso all' <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=ABR&parola=ABBAZIADISCLEMENTE'>abbazia di S. Clemente</a>; il suo apparato ricettivo difetta di strutture per il soggiorno ma annovera caratteristici ristoranti che esaltano gli odori e i sapori tipici della cucina abruzzese; nel numero degli impianti sportivi figurano una palestra, un campo da tennis e una piattaforma polivalente.

Relazioni

L'attenzione dei turisti è di norma catturata da quel che resta di una delle più gloriose case religiose della regione, la celebre abbazia di S. Clemente a Casauria, capace di incutere sacro timore con il suo aspetto solenne. La religiosità locale è umile e popolare, intimamente legata al folclore. La festa in onore del Patrono S. Biagio si celebra il 3 febbraio; le celebrazioni religiose sono accompagnate dalla tradizionale sagra del vino moscato e della ciambella.

L'attenzione dei turisti è di norma catturata da quel che resta di una delle più gloriose case religiose della regione, la celebre <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=ABR&parola=ABBAZIADISCLEMENTEACASAURIA'>abbazia di S. Clemente a Casauria</a>, capace di incutere sacro timore con il suo aspetto solenne. La religiosità locale è umile e popolare, intimamente legata al folclore. La festa in onore del Patrono S. Biagio si celebra il 3 febbraio; le celebrazioni religiose sono accompagnate dalla tradizionale sagra del vino moscato e della ciambella.

Località

Cervarano, Madonna della Croce, Piano da Capo, Piano del Ponte, San Clemente

Cervarano, Madonna della Croce, Piano da Capo, Piano del Ponte, San Clemente

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Castiglione a Casauria rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.