Descrizione

Centro medievale, collocato in una conca lungo il fiume Serchio e caratterizzato da un'intensa attività turistico ed industriale. La comunità dei castelnovesi, il cui indice di vecchiaia è superiore alla media, si distribuisce in numerose località. Il centro medievale è costituito soprattutto da case di antica costruzione, mentre alla periferia si trovano concentrate la maggior parte delle villette unifamiliari e delle piccole palazzine costruite negli anni '60-'70. Il territorio comunale, attraversato anche dal corso del torrente Turrite Secca, presenta, oltre ad un profilo geometrico aspro caratterizzato da significative variazioni altimetriche, un paesaggio tipico della montagna appenninica, con castagni e faggi. Al centro dello stemma comunale, concesso con Decreto del Capo del Governo, spicca un leone in campo d'oro, in riferimento alla funzione dominante che questo centro ebbe sulla Garfagnana, in quanto sede di commissari e governatori.

Centro medievale, collocato in una conca lungo il fiume Serchio e caratterizzato da un'intensa attività turistico ed industriale. La comunità dei castelnovesi, il cui indice di vecchiaia è superiore alla media, si distribuisce in numerose località. Il centro medievale è costituito soprattutto da case di antica costruzione, mentre alla periferia si trovano concentrate la maggior parte delle villette unifamiliari e delle piccole palazzine costruite negli anni '60-'70. Il territorio comunale, attraversato anche dal corso del torrente Turrite Secca, presenta, oltre ad un profilo geometrico aspro caratterizzato da significative variazioni altimetriche, un paesaggio tipico della montagna appenninica, con castagni e faggi. Al centro dello stemma comunale, concesso con Decreto del Capo del Governo, spicca un leone in campo d'oro, in riferimento alla funzione dominante che questo centro ebbe sulla Garfagnana, in quanto sede di commissari e governatori.

Storia

Sembra che abbia origine romana ma le prime notizie risalgono al periodo longobardo, come risulta anche dagli atti dell'Archivio Arcivescovile di Lucca. Originariamente il nome era Castro Novo, in riferimento alla fortezza che si trovava in cima al colle; poi si è evoluto in quello attuale. Nel Medioevo fu un feudo dei Rolandinghi, signori della Garfagnana, e in seguito, nel 1248, venne conquistata da Lucca. Nel 1429 si consegnò a Nicolò d'Este che ne fece il capoluogo della provincia e la sede di un Commissario generale. Intorno al 1500 Ludovico Ariosto fu commissario di provincia per cinque anni, mentre nel'600 ricoprì tale carica il poeta Fulvio Testi. Nel 1512 venne invasa dal Duca d'Urbino, seguito nel 1521 dai Fiorentino, per poi ritornare al Ducato estense. In epoca napoleonica fece parte della Repubblica Cisalpina, per tornare nuovamente in mano agli Estensi fino alla proclamazione dell'Unità d'Italia. Fino al 1924 ha fatto parte della provincia di Massa. Nell'inverno del 1944-45 fu retrovia della "linea gotica", subendo gravi distruzioni e perdendo notevoli monumenti. Al visitatore si offrono importanti vestigia quali la Rocca, costruita nel XII secolo, il Duomo, ristrutturato nel 1500, caratterizzato da un pregevole Crocifisso ligneo quattrocentesco, da una terracotta robbiana e da un'"Assunzione di Tito".

Sembra che abbia origine romana ma le prime notizie risalgono al periodo longobardo, come risulta anche dagli atti dell'Archivio Arcivescovile di Lucca. Originariamente il nome era Castro Novo, in riferimento alla fortezza che si trovava in cima al colle; poi si è evoluto in quello attuale. Nel Medioevo fu un feudo dei Rolandinghi, signori della Garfagnana, e in seguito, nel 1248, venne conquistata da Lucca. Nel 1429 si consegnò a Nicolò d'Este che ne fece il capoluogo della provincia e la sede di un Commissario generale. Intorno al 1500 Ludovico Ariosto fu commissario di provincia per cinque anni, mentre nel'600 ricoprì tale carica il poeta Fulvio Testi. Nel 1512 venne invasa dal Duca d'Urbino, seguito nel 1521 dai Fiorentino, per poi ritornare al Ducato estense. In epoca napoleonica fece parte della Repubblica Cisalpina, per tornare nuovamente in mano agli Estensi fino alla proclamazione dell'Unità d'Italia. Fino al 1924 ha fatto parte della provincia di Massa. Nell'inverno del 1944-45 fu retrovia della "linea gotica", subendo gravi distruzioni e perdendo notevoli monumenti. Al visitatore si offrono importanti vestigia quali la Rocca, costruita nel XII secolo, il Duomo, ristrutturato nel 1500, caratterizzato da un pregevole Crocifisso ligneo quattrocentesco, da una terracotta robbiana e da un'"Assunzione di Tito".

Economia

È sede della Comunità montana Zona C - della Garfagnana. Accanto alle scuole dell'obbligo e agli istituti di istruzione secondaria di secondo grado, quali un liceo scientifico, uno linguistico, istituti tecnici e professionali, vi sono musei e biblioteche, uffici di livello sovracomunale e strutture sanitarie importanti, come l'ospedale di Santa Croce. Anche per quanto riguarda il turismo e il tempo libero il centro vanta una discreta organizzazione: alberghi, campeggi ed esercizi di ristoro, accanto a strutture per lo sport, quali campi da tennis e piscine. Relativamente alle principali fonti di reddito, meritano particolare menzione le industrie della carta, dei tessuti, delle calzature e delle confezioni, oltre alla rinomata produzione artigianale delle calze. Assicurazioni, banche ed altri servizi sono presenti in misura consistente.

È sede della Comunità montana Zona C - della Garfagnana. Accanto alle scuole dell'obbligo e agli istituti di istruzione secondaria di secondo grado, quali un liceo scientifico, uno linguistico, istituti tecnici e professionali, vi sono musei e biblioteche, uffici di livello sovracomunale e strutture sanitarie importanti, come l'ospedale di Santa Croce. Anche per quanto riguarda il turismo e il tempo libero il centro vanta una discreta organizzazione: alberghi, campeggi ed esercizi di ristoro, accanto a strutture per lo sport, quali campi da tennis e piscine. Relativamente alle principali fonti di reddito, meritano particolare menzione le industrie della carta, dei tessuti, delle calzature e delle confezioni, oltre alla rinomata produzione artigianale delle calze. Assicurazioni, banche ed altri servizi sono presenti in misura consistente.

Relazioni

Può essere giustamente considerato come centro di gravitazione e di attrazione sia per la vita sociale e lavorativa dei centri vicini sia per il turismo. I rapporti particolarmente intensi con le città dei dintorni sono infatti causati da notevoli flussi di traffico per il commercio, i servizi, le istituzioni e le industrie, mentre molti dei turisti che vi si recano sono attratti soprattutto dalla bellezza della natura dei luoghi e dalla possibilità di una scorpacciata di funghi. Senza contare gli altri eventi di attrazione, quali: la mostra-mercato del formaggio garfagnino, la mostra dei bovini di razza bruna e la sagra dei tortelli in settembre; "il Canto del Maggio", la rassegna di teatro popolare che ha luogo nella frazione di Gragnanella in estate dal 5 al 7 agosto; le cosiddette "befanate" durante la ricorrenza dell'Epifania. I Patroni Ss. Pietro e Paolo si festeggiano il 29 giugno. Il centro ha dato i natali al pittore Giuseppe Porta, detto il Salviati(1520 c.ca - 1575).

Può essere giustamente considerato come centro di gravitazione e di attrazione sia per la vita sociale e lavorativa dei centri vicini sia per il turismo. I rapporti particolarmente intensi con le città dei dintorni sono infatti causati da notevoli flussi di traffico per il commercio, i servizi, le istituzioni e le industrie, mentre molti dei turisti che vi si recano sono attratti soprattutto dalla bellezza della natura dei luoghi e dalla possibilità di una scorpacciata di funghi. Senza contare gli altri eventi di attrazione, quali: la mostra-mercato del formaggio garfagnino, la mostra dei bovini di razza bruna e la sagra dei tortelli in settembre; "il Canto del Maggio", la rassegna di teatro popolare che ha luogo nella frazione di Gragnanella in estate dal 5 al 7 agosto; le cosiddette "befanate" durante la ricorrenza dell'Epifania. I Patroni Ss. Pietro e Paolo si festeggiano il 29 giugno. Il centro ha dato i natali al pittore Giuseppe Porta, detto il Salviati(1520 c.ca - 1575).

Località

Antisciana, Buggina, Capannelle, Cerretoli, Colle, Croce, Gragnanella, Metello, Monterotondo, Palleroso, Porciglia, Rontano, San Carlo, Stazzana

Antisciana, Buggina, Capannelle, Cerretoli, Colle, Croce, Gragnanella, Metello, Monterotondo, Palleroso, Porciglia, Rontano, San Carlo, Stazzana

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Castelnuovo di Garfagnana rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.