Descrizione
Città collinare fondata nel Settecento, capoluogo di provincia; la sua economia, basata prevalentemente sul terziario, poggia anche su uno sviluppato apparato industriale. I casertani, che presentano un indice di vecchiaia inferiore alla media, sono concentrati prevalentemente nel capoluogo comunale ma risiedono anche nelle località di Casertavecchia, Casola e Garzano nonché in un gran numero di case sparse. L’abitato, con ampie vie rettilinee che si incrociano ad angolo retto, è interessato da una significativa espansione edilizia, che l’ha ormai reso contiguo ai limitrofi comuni di Casagiove e San Nicola La Strada. Il territorio comunale, che possiede l’isola amministrativa Masseria Palmiero nel comune di Capua, è caratterizzato dalla massiccia presenza di insediamenti residenziali e produttivi; non mancano comunque zone di natura incontaminata, come la rigogliosa lecceta di San Silvestro. Lo stemma, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, è “tagliato”: da un lato raffigura, su fondo rosso, una catena di monti verdi sui quali è fondata una torre d’oro, merlata “alla ghibellina” e sovrastata dal sole e da una corona d’oro a cinque punte visibili; dall’altro lato, su fondo azzurro, campeggiano due cornucopie d’oro, contenenti l’una fiori e frutti, l’altra spighe di grano –le punte delle due cornucopie, infilate in una corona d’oro a cinque punte visibili, sono incrociate–.
Storia
L’odierno abitato, che fino al 1752 era un piccolo villaggio chiamato La Torre, si è sviluppato a partire dalla seconda metà del Settecento intorno alla grandiosa reggia costruita per Carlo VII di Borbone, re di Napoli, e si trova a una decina di chilometri di distanza da un più antico insediamento, che da allora fu chiamato Casertavecchia. Quest’ultimo, fondato nel Medioevo dagli abitanti dell’antica Calatia, risalente addirittura al IX secolo a.C., divenne capoluogo di contea nel XII secolo e in seguito fu feudo dei Ratta, degli Acquaviva e dei Gaetani di Sermoneta, finché nel XVIII secolo passò ai Borboni. Nel 1860 il territorio comunale fu teatro di numerosi scontri tra garibaldini e soldati borbonici; nell’ottobre del 1943 la reggia divenne sede del comando supremo alleato in Italia e nell’aprile del 1945 vi fu firmata la resa delle truppe tedesche operanti in Italia. Il toponimo deriva dal latino CASA HIRTA e fa riferimento a un luogo situato in posizione impervia su un monte. Tra i monumenti che conserva non si può fare a meno di citare il grandioso palazzo reale e il suo magnifico parco, progettati da Luigi Vanvitelli e terminati da suo figlio Carlo Vanvitelli. Vale la pena di menzionare anche i monumenti presenti nella località di Casertavecchia, uno dei borghi medievali meglio conservati d’Italia: la cattedrale di San Michele Arcangelo, edificata nel XII secolo e caratterizzata da elementi architettonici arabo-siculi e romanico-pugliesi, la chiesetta dell’Assunta, eretta in stile gotico nel XIII secolo, e i resti del castello risalente al IX secolo.
Economia
Notevolmente aperta al progresso, costituisce il principale polo economico del comprensorio provinciale. Il settore secondario attrae consistenti flussi di pendolari, che, insieme alla popolazione del posto, trovano occupazione nelle numerose imprese edili, nei grandi stabilimenti tessili, chimici, dei materiali da costruzione, delle locomotive e dei materiali rotabili ferro-tranviari, nelle officine meccaniche e metallurgiche e nelle tante piccole e medie realtà imprenditoriali esistenti. Assai sviluppato è anche il terziario mentre appaiono in netto declino le tradizionali attività agricole, specializzate nella produzione di mais, legumi, frutta, uva, olive, foraggio, canapa e tabacco. Sede della Usl di Caserta 1 e di tutte le strutture amministrative che competono a un capoluogo di provincia, è dotata della maggior parte degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado e di diverse biblioteche; ospita inoltre la Scuola Truppe Corazzate, la Scuola Sottufficiali dell’Aeronautica e le Facoltà di Scienze ambientali e Scienze matematiche, fisiche e naturali della Seconda Università degli Studi di Napoli; dispone di un orfanotrofio, di case di riposo e di strutture sanitarie assai qualificate e vanta un rilevante apparato ricettivo.
Relazioni
La rara ricchezza del patrimonio artistico costituisce solo una parte delle svariate attrattive locali, che comprendono numerosi appuntamenti culturali e folcloristici: si ricordano il concerto di capodanno nella cappella palatina (gennaio), la stagione teatrale che si svolge nel mese di febbraio, la stagione concertistica dell’auditorium salesiano (aprile), la manifestazione intitolata “Primavera in musica” (maggio), quella denominata “Settembre al borgo”, il ciclo di concerti che si tiene nel mese di novembre, il “Natale alla reggia” (dicembre), con l’apertura serale degli appartamenti storici, mostre di oggetti per il presepe e spettacoli folcloristici, e il “Natale al borgo”, rievocazione del presepe del Settecento. Il Patrono, San Sebastiano, si festeggia il 20 gennaio.
Località
Casertavecchia, Casola, Casolla, Garzano, Masseria Palmiero, Vaccheria
Fondi europei 2021-2027
Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Caserta rientra nell’Obiettivo "Convergenza" (che succede al precedente Obiettivo 1 della programmazione 2000-06). A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta ad accelerare il processo di convergenza degli Stati membri e delle regioni in ritardo di sviluppo migliorando le condizioni di crescita e di occupazione. I settori prioritari d'intervento sono i seguenti: qualità degli investimenti in capitale fisico e umano, sviluppo dell'innovazione e della società basata sulla conoscenza, adattabilità ai cambiamenti economici e sociali, tutela dell'ambiente, efficienza amministrativa. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell'11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.
- Popolazione 76.326
- Lat 41° 4' 16,16'' 41.07115556
- Long 14° 19' 59,54'' 14.33320556
- CAP 81100
- Prefisso 0823
- Codice ISTAT 061022
- Codice Catasto B963
- Altitudine slm 68 mt
- zona clim./gradi giorno
Riscaldamento: dal 15/11 al 31/03 per 10 ore/giorno C/1013 - Superficie 53.91 Km2
- Densità 1.415,80 ab/Km2
- Sismicità Zona 2
- Alba 07:30
- Tramonto 16:37
- Carlo Marino
- Piazza Vanvitelli
- 81100 (CE) Campania
- postacertificata@pec.comune.caserta.it
- www.comune.caserta.it
- 80002210617