Descrizione

Cittadina di pianura di età imprecisata, comunque sicuramente già esistente nel Medioevo, sorretta dalle attività industriali e commerciali. La comunità dei casavatoresi, che presenta un indice di vecchiaia inferiore alla media, vive esclusivamente concentrata nel capoluogo comunale, contiguo ad Arzano, Casoria e Napoli e interessato da tempo da un vivace processo di espansione edilizia. Il territorio comunale registra, con la dolcezza del suo profilo geometrico, l'assenza di forti oscillazioni altimetriche; il paesaggio, alacremente modellato dall'uomo, è connotato dalla massiccia presenza di insediamenti residenziali e produttivi, espressione della continua e inesorabile urbanizzazione che da alcuni decenni riversa sulla pianura campana una colata di cemento. Nello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, è raffigurato un agnello coricato su un prato, che sorregge un'asta munita di banderuola su cui è impressa una croce.  

Cittadina di pianura di età imprecisata, comunque sicuramente già esistente nel Medioevo, sorretta dalle attività industriali e commerciali. La comunità dei casavatoresi, che presenta un indice di vecchiaia inferiore alla media, vive esclusivamente concentrata nel capoluogo comunale, contiguo ad Arzano, Casoria e Napoli e interessato da tempo da un vivace processo di espansione edilizia. Il territorio comunale registra, con la dolcezza del suo profilo geometrico, l'assenza di forti oscillazioni altimetriche; il paesaggio, alacremente modellato dall'uomo, è connotato dalla massiccia presenza di insediamenti residenziali e produttivi, espressione della continua e inesorabile urbanizzazione che da alcuni decenni riversa sulla pianura campana una colata di cemento. Nello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, è raffigurato un agnello coricato su un prato, che sorregge un'asta munita di banderuola su cui è impressa una croce.  

Storia

L'origine del toponimo è molto dibattuta: si tratta probabilmente di un composto formato dal sostantivo casa e dal nome proprio Vittore. Nel Medioevo il borgo risulta citato fra i casali dipendenti da Napoli, di cui, nel 1623, un commentatore delle consuetudini locali faceva ben tre elenchi difformi, manifestando incertezza sul loro numero effettivo (33, 34 e 44). Aggregato nel 1806 a Casoria, che aveva assorbito anche altri casali, è divenuto comune autonomo nel 1946. Il grave terremoto del 1980 ha purtroppo intaccato il patrimonio storico-artistico del comune; tra le testimonianze del passato a cui è affidata la memoria delle alterne vicende dell'abitato, meritano una particolare menzione la chiesa di San Giovanni Battista, edificata nel XVII secolo, e la villa comunale. Gli anni successivi all'ultimo conflitto mondiale hanno registrato un fortissimo incremento demografico; meno percettibile, invece, la crescita del numero dei residenti nell'ultimo decennio.  

L'origine del toponimo è molto dibattuta: si tratta probabilmente di un composto formato dal sostantivo casa e dal nome proprio Vittore. Nel Medioevo il borgo risulta citato fra i casali dipendenti da Napoli, di cui, nel 1623, un commentatore delle consuetudini locali faceva ben tre elenchi difformi, manifestando incertezza sul loro numero effettivo (33, 34 e 44). Aggregato nel 1806 a Casoria, che aveva assorbito anche altri casali, è divenuto comune autonomo nel 1946. Il grave terremoto del 1980 ha purtroppo intaccato il patrimonio storico-artistico del comune; tra le testimonianze del passato a cui è affidata la memoria delle alterne vicende dell'abitato, meritano una particolare menzione la chiesa di San Giovanni Battista, edificata nel XVII secolo, e la villa comunale. Gli anni successivi all'ultimo conflitto mondiale hanno registrato un fortissimo incremento demografico; meno percettibile, invece, la crescita del numero dei residenti nell'ultimo decennio.  

Economia

Animata da notevole intraprendenza, la comunità ha saputo innalzare a livelli ottimali il volume di affari dell'industria e del terziario; le attività rurali, eccetto l'allevamento, a cui sono legate imprese di lavorazione delle carni, occupano invece un posto piuttosto marginale nell'economia locale. Il settore secondario evidenzia un composito tessuto produttivo impegnato in diversi campi di attività -comparti agro-alimentare, delle confezioni, della pelletteria, delle calzature, della carta, dei prodotti chimici e farmaceutici, della gomma e della plastica, dei materiali da costruzione, dell'edilizia, della metallurgia, della meccanica e dell'elettronica-; il commercio, i servizi e il panorama delle infrastrutture risultano altrettanto sviluppati: il comune, culturalmente molto vivace -è sede infatti di un circolo culturale, di un'emittente radiotelevisiva, di una biblioteca comunale, presso cui è allestita una mostra di reperti fossili, e di un laboratorio di storia scolastica-, è dotato di un orfanotrofio, delle scuole per l'istruzione obbligatoria e degli ordinari uffici municipali e postali; l'apparato ricettivo andrebbe potenziato, mentre quello sanitario può efficacemente contare su un servizio di prevenzione collettiva, su un Sert e su un punto vaccinale, oltre che sull'assistenza farmaceutica.  

Animata da notevole intraprendenza, la comunità ha saputo innalzare a livelli ottimali il volume di affari dell'industria e del terziario; le attività rurali, eccetto l'allevamento, a cui sono legate imprese di lavorazione delle carni, occupano invece un posto piuttosto marginale nell'economia locale. Il settore secondario evidenzia un composito tessuto produttivo impegnato in diversi campi di attività -comparti agro-alimentare, delle confezioni, della pelletteria, delle calzature, della carta, dei prodotti chimici e farmaceutici, della gomma e della plastica, dei materiali da costruzione, dell'edilizia, della metallurgia, della meccanica e dell'elettronica-; il commercio, i servizi e il panorama delle infrastrutture risultano altrettanto sviluppati: il comune, culturalmente molto vivace -è sede infatti di un circolo culturale, di un'emittente radiotelevisiva, di una biblioteca comunale, presso cui è allestita una mostra di reperti fossili, e di un laboratorio di storia scolastica-, è dotato di un orfanotrofio, delle scuole per l'istruzione obbligatoria e degli ordinari uffici municipali e postali; l'apparato ricettivo andrebbe potenziato, mentre quello sanitario può efficacemente contare su un servizio di prevenzione collettiva, su un Sert e su un punto vaccinale, oltre che sull'assistenza farmaceutica.  

Relazioni

I giochi e i divertimenti assicurati da un grande parco verde, in cui si addensano alberi ed essenze pregiate, e da una tendo-struttura per il pattinaggio concorrono alla vivibilità dell'area ma non costituiscono forti elementi di richiamo, a differenza della mostra-mercato che valorizza l'arte della trasformazione della carne suina e che nel mese di novembre richiama sul posto un gran numero di visitatori. All'inizio dell'estate, il 24 giugno, viene solennemente celebrato il Patrono San Giovanni Battista.

I giochi e i divertimenti assicurati da un grande parco verde, in cui si addensano alberi ed essenze pregiate, e da una tendo-struttura per il pattinaggio concorrono alla vivibilità dell'area ma non costituiscono forti elementi di richiamo, a differenza della mostra-mercato che valorizza l'arte della trasformazione della carne suina e che nel mese di novembre richiama sul posto un gran numero di visitatori. All'inizio dell'estate, il 24 giugno, viene solennemente celebrato il Patrono San Giovanni Battista.

Località

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Casavatore rientra nell’Obiettivo "Convergenza" (che succede al precedente Obiettivo 1 della programmazione 2000-06). A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta ad accelerare il processo di convergenza degli Stati membri e delle regioni in ritardo di sviluppo migliorando le condizioni di crescita e di occupazione. I settori prioritari d'intervento sono i seguenti: qualità degli investimenti in capitale fisico e umano, sviluppo dell'innovazione e della società basata sulla conoscenza, adattabilità ai cambiamenti economici e sociali, tutela dell'ambiente, efficienza amministrativa. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell'11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.