Descrizione

Comune collinare, di antica origine, la cui economia si basa sulla positiva coesistenza delle attività agricole e di quelle industriali. I casalesi presentano un indice di vecchiaia nella media ed abitano, oltre che nel capoluogo comunale, in numerose località, quali: Bernate, San Pancrazio, Villadosia, Fabbricco, Gaggio e Tordera Superiore. Il comune sta attraversando una fase di espansione edilizia, che sta lentamente modificando il volto dell'abitato. Il territorio comunale, che domina su tutta la zona circostante, presenta una morfologia tipicamente collinare, con lievi variazioni altimetriche formate dai dolci pendii immersi in un paesaggio folto di vegetazione, composta per lo più da pini, castagni, salici e rovere. Lo stemma municipale, concesso con Regio Decreto, ha la forma di uno scudo "partito", suddiviso cioè verticalmente in due parti uguali. Vi si raffigura una torre rossa su campo azzurro posta sulla cima di una siepe verde. La seconda metà dello scudo è a scacchi.  

Comune collinare, di antica origine, la cui economia si basa sulla positiva coesistenza delle attività agricole e di quelle industriali. I casalesi presentano un indice di vecchiaia nella media ed abitano, oltre che nel capoluogo comunale, in numerose località, quali: Bernate, San Pancrazio, Villadosia, Fabbricco, Gaggio e Tordera Superiore. Il comune sta attraversando una fase di espansione edilizia, che sta lentamente modificando il volto dell'abitato. Il territorio comunale, che domina su tutta la zona circostante, presenta una morfologia tipicamente collinare, con lievi variazioni altimetriche formate dai dolci pendii immersi in un paesaggio folto di vegetazione, composta per lo più da pini, castagni, salici e rovere. Lo stemma municipale, concesso con Regio Decreto, ha la forma di uno scudo "partito", suddiviso cioè verticalmente in due parti uguali. Vi si raffigura una torre rossa su campo azzurro posta sulla cima di una siepe verde. La seconda metà dello scudo è a scacchi.  

Storia

Benché il passato abbia lasciato poche tracce in questa zona, sicuramente le vicende storiche risalgono alle epoche più antiche, come testimoniano illustri storici del prestigio di Tito Livio, il quale riporta che proprio in queste terre si sarebbe svolta la battaglia del Ticino, tra le truppe romane di Mario e i cimbri. Del resto, il ritrovamento di numerosi reperti archeologici, nell'area circostante il territorio comunale, fa presupporre che questa zona fosse scelta come luogo ben riparato per accogliere gli accampamenti militari. Deve il suo nome all'antica famiglia feudale dei Litta, che presumibilmente ebbe qui la sede dei propri interessi socio-economici. L'attuale centro dell'abitato sorge intorno ai pochi resti di un castello che nel passato era sicuramente attrezzato a difesa contro le soldatesche viscontee e straniere, nonché per contrastare la discesa degli invasori ungari che cercarono di affermare la loro egemonia in buona parte dell'Italia settentrionale. Oltre ai ruderi dell'antica fortezza è da ricordare, tra i monumenti, la parrocchiale di S. Biagio, con il campanile in posizione separata, all'interno della quale si conserva una tavola del '500, raffigurante la "Sacra Famiglia, un Santo vescovo e i donatori".  

Benché il passato abbia lasciato poche tracce in questa zona, sicuramente le vicende storiche risalgono alle epoche più antiche, come testimoniano illustri storici del prestigio di Tito Livio, il quale riporta che proprio in queste terre si sarebbe svolta la battaglia del Ticino, tra le truppe romane di Mario e i <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=CIMBRI'>cimbri</a>. Del resto, il ritrovamento di numerosi reperti archeologici, nell'area circostante il territorio comunale, fa presupporre che questa zona fosse scelta come luogo ben riparato per accogliere gli accampamenti militari. Deve il suo nome all'antica famiglia feudale dei Litta, che presumibilmente ebbe qui la sede dei propri interessi socio-economici. L'attuale centro dell'abitato sorge intorno ai pochi resti di un castello che nel passato era sicuramente attrezzato a difesa contro le soldatesche <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=VISCONTEE'>viscontee</a> e straniere, nonché per contrastare la discesa degli invasori ungari che cercarono di affermare la loro egemonia in buona parte dell'Italia settentrionale. Oltre ai ruderi dell'antica fortezza è da ricordare, tra i monumenti, la parrocchiale di S. Biagio, con il campanile in posizione separata, all'interno della quale si conserva una tavola del '500, raffigurante la "Sacra Famiglia, un Santo vescovo e i donatori".  

Economia

Il comune non accoglie uffici di rilievo, se si eccettuano quelli ordinari preposti al funzionamento dei servizi municipali e postali. Il sindaco riveste anche le funzioni di pubblica sicurezza, vista l'assenza sul posto di una stazione dei carabinieri. Nel quadro economico locale, le attività agricole costituiscono un'importante risorsa: si coltivano ortaggi, cereali e foraggio e si pratica l'allevamento bovino, suino, caprino e ovino. L'industria è presente nei comparti tessile, metallurgico, meccanico, edile e della fabbricazione di articoli in gomma e plastica. Sul posto manca, invece, uno sportello bancario e quindi l'esercizio del credito e dell'intermediazione monetaria e finanziaria. Il terziario si compone unicamente della rete distributiva, atta a soddisfare i bisogni primari della comunità. Non si segnalano strutture di rilievo nel campo dei servizi sociali e le strutture scolastiche a disposizione garantiscono unicamente l'istruzione primaria, sicché i giovani abitanti devono ben presto abituarsi alla condizione di pendolari. Assenti le strutture culturali, quali biblioteche e musei, il sistema di ospitalità non consente il soggiorno dei turisti, a causa della mancanza di strutture ricettive, anche se offre la possibilità di ristorazione. La totale assenza di strutture sanitarie costringe la popolazione a rivolgersi ai centri vicini anche per le prestazioni di base.  

Il comune non accoglie uffici di rilievo, se si eccettuano quelli ordinari preposti al funzionamento dei servizi municipali e postali. Il sindaco riveste anche le funzioni di pubblica sicurezza, vista l'assenza sul posto di una stazione dei carabinieri. Nel quadro economico locale, le attività agricole costituiscono un'importante risorsa: si coltivano ortaggi, cereali e foraggio e si pratica l'allevamento bovino, suino, caprino e ovino. L'industria è presente nei comparti <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=TESSILE'>tessile</a>, metallurgico, meccanico, edile e della fabbricazione di articoli in gomma e plastica. Sul posto manca, invece, uno sportello bancario e quindi l'esercizio del credito e dell'intermediazione monetaria e finanziaria. Il terziario si compone unicamente della rete distributiva, atta a soddisfare i bisogni primari della comunità. Non si segnalano strutture di rilievo nel campo dei servizi sociali e le strutture scolastiche a disposizione garantiscono unicamente l'istruzione primaria, sicché i giovani abitanti devono ben presto abituarsi alla condizione di pendolari. Assenti le strutture culturali, quali biblioteche e musei, il sistema di ospitalità non consente il soggiorno dei turisti, a causa della mancanza di strutture ricettive, anche se offre la possibilità di ristorazione. La totale assenza di strutture sanitarie costringe la popolazione a rivolgersi ai centri vicini anche per le prestazioni di base.  

Relazioni

Sebbene non figuri tra le mete turistiche più note, non le mancano elementi di interesse per gli appassionati di "turismo verde": il territorio comunale è compreso infatti in un'area di notevole importanza ambientale. Le relazioni con i comuni limitrofi la vedono dipendere da questi per l'istruzione secondaria, il lavoro, il commercio ed alcuni servizi qualificanti, tra i quali l'assistenza sanitaria. Non si registrano eventi di particolare interesse come fiere e sagre capaci di attirare, ad esempio, la curiosità degli amanti della tradizione. La festa del Patrono, S. Biagio, ricorre e viene celebrata il 3 febbraio.  

Sebbene non figuri tra le mete turistiche più note, non le mancano elementi di interesse per gli appassionati di "turismo verde": il territorio comunale è compreso infatti in un'area di notevole importanza ambientale. Le relazioni con i comuni limitrofi la vedono dipendere da questi per l'istruzione secondaria, il lavoro, il commercio ed alcuni servizi qualificanti, tra i quali l'assistenza sanitaria. Non si registrano eventi di particolare interesse come fiere e sagre capaci di attirare, ad esempio, la curiosità degli amanti della tradizione. La festa del Patrono, S. Biagio, ricorre e viene celebrata il 3 febbraio.  

Località

Bernate, Cascina degli Alberi, Cascina Piattè, Castellazzo, Fabricco, Gaggio, Palude, San Pancrazio, Tordera Inferiore, Tordera Superiore, Villadosia

Bernate, Cascina degli Alberi, Cascina Piattè, Castellazzo, Fabricco, Gaggio, Palude, San Pancrazio, Tordera Inferiore, Tordera Superiore, Villadosia

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Casale Litta rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.