Descrizione

Comune agricolo di origine altomedievale. I caregginini, il cui indice di vecchiaia è molto alto, sono distribuiti in numerose località, tra cui la più conosciuta è Isola Santa (un villaggio alle falde della Penna Sumbra, nei pressi di un lago artificiale), accanto ad altri agglomerati urbani, quali Capanne, Capricchia e Vianova, dove si stabilirono gli abitanti in origine provenienti dal bresciano. I Carreggini abitano in case di antica costruzione, di stile arretrato ed obsoleto, prevalentemente nelle zone del centro, né si registrano nuovi insediamenti o alcuna espansione edilizia fin dal dopoguerra; nel comprensorio, data la natura prettamente agricola del comune si succedono solo case sparse, segnale di un forte calo nella popolazione (ridottasi di quasi un quarto dal 1971 al 1991), causato soprattutto dalla collocazione montana del paese, che ha spinto molti abitanti ad emigrare verso le zone industrializzate. Il Comune infatti è posto su un ripiano della Valle del Torrente Edron, in un aspro scenario di tipo montano con veduta sul Lago di Vagli, ottenuto con l'innalzamento di una diga costruita nel 1941-46. Il clima è, come il paesaggio, tipicamente montano: con inverni rigidi ed estati fresche. Lo stemma comunale è caratterizzato da un'aquila coronata d'oro in campo azzurro accostata da un carro d'argento e sormontata dalle parole CAR. - POP. Questa immagine sembra alludere alla volontà di esaltare la comunicazione e lo scambio culturale tra la popolazione valligiana e quella dei monti.

Comune agricolo di origine altomedievale. I caregginini, il cui indice di vecchiaia è molto alto, sono distribuiti in numerose località, tra cui la più conosciuta è Isola Santa (un villaggio alle falde della Penna Sumbra, nei pressi di un lago artificiale), accanto ad altri agglomerati urbani, quali Capanne, Capricchia e Vianova, dove si stabilirono gli abitanti in origine provenienti dal bresciano. I Carreggini abitano in case di antica costruzione, di stile arretrato ed obsoleto, prevalentemente nelle zone del centro, né si registrano nuovi insediamenti o alcuna espansione edilizia fin dal dopoguerra; nel comprensorio, data la natura prettamente agricola del comune si succedono solo case sparse, segnale di un forte calo nella popolazione (ridottasi di quasi un quarto dal 1971 al 1991), causato soprattutto dalla collocazione montana del paese, che ha spinto molti abitanti ad emigrare verso le zone industrializzate. Il Comune infatti è posto su un ripiano della Valle del Torrente Edron, in un aspro scenario di tipo montano con veduta sul Lago di Vagli, ottenuto con l'innalzamento di una diga costruita nel 1941-46. Il clima è, come il paesaggio, tipicamente montano: con inverni rigidi ed estati fresche. Lo stemma comunale è caratterizzato da un'aquila coronata d'oro in campo azzurro accostata da un carro d'argento e sormontata dalle parole CAR. - POP. Questa immagine sembra alludere alla volontà di esaltare la comunicazione e lo scambio culturale tra la popolazione valligiana e quella dei monti.

Storia

Il comune ebbe origine prima dell'anno mille -come risulta da alcuni documenti dell'Archivio Arcivescovile di Lucca- epoca in cui il suo nome era, a quanto sembra, Caricunum o Cariginae. I signori di Careggine, sotto il cui dominio fu l'intera Garfagnana Apuana, ebbero qui il loro castello fino al 1228, anno in cui divennero i vassalli di Gregorio IX. A partire dal secolo XV entrò a far parte del Ducato Estense; al 1859 risale la sua appartenenza al Regno d'Italia, dopo l'Unificazione. Fu resa famosa, ed è tuttora ricordata, per la migrazione forzata (cui non fece seguito alcun rientro della popolazione) verso Lucca e Pisa da parte degli abitanti di Fabbrica, una piccola frazione che venne inondata nel 1946 dalle acque del Lago Vagli, in seguito alla costruzione della diga. La frazione è tuttora sommersa ed è meta per i turisti, quando il lago viene svuotato per lavori di manutenzione, così consentendo la visita a ciò che resta di questa "città fantasma". Altre vestigia di notevole interesse turistico sono monumenti quali la pieve, dedicata ai Ss. Pietro e Paolo, costruita nel VII sec., e la chiesa di S. Jacopo di Isola Santa.

Il comune ebbe origine prima dell'anno mille -come risulta da alcuni documenti dell'Archivio Arcivescovile di Lucca- epoca in cui il suo nome era, a quanto sembra, Caricunum o Cariginae. I signori di Careggine, sotto il cui dominio fu l'intera Garfagnana Apuana, ebbero qui il loro castello fino al 1228, anno in cui divennero i vassalli di Gregorio IX. A partire dal secolo XV entrò a far parte del Ducato Estense; al 1859 risale la sua appartenenza al Regno d'Italia, dopo l'Unificazione. Fu resa famosa, ed è tuttora ricordata, per la migrazione forzata (cui non fece seguito alcun rientro della popolazione) verso Lucca e Pisa da parte degli abitanti di Fabbrica, una piccola frazione che venne inondata nel 1946 dalle acque del Lago Vagli, in seguito alla costruzione della diga. La frazione è tuttora sommersa ed è meta per i turisti, quando il lago viene svuotato per lavori di manutenzione, così consentendo la visita a ciò che resta di questa "città fantasma". Altre vestigia di notevole interesse turistico sono monumenti quali la pieve, dedicata ai Ss. Pietro e Paolo, costruita nel VII sec., e la chiesa di S. Jacopo di Isola Santa.

Economia

Ha mantenuto uno stile di vita appartato, caratterizzato soprattutto dalle attività agricole, con la produzione di patate e con l'allevamento del bestiame, anche se un lieve impulso proviene dal settore dell'edilizia, in timido sviluppo. Per le strutture scolastiche (il paese è dotato solo di scuole elementari), sanitarie e per il tempo libero mantiene stretti legami con Castelnuovo di Garfagnana, mentre per il flusso di turisti in visita in estate, in occasione dello svuotamento del Lago di Vagli, è dotata di sufficienti strutture alberghiere ed esercizi di ristoro.

Ha mantenuto uno stile di vita appartato, caratterizzato soprattutto dalle attività agricole, con la produzione di patate e con l'allevamento del bestiame, anche se un lieve impulso proviene dal settore dell'edilizia, in timido sviluppo. Per le strutture scolastiche (il paese è dotato solo di scuole elementari), sanitarie e per il tempo libero mantiene stretti legami con Castelnuovo di Garfagnana, mentre per il flusso di turisti in visita in estate, in occasione dello svuotamento del Lago di Vagli, è dotata di sufficienti strutture alberghiere ed esercizi di ristoro.

Relazioni

Malgrado la collocazione montana, il paese mantiene stretti rapporti con i centri del comprensorio, anche a causa del movimento di pendolari verso i centri della Valle del Serchio e verso Lucca, dove vi sono maggiori possibilità di trovare lavoro e di usufruire dei servizi amministrativi, sanitari e scolastici, quasi totalmente assenti nel comune. Il giorno 29 giugno ricorre la festa patronale, in onore dei Santi Pietro e Paolo. Se è di grande attrattiva per il turismo il prosciugamento del lago, che riporta alla luce i resti della"città fantasma" di Fabbrica, il paese è noto anche per un'altra particolarità: l'aver dato i natali ad un campione dei Mondiali di calcio del 1982, Marco Tardelli.

Malgrado la collocazione montana, il paese mantiene stretti rapporti con i centri del comprensorio, anche a causa del movimento di pendolari verso i centri della Valle del Serchio e verso Lucca, dove vi sono maggiori possibilità di trovare lavoro e di usufruire dei servizi amministrativi, sanitari e scolastici, quasi totalmente assenti nel comune. Il giorno 29 giugno ricorre la festa patronale, in onore dei Santi Pietro e Paolo. Se è di grande attrattiva per il turismo il prosciugamento del lago, che riporta alla luce i resti della"città fantasma" di Fabbrica, il paese è noto anche per un'altra particolarità: l'aver dato i natali ad un campione dei Mondiali di calcio del 1982, Marco Tardelli.

Località

Capanne, Capanne-Isola Santa, Colli, Iapori, Isola Santa, Lago, Le Coste, Mezzana, Pierdiscini, Porreta, Vianova

Capanne, Capanne-Isola Santa, Colli, Iapori, Isola Santa, Lago, Le Coste, Mezzana, Pierdiscini, Porreta, Vianova

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Careggine rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.