Descrizione

Centro medievale situato con un tessuto economico differenziato che comprende l'agricoltura accanto alle prevalenti attività dell'industria e del terziario. Sul territorio comunale, in parte collinare ed in parte pianeggiante, sono stanziate più località (fra cui il principale è S. Pietro Belvedere) che accolgono la piccola comunità dei capannolesi, caratterizzata da un indice di vecchiaia di poco superiore alla media. Lo stemma comunale, molto semplice, è costituito da uno scudo azzurro, attraversato da una banda dorata che delimita una stella azzurra di otto raggi. La concessione  è avvenuta con Decreto del Presidente della Repubblica.  

Centro medievale situato con un tessuto economico differenziato che comprende l'agricoltura accanto alle prevalenti attività dell'industria e del terziario. Sul territorio comunale, in parte collinare ed in parte pianeggiante, sono stanziate più località (fra cui il principale è S. Pietro Belvedere) che accolgono la piccola comunità dei capannolesi, caratterizzata da un indice di vecchiaia di poco superiore alla media. Lo stemma comunale, molto semplice, è costituito da uno scudo azzurro, attraversato da una banda dorata che delimita una stella azzurra di otto raggi. La concessione  è avvenuta con Decreto del Presidente della Repubblica.  

Storia

Non si conosce con esattezza il periodo in cui venne fondato il nucleo originario ma si può stabilire che ciò avvenne in tempi molto antichi, poiché il comune era noto già in epoca longobarda. Più tardi, nell' XI secolo, divenne una contea dominata dal nobile casato della Gherardesca ma in seguito la contessa Matilde ne concesse un terzo al vescovo di Lucca. Nei secoli XIII e XIV vi esercitarono un forte potere anche i Gambacorti di Pisa. Fu oggetto di conquista da parte di Firenze una prima volta nel 1384 e definitivamente nel 1406 insieme a quasi tutto il contado pisano. Ha seguito le sorti della città egemone per quasi mezzo millennio, fino all'unità d'Italia. L'attuale estensione del territorio è di poco superiore a quella del feudo medievale. Meritano una visita l'antica pieve e la chiesa della S. S. Nunziata, il castello di S. Pietro Belvedere e le numerose ville -per lo più antiche- tra le quali merita una particolare menzione Villa Bourbon del Monte in stile tardo-barocco.  

Non si conosce con esattezza il periodo in cui venne fondato il nucleo originario ma si può stabilire che ciò avvenne in tempi molto antichi, poiché il comune era noto già in epoca longobarda. Più tardi, nell' XI secolo, divenne una contea dominata dal nobile casato della Gherardesca ma in seguito la contessa Matilde ne concesse un terzo al vescovo di Lucca. Nei secoli XIII e XIV vi esercitarono un forte potere anche i Gambacorti di Pisa. Fu oggetto di conquista da parte di Firenze una prima volta nel 1384 e definitivamente nel 1406 insieme a quasi tutto il contado pisano. Ha seguito le sorti della città egemone per quasi mezzo millennio, fino all'unità d'Italia. L'attuale estensione del territorio è di poco superiore a quella del feudo medievale. Meritano una visita l'antica pieve e la chiesa della S. S. Nunziata, il castello di S. Pietro Belvedere e le numerose ville -per lo più antiche- tra le quali merita una particolare menzione Villa Bourbon del Monte in stile tardo-barocco.  

Economia

L'economia, basata soprattutto sul terziario e sulle attività manifatturiere, sviluppate nel campo del mobile e dell'arredamento, non ha trasformato radicalmente il modo di vivere tipico di un piccolo centro. L'agricoltura, in lento declino, è presente con coltivazioni di cereali, viti, olivi, ortaggi e tabacco. Il sistema delle infrastrutture locali, poco articolato, non consente ai giovani di seguire un corso di studi dopo la licenza media, all'interno del comune, né permette di incrementare il turismo in modo redditizio, data la carenza di strutture ricettive e di impianti per lo sport ed il tempo libero. La struttura sanitaria è presente, con un servizio di guardia medica; la raccolta del risparmio è poco consistente. Il Comune pubblica un suo notiziario. La biblioteca è aperta un giorno alla settimana.  

L'economia, basata soprattutto sul terziario e sulle attività manifatturiere, sviluppate nel campo del mobile e dell'arredamento, non ha trasformato radicalmente il modo di vivere tipico di un piccolo centro. L'agricoltura, in lento declino, è presente con coltivazioni di cereali, viti, olivi, ortaggi e tabacco. Il sistema delle infrastrutture locali, poco articolato, non consente ai giovani di seguire un corso di studi dopo la licenza media, all'interno del comune, né permette di incrementare il turismo in modo redditizio, data la carenza di strutture ricettive e di impianti per lo sport ed il tempo libero. La struttura sanitaria è presente, con un servizio di guardia medica; la raccolta del risparmio è poco consistente. Il Comune pubblica un suo notiziario. La biblioteca è aperta un giorno alla settimana.  

Relazioni

Nei rapporti con l'esterno prevale una tendenza centrifuga, orientata in particolare verso la ricca Pontedera, che concentra servizi burocratico-amministrativi fruibili anche dai centri vicini ed offre valide strutture sociali e scolastiche. Uno spostamento di manodopera, anche se limitato, si effettua verso le aziende locali. Malgrado la tendenza ad una certa chiusura e la mancanza di strutture adeguate ad uno sfruttamento sistematico del turismo, qualche momento interessante ed una vita tranquilla richiamano visitatori, anche se non numerosi. Occasioni di aggregazione  si offrono in aprile, con un concorso fotografico di foto-natura; la seconda domenica di settembre, quando si svolge la fiera nazionale degli uccelli (mostra-mercato di uccelli da richiamo, esotici, da cortile e razze varie); ancora in settembre, mese in cui si organizzano il Premio Capannoli e la festa dello sport. A ferragosto si tiene annualmente una gara ciclistica e il 25 dello stesso mese si svolge la tradizionale fiera. Il mercato settimanale ricorre invece il mercoledì. La festa del Patrono, San Bartolomeo, si celebra il 24 agosto.

Nei rapporti con l'esterno prevale una tendenza centrifuga, orientata in particolare verso la ricca Pontedera, che concentra servizi burocratico-amministrativi fruibili anche dai centri vicini ed offre valide strutture sociali e scolastiche. Uno spostamento di manodopera, anche se limitato, si effettua verso le aziende locali. Malgrado la tendenza ad una certa chiusura e la mancanza di strutture adeguate ad uno sfruttamento sistematico del turismo, qualche momento interessante ed una vita tranquilla richiamano visitatori, anche se non numerosi. Occasioni di aggregazione  si offrono in aprile, con un concorso fotografico di foto-natura; la seconda domenica di settembre, quando si svolge la fiera nazionale degli uccelli (mostra-mercato di uccelli da richiamo, esotici, da cortile e razze varie); ancora in settembre, mese in cui si organizzano il Premio Capannoli e la festa dello sport. A ferragosto si tiene annualmente una gara ciclistica e il 25 dello stesso mese si svolge la tradizionale fiera. Il mercato settimanale ricorre invece il mercoledì. La festa del Patrono, San Bartolomeo, si celebra il 24 agosto.

Località

San Pietro Belvedere, Santissima Annunziata

San Pietro Belvedere, Santissima Annunziata

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Capannoli rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.