Descrizione

Comune montano di origine medievale, stazione di villeggiatura apprezzata per l'ottima produzione di carni, formaggi e insaccati. La comunità dei capitignanesi, che presenta un indice di vecchiaia straordinariamente elevato, risiede in alcuni minuscoli aggregati urbani (Aglioni, Collenoveri e Paterno), nelle località di Pago-Rovagnano e Sivignano e soprattutto nel capoluogo comunale. Il territorio comunale presenta un profilo geometrico vario: bagnato dall'alto corso del fiume Aterno, abbraccia un ampio spicchio della conca di Montereale, in cui predominano gli insediamenti umani ed i coltivi; la parte orientale del comprensorio comunale copre invece un'area montuosa, ammantata di boschi e di verdi praterie da pascolo e affacciata sul lago artificiale di Campotosto, formato dal Rio Fucino. L'abitato gode di una splendida veduta panoramica sulla conca sottostante e risente dei rigori del clima d'alta quota.

Comune montano di origine medievale, stazione di villeggiatura apprezzata per l'ottima produzione di carni, formaggi e insaccati. La comunità dei capitignanesi, che presenta un indice di vecchiaia straordinariamente elevato, risiede in alcuni minuscoli aggregati urbani (Aglioni, Collenoveri e Paterno), nelle località di Pago-Rovagnano e Sivignano e soprattutto nel capoluogo comunale. Il territorio comunale presenta un profilo geometrico vario: bagnato dall'alto corso del fiume Aterno, abbraccia un ampio spicchio della conca di Montereale, in cui predominano gli insediamenti umani ed i coltivi; la parte orientale del comprensorio comunale copre invece un'area montuosa, ammantata di boschi e di verdi praterie da pascolo e affacciata sul lago artificiale di Campotosto, formato dal Rio Fucino. L'abitato gode di una splendida veduta panoramica sulla conca sottostante e risente dei rigori del clima d'alta quota.

Storia

Le prime fonti documentarie che contengono la menzione del toponimo risalgono al XII secolo. La storia precedente e quella successiva dell'abitato, per alcuni secoli, è avvolta nell'incertezza a causa della penuria di testimonianze scritte. Nel XVI secolo il feudo fu conquistato dai Medici, in seguito entrò prima a far parte dei cosiddetti feudi farnesiani insieme alla vicina Campotosto, poi passò ai Borboni per via matrimoniale. La politica munifica di queste illustri famiglie è testimoniata dal decoro di alcune costruzioni gentilizie, fra cui spicca il maestoso palazzo Ricci, edificato in epoca rinascimentale e ristrutturato nel Settecento. Di grande interesse anche la parrocchiale, che conserva una croce processionale della scuola di Nicola da Guardiagrele e un organo cinquecentesco, nonché la chiesa cimiteriale della Madonna di Loreto, con pregevoli stucchi sulla facciata.

Le prime fonti documentarie che contengono la menzione del toponimo risalgono al XII secolo. La storia precedente e quella successiva dell'abitato, per alcuni secoli, è avvolta nell'incertezza a causa della penuria di testimonianze scritte. Nel XVI secolo il feudo fu conquistato dai <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=ABR&parola=MEDICI'>Medici</a>, in seguito entrò prima a far parte dei cosiddetti feudi farnesiani insieme alla vicina Campotosto, poi passò ai <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=ABR&parola=BORBONI'>Borboni</a> per via matrimoniale. La politica munifica di queste illustri famiglie è testimoniata dal decoro di alcune costruzioni gentilizie, fra cui spicca il maestoso palazzo Ricci, edificato in epoca rinascimentale e ristrutturato nel Settecento. Di grande interesse anche la parrocchiale, che conserva una croce processionale della scuola di <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=ABR&parola=NICOLADAGUARDIAGRELE'>Nicola da Guardiagrele</a> e un organo cinquecentesco, nonché la chiesa cimiteriale della Madonna di Loreto, con pregevoli stucchi sulla facciata.

Economia

Il tenace attaccamento alle tradizioni è un titolo di merito dei capitignanesi ma, determinando una scarsa apertura al nuovo, è anche la causa principale del ristagno dell'economia e della diaspora delle nuove generazioni. Le attività agricole, rivolte alla coltivazione di cereali e foraggio, si connettono direttamente all'allevamento di bovini, ovini e suini, che a sua volta alimenta una rinomata produzione di formaggi e insaccati. Anche con il sostegno dell'artigianato del ferro e dei materiali edili, tuttavia, il settore primario non è in grado di assicurare elevati valori di reddito ed il turismo, che promette di diventare una generosa fonte di occupazione e di benessere, è ancora poco sviluppato; il commercio e i servizi, inoltre, sono piuttosto carenti -assenti il credito e le assicurazioni-. Il comune dispone unicamente degli ordinari uffici municipali e postali; le strutture scolastiche consentono solo la frequenza della scuola primaria ma trovano sostegno in una biblioteca comunale; un ristorante specializzato nei piatti tipici della cucina abruzzese e un campo di calcio a disposizione della squadra locale (Capitignano Associazione Sportiva), che milita nei campionati minori, sono i punti di forza dell'apparato ricettivo e sportivo-ricreativo; alla domanda di assistenza sanitaria non corrisponde un'offerta di servizi qualificanti.

Il tenace attaccamento alle tradizioni è un titolo di merito dei capitignanesi ma, determinando una scarsa apertura al nuovo, è anche la causa principale del ristagno dell'economia e della diaspora delle nuove generazioni. Le attività agricole, rivolte alla coltivazione di cereali e foraggio, si connettono direttamente all'allevamento di bovini, ovini e suini, che a sua volta alimenta una rinomata produzione di formaggi e insaccati. Anche con il sostegno dell'artigianato del ferro e dei materiali edili, tuttavia, il settore primario non è in grado di assicurare elevati valori di reddito ed il turismo, che promette di diventare una generosa fonte di occupazione e di benessere, è ancora poco sviluppato; il commercio e i servizi, inoltre, sono piuttosto carenti -assenti il credito e le assicurazioni-. Il comune dispone unicamente degli ordinari uffici municipali e postali; le strutture scolastiche consentono solo la frequenza della scuola primaria ma trovano sostegno in una biblioteca comunale; un ristorante specializzato nei piatti tipici della cucina abruzzese e un campo di calcio a disposizione della squadra locale (Capitignano Associazione Sportiva), che milita nei campionati minori, sono i punti di forza dell'apparato ricettivo e sportivo-ricreativo; alla domanda di assistenza sanitaria non corrisponde un'offerta di servizi qualificanti.

Relazioni

L'afflusso di turisti è tutto sommato modesto ma sono numerose le potenzialità inespresse di questi luoghi, che dalla recente istituzione del Parco nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga attende concrete iniziative di valorizzazione ambientale. Il territorio comunale abbonda di acque e non vi è chi ignori, fra gli abitanti del posto e dei comuni limitrofi, le proprietà medicamentose della sorgente di acqua solforosa Cesola e sulfureo-mercuriale Riano. La fama di una piccola chiesa di montagna, invece, è legata al festoso raduno degli alpini che vi ha luogo nella prima domenica di agosto. La festa del Patrono S. Flaviano si celebra il 24 novembre con una solenne processione scortata dalla banda. Il paese ha dato i natali al letterato Angelo Maria Ricci (1776-1850).

L'afflusso di turisti è tutto sommato modesto ma sono numerose le potenzialità inespresse di questi luoghi, che dalla recente istituzione del Parco nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga attende concrete iniziative di valorizzazione ambientale. Il territorio comunale abbonda di acque e non vi è chi ignori, fra gli abitanti del posto e dei comuni limitrofi, le proprietà medicamentose della sorgente di acqua solforosa Cesola e sulfureo-mercuriale Riano. La fama di una piccola chiesa di montagna, invece, è legata al festoso raduno degli alpini che vi ha luogo nella prima domenica di agosto. La festa del Patrono S. Flaviano si celebra il 24 novembre con una solenne processione scortata dalla banda. Il paese ha dato i natali al letterato Angelo Maria Ricci (1776-1850).

Località

Aglioni, Collenoveri, Lago di Campotosto, Pago-Rovagnano, Paterno, Sivignano

Aglioni, Collenoveri, Lago di Campotosto, Pago-Rovagnano, Paterno, Sivignano

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Capitignano rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.