Descrizione
“Comune sparso” con sede in Cancello; di origine medievale, ha un’economia basata sulle attività rurali, in particolare sull’allevamento delle pregiate bufale da latte, nonché su alcune iniziative nel terziario. I cancellesi e arnonesi, che fanno registrare un indice di vecchiaia inferiore alla media, si dividono tra il capoluogo comunale, la località di Arnone e un elevato numero di case sparse sui fondi. Nel corso dei secoli il territorio classificato di pianura e caratterizzato da un profilo geometrico dolce e uniforme, è stato profondamente modificato dall’intervento dell’uomo: occupato un tempo da vaste paludi, è oggi invaso da pascoli verdeggianti e campi coltivati dalle regolari forme geometriche. La presenza di una sottile fascia di vegetazione ripariale lungo le sponde del fiume Volturno e degli altri corsi d’acqua che solcano il comprensorio comunale, oltre a rompere l’uniformità del paesaggio, costituisce l’habitat ideale per numerose specie di uccelli acquatici stanziali o di passo (tarabusi, aironi cinerini, fischioni, marzaiole, alzavole, germani reali e gallinelle d’acqua). Sullo sfondo d’argento dello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, campeggia un cancello d’oro con sbarre orizzontali nere.
Storia
Le prime notizie documentarie risalgono al 1114 d.C., quando la località di Arnone appare menzionata in un documento del monastero di Sant’Angelo in Formis. Dopo essere stata possedimento di Capua, nel Duecento passò nelle mani di alcune illustri famiglie, come i Filangieri, gli Estendarda e i Cantelmo, finendo poi tra i domini degli arcivescovi di Capua; questi, all’inizio del Trecento, la vendettero a Bartolomeo di Capua, principe della Riccia. Nel Seicento, per iniziativa dei viceré spagnoli, ebbero inizio i lavori di bonifica dell’agro comunale ma ben presto le opere realizzate divennero completamente inutili, a causa della scarsa manutenzione –i lavori vennero poi ripresi nell’Ottocento e si conclusero soltanto dopo la seconda guerra mondiale–. Alla casata dei principi Della Riccia, che tenne il feudo fino a tutto il Settecento, successero i Sanseverino. Il toponimo “Cancello” può essere collegato all’appellativo geografico lucano “Cancello”, che è anche un nome indicante ‘campo recintato con siepi o muri’, ‘reti speciali usate per cacciare la selvaggina’: allude quindi a un luogo usato come riserva di caccia; “Arnone” deriva invece dal personale germanico (longobardo) “Arno”. Nell’ambito del patrimonio storico-architettonico locale, ricostruito dopo i pesanti danni subiti nel corso della seconda guerra mondiale, figurano la chiesa di Maria Santissima Assunta in Cielo, situata in località Arnone, e la parrocchiale di Maria Santissima delle Grazie, che si trova in località Cancello.
Economia
Pur conservando un solido legame con la tradizione, la comunità mostra una discreta apertura nei confronti delle novità. L’agricoltura costituisce ancora oggi un’importante fonte di reddito e di occupazione ed è specializzata nella produzione di grano, mais, avena, patate, barbabietole, fagioli, pomodori e cocomeri; nell’ambito dell’industria spicca il comparto alimentare, rivolto soprattutto alla produzione di latticini, comprese le pregiate mozzarelle di bufala; un certo dinamismo caratterizza, inoltre, il terziario, che include servizi più qualificati, come quello bancario e la consulenza informatica. Dotata degli ordinari uffici municipali e postali nonché di una stazione dei carabinieri, possiede le scuole dell’obbligo e, per quanto riguarda l’assistenza sanitaria, un presidio di guardia medica e la farmacia; difetta, tuttavia, di strutture culturali di rilievo, come biblioteche e musei, e il suo apparato ricettivo è privo di strutture per il soggiorno.
Relazioni
Esercita un discreto richiamo turistico grazie ad alcune manifestazioni tradizionali, tra le quali spicca la sagra della mozzarella di bufala e del bufalotto alla brace (seconda decade di agosto); un consistente afflusso di visitatori si registra, inoltre, in occasione del mercato infrasettimanale della domenica. La festa del Patrono, San Francesco, si celebra il 4 ottobre.
Località
Arnone, Cancello
Fondi europei 2021-2027
Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Cancello ed Arnone rientra nell’Obiettivo "Convergenza" (che succede al precedente Obiettivo 1 della programmazione 2000-06). A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta ad accelerare il processo di convergenza degli Stati membri e delle regioni in ritardo di sviluppo migliorando le condizioni di crescita e di occupazione. I settori prioritari d'intervento sono i seguenti: qualità degli investimenti in capitale fisico e umano, sviluppo dell'innovazione e della società basata sulla conoscenza, adattabilità ai cambiamenti economici e sociali, tutela dell'ambiente, efficienza amministrativa. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell'11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.
- Popolazione 5.675
- Lat 41° 4' 22,69'' 41.07296944
- Long 14° 1' 30,54'' 14.02515000
- CAP 81030
- Prefisso 0823
- Codice ISTAT 061012
- Codice Catasto B581
- Altitudine slm 8 mt
- zona clim./gradi giorno
Riscaldamento: dal 15/11 al 31/03 per 10 ore/giorno C/1134 - Superficie 49.22 Km2
- Densità 115,30 ab/Km2
- Sismicità Zona 3
- Alba 07:31
- Tramonto 16:39
- Raffaele Ambrosca
- Piazza Municipio
- 81030 (CE) Campania
- protocollo.cancelloarnone@asmepec.it
- www.comune.cancelloedarnone.ce.it/
- 80005450616