Descrizione

Cittadina di pianura, di epoca antica, la cui economia si fonda sull’agricoltura cui si sono affiancate l’attività industriale, in particolare nel settore della fabbricazione di mobili, e gli scambi commerciali. I campodarseghesi, con un indice di vecchiaia nella media, si distribuiscono, oltre che nel capoluogo comunale, nelle località Case Zuanetti, Reschigliano, Case Campigotto, Case Carolo, Case Chiarello, Case Mistro, tra le più popolose. Il territorio presenta un profilo geometrico regolare, con variazioni altimetriche quasi irrilevanti. L’abitato registra una forte espansione edilizia, con un andamento plano-altimetrico pianeggiante. Lo sfondo azzurro dello stemma comunale, concesso con Regio Decreto, è attraversato da tre pali ondati, d’argento, simbolo dei tre corsi d’acqua che irrigano il territorio: il Muson dei Sassi, il Tergola e il Piovego.

Cittadina di pianura, di epoca antica, la cui economia si fonda sull’agricoltura cui si sono affiancate l’attività industriale, in particolare nel settore della fabbricazione di mobili, e gli scambi commerciali. I campodarseghesi, con un indice di vecchiaia nella media, si distribuiscono, oltre che nel capoluogo comunale, nelle località Case Zuanetti, Reschigliano, Case Campigotto, Case Carolo, Case Chiarello, Case Mistro, tra le più popolose. Il territorio presenta un profilo geometrico regolare, con variazioni altimetriche quasi irrilevanti. L’abitato registra una forte espansione edilizia, con un andamento plano-altimetrico pianeggiante. Lo sfondo azzurro dello stemma comunale, concesso con Regio Decreto, è attraversato da tre pali ondati, d’argento, simbolo dei tre corsi d’acqua che irrigano il territorio: il Muson dei Sassi, il Tergola e il Piovego.

Storia

Come testimoniano i numerosi reperti archeologici, faceva parte di una colonia creata sotto Augusto ed era attraversata da due importanti vie di comunicazione: l’Aurelia e la Caltana. Appare citata per la prima volta con l’attuale denominazione in un documento del 1199. Fu al centro di una contesa tra i signori locali e il vescovo di Padova. Dopo la rovinosa guerra veneto-carrarese, fu assorbita nella repubblica di Venezia. Incorporata nella podesteria di Camposampiero, una struttura amministrativa veneziana, fu sottoposta a un complesso processo di bonifica e di arginatura delle acque del Muson. Tuttavia, numerosi erano i problemi che affliggevano la popolazione, come il brigantaggio, la cattiva alimentazione e la scarsa igiene. La situazione peggiorò con Napoleone, mentre qualche miglioramento sia nel campo dell’istruzione sia in quello della sanità si ebbe con la dominazione austriaca che durò fino al 1866, anno dell’annessione del Veneto all’Italia. Tra i personaggi locali si ricordano Speronella, donna molto ricca e crudele, componente della famiglia Dalesmanin, e suo figlio Jacopo da Sant’Andrea, citato da Dante nel girone infernale dei violenti contro se stessi, che sono i suicidi e i dissipatori. Il patrimonio artistico comprende: la chiesa parrocchiale, dedicata a San Martino, in cui viene conservata la tela San Gregorio Barbarigo proveniente dal vescovado; la chiesetta di Santa Maria di Panigale, di epoca altomedievale, e alcune abitazioni private, come villa Romiati, villa de Rio, villa Guillet-Loni, villa Da Porto e villa Gelmi.

Come testimoniano i numerosi reperti archeologici, faceva parte di una colonia creata sotto Augusto ed era attraversata da due importanti vie di comunicazione: l’Aurelia e la Caltana. Appare citata per la prima volta con l’attuale denominazione in un documento del 1199. Fu al centro di una contesa tra i signori locali e il vescovo di Padova. Dopo la rovinosa guerra veneto-carrarese, fu assorbita nella repubblica di Venezia. Incorporata nella podesteria di Camposampiero, una struttura amministrativa veneziana, fu sottoposta a un complesso processo di bonifica e di arginatura delle acque del Muson. Tuttavia, numerosi erano i problemi che affliggevano la popolazione, come il brigantaggio, la cattiva alimentazione e la scarsa igiene. La situazione peggiorò con <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=VEN&parola=NAPOLEONE'>Napoleone</a>, mentre qualche miglioramento sia nel campo dell’istruzione sia in quello della sanità si ebbe con la dominazione austriaca che durò fino al 1866, anno dell’annessione del Veneto all’Italia. Tra i personaggi locali si ricordano Speronella, donna molto ricca e crudele, componente della famiglia Dalesmanin, e suo figlio Jacopo da Sant’Andrea, citato da Dante nel girone infernale dei violenti contro se stessi, che sono i suicidi e i dissipatori. Il patrimonio artistico comprende: la chiesa parrocchiale, dedicata a San Martino, in cui viene conservata la tela San Gregorio Barbarigo proveniente dal vescovado; la chiesetta di Santa Maria di Panigale, di epoca altomedievale, e alcune abitazioni private, come villa Romiati, villa de Rio, villa Guillet-Loni, villa Da Porto e villa Gelmi.

Economia

L’economia è legata per tradizione all’agricoltura: si coltivano cereali (in particolare frumento), ortaggi, alberi da frutta e viti. Si pratica anche l’allevamento, soprattutto di avicoli, bovini e suini. Numerose sono, inoltre, le piccole e medie imprese industriali e artigianali operanti nei comparti del tessile, conciario, metalmeccanico, chimico, farmaceutico, elettronico, edile, della lavorazione del legno e del vetro, della fabbricazione di mobili, apparecchi medicali e di precisione, strumenti ottici e attrezzatura fotografica, macchine per l’agricoltura e la silvicoltura, produzione di argento e di articoli in materie plastiche. È presente il servizio bancario. La rete commerciale completa il quadro avanzato delle attività terziarie. Si segnala, inoltre, la presenza di una biblioteca e di attività radiotelevisiva e giornalistica. Nelle scuole locali è possibile completare il ciclo dell’obbligo. Le strutture ricettive garantiscono la possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. Le strutture sanitarie assicurano il servizio farmaceutico.

L’economia è legata per tradizione all’agricoltura: si coltivano cereali (in particolare frumento), ortaggi, alberi da frutta e viti. Si pratica anche l’allevamento, soprattutto di avicoli, bovini e suini. Numerose sono, inoltre, le piccole e medie imprese industriali e artigianali operanti nei comparti del tessile, conciario, metalmeccanico, chimico, farmaceutico, elettronico, edile, della lavorazione del legno e del vetro, della fabbricazione di mobili, apparecchi medicali e di precisione, strumenti ottici e attrezzatura fotografica, macchine per l’agricoltura e la silvicoltura, produzione di argento e di articoli in materie plastiche. È presente il servizio bancario. La rete commerciale completa il quadro avanzato delle attività terziarie. Si segnala, inoltre, la presenza di una biblioteca e di attività radiotelevisiva e giornalistica. Nelle scuole locali è possibile completare il ciclo dell’obbligo. Le strutture ricettive garantiscono la possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. Le strutture sanitarie assicurano il servizio farmaceutico.

Relazioni

È una meta piuttosto attraente per i turisti. È, anche, abbastanza frequentata per lavoro grazie alle sue numerose imprese che assorbono un discreto flusso di manodopera. Ha rapporti con il circondario per i servizi sanitari, l’espletamento di pratiche burocratiche, il completamento degli studi o gli scambi commerciali, determinati dall’indotto industriale. Numerose sono le iniziative organizzate durante l’anno: la Fiera-Mercato dell’Angelo, un’esposizione di uccelli e animali da cortile il 31 marzo; il Concerto delle Corali, una rassegna di musica polifonica, il 27 aprile; la Settimana campodarseghese, una mescolanza di manifestazioni dal 18 al 25 maggio; la Sagra di Ca’ Ponte, dal 4 al 9 luglio; la Festa del Vin, comprendente la degustazione dei vini e un’esibizione di cavalli americani e argentini dal 25 al 30 luglio; la Sagra di San Costanzo, dal 1 al 6 agosto; la Sagra dell’Assunta, celebrazione della festa religiosa il 15 agosto; la Vecia Sagra del Capiteo, una fiera di cavalli dal 26 al 30 settembre, e la Mostra del libro e del CD Rom, dal 18 al 24 dicembre. Il Patrono, San Martino, si festeggia l’11 novembre.

È una meta piuttosto attraente per i turisti. È, anche, abbastanza frequentata per lavoro grazie alle sue numerose imprese che assorbono un discreto flusso di manodopera. Ha rapporti con il circondario per i servizi sanitari, l’espletamento di pratiche burocratiche, il completamento degli studi o gli scambi commerciali, determinati dall’indotto industriale. Numerose sono le iniziative organizzate durante l’anno: la Fiera-Mercato dell’Angelo, un’esposizione di uccelli e animali da cortile il 31 marzo; il Concerto delle Corali, una rassegna di musica polifonica, il 27 aprile; la Settimana campodarseghese, una mescolanza di manifestazioni dal 18 al 25 maggio; la Sagra di Ca’ Ponte, dal 4 al 9 luglio; la Festa del Vin, comprendente la degustazione dei vini e un’esibizione di cavalli americani e argentini dal 25 al 30 luglio; la Sagra di San Costanzo, dal 1 al 6 agosto; la Sagra dell’Assunta, celebrazione della festa religiosa il 15 agosto; la Vecia Sagra del Capiteo, una fiera di cavalli dal 26 al 30 settembre, e la Mostra del libro e del CD Rom, dal 18 al 24 dicembre. Il Patrono, San Martino, si festeggia l’11 novembre.

Località

Case Chiarello, Case Demo-Fassina, Case Favaretto, Case Pinton, Case Rosa, Case Zampieri, Case Zuanetti, Reschigliano

Case Chiarello, Case Demo-Fassina, Case Favaretto, Case Pinton, Case Rosa, Case Zampieri, Case Zuanetti, Reschigliano

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Campodarsego rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.