Descrizione

Comune di pianura, di origini medievali, che accanto alle tradizionali attività agricole ha sviluppato il tessuto industriale. I bulgaresi, che presentano un indice di vecchiaia inferiore alla media, sono concentrati per la maggior parte nel capoluogo comunale -contiguo alle località Lurate Caccivio e Cassina Rizzardi dei comuni omonimi e, in minor misura, nella località Ronco Vecchio -contigua alla località Cassina Rizzardi del comune omonimo-. Il territorio disegna un profilo geometrico regolare, con variazioni altimetriche di lieve entità che vanno da un minimo di 308 metri sul livello del mare a un massimo di 353 metri; l'abitato, che mostra segni evidenti di una forte espansione edilizia, presenta un andamento plano-altimetrico pianeggiante. Il comune è dotato di uno stemma ufficiale concesso con decreto del 1959. La redazione non ne ha ottenuto l'autorizzazione alla riproduzione.

Comune di pianura, di origini medievali, che accanto alle tradizionali attività agricole ha sviluppato il tessuto industriale. I bulgaresi, che presentano un indice di vecchiaia inferiore alla media, sono concentrati per la maggior parte nel capoluogo comunale -contiguo alle località Lurate Caccivio e Cassina Rizzardi dei comuni omonimi e, in minor misura, nella località Ronco Vecchio -contigua alla località Cassina Rizzardi del comune omonimo-. Il territorio disegna un profilo geometrico regolare, con variazioni altimetriche di lieve entità che vanno da un minimo di 308 metri sul livello del mare a un massimo di 353 metri; l'abitato, che mostra segni evidenti di una forte espansione edilizia, presenta un andamento plano-altimetrico pianeggiante. Il comune è dotato di uno stemma ufficiale concesso con decreto del 1959. La redazione non ne ha ottenuto l'autorizzazione alla riproduzione.

Storia

Il toponimo risale, con molta probabilità, alla presenza nella zona dei bulgari che, intorno all'ottavo secolo, si stanziarono nell'Italia settentrionale come confederati dei longobardi. I più importanti fatti storici che la riguardano si inseriscono nella decennale guerra che oppose Como a Milano nel corso del XII secolo e che vide la comunità dei bulgaresi schierata dalla parte del capoluogo lariano. Nel corso dei secoli non fu mai né feudo né comune indipendente: dall'844 fino al 1287 appartenne al contado del Seprio e successivamente passò a far parte del feudo camerale di Appiano Gentile, di cui continuò a seguire tutte le vicende storiche. Nel corso dei secoli diverse famiglie di Appiano Gentile si alternarono alla sua guida: la famiglia di Giacomo Rossi verso la fine del XVI secolo, successivamente la famiglia Dal Pozzo e poi quella spagnola dei Del Rio. Durante il periodo napoleonico passò alla casata dei Branda Castiglioni. Da alcuni documenti risulta l'esistenza di una rocca, meta di esercitazioni dell'esercito austro-ungarico, che testimonierebbe l'importanza strategica e militare rivestita da Bulgarograsso anche in epoche più recenti. Il patrimonio storico-architettonico conta quale unico elemento di pregio il campanile settecentesco accanto al quale è stata costruita, in tempi recenti, la moderna parrocchiale.

Il toponimo risale, con molta probabilità, alla presenza nella zona dei bulgari che, intorno all'ottavo secolo, si stanziarono nell'Italia settentrionale come confederati dei <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=LONGOBARDI'>longobardi</a>. I più importanti fatti storici che la riguardano si inseriscono nella decennale guerra che oppose Como a Milano nel corso del XII secolo e che vide la comunità dei bulgaresi schierata dalla parte del capoluogo lariano. Nel corso dei secoli non fu mai né feudo né comune indipendente: dall'844 fino al 1287 appartenne al contado del Seprio e successivamente passò a far parte del feudo camerale di Appiano Gentile, di cui continuò a seguire tutte le vicende storiche. Nel corso dei secoli diverse famiglie di Appiano Gentile si alternarono alla sua guida: la famiglia di Giacomo Rossi verso la fine del XVI secolo, successivamente la famiglia Dal Pozzo e poi quella spagnola dei Del Rio. Durante il periodo napoleonico passò alla casata dei Branda Castiglioni. Da alcuni documenti risulta l'esistenza di una rocca, meta di esercitazioni dell'esercito austro-ungarico, che testimonierebbe l'importanza strategica e militare rivestita da Bulgarograsso anche in epoche più recenti. Il patrimonio storico-architettonico conta quale unico elemento di pregio il campanile settecentesco accanto al quale è stata costruita, in tempi recenti, la moderna parrocchiale.

Economia

Il comune ospita unicamente i consueti uffici municipali e postali; per l'assenza sul posto di una stazione dei carabinieri, l'autorità di pubblica sicurezza, all'occorrenza, è rappresentata dal sindaco. All'agricoltura (specializzata soprattutto nella coltura di cereali e foraggi) e all'allevamento, si è affiancata come principale fonte di reddito l'industria, che è particolarmente attiva nel comparto tessile, specializzato nella lavorazione della seta e nello stampaggio dei tessuti. A completare il quadro del settore secondario si aggiungono i comparti metalmeccanico e, in misura minore, edile. Il livello di reddito e la capacità di risparmio dei bulgaresi giustificano la presenza del servizio bancario; nel settore del terziario, inoltre, si segnala la presenza di attività di consulenza informatica. La rete commerciale, sufficiente al soddisfacimento dei bisogni essenziali della comunità, completa il quadro delle attività terziarie. Anche l'offerta di servizi pubblici è commisurata alle dimensioni del comune: non si registra la presenza di particolari strutture sociali e, per quel che riguarda i servizi destinati all'arricchimento culturale, c'è solo una biblioteca. Sono assenti le strutture destinate all'informazione, allo sport e al tempo libero. Nelle scuole locali s'impartisce la sola istruzione primaria mentre quelle sanitarie, limitate alla presenza del solo servizio farmaceutico, costringono la popolazione a spostarsi nei centri vicini anche per i servizi di base. Le strutture ricettive, infine, offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno.

Il comune ospita unicamente i consueti uffici municipali e postali; per l'assenza sul posto di una stazione dei carabinieri, l'autorità di pubblica sicurezza, all'occorrenza, è rappresentata dal sindaco. All'agricoltura (specializzata soprattutto nella coltura di cereali e foraggi) e all'allevamento, si è affiancata come principale fonte di reddito l'industria, che è particolarmente attiva nel comparto <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=TESSILE'>tessile</a>, specializzato nella lavorazione della seta e nello stampaggio dei tessuti. A completare il quadro del settore secondario si aggiungono i comparti metalmeccanico e, in misura minore, edile. Il livello di reddito e la capacità di risparmio dei bulgaresi giustificano la presenza del servizio bancario; nel settore del terziario, inoltre, si segnala la presenza di attività di consulenza informatica. La rete commerciale, sufficiente al soddisfacimento dei bisogni essenziali della comunità, completa il quadro delle attività terziarie. Anche l'offerta di servizi pubblici è commisurata alle dimensioni del comune: non si registra la presenza di particolari strutture sociali e, per quel che riguarda i servizi destinati all'arricchimento culturale, c'è solo una biblioteca. Sono assenti le strutture destinate all'informazione, allo sport e al tempo libero. Nelle scuole locali s'impartisce la sola istruzione primaria mentre quelle sanitarie, limitate alla presenza del solo servizio farmaceutico, costringono la popolazione a spostarsi nei centri vicini anche per i servizi di base. Le strutture ricettive, infine, offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno.

Relazioni

Vive rapporti particolarmente intensi con i comuni del circondario: la presenza di un tessuto industriale abbastanza vivace ne fa un polo di attrazione per il lavoro. Ciò ha determinato un saldo notevolmente attivo del movimento migratorio. Per usufruire dei servizi non disponibili sul posto, la popolazione è agevolata negli spostamenti da un sistema di collegamenti valido e soddisfacente. L'attività turistica risente della carenza di strutture ricettive. Un evento ricorrente è la sagra che si tiene in occasione della festività di Sant'Anna, il 26 luglio. La festa della Patrona, Sant'Agata, si celebra il 5 febbraio.

Vive rapporti particolarmente intensi con i comuni del circondario: la presenza di un tessuto industriale abbastanza vivace ne fa un polo di attrazione per il lavoro. Ciò ha determinato un saldo notevolmente attivo del movimento migratorio. Per usufruire dei servizi non disponibili sul posto, la popolazione è agevolata negli spostamenti da un sistema di collegamenti valido e soddisfacente. L'attività turistica risente della carenza di strutture ricettive. Un evento ricorrente è la sagra che si tiene in occasione della festività di Sant'Anna, il 26 luglio. La festa della Patrona, Sant'Agata, si celebra il 5 febbraio.

Località

Ronco Vecchio

Ronco Vecchio

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Bulgarograsso rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.