Descrizione

Centro rivierasco, che affonda le sue origini nella preistoria, rinomata località turistica estiva; ha un’economia fondata su tutti i settori produttivi. I budonesi, che presentano un indice di vecchiaia inferiore alla media, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; il resto della popolazione si distribuisce nelle località Agrustos, Berruiles, Limpiddu, Ottiolu (centro temporaneo), San Gavino, San Lorenzo, Solità, Tamarispa, Tanaunella, in aggregati urbani minori, alcuni dei quali sono degli insediamenti residenziali con popolazione non stabile, e in numerose case sparse. Il territorio, classificato di collina, comprendente l’area speciale Isole (isole marittime minori), ha un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate. L’abitato, interessato da forte espansione edilizia, si affaccia sulla costa.

Centro rivierasco, che affonda le sue origini nella preistoria, rinomata località turistica estiva; ha un’economia fondata su tutti i settori produttivi. I budonesi, che presentano un indice di vecchiaia inferiore alla media, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; il resto della popolazione si distribuisce nelle località Agrustos, Berruiles, Limpiddu, Ottiolu (centro temporaneo), San Gavino, San Lorenzo, Solità, Tamarispa, Tanaunella, in aggregati urbani minori, alcuni dei quali sono degli insediamenti residenziali con popolazione non stabile, e in numerose case sparse. Il territorio, classificato di collina, comprendente l’area speciale Isole (isole marittime minori), ha un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate. L’abitato, interessato da forte espansione edilizia, si affaccia sulla costa.

Storia

Il toponimo, che nella dizione locale si presenta come “Budùne”, è ritenuto un riflesso della voce sarda “(B)uda”, ‘sala, erba palustre’. Le sue origini sono antichissime: fu, infatti, abitata dalle antiche popolazioni nuragiche che hanno lasciato tracce della loro presenza. Dopo aver subito la dominazione romana, periodo durante il quale il porto di Ottoliu divenne un importante luogo di scambi, tutta la fascia costiera orientale si spopolò a causa delle frequenti incursioni degli arabi e fu nuovamente occupata solo in pieno Medioevo da popolazioni dedite alla pastorizia e all’agricoltura. In tempi più recenti venne aggregata alla vicina Pasada, di cui seguì le vicende storiche. Ottenne piena autonomia amministrativa e territoriale nel 1959. Il suo patrimonio storico-architettonico non è particolarmente ricco. Meritano di essere citati: il nuraghe di Conca ‘e Bentu; la parrocchiale dedicata a San Pietro e la chiesa di San Giovanni Battista.

Il toponimo, che nella dizione locale si presenta come “Budùne”, è ritenuto un riflesso della voce sarda “(B)uda”, ‘sala, erba palustre’. Le sue origini sono antichissime: fu, infatti, abitata dalle antiche popolazioni <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SAR&parola=NURAGICHE'>nuragiche</a> che hanno lasciato tracce della loro presenza. Dopo aver subito la dominazione romana, periodo durante il quale il porto di Ottoliu divenne un importante luogo di scambi, tutta la fascia costiera orientale si spopolò a causa delle frequenti incursioni degli <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SAR&parola=ARABI'>arabi</a> e fu nuovamente occupata solo in pieno Medioevo da popolazioni dedite alla pastorizia e all’agricoltura. In tempi più recenti venne aggregata alla vicina Pasada, di cui seguì le vicende storiche. Ottenne piena autonomia amministrativa e territoriale nel 1959. Il suo patrimonio storico-architettonico non è particolarmente ricco. Meritano di essere citati: il <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SAR&parola=NURAGHE'>nuraghe</a> di Conca ‘e Bentu; la parrocchiale dedicata a San Pietro e la chiesa di San Giovanni Battista.

Economia

Oltre che dei consueti uffici municipali e postali, è sede di Pro Loco e di stazione dei carabinieri. Il settore primario è presente con la coltivazione di cereali, ortaggi, foraggi, ulivi, agrumeti, viti e altri alberi da frutta e con l’allevamento di bovini, suini, ovini, caprini ed equini. L’industria, di discrete dimensioni, è costituita da un buon numero di aziende che operano nei comparti lattiero-caseario, alimentare, della lavorazione del legno, dei materiali da costruzione, dei laterizi, della fabbricazione di mobili, edile e della produzione e distribuzione di energia elettrica. Il terziario si compone di una buona rete commerciale, che riesce a soddisfare pienamente le esigenze primarie della popolazione, ma mancano servizi più qualificati, come quello bancario. Priva di servizi pubblici particolarmente significativi, tra le strutture sociali annovera un asilo nido. Le scuole del posto garantiscono solamente la frequenza delle classi materne, elementari e medie; per l’arricchimento culturale è presente la biblioteca civica. Le strutture ricettive, che comprendono alcuni agriturismo, offrono possibilità di ristorazione e di soggiorno. A livello sanitario, localmente è assicurato il solo servizio farmaceutico.

Oltre che dei consueti uffici municipali e postali, è sede di Pro Loco e di stazione dei carabinieri. Il settore primario è presente con la coltivazione di cereali, ortaggi, foraggi, ulivi, agrumeti, viti e altri alberi da frutta e con l’allevamento di bovini, suini, ovini, caprini ed equini. L’industria, di discrete dimensioni, è costituita da un buon numero di aziende che operano nei comparti lattiero-caseario, alimentare, della lavorazione del legno, dei materiali da costruzione, dei laterizi, della fabbricazione di mobili, edile e della produzione e distribuzione di energia elettrica. Il terziario si compone di una buona rete commerciale, che riesce a soddisfare pienamente le esigenze primarie della popolazione, ma mancano servizi più qualificati, come quello bancario. Priva di servizi pubblici particolarmente significativi, tra le strutture sociali annovera un asilo nido. Le scuole del posto garantiscono solamente la frequenza delle classi materne, elementari e medie; per l’arricchimento culturale è presente la biblioteca civica. Le strutture ricettive, che comprendono alcuni agriturismo, offrono possibilità di ristorazione e di soggiorno. A livello sanitario, localmente è assicurato il solo servizio farmaceutico.

Relazioni

Rinomata meta turistica estiva. Numerosi sono coloro che vi si recano per le vacanze, attratti dai suoi diciotto chilometri di coste caratterizzati da splendide spiagge con bassi fondali e sabbia bianchissima. Il litorale della costa è circondato da un’ombrosa pineta, ideale per effettuare lunghe e piacevoli passeggiate. Nel suo entroterra è, invece, possibile ammirare gli stazzi, insediamenti rurali tipici della Gallura e dell’alta Baronia. I rapporti con i comuni vicini non sono molto intensi: gli abitanti vi si rivolgono, oltre che per motivi di studio, anche per l’espletamento di pratiche burocratiche. Non si segnalano particolari manifestazioni culturali o ricreative di rilevanza intercomunale. La festa del Patrono, San Giovanni, si celebra il 29 agosto.

Rinomata meta turistica estiva. Numerosi sono coloro che vi si recano per le vacanze, attratti dai suoi diciotto chilometri di coste caratterizzati da splendide spiagge con bassi fondali e sabbia bianchissima. Il litorale della costa è circondato da un’ombrosa pineta, ideale per effettuare lunghe e piacevoli passeggiate. Nel suo entroterra è, invece, possibile ammirare gli stazzi, insediamenti rurali tipici della <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SAR&parola=GALLURA'>Gallura</a> e dell’alta <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SAR&parola=BARONIA'>Baronia</a>. I rapporti con i comuni vicini non sono molto intensi: gli abitanti vi si rivolgono, oltre che per motivi di studio, anche per l’espletamento di pratiche burocratiche. Non si segnalano particolari manifestazioni culturali o ricreative di rilevanza intercomunale. La festa del Patrono, San Giovanni, si celebra il 29 agosto.

Località

Agrustos, Baia Sant'Anna, Berruiles, Birgalavò, Isole, Limpiddu, Luddui, Maiorca, Malamorì, Muriscuvò, Nuditta, Ottiolu, Ponte, Riviera dei Pini, San Gavino, San Lorenzo, San Pietro, San Silvestro, Sant'Iscala, Solità, Strugas, Tamarispa, Tanaunella

Agrustos, Baia Sant'Anna, Berruiles, Birgalavò, Isole, Limpiddu, Luddui, Maiorca, Malamorì, Muriscuvò, Nuditta, Ottiolu, Ponte, Riviera dei Pini, San Gavino, San Lorenzo, San Pietro, San Silvestro, Sant'Iscala, Solità, Strugas, Tamarispa, Tanaunella