Descrizione

Centro di pianura, di presunte origini medievali, che accanto alle tradizioni attività agricole ha sviluppato l'industria e il commercio. I brusaportesi, con un indice di vecchiaia inferiore alla media, sono concentrati per la maggior parte nel capoluogo comunale -contiguo alle località Seriatica e Bagnatica dei comuni omonimi- e, in minor misura, in case sparse e nel nucleo Madonna delle Rose. Il territorio, attraversato da più corsi d'acqua e canali che, irrigando abbondantemente il terreno, ne accrescono la produttività, disegna un profilo geometrico abbastanza regolare, con variazioni altimetriche più accentuate. L'abitato, dominato dai resti del castello mediale, è interessato da una forte espansione edilizia e ha un andamento plano-altimetrico pianeggiante. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, raffigura, su sfondo azzurro, una vanga e un piccone argentati, posti in croce di Sant'Andrea e accompagnati, in capo e in punta, da un'ape d'oro dal volo spiegato.

Centro di pianura, di presunte origini medievali, che accanto alle tradizioni attività agricole ha sviluppato l'industria e il commercio. I brusaportesi, con un indice di vecchiaia inferiore alla media, sono concentrati per la maggior parte nel capoluogo comunale -contiguo alle località Seriatica e Bagnatica dei comuni omonimi- e, in minor misura, in case sparse e nel nucleo Madonna delle Rose. Il territorio, attraversato da più corsi d'acqua e canali che, irrigando abbondantemente il terreno, ne accrescono la produttività, disegna un profilo geometrico abbastanza regolare, con variazioni altimetriche più accentuate. L'abitato, dominato dai resti del castello mediale, è interessato da una forte espansione edilizia e ha un andamento plano-altimetrico pianeggiante. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, raffigura, su sfondo azzurro, una vanga e un piccone argentati, posti in croce di Sant'Andrea e accompagnati, in capo e in punta, da un'ape d'oro dal volo spiegato.

Storia

Le notizie riguardanti le sue origini sono piuttosto scarse e incerta è anche l'etimologia del toponimo, probabile trasformazione di un precedente Brusaporco, che forse, in passato, fu un cognome. Seguendo le vicende della vicina Bergamo, prese parte attiva alle lotte tra il papato e l'impero, subendo le tristi conseguenze della rivolta dei bergamaschi contro il dispotico governo di Rodolfo Visconti: sul finire del XIV secolo, al pari dei territori circostanti, fu devastata dalle truppe ghibelline guidate da Giovanni da Iseo. Risale a questo periodo la distruzione del locale castello, edificato dalla famiglia guelfa dei Rivola, che si scontrarono ripetutamente, per il predominio sulla zona, con gli Albertoni e i Suardi, della fazione opposta. La storia successiva al declino della Serenissima, sotto la cui signoria rimase dalla prima metà del XV secolo alla fine del XVIII, non fa registrare eventi di particolare rilievo. Nel 1927, unita a Bagnatico, diede vita al comune di Rocca del Colle (ora soppresso), recuperando l'autonomia amministrativa nel 1956. Tra le testimonianze storico-archiettoniche, oltre ai ruderi della rocca medievale, spicca la chiesa parrocchiale di Santa Margherita, che ha perso molto dell'originario impianto cinquecentesco, a causa delle numerose ristrutturazioni succedutesi nel tempo. Degno di menzione è anche l'oratorio di San Martino, meglio noto come santuario della Madonna del Buon Soccorso, che conserva un pregevole affresco del XV secolo, raffigurante la Madonna col Bambino.

Le notizie riguardanti le sue origini sono piuttosto scarse e incerta è anche l'etimologia del toponimo, probabile trasformazione di un precedente Brusaporco, che forse, in passato, fu un cognome. Seguendo le vicende della vicina Bergamo, prese parte attiva alle lotte tra il papato e l'impero, subendo le tristi conseguenze della rivolta dei bergamaschi contro il dispotico governo di Rodolfo <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=VISCONTI'>Visconti</a>: sul finire del XIV secolo, al pari dei territori circostanti, fu devastata dalle truppe ghibelline guidate da Giovanni da Iseo. Risale a questo periodo la distruzione del locale castello, edificato dalla famiglia guelfa dei Rivola, che si scontrarono ripetutamente, per il predominio sulla zona, con gli Albertoni e i Suardi, della fazione opposta. La storia successiva al declino della Serenissima, sotto la cui signoria rimase dalla prima metà del XV secolo alla fine del XVIII, non fa registrare eventi di particolare rilievo. Nel 1927, unita a Bagnatico, diede vita al comune di Rocca del Colle (ora soppresso), recuperando l'autonomia amministrativa nel 1956. Tra le testimonianze storico-archiettoniche, oltre ai ruderi della rocca medievale, spicca la chiesa parrocchiale di Santa Margherita, che ha perso molto dell'originario impianto cinquecentesco, a causa delle numerose ristrutturazioni succedutesi nel tempo. Degno di menzione è anche l'oratorio di San Martino, meglio noto come santuario della Madonna del Buon Soccorso, che conserva un pregevole affresco del XV secolo, raffigurante la Madonna col Bambino.

Economia

Il sindaco svolge, all'occorrenza, anche le funzioni di autorità di pubblica sicurezza, poiché manca sul posto la stazione dei carabinieri. L'agricoltura, favorita dalle caratteristiche del terreno, è basata sulla produzione di cereali (in particolare frumento), foraggi e uva; diffuso è l'allevamento avicolo, seguito da quello di bovini ed equini. Vera artefice degli elevati valori di reddito che si registrano è, tuttavia, l'industria, costituita da aziende che operano nei comparti edile, tessile, metalmeccanico, del legno e della produzione di mobili. Il terziario si compone di una buona rete distributiva e dell'insieme dei servizi che, accanto a quello bancario, comprendono anche attività di consulenza informatica. Tra le strutture sociali si registra la presenza di un asilo nido. Nelle scuole locali si impartisce l'istruzione obbligatoria; è possibile usufruire di una biblioteca per l'arricchimento culturale. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno e quelle sanitarie garantiscono il solo servizio farmaceutico: per le altre prestazioni è necessario rivolgersi altrove.

Il sindaco svolge, all'occorrenza, anche le funzioni di autorità di pubblica sicurezza, poiché manca sul posto la stazione dei carabinieri. L'agricoltura, favorita dalle caratteristiche del terreno, è basata sulla produzione di cereali (in particolare frumento), foraggi e uva; diffuso è l'allevamento avicolo, seguito da quello di bovini ed equini. Vera artefice degli elevati valori di reddito che si registrano è, tuttavia, l'industria, costituita da aziende che operano nei comparti edile, tessile, metalmeccanico, del legno e della produzione di mobili. Il terziario si compone di una buona rete distributiva e dell'insieme dei servizi che, accanto a quello bancario, comprendono anche attività di consulenza informatica. Tra le strutture sociali si registra la presenza di un asilo nido. Nelle scuole locali si impartisce l'istruzione obbligatoria; è possibile usufruire di una biblioteca per l'arricchimento culturale. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno e quelle sanitarie garantiscono il solo servizio farmaceutico: per le altre prestazioni è necessario rivolgersi altrove.

Relazioni

Meta di un significativo movimento di turisti (soprattutto di appassionati di equitazione, oltre che di amanti della natura in genere, cui offre la possibilità di visitare il Parco Naturale del Serio) è abbastanza frequentata anche per lavoro, grazie alla presenza degli insediamenti industriali, che consentono di assorbire discreti flussi di manodopera. I rapporti con i comuni vicini, ai quali la popolazione si rivolge per l'istruzione secondaria di secondo grado e i servizi non disponibili sul posto, sono piuttosto intensi e ulteriormente alimentati dalle locali attività commerciali: nel complesso si traducono in una tendenza comunque centripeta, come dimostra il saldo attivo del movimento naturale. Tra gli appuntamenti consueti, che animano la comunità e richiamano visitatori dai dintorni, vanno segnalate la festa della Madonna del Soccorso, che si svolge ad agosto, e la festa sull'Aia, a settembre. La festa della Patrona, Santa Margherita, si celebra il 20 luglio.

Meta di un significativo movimento di turisti (soprattutto di appassionati di equitazione, oltre che di amanti della natura in genere, cui offre la possibilità di visitare il Parco Naturale del <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=SERIO'>Serio</a>) è abbastanza frequentata anche per lavoro, grazie alla presenza degli insediamenti industriali, che consentono di assorbire discreti flussi di manodopera. I rapporti con i comuni vicini, ai quali la popolazione si rivolge per l'istruzione secondaria di secondo grado e i servizi non disponibili sul posto, sono piuttosto intensi e ulteriormente alimentati dalle locali attività commerciali: nel complesso si traducono in una tendenza comunque centripeta, come dimostra il saldo attivo del movimento naturale. Tra gli appuntamenti consueti, che animano la comunità e richiamano visitatori dai dintorni, vanno segnalate la festa della Madonna del Soccorso, che si svolge ad agosto, e la festa sull'Aia, a settembre. La festa della Patrona, Santa Margherita, si celebra il 20 luglio.

Località

Madonna delle Rose

Madonna delle Rose

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Brusaporto rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.